Ciao, ho scritto l'ultimo post in questo forum pochi giorni fa parlando delle ultime gomme che ho montato sulla tiger 1050, e ne ho montate 3 treni, le Pirelli diablo rosso III.
Ne ho parlato molto bene, una gomma sincera e svelta nello stretto, non ho mai perso aderenza e davano fiducia. La durata è diversa, nel senso che la posteriore dura 6/7 mila km e l'anteriore almeno 10 mila, per cui le ho cambiate al momento giusto, usando 3 posteriori e due anteriori. In quel post le ho definite le migliori gomme mai montate sulla tiger in 7 anni. Ma...
Tre giorni fa, seguendo i consigli di un amico che le ha messe alla frusta con una speed 1050, ho montato le nuovissime (uscite a gennaio) Dunlop sportsmart MK3, evoluzione delle 2 max.
Inizio dicendo che io non capisco nulla di carcasse rigide e morbide, di tele intrecciate, di pressioni...e non voglio neanche imparare
Due parole sulle Mitas, anche perché pare usino stampi e macchinari Dunlop dismessi in Slovenia, gomma che appena la metti hai una paura folle di cadere, appena lasci la linea di verticalità ti butta giù, poi ti abitui e vanno benissimo sull'asciutto, meno sul bagnato, ma nel prezzo già modesto che le paghi è compreso anche un ombrello
Ho ripreso il discorso Mitas poichè al primo contatto con le Dunlop questo effetto caduta me lo ha ricordato, molto meno presente, però!
Dunque...venerdì le ho montate, sabato ho tolto la cera, a dire il vero non so neppure se c'era, la cera
, perché sono arrivato a casa con le gomme chiuse al 90% senza fare nessuna fatica, bello!
Ma la prova della domenica mi ha tolto ogni dubbio, è meglio della Pirelli, non so se sono della stessa categoria o no, Dunlop è avanti. Con altri "tingaroli" ho fatto 300 km sull'appennino ligure-emiliano, fino al Passo del Tomarlo, la moto scende veloce in piega senza fatica e dove arriva rimane, mentre la Pirelli, girando sempre veloce, richiedeva essere portata giù col corpo, quindi più faticosa. Fa impressione l'angolo che si riesce a tenere senza sentire il benché minimo segno di "mollare", in alcune curve asciutte all'inizio, poi con la chiazza umida al centro, per cui
, tendi a rialzare, ma lei non vuole, non gliene frega niente, è ignorante!! Sempre a confronto con le rosso III, posso dire che non sono mai riuscito a chiudere del tutto la gomma verso sinistra e quasi un 2 cm a destra in 3 anni, con queste 100 % a sinistra e 98% a destra alla prima uscita, boh! Poi a me chiudere non importa niente...van giù da sole. Altra cosa di cui mi sono accorto è che le rosso III avevano un comportamento in curva più sottosterzante, ossia tendevano ad allargare ed era necessaria una supplementare "tirata" verso il basso, le inglesi dove le metti rimangono e comunque sembra che abbiano fretta di uscire dalla curva, per cui tengono una linea perfetta, forse leggermente sovrasterzante, pronte a spingere.
Mi ha stupito una cosa: abito in collina e c'è uno stretto tornante a destra a scendere che con tutti i mezzi che ho avuto non sono mai riuscito a percorrere a oltre 29 km all'ora...ieri a 31!!
Sulla durata e sul bagnato vi dirò più avanti








)
ebbene...sono riuscito a stare nel "gruppo dei migliori", che aveva delle ottime teste di serie 

che non ci ha fatto fare oltre i 140 km/h nel "vialone"...3 giri e a casa.

