MidnightBlu ha scritto:
Ma comunque, sta benetta piattaforma 1000 (non ha senso parlare solo della gt) è un prodotto pensato SOLO per il mercato occidentale in senso lato( euro, usa JAP, Australia,canada). Mercato da 1 miliardo di persone, perlopiù benestanti, e l'unico tra l altro a cui, per adesso, puoi vendere moto racing o di un certo livello.
loro non lo snobbano, gli danno il valore che ha, quando vendeva la t700 hanno rifatto la transalp 750, criticatissima, ma che comunque ha raggiunto diversi obiettivi: coprire una nicchia scoperta (enduro stradale di media cilindrata), superare la competitor nelle vendite, diventare la moto honda più venduta su alcuni mercati come l'Italia.
Operazione similare stanno facendo con la piattaaforma mille quattro cilindri, riempire il catalogo riducendo al minimo i costi di parti completamente nuove,
nel caso della GT il target è la tracer 9 vediamo se riusciranno ad avvicinarsi.
Ovviamente non tutte le ciambelle riscono con il buco, infatti se sulla piattaoforma bicilindrica 750 la Transalp ha avuto ragione non altrettanto si può dire della naked che non ha fatto i numeri della mt07
MidnightBlu ha scritto:
Se come azienda trascuri i mercati avanzati, snobbi le competizioni, ti riduci a fare solo scooter, moto da commuting di piccola cilindrata o paciose turistiche con bicilindrici paralleli, mentre il tempo passa .. finisce che il bilancio per un po' sorride( i numeri di vendita li fai perché ci sono più motociclisti tranquilli che smanettoni) ma con il passare degli anni cambia anche la percezione del marchio....
Possiano continuare a ripeterci il mantra "perché Honda è Honda"
quanto vogliamo ma ormai è 15 anni abbondanti che non fanno più moto di livello. Speriamo nel V3 ma qui l.andazzo sembra segnato..
Intanto una multinazionale ha normalmente una programmazione a breve, medio e lungo termine che il consumatore finale neanche si immagina, quindi è decisamente superficiale voler limitare tutto alla facciata esteriore immediata.
In quei mercati avanzati (forse nel senso che iniziano a sapere di avanzo stantio per molti produttori di ogni settore) ci sono molte incognite: crisi, elettrico, limiti di velocità sempre più stringenti (bologna30 ect), il disinteresse dei giovani per le due ruote e quasi totalmente per il motorsport (ecco perché non è più prioritario ed utile vincere per vendere una manciata di repliche).
Poi - queste però sono supposizioni personali - dubito fortemente che stiano dormendo sugli allori, basti pensare alla ricchissima cassaforte di brevetti, ed alla capacità che hanno sempre dimostrato di farsi trovare pronti dove serve sia in ambito race che di mercato.
Fra qualche decina di anni, se ci saremo noi, vedremo se le preoccupazioni che hai palesato erano fondate o infondate, nell'attesa consumiamo pneumatici, ciascuno come da proprie preferenze