Ciao .
Concordo con gli amici che mi hanno preceduto .
Non vi sono motivi per intervenire sul setting in seguito ad una modifica del genere , soprattutto se , come scrivi , il feedback è migliorato .
Conoscendo abbastanza bene il modello di moto , dotato di una forcella relativamente cedevole , magari installerei una fascetta ( quelle da elettricista vanno benone ) su uno stelo , come indicatore della corsa di lavoro sfruttata .
Quando mi è capitato di provare la "tua" moto , trovavo sempre relativamente semplice arrivare al fondocorsa della forcella , soprattutto se in configurazione di default ( e magari olio con qualche km di troppo sul groppone ) .
La postura assunta adesso potrebbe peggiorare questa tendenza , affatto sicura soprattutto in caso di frenate molto incisive ( panic-stop , ad es. ) .
La fascetta ti darebbe un' indicazione reale di quanto lontano rimani dal fondocorsa , per capire se è il caso di intervenire in qualche modo .
A quando risale l' ultima revisione della forcella ?

Ciao e grazie della risposta, l'ultima revisione della forcella risale a circa 4 anni fa quando ho fatto cambiare olio e molle.

Allora direi che avrebbe nuovamente bisogno di olio fresco , che usualmente andrebbe sostituito almeno con cadenza biennale , oppure dopo "X" km , dove Suzuki per "X" intende 12000 , se la memoria non mi inganna .
Se ti hanno sostituito le molle , immagino con un set più "tosto" di quello di serie , le considerazioni da me fatte in precedenza sulla relativa facilità ad "incappare" nel fondocorsa potrebbero non avere alcun senso .
Ad ogni modo , io una fascetta ( o un O-ring ) su uno stelo lo metterei , tanto per……
E se stai cercando il miglior feedback , metterei in cantiere anche la sostituzione dell' olio .

In effetti potrei pensare ad un cambio olio, magari mettendo un qualcosa di un pelo più denso.
E' un lavoro che non ho mai fatto e non ho molta voglia di smontare tutto l'avantreno, è fattibile il cambio in aspirazione? ci sono controindicazioni?