Ciao ragazzi come va??
Lasciamo da parte il discorso raggi (ci siamo sentiti telefonicamente con Vittorio e ne abbiamo parlato approfonditamente) e veniamo alle cose serie: sabato ho fatto ben 5,5 km (
) con il bisonte modificato e devo dire che mi sono divertito un botto 
!
Ora però vi riporto un po' di impressioni:
- Primo: l'acceleratore è un vero e proprio mattone! Lo devo cambiare assolutamente.....vi basti sapere che dopo 4 km di curve di campagna sopra casa mia avevo il polso letteralmente anestetizzato; inoltre la risposta del motore quando aziono il gas è più lenta di un bradipo che risale il tronco di un albero! Ora bisogna capire cosa modificare per rendere il comando un tantino più leggero e progressivo. Io ho dato la colpa allo sdoppiatore che magari può rendere tutto il sistema troppo artificioso per funzionare correttamente. Magari si potrebbe tentare con un comando doppio senza il bisogno di sdoppiatore......che dite?
- Secondo: dopo una mezzoretta che giravo, ho iniziato a sentire che il motore tendeva a spegnersi se non lo tenevo su di giri....in pratica anche tra una cambiata e l'altra, con frizione premuta, dovevo sgasare per non farla spegnere. Poi, trascorsi 10 minuti ancora, mi si è spenta tra una cambiata e l'altra. Poi, come detto anche precedentemente, non è voluta più ripartire.
- Terzo: il giorno dopo (domenica) sono andato a rimettere in moto il bisonte e, udite udite, nessun segno di vita dal motorino di avviamento!!
Il pulsante di avviamento e l'interruttore dello stop anteriore non davano cenni! Già mi mettevo l'anima in pace per smontare il serbatoio e accedere alla scatola dei fusibili dove, ero certo, avrei trovato il corrispondente fusibile bruciato. In serata però sono tornato per smontare e, voilà, tutto funzionava a perfezione e la moto è partita al primo colpo!
Direi che, nonostante tutti questi fenomeni inspiegabili
, , è stato un gran giorno e devo dire che credo di essere davvero vicino alla conclusione di questo lavoro!
Salutoni
Stefano
Ciao Stefano,
però quando va, va e da belle soddisfazioni 
), durante le ore più profonde della notte studia la mia cartella clinica e propone soluzioni sempre utili e costruttive. Ciò detto, egli mi consigliava di sostituire i getti del minimo con altri leggermente più grandi e di tirare su di una tacca lo spillo. Ciò è dovuto al fatto che, avendo montato io dei cornetti di aspirazione in luogo dei filtri (o meglio della "cassetta filtrante" originale) ho senza dubbio variato il quantitativo di aria che viene aspirata e miscelata dai carburatori così come ho variato le turbolenze che si creano all'interno. Ora, essendo aumentata la quantità d'aria aspirata dai carburatori a fronte di una quantità di benzina invariata, si può ragionevolmente pensare che il problema di spegnimento a minimo potrebbe essere risolto (come anche evidenziato dai manuali dell'orto dell'epoca) aumentando il getto del minimo in modo da bilanciare l'aumento di aria con un certo aumento della benzina. Sulla base di questo ragionamento, ho già preso e montato i nuovi getti (55 al posto dei 50 che erano su) ed ho anche spostato di una tacca in su lo spillo.....nei prossimi giorni i risultati del test......tu, Sandro, che ne pensi? Io ed il buon Vittorio pendiamo dalle labbra di un così fine conoscitore della meccanica di queste fantastiche moto!
), credo che dovrò venire a controllare di persona, se non altro per toccare con mano (giuro che non ti smonto nulla) 
hahaha.. 
) migliorato il fotomontaggio del taglio su bisonte modificato.....che ve ne pare?
