Parliamo di sicurezza dei guardrail, delle strade, della nostra guida a volte irresponsabile e delle protezioni passive che non sarebbero una cattiva idea...

Noi Motociclisti lo sappiamo bene... le insidie della strada sono migliaia, tra queste la causa di maggior incidenti è dovuta allo scontro tra una moto e un'auto, ma non basta all'Italia per farci balzare primi in classifica nel triste primato di Motociclisti che hanno perso la vita a causa di un tragico incidente: le infrastrutture fatiscenti e vecchie di decenni, stiamo ancora aspettando di vedere installati sulle nostre strade i guard rail salva motociclisti del tipo "Anas H2 Bordo Laterale - SM" dove la sigla SM sta proprio per Salva Motociclisti, l'Anas ha deciso di adeguarsi nella progettazione di questo Guard Rail e si è impegnata a sostituire progressivamente tutti i vecchi guard rail. La C.E. ha invitato o meglio intimato all'Italia di mettersi in regola, uniformandosi al resto dell'Europa, omologando e installando questo nuovo tipo di guard rail entro Ottobre 2010. Considerando che stiamo a Maggio 2010 non è difficile pensare che Ottobre 2010 passerà senza vedere questi nuovi guard rail sulle nostre strade, anche perché non è raro vedere installare nuovi guard rail, ma è molto raro che questi siano di tipo nuovo, anzi tutt'altro sono un vero inno alla fantasia, se ne vedono sempre di più dalle variate forme, ma sempre più raramente qualcosa pensato per i Motociclisti.

Quando noi del Tingavert nell'Aprile del 2009 abbiamo manifestato a Roma e Milano proprio per questo motivo, qualcuno ci ha criticato ritenendo che i tempi per una manifestazione erano prematuri visto che la norma entra in vigore tra qualche mese... si vede che noi del Tingavert ci vediamo lungo... vorrei essere tanto Staffelli per portare un Tapiro d'Oro a chi di dovere.

Ma i guard rail non sono il solo e l'unico pericolo riservato a noi Motociclisti, prima di puntare il dito contro le strade ricoperte da asfalti fatiscenti e piene di buche... va detto che qualche volta ci mettiamo del nostro, con comportamenti da incoscienti quando scambiamo le strade per una pista o per inesperienza, perché una volta che siamo riusciti a comprare la tanto sognata prima moto, una volta in sella non sappiamo bene come comportarci in caso di emergenza; una frenata brusca per evitare un ostacolo imprevisto, come comportarci guidando la nostra moto su asfalto bagnato o sporco, quali sono i maggior rischi che andiamo incontro in città, rischi spesso nascosti, già conoscendo questi rischi e sapendo come intervenire in caso di emergenza alziamo il nostro livello di sicurezza e abbassiamo le probabilità di avere un incidente.

Non in ultimo per meno importanza, anche se sembra scontato e banale vorrei sottolineare l'importanza di indossare sempre un abbigliamento idoneo alla guida della moto, un abbigliamento tecnico, omologato e con tutte le dovute protezioni; Casco integrale, giubbotto, paraschiena e calzoni... questo vale sia se si parte per il giro della domenica sia se si deve andare al bar sotto casa per un caffè, poiché la sfiga è sempre in agguato.

Visto che il Tingavert è il sito/forum più grande d'Italia con oltre 1 milione di visitatori unici, non possiamo perdere l'occasione di organizzarci autonomamente e iniziare a fare qualcosa per la nostra sicurezza, quello che propongo è di creare dei gruppi regionali dove dare vita a dei incontri (meeting) tra Motociclisti, confrontarci sulle reali necessità, proporre idee e le più interessanti realizzarle. Io da parte mia sto portando avanti il progetto "uscite in sicurezza... per una guida più sicura e divertente", nel Forum possiamo vedere molte proposte di uscite, la maggior parte concentrate nel fine settimana: questo è lo spirito del Tingavert, aggregare!

Ma so per certo che moltissimi utenti non si aggregano a queste uscite perché non si sentono all'altezza dei partecipanti, perché neofiti Motociclisti e preferiscono farsi delle uscite in solitaria per non essere di peso al resto del gruppo con il timore di restare dietro, a dire la verità ormai chi organizza le uscite nel Forum sono tutti Motociclisti responsabili ed esperti e se non per un disguido raramente succede che qualcuno, anche i meno esperti possano perdersi il gruppo di testa, ci sarà sempre chi lo aspetta per ricondurlo alla testa del gruppo e questo lo si fa sempre con molto piacere.

Ma quello che intendo io sono delle uscite mirate ai neofiti Motociclisti, con un'andatura lenta, proprio per imparare prima di ogni cosa come ci si deve comportare in una uscita di gruppo e per vedere insieme a Motociclisti più esperti quei rischi di cui parlavo all'inizio di questo articolo. Ci tengo a precisare di non confondere questa iniziativa con un "corso di guida sicuro su strada" poiché non è nella nostra intenzione farlo, né nelle nostre capacità, ma si ha solo la voglia di mettere a disposizione del neofita Motociclista, Motociclisti con maggiore esperienza che accompagnandoli in facili uscite potranno dare dei suggerimenti e consigli per una guida più sicura e divertente.

Desidero terminare questo articolo con un grosso rammarico, in Italia i Motociclisti non sono tutelati da chi dovrebbe tutelarci, lo si è visto anche sulla nuova riforma del C.d.S. dove si è molto parlato di obbligare il Motociclista per legge, ad indossare dei capi tecnici, dopo molte discussioni questa legge è stata ritirata e bocciata, poiché così com'era stata proposta dava più l'idea di una punizione per i Motociclisti che qualcosa pensato per la nostra sicurezza, risultava essere troppo severa, ad esempio sarebbe bastata riscriverla anche ascoltando NOI Motociclisti che in moto ci andiamo, ascoltando quale sono le nostre vere necessità e magari introdurre un bonus fiscale e delle agevolazioni per l'acquisto di abbigliamento tecnico o per frequentare un corso di guida sicuro, ma è stato più semplice ritirarla e bocciarla definitivamente.

Vi riporto un link di discussione dove si può intervenire su quanto avete appena letto:

• link per una guida sicura... sempre

Qui trovate il comunicato AMV-Associazione Motociclisti per la Vita relativo al ritiro della proposta di legge per la nuova riforma del C.d.S. sull'abbigliamento tecnico:

• link comunicato AMV

Buona strada sempre!