Debe ha scritto:
Io ai cinesi posso solo fare un applauso gigantesco, perché è oggettivo che stiano facendo un lavoro pazzesco. Sono entrati a testa alta e con abnegazione in un mondo fatto praticamente tutto di etichette, nel quale erano completamente fuori, proprio loro che hanno l'etichetta di roba economica di scarsa qualità.
Ma chi ci capisce già si affida a loro per motori e quant'altro. Certamente all'utente servirà più tempo per pensare alla Cina in un modo diverso da quello attuale, ma questi stanno facendo delle moto incredibili, se paragonate al prezzo al quale le vendono.
Tra l'altro sono stati pure più intelligenti e lungimiranti, perché mentre in Europa e in Giappone si continuava ad alzare le cilindrate, come se l'utente fosse sempre meno sazio di cavalli (follia!) con conseguente aumento pure dei prezzi, loro hanno fatto breccia con cilindrate 300-400-500 e hanno creato un vuoto che a rimarginarlo adesso non è affatto semplice.
Parlando ad esempio del mondo custom che ultimamente sta molto attirando la mia attenzione, questi sono stati capaci di tirare fuori due moto come la Napoleon 500 e la Chinchillà 500, che a quel prezzo sono due capolavori.
Ma il miracolo assoluto (e che "temo" possa essere il lancio di una nuova strategia commerciale pure per gli altri marchi) è quello che ha fatto la Shineray con la SWM. Ha ripreso il marchio italiano, lo ha riaperto, ha piazzato la produzione nell'azienda lasciata da KTM, si è comprata il brevetto, gli stampi, le presse e quant'altro dell'Evolution 1200 di Harley Davidson e hanno ricreato la vera Sportster 1200 (la Stormbreaker 1200V) che HD non sta più facendo per via delle normative Euro5. Risultato? Moto assurda, capolavoro. E non si può parlare nemmeno di copia, perché è proprio lei, fatta allo stesso modo, ma anche migliorata. Ovviamente adeguata a Euro5 e sfruttando le tecnologie di oggi per elettronica e altro. Mi pare abbiano migliorato pure la frenata e l'erogazione. Andatela a vedere perché è una moto della madonna che vendono a 9900€ o qualcosa del genere, una cifra che se la proponevi ad Harley ti davano forse mezza FortyEight.
Cioè, che gli vuoi dire ai cinesi? Io mi alzo in piedi e faccio un'ora di applausi. Ancora non è tempo per me di cambiare moto, ma quando sarà l'ora le prenderò certamente in considerazione. Non vedo perché non dovrei. Tra l'altro ho sentito che SWM è pure al primo posto come soddisfazione degli utenti nei confronti dell'assistenza.
Si svaluteranno perché cinesi? Sì, ma se compro una giapponese da 15mila euro e poi me ne ridanno 10, ne ho persi 5. Se prendo una moto che ne costa 10 e me ne ridanno 5, si è svalutata di più, ma sempre 5mila ho perso.
Completamente d'accordo.
Aggiungo anche che grazie alle cinesi ci sono anche tante persone giovani e meno giovani che si sono avvicinate al mondo della moto. Fa un po' sorridere leggere le recensioni della mia moto, che all'epoca nel 2008 al prezzo di uscita, 7900€, era considerata costosa, ed infatti alla fine ha floppato consegnando lo scettro di regina alla Hornet.
Oggi con 7900€ c'è poca scelta tra le giapponesi, figuriamoci tra le europee, i cinesi con meno di 5000€ ti danno una moto affidabile per girare il mondo e spesso sono anche molto belle.
Tra l'altro chi si avvicina al mondo delle moto non sa ne rimarrà affascinato, per cui perché un ragazzo che si avvicina al mondo delle moto deve spendere 10.000€ per una giapponese quando con la metà ci prendi una moto che per un neofita è completamente assimilabile alle più blasonate.
Soprattutto considerato che gli stipendi medi per potere d'acquisto sono in caduta libera da oltre 20 anni.