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Mash Two Fifty (250 cc)/ Five Hundred (400 cc) - Opinioni
15215675
15215675 Inviato: 22 Dic 2014 15:52
 

Ciao a tutti...sono nuovo del forum, ho visto la discussione e non ho potuto fare a meno di rispondere.

Io ho acquistato a Giugno una Mash 250 e fino ad oggi ho percorso circa 6000km, in città, statale e sterrato...questa:

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Dico subito che con 3700euro su strada non ci si deve aspettare chissà cosa, non tanto dal motore quantopiù dal telaio...

Le prestazione sono buone, anzi più che buone....grazie al fatto che la moto è veramente leggerissima a tutto vantaggio delle performance e dei consumi, qualcuno in qualche forum aveva azzardato i 40km/l, posso dire che con una certa parsimonia nel dosare il gas questo dato può essere realistico....io mediamente faccio i 28km/l ma tirandole sempre il collo!!

Ovviamente non bisogna aspettarsi miracoli, la velocità massima è di 120km/h con la manetta aperta...
le marce sono relativamente corte fino alla 4^, la 5^ invece è rapportata parecchio lunga...

In città è molto gradevole ci si muove come se si avesse uno scooter sotto il sedere, poi la cosa bella è che ti fermano ad ogni semaforo per sapere che moto sia...icon_biggrin.gif

Fuori città è da godersela andando in 5^ intorno ai 70/80km/h oltre il motore tende ad urlare e se ci mettete uno scarico aperto rischiate di farvi fermare, anche se personalmente non lo trovo fastidioso (io ho messo su un Megaton)...

Qualora voleste cambiare scarico e metterne uno più aperto, vi consiglio di rifare la carburazione, perchè nel mio caso si è decisamente smagrita, ogni volta che rilascio sembra di essere a capodanno!!!

Fin qui i pregi della moto, ora però passiamo alle note dolenti....

Frenata: la moto al posteriore NON FRENA, anche cambiando le pastiglie la situazione non cambia, penso che sia dovuto alla scarsa qualità della pompa del freno, nonchè dal leveraggio lungo del pedale...davanti le cose vanno meglio anche se non bisogna pensare di tirare le staccate arrivereste sicuramente lunghi!!!...


Telaio: dopo 5000km sono saltate le boccole a cui sono avvitate le pedane del pilota...premetto che io non peso molto (74Kg), è vero che ho fatto parecchio sterrato per i monti e la moto non è studiata per quello, ma che si stacchino dei pezzi di telaio NO!...Ho dovuto fare una piastra di rinforzo per fissare al meglio le pedane.....ora problema risolto.

Ammortizzatori: qualora pensiate di portare qualcuno assicuratevi di non superare in totale i 120kg....altrimenti andrete con la ruota posteriore a fine corsa.

Controllate i serraggi dopo i 5000km perchè io mi sono perso una viti che tiene su il cruscotto...

Concludendo, devo dire che è una moto che per la città è ottima, magari anche per la gita fuori porta (io ci sono andato al mare e ho fatto dei raduni) tuttavia non chiedetegli troppo......potrebbe non averne la forza...icon_biggrin.gif
 
15215706
15215706 Inviato: 22 Dic 2014 16:31
 

Ciao, mi complimento per la recensione imparziale della moto, perchè solitamente si cerca solo di valorizzare i pregi.

A mio avviso una costruzione "economica" del mezzo non rende appetibile l'acquisto, anche se il costo è contenuto.
Sarà la mia vena nostalgica per le moto del passato, ma una vecchia jap intorno ai 400/450cc bicilindrica offre molto di più a mio avviso, nell'ottica di guidare una moto "facile" e leggera, economica nei consumi e nella manutenzione.

Peccato perchè come estetica sono belle.
 
15215725
15215725 Inviato: 22 Dic 2014 16:42
 

mozi ha scritto:
Ciao, mi complimento per la recensione imparziale della moto, perchè solitamente si cerca solo di valorizzare i pregi.

A mio avviso una costruzione "economica" del mezzo non rende appetibile l'acquisto, anche se il costo è contenuto.
Sarà la mia vena nostalgica per le moto del passato, ma una vecchia jap intorno ai 400/450cc bicilindrica offre molto di più a mio avviso, nell'ottica di guidare una moto "facile" e leggera, economica nei consumi e nella manutenzione.

Peccato perchè come estetica sono belle.


Concordo, ad oggi però se si vuole una Special "plug&play" economica (anche rispetto ad uno scooter) sul mercato non c'è praticamente nulla...


Credo che sia una moto indirizzata per coloro che per la prima volta si affacciano alle 2 ruote e a cui piace questo genere....

Apprezzo invece molto la lungimiranza nel venire incontro ad un mercato, quello delle special, in crescita ma che ha come limiti i prezzi alti delle moto (fatte e finite intendo) e che con questa alternativa crea le basi per futuri Triumphisti o amanti di moto classiche in generale...

Sicuramente coloro che hanno già dimestichezza con telai, serbatoi e motori saranno un po' delusi....
 
15215730
15215730 Inviato: 22 Dic 2014 16:50
 

Bella recensione. Mi piace molto come motoretta...
 
15224271
15224271 Inviato: 5 Gen 2015 14:51
 

Interessante recensione.
Personalmente, penso aggiungerei un millino e mi prenederei una Borile Multiuso, moto che mi piace moltissimo fin da quando è uscita.
 
15224367
15224367 Inviato: 5 Gen 2015 17:57
 

Ciao, carina la Borile ma tanto piccina eusa_think.gif
 
15225146
15225146 Inviato: 6 Gen 2015 19:26
 

ziowilly ha scritto:
Io le ho viste dal vivo e per carità sono molto belle ma la qualità percepita e' bassa...come pure quella sym. Ma per quello che costano..

ciao, perchè dici che la qualità percepita è bassa? Anche io le ho viste dal vivo, anzi ho visto solo la seventy five e la fifty two, e la qualità mi è sembrata ottima, soprattutto in relazione al prezzo.
Forse qualche saldatura o qualche dettaglio potrebbe essere rifinito meglio, ma ci sono case che offrono moto fatte col culo a prezzi decisamente più alti, moooolto più alti!
Inoltre, esteticamente, la fifty two mi è piaciuta molto e mi ha fatto venire una gran voglia di provarla 0510_saluto.gif
 
15225202
15225202 Inviato: 6 Gen 2015 20:44
 

Si sono molto carine ma mi son sembrate "motorette"...giocattoli. Ma ci mancherebbe per quel che costano non possono avere finiture e qualità elevatissime icon_smile.gif
 
15226697
15226697 Inviato: 8 Gen 2015 13:22
 

mozi ha scritto:
Ciao, carina la Borile ma tanto piccina eusa_think.gif


Beh, diciamo che stiamo parlando di "seconde moto" secondo me...
La Multiuso ha come è noto un motore aste e bilancieri costruito in Cina da Zongshen, che comunque ben si adatta alla moto come erogazione, per il resto è un prodotto notevole per materiali e realizzazione, ma soprattutto assolutamente originale, proprio unico.
Viene 4750. Ci avevo fatto un pensierino l'anno scorso come auto-regalo per i miei 40, ma era un periodo di tante spese.
 
15226716
15226716 Inviato: 8 Gen 2015 13:39
 

Borile disse una volta di essere sorpreso da quel motore. Dichiarò di avergli fatto fare di tutto e di avere cercato di demolirlo in qualsiasi modo senza riuscirci. Dovrebbe essere, a suo dire, molto affidabile.
 
15269183
15269183 Inviato: 28 Feb 2015 1:15
 

Ciao a tutti!

Sono da pochissimo nel mondo delle 2 ruote e nuovissimo del forum. Vedendo la discussione non ho saputo resistere al messaggio di draghi81... per cui mi sono iscritto per confermare quanto di buono dice del proprio mezzo dando anche le mie impressioni.
Dopo la decisione impulsiva di acquistare una moto (non ero mai salito nemmeno su uno scooter) la scelta è caduta subito sulla piccola Mash 250. Avevo bisogno di "qualcosa" che mi portasse a lavoro permettendomi di attraversare tutta milano sia in città (22km di tragitto dalla periferia sudest alla nordovest) sia in tangenziale (41km). L'idea dello scooter non mi è mai piaciuta, volevo qualcosa di originale ma allo stesso tempo sensato.

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Ritirata a fine ottobre ma "sfruttata" a pieno solo nell'ultimo mese (causa patente A da fare icon_biggrin.gif ) la moto si è dimostrata perfetta per un neofita come me sia durante il periodo di foglio rosa sia nell'utilizzo quotidiano ora.

La prima impressione positiva che ho avuto mi è stata data dalla leggerezza del mezzo (106 kg dichiarati), non solo nel traffico si infila più o meno dappertutto, ma anche in fase di accelerazione la moto risulta molto reattiva, molto più di quello che ci si potrebbe aspettare da 23 CV. In ogni situazione risulta divertente, non è mai stressante e quasi rilassa senza essere monotona.

Le marce, come già detto da draghi81, sono corte, la 5a (che si può mettere già a 55km/h) è sì più lunga delle prime 4 ma non va considerata come una marcia di riposo. Salendo di velocità in 5a spesso mi capita di cercare una 6a che non c'è. A 90km/h c'è ancora la spinta per effettuare un sorpasso con sicurezza senza strozzare il motore che rapidamente porta ai 110km/h. Oltre tale velocità, con calma, si spreme la moto fino ai 120km/h ma non amando l'idea di andare al massimo ho solo sfiorato quella punta senza mai arrivare al massimo dei giri.

Il motore è un piccolo monocilindrico a 4 tempi raffreddato ad aria (di derivazione Suzuki) con carburatore che va trattato per ciò che è: i CV sono pochi (la moto è leggerissima comunque), oltre i 90km/h la sua voce si fa sentire e le vibrazioni si avvertono in ogni parte della moto. Non credo si tratti di un vero e proprio difetto, il tutto è sopportabilissimo, ma soggettivo.

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In compenso i consumi sono da record: in città nell'ora di punta (tra code e semafori) la percorrenza supera i 30km/l. Questo dato, abbinato ad un serbatoio di 12l più 2l di riserva porta ad un'autonomia elevata per una moto.

La tenuta di strada appare buona, le sospensioni sono morbide ma non esageratamente. Le dimensioni delle ruote, quanto le gomme in dotazione, sono adeguate per il mezzo e danno senso di sicurezza. La frenata appare anch'essa adeguata.
A differenza di quanto detto da dreghi81 il freno posteriore fa onestamente il proprio lavoro e l'anteriore è sufficiente da solo a frenare il mezzo in sicurezza (perché frenare solo con l'anteriore? Spiego ora...).

Tuttavia aprendo la questione "magagne" segnalo che proprio il freno posteriore è stato il primo cruccio datomi dalla moto. Appena ritirata, infatti, sentivo molto debole la frenata finché dopo 200km il pedale arrivava a vuoto a fine corsa. Portata in officina è stato diagnosticato un problema alla pompa del freno che è stata sostituita (ovviamente tutto coperto dalla garanzia). I freni sono stati ricalibrati e devo dire che il lavoro eseguito è stato ottimo. In un paio di occasioni mi sono capitate frenate di emergenza (da circa 90km/h): la moto non si è scomposta anche senza ABS e il punto di arresto si è dimostrato quello auspicato.

Altro punto debole, sicuramente migliorabile dal costruttore e dai rivenditori, è dovuto agli assemblaggi. Non parlo di saldature visibili o piccolissimi segni che rendono "unico" il modello dando un tocco di originalità.
Nel mio caso specifico il giorno del ritiro avevo il paracatena che strisciava sulla catena.
Successivamente è toccato agli specchietti (montati in concessionaria) che non erano stretti a dovere.
Poi è stata la volta del tachimetro, il cavo che lo collega al mozzo anteriore e fa girare gli ingranaggi si era staccato. Anche in questo caso l'intervento è stato immediato e a costo zero.

Penultima nota riguarda i cavi di alimentazione delle frecce, che passano all'interno del parafango posteriore: per una qualche ragione il cavo della posteriore sx era allentato e probabilmente ha strisciato sulla ruota. Il contatto ha rovinato la guaina esterna e ha appena intaccato il filo del +. Per questo problema ho risolto con del banale nastro isolante risistemando la guaina ed agganciando meglio i cavi nel parafango. I meccanici dell'officina hanno verificato considerato sufficiente il mio intervento.

Infine, quasi inquietante, segnalo della ruggine emersa sulle saldature dei supporti (bacchette saldate con bacchette) del parafango anteriore sia a destra sia a sinistra. Considerando che parcheggio la moto di giorno al chiuso, la notte in garage, e che ho preso solo 1 ora di pioggia, ipotizzo si tratti di un difetto del singolo pezzo. Cercando in rete non ho trovato segnalazioni simili.
Entrambe le saldature a destra e sinistra presentavano microscopici segni di ruggine. Anche in questo caso l'officina ha provveduto immediatamente (su mia richiesta) a ripulire e riverniciare la parte. Per sicurezza valuterò se proteggere la parte con del nastro nero.



Tirando le somme mi ritengo molto soddisfatto dell'acquisto. Vero i problemi ci sono stati, ma (freno a parte) non erano gravi e soprattutto sono stati risolti immediatamente (10 minuti dal mio presentarmi senza preavviso in concessionaria). Si tratta pur sempre di una moto in vendita da meno di un anno della quale vanno scoperti i punti deboli risolvibili con regolazioni ottimali e controlli pre-vendita.

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Il prezzo è onesto, non esageratamente basso (in Francia è proposta a 500€ in meno infatti), è una moto da amare od odiare da subito. Io me ne sono innamorato dal primo istante, mi hanno colpito sia la linea sia la filosofia retrò che si è tradotta in semplicità costruttiva. La moto sembra un esemplare degli anni '60 perché è proprio costruita nella stessa maniera, non è un finto tentativo di far sembrare antico qualcosa di moderno (tipo la nuova 500 o la nuova mini per intenderci).

L' avvio si fa sempre "tirando l'aria", non c'è indicazione del livello del carburante (quando finisce la benzina basta aprire il rubinetto della riserva), niente centraline, ABS o elettronica che controlla la marcia.

Ottima sorpresa è l'accensione elettrica che si è dimostrata efficacissima anche dopo giorni di stop in pieno inverno.

Spero tanto che la piccola cilindrata troverà nuovi estimatori, a mio giudizio la 250 è la moto perfetta per chi non ha necessità di correre come un disperato. 250cc permettono di andare ovunque senza dover avere una moto che fa spendere in benzina più che una macchina.

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Consiglio a chi è indeciso di provare questa motoretta, il senso di appagamento è molto bello, e a mio parere molto più caldo rispetto a moto più potenti, silenziose e "lisce". Non è la velocità o il limite che crea feeling con la Mash 250 quanto la voglia che quel piccolo motore da 250cc con i suoi 23 CV ti possa portare ovunque.
 
15270563
15270563 Inviato: 2 Mar 2015 10:07
 

Ti capisco. Secondo me questa motoretta è fantastica. Non tutti cercano le moto per le prestazioni. Se avesse un motore 500cc da almeno 35CV sarebbe fantastica. Purtroppo 250cc sono un pò pochini se si decide di fare anche autostrada oppure si esce con amici (passo tranquillissimo) dotati di moto moderne. Risulta un poco "isolante"...
 
15274734
15274734 Inviato: 5 Mar 2015 22:21
 

Ciao, ti capisco, o quasi. Per ora il mio utilizzo (1500km) è stato quello cittadino, nel traffico è davvero fantastica anche se mi spiace trattarla da scooter, si merita di meglio (qualche strada in campagna o l'appennino icon_biggrin.gif ).
Rispetto al rodaggio, comunque, le vibrazioni sono diminuite notevolmente, i 100-110km/h si riescono a tenere senza problemi per lunghi tratti. Nella tangenziale di Milano, libera dal traffico, l'impressione è stata molto buona, stabilità compresa.
L'idea della 400 o 500 l'avevo valutata però, per avere un significativo incremento di prestazioni serve salire di cilindrata o cambiare completamente stile di moto. In ogni caso peso e consumi quasi raddoppiano. In questi casi, forse, si potrebbe puntare sulle baby-naked come la baby-ninja che promette velocità di punta di oltre 160 km/h pur avendo cilindrata e consumi simili alla Mash. È comunque un'altra moto
 
15324961
15324961 Inviato: 24 Apr 2015 21:05
 

Buonasera.
Ho letto con molto interesse le opinioni ed esperienze con la Mash 250 degli utenti che la posseggono e sono qui a chiedere in quanto sto pensando seriamente ad acquistare questa moto.

Quello che sento e leggo sono pareri discordanti sulla qualità della moto, qualcuno mi sa dire qualcosa in più?

Sullo stesso stile esistono moto simili in commercio? Magari anche sull'usato ma recente, max 10 anni.

Grazie!
 
15349503
15349503 Inviato: 20 Mag 2015 15:09
 

Ottimo forum.
Mi presento telegraficamene: da poco in pensione, vecchio motociclista con pausa di 15 anni.
Appassionato di sentieristica su due ruote, anche impegnativa e sull'asfalto un tranquillo passista da 90-100 Kmh (autostrada compresa).
Prediligo la sicurezza perciò continuerò a seguire con passione le vostre opinioni e prove in attesa che l'ABS divenga obbligatorio per l'immatricolazione.
Voglio uno scrambler o un modello che si presti a questa trasformazione (faccio parte di un club di vecchiacci irriducibili molto abili in queste modifiche (io no!!!)).
Mi attrae sia la Mash che la Royal Enfield. Come predetto, la sentieristica richiede affidabilità per le sollecitazioni meccaniche che procura.
Questa esigenza può essere sensibilmente mitigata da un approccio morbido ed una velocità ridotta, sfruttando il peso contenuto e la maneggevolezza del mezzo (aggiungo che in gioventù ero un discreto triallista - rimpianto per la mia Montesa Cota 350).
Ovviamente nulla a che vedere con quel puledro di razza ma, abbassando un pò gli obiettivi, anche uno scrambler se la può cavare in diverse situazioni (i due anni passati sul vecchio Ducati scrambler 125 me lo confermarono).
Mi sono studiato abbastanza bene gli "esplosi" della Mash 250 e della Royal Enfield Military Edition.
La prima ovviamente si presta meglio alla trasformazione ma la seconda è progettata in modo sensibilmente più robusto (veniva paracadutata in zona di guerra).
Vorrei sapere se qualcuno si è tolto lo sfizio di provarle su qualche sentiero e cosa ne pensa.
Concludo ribadendo che non farò la scelta nell'acquisto sino all'obbligatorietà dell'installazione dell'ABS (2 anni di attesa al massimo) accontentandomi al momento del mio scooter (Honda SHi ABS - perfetto, funziona come un orologio ma quando prendi il virus del motociclista non te lo togli più).
Grazie a questo meccanismo l'ho già scampata tre volte con la pioggia, l'ultima a 70 Kmh evitando l'impatto con una vecchia Mercedes spuntata all'improvviso da una laterale con a bordo un'aquila che al posto degli occhiali calzava un binocolo da marina.
Grazie in anticipo per la vostra attenzione ragazzi.
 
15349750
15349750 Inviato: 20 Mag 2015 18:36
 

Ciao Sentierista, a proposito Link a pagina di Mash-italia.it ha appena messo in listino il 400cc scrambler, a dire il vero tolti i pneumatici tassellati e qualche lustrino cambia poco dalle altre 400cc solo il prezzo un po troppo elevato, il 125 lo scarterei a priori.

Seguo anche il mondo Royal Enfield, se non hai fretta RE sta già collaudando una nuova scrambler su telaio doppia culla della GT Continental....forse perde un pochino il fascino intramontabile della Bullet, ma non dovrebbe aver bisogno di "modifiche" perchè la Army o Desert tolta la colorazione militare sono normalissime Bullet, esisteva una Scrambler pronta, ma non compare più in listino ma come occasione.

Sulla linea della Mash, dovrebbe "rinascere" SWM anche lei con l'identico 400cc di produzione cinese, che secondo me si tratta poi di una copia di un vecchio motore Honda, forse mai importato in italia, ecco il link : Link a pagina di Swm-motorcycles.it

Sono forse andato in OT ma si fà per parlare di modelli un pò fuori dagli schemi e dai soliti listini di marchi più blasonati. doppio_lamp_naked.gif
 
15349884
15349884 Inviato: 20 Mag 2015 20:46
 

Grazie per le informazioni, terrò gli occhi aperti.
Relativamente alla Mash, se e quando la prenderò sarà la 250.
La potenza del motore è più che sufficente per ciò che deve affrontare, garantendo una maggiore autonomia e leggerezza (essenziali se incominci ad affrontare una settimana di sterrati con pochi rifornimenti e tanta, ma tanta, fatica).
Riguardo alla R.E. Military, confesso che il fascino della colorazione army non riesco a superarlo.
Sappiamo tutti che spesso sono i particolari che danno quell'idea di personalità e feeling che cerchiamo nella nostra due ruote.
A questo aggiungo che dalle ricerche effettuate la Bullet in versione militare ha superato prove di terreno accidentato che, seppur a velocità molto più ridotta, rivaleggerebbero con qualsiasi Parigi-Dakar.
Interessante quell'accenno che mi hai fatto ad una rinascita dell'SWM. Era un miraggio per molti di noi in gioventù.
 
15380943
15380943 Inviato: 23 Giu 2015 12:08
 

Ciao ragazzi!! dalla scorsa settimana sono diventato anch'io un "mashista"!!

sono veramente soddisfatto dell'acquisto della two fifty anche se ho riscontrato fin dasubito due difetti:

1. a volte, durante la marcia, la catena urta fastidiosamente contro il paracatena

2. (probela moooooolto più grave icon_cry.gif ) la mash si spegne ogni qualvolta la alleggerisco dal mio peso tipo saltellando sulla sella o scendo dalla moto. durante la marcia questo tipo di problema è davvero pericoloso perche decelera brusamente ed emette inoltre vari scoppi dalla marmitta.
ho chiamato il concessaionario (che dista dal mio paese ben 60km, unico in puglia) e mi ha detto che potrebbe essere il sensore del cavalletto ma dopo alcune verifiche il problema persiste.

secondo voi cosa potrebbe essere?? 0510_help.gif 0510_help.gif 0510_help.gif 0510_help.gif 0510_help.gif
 
15381129
15381129 Inviato: 23 Giu 2015 15:03
 

Cosi a braccio trickerninni mi vien da pensare che in effetti lo spegnimento sia dovuto a un cattivo contatto elettrico.....come prima cosa guarderei i cavi collegati alla batteria, molte volte son talmente corti che è un attimo che si sfilano o rompono dal faston, poi risali fino ai fusibili e controlli tutti i collegamenti siano ben serrati e cosi via, cavo/i di massa al telaio, anche il cavo della candela non si sa mai, insomma se si spegne se saltelli o scendi dalla moto dovrebbe essere propio un falso contatto..... icon_rolleyes.gif
 
15381251
15381251 Inviato: 23 Giu 2015 17:00
 

fabrifax ha scritto:
Cosi a braccio trickerninni mi vien da pensare che in effetti lo spegnimento sia dovuto a un cattivo contatto elettrico.....come prima cosa guarderei i cavi collegati alla batteria, molte volte son talmente corti che è un attimo che si sfilano o rompono dal faston, poi risali fino ai fusibili e controlli tutti i collegamenti siano ben serrati e cosi via, cavo/i di massa al telaio, anche il cavo della candela non si sa mai, insomma se si spegne se saltelli o scendi dalla moto dovrebbe essere propio un falso contatto..... icon_rolleyes.gif


ok fabrifax, controllerò ogni minimo collegamento...
 
15381774
15381774 Inviato: 24 Giu 2015 9:07
 

fabrifax ieri pomeriggio abbiamo controllato l'impianto elettrico, come da te suggerito, ed in effetti abbiamo scoperto che toccando dei cavi che si trovano sotto al serbaotio la moto tende a spegnersi!!!

abbiamo fatto anche un video:
Link a pagina di Youtube.com


qualcuno più esperto di mash saprebbe dirmi di che cavi/tubicini si tratta?
 
15381855
15381855 Inviato: 24 Giu 2015 10:28
 

Trickerninni è già tanto, cosi sarà molto più facile per il concessionario scoprire il difetto sei in garanzia, sinceramente dal video non si vedono i particolari e non conosco le Mash se non per averla vista un paio di volte, che sia la guaina che porta i fili al blocchetto di accensione.....uno di quelli praticamente con il rame all'interno rotto icon_rolleyes.gif
 
15396433
15396433 Inviato: 9 Lug 2015 18:33
 

belle sono belle (io avevo anni fa una Honda CB400SS e conosco il genere) ma onestamente la 400 a quasi 5000 euro è strapagata........sempre una moto cinese è alla fine.................
le alternative giapponesi d'altronde latitano e costano ancora di più...............
forse meglio cercare una Kawa W800 usata o una Triumph Bonneville usata per restare in tema
 
15396674
15396674 Inviato: 9 Lug 2015 23:18
 

thedoc62 ha scritto:
belle sono belle (io avevo anni fa una Honda CB400SS e conosco il genere) ma onestamente la 400 a quasi 5000 euro è strapagata....... ....... ...... .......


Ciao, sono del tuo stesso parere.

Con 4000€ circa preferirei la tua "vecchia" Honda, usata certo, ma dal fascino inavvicinabile (e non solo) per le Mash e le moto odierne che ricordano le mote di un tempo che fu.

0510_saluto.gif
 
15421410
15421410 Inviato: 5 Ago 2015 13:55
Oggetto: Mash 400 scrambler
 

Link a pagina di Insella.it

Questo è il link uscito il 2 agosto.
Sono nuovo del forum e saluto tutti.
Ho letto con attenzione le vostre recensioni e spero che a giorni posterò le mie sulla Five Hundred.
Dopo molti anni ho ripreso la moto proveniendo da Ducati 250 GT è da Honda 400 four.
Le nuove moto tutta potenza non mi hanno più entusiasmato ed aspettavo il ritorno di mezzi a me più cari.
Ho acquistato un Suzuki TU 250 ancora qualche anno fa e per caso ho visto da un rivenditore una Mash 250.
Siccome abito nelle vicinanze di Treviso sono andato immediatamente dall'importatore Fantic Motor e mi sono gustato l'occhio su tutti i modelli.
Mi hanno detto di rivolgermi al concessionario venditore è così ho fatto.
Il concessionario mi ha detto: " la moto è quella ma più che le parole valgono le impressioni, la provi..."
Mi ha dato un casco e ci ho fatto un giro.
Ho subito preso confidenza ed ho notato che non c'era differenza con la maneggevolezza del Suzuki (forse un po' più alta la sella).
Il giorno seguente sono tornato con mia moglie e l'abbiamo provata assieme.........
Ho subito stipulato il contratto (molto vantaggioso) ed ho stipulato pure l'assicurazione direttamente in concessionario (il premio era il minore in assoluto a parità di garanzie).
Appena è immatricolata mi metto a "studiare" e vi darò tutte le informazioni.
In ogni caso le mie prime impressioni sono:
1) la guida è comoda e confortevole
2) la differenza di potenza tra il Suzuki TU e la Mash Five Hundred la si percepisce molto bene pur rimanendo pressoché invariata la maneggevolezza.
3) avevo osservato anche la Royal Enfield ma , lasciando perdere la entry level mostra un costo più elevato di un migliaio di Euro, manca di contagiri (extra da €300 e molto brutto) e manca di porta pacchi (altro extra che fa lievitare ulteriormente il costo)
4) con meno di € 5000 ho la Mash five Hundred immatricolata e targata e con l'assicurazione.
5) costo totale moto (inclusa immatricolazione , ovviamente no assicurazione) diviso per 24 e rata mensile sul contratto.
Nessun altro costo ne di pratiche ne di agenzia (in pratica ho cambiato il mio vecchio contratto del cellulare e con la differenza mi pago quasi la rata della moto).
Il Suzuki lo tengo così lo può usare mia moglie (è piccolina).
Dopo il primo tagliando ci faremo le ferie in moto e vi saprò dare altri dettagli
Saluti a tutti
 
15421423
15421423 Inviato: 5 Ago 2015 14:07
Oggetto: Re: Mash 400 scrambler
 

Fivehundred ha scritto:
3) avevo osservato anche la Royal Enfield ma , lasciando perdere la entry level mostra un costo più elevato di un migliaio di Euro, manca di contagiri (extra da €300 e molto brutto) e manca di porta pacchi (altro extra che fa lievitare ulteriormente il costo)


Beh, Royal Enfield ha un'immagine, a livello di prestigio del marchio, che Mash non vede neanche nei propri sogni più bagnati. Che poi a "uno" possa non fregargliene niente è più che legittimo, anzi, persino condivisibile.

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Complimenti per l'acquisto comunque. 0509_up.gif
 
15422764
15422764 Inviato: 7 Ago 2015 1:06
 

Ciao a tutti,
ho portato a casa il Fivehundred ed ho fatto i primi 80 km.
Per il momento sto seguendo le indicazioni sul rodaggio in modo preciso.
Viaggio normalmente a 3500 giri che in 5 corrispondono a 70/75 km/h.
Andatura ideale per le statali che ho fatto (terraglio e strade che portano al Montello).
Ho girato con il sole e questa sera al buio.
Vi dico le mie prime impressioni partendo dai difetti:
1) con la luce del sole non si percepisce la spia della riserva
2) al buio la spia degli abbaglianti è un po' troppo intensa e da un certo fastidio
3) la spia dell'iniezione, quando è buio , rimane leggermente accesa. C'è differenza tra quando è veramente accesa ma se spengo la luce del tachimetro, potete notare che rimane una certa luminescenza sulla spia ( non c'è un interruttore che spegne i fari, quelli restano sempre accesi, l'interruttore spegne solo al luce dei due tachimetri)
4) i due tachimetri non sono ben illuminati, basta una minima luce sulla strada che si perde l'effetto. Se si procede su strade completamente buie (come dentro un bosco) si può notare che viene illuminata bene la parte alta ma tre quella bassa si nota poco. La lancetta dei due tachimetri resta sempre "buia e poco visibile"
5) mi si è spenta un paio di volte al semaforo durante la partenza (penso che però sia stata colpa mia in quanto non ho dato gas a sufficienza per non salire troppo con i giri).
6) la messa in moto con la pedalina è scomoda in quanto la devi attivare con il cavalletto chiuso altrimenti la moto non si accende per via del l'interruttore di sicurezza.
7) la moto non è dotata di un porta oggetti e per tanto i documenti e le chiavi inglesi per la manutenzione li dovete tenere su uno zainetto.
Detto questo passiamo alle impressioni di guida.
Come ho detto a 3500 giri si ha un ottima andatura da passeggio, non ci sono vibrazioni, il rumore è proprio piacevole e se si deve effettuare un sorpasso riprende senza problemi anche in 5.
Consiglio in ogni caso di non scendere sotto i 3000 perchè comincia a borbottare e a non essere così precisa nella ripresa.
Per "riprendere" da 2500 giri si deve dosare l'acceleratore con estrema parsimonia altrimenti si sente che "perde qualche colpo".
Vi dirò se questo permane anche dopo il tagliando dei 1000 km.
Questa sera ho fatto un giretto al buio sulle stradine del Montello che dista qualche km da casa mia.
Ho scelto una strada sterrata molto difficile sia per le buche sia per i solchi lasciati dai trattori (che sono stati parzialmente riempiti con ghiaia sciolta che ti fa impiantare).
Ad aggiungere un po' di suspance anche alcune salite e relative discese molto, molto ripide è molto molto messe male come fondo stradale.
La conduzione non è stata per niente semplice per due motivi:
A) non volevo superare in ogni caso i 3500 giri
B) le gomme non facevano aderenza e la moto tendeva a sbandare facendo sentire tutti i 160 kg più il pieno.
Il problema sta nel fatto che il freno motore è molto potente per tanto se non ci si vuole impiantare si deve tenere un regime costante (almeno il più costante possibile).
Superate queste salite con qualche difficoltà (la moto andava a destra e sinistra) ho incontrato in successione due volpi ed una lepre che mi stavano ad osservare dal margine del bosco.
La strada si è fatta poi sterrata ma "umana" ed allora è stato tutto un altro andare.
Il freno motore è così potente che nelle discese non ho mai toccato i freni con qualunque fondo.
Ritornato sulla strada principale (asfaltata) ho proseguito per tutta una serie di sali e scendi, di curve e contro curve illuminando con facilità l'intera sede stradale sia con l'ana abbagliante sia con l'abbagliante.
È stato qui che mi sono accorto della spia dell'iniezione.
Spegnendo la luce del tachimetro , dal buio più completo si poteva notare il "fantasma"della spia iniezione.
Non ho spinto nelle curve ne tanto meno ho "tirato" pieghe mozza fiato", in ogni caso , dopo i primi 10 km, non ho notato particolari "demeriti" delle gomme , che si sono sempre comportate in modo "dignitoso".
A mio parere, anche se è solo una impressione, il Fivehundred ha una stabilità superiore al Suzuki 250 TU (con il Suzuki in ogni caso in curva, spesso "tocco" con le suole delle scarpe l'asfalto)
Anche se il Fivehundred indubbiamente è più alto.
Per il momento è tutto.
Se qualcuno è interessato ho il PDF del manuale uso e manutenzione.
Un saluto e a presto
0509_doppio_ok.gif
 
15423503
15423503 Inviato: 8 Ago 2015 1:07
Oggetto: Fivehundred in montagna
 

Ciao a tutti,
Nel dopo cena sono andato con mia moglie a fare un giro in Cansiglio.
Vittorio Veneto, Fregona, Piana del Cansiglio, Tambre, lago di santa Croce, Fadalto , Vittorio Veneto e casa.
Sono sempre vincolato al rodaggio e per tanto cerco di mantenere "un profilo basso".
Mia moglie ha commentato che non vede l'ora che finisco il rodaggio perchè in montagna preferisce sentire la moto più in tiro perchè le da più sicurezza.
In ogni caso il percorso è stato piacevole.
Ho provato a sorpassare in salita una serie di macchine ed in 4 ho tirato (solo per poco) fino a 6000 giri partendo da 3500/4000.
Lo spunto è stato buono ed il sorpasso èstato veramente agevole.
Posso dire che in queste situazioni, anche se ancora in rodaggio, il Fivehundred fa sentire bene la differenza con il Suzuki 250 TU.
Le salite le ho fatte anche in 5 ma i questo caso ho dovuto aumentare i giri e la velocità.
Adesso che ho percorso 250 km mi pare di sentirla un po più slegata.
In Cansiglio ci sono gli autovelox anche a 300 m di distanza l'uno dall'altro e per tanto mi sono dovuto contenere.
Il freno motore è molto potente tanto che ci si deve un po' abituare.
In compenso sono sceso in alcuni tratti in 3 senza aver mai bisogno di toccare i freni.
Nelle curve e contro curve si comporta bene anche con il passeggero (devo dire che mia moglie in moto non la senti perchè asseconda tutti i movimenti sia nelle frenate sia nelle pieghe).
Il suo commento (relativamente alla sella) è stato :
Questa sella è molto più grande di quella del TU e mi ci devo abituare perchèfaccio un po' fatica a stringere le ginocchia.
Arrivato a Vittorio Veneto mi sono fermato ed ho fatto un po' fatica a far ripartire la moto.
Probabilmente il lungo tragitto in discesa a gas chiuso l'ha un po'sballata.
Anche questi km sono stati piacevoli, molto meno impegnativi di ieri, ma soprattutto mi hanno permesso di capire quanto può dare in montagna nei percorsi che preferisco.
Ho notato , ma non so se è una mia impressione, che al medesimo numero di giri di ieri la velocità mi pare aumentata.
Invece un vero peccato che le lancette dei tachimetri non siano luminescenti!!!
Rimane sempre il "fantasma" della spia del l'iniezione.
Saluti e alla prossima

Giangi doppio_lamp_naked.gif
 
15423606
15423606 Inviato: 8 Ago 2015 10:24
 

In che senso "fatica a far ripartire la moto"? Non si avviava? eusa_think.gif
 
15423645
15423645 Inviato: 8 Ago 2015 11:35
 

Si non si avviava al primo colpo come sempre ma ho dovuto insistere più volte (il tutto è durato al massimo una trentina di secondi).
Rientrando a casa a Povegliano ho fatto qualche piccola "tiratina" ed il problema non mi si è più ripresentato.
Posso dare anche un idea dei consumi dopo al primo pieno:
8,44 Litri
251 km
Bisogna stare attenti alla spia della riserva perchè con la luce non si riesce a capire se è accesa o spenta.
Personalmente preferivo il rubinettino sotto al serbatoio.
Probabilmente sono ancora troppo "ligio" con i giri del motore.
Dai 5000 ai 6000 la moto da il meglio!!!
Penso che i 30 km/litro siano assolutamente un consumo facile da ottenere, soprattutto dopo il rodaggio.
Ciao
Giangi
 
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