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La moto fa la differenza? [tipologie di moto e sicurezza]
14748631
14748631 Inviato: 20 Nov 2013 14:44
Oggetto: La moto fa la differenza? [tipologie di moto e sicurezza]
 



Leggendo un pò il forum devo dire che ci si spaventa... sembra che cadere sia nella norma, uccidersi un'evento con alte probabilità eppure...
Il mio gruppo di amici con la moto è molto eterogeneo (HD 1200 sportser, BMW GS, Triumph scrambler e bonneville, Versys, CBR 600F ed una Ducati 1198) e l'unico che è caduto in strada è proprio quello con la Ducati (anche se alla fine è quello che la usa di meno). Quello con il CBR un tempo correva tanto, oggi è molto più tranquillo, lui stesso dice che la moto che ha è sprecata per come guida lui adesso ma c'è troppo affezionato per venderla; il mio concetto è che se uno ha una moto da 300km/h e 0/100 in 2 secondi è inevitabile che cada perchè ritengo che non siano moto adatte a circolare su strada ma più adatte alla pista, ossia le cossidette supersport sono fatte per quello (dalla posizione di guida, all gomme, alle sposensioni)e non per le belle strade di collina piene di buche ed imprevisti.
Bazzico da tanti anni il mondo delle auto sportive, io stesso ne ho avute un paio e ho tutt'ora una MX-5 da usare per divertimento ma nessuno di noi si sognerebbe di far il cretino in strada con una Caterham o una Exige , anzi ogni trasferimento verso la pista è una sofferenza per il pilota e uno stress per l'auto eusa_shifty.gif
 
14748652
14748652 Inviato: 20 Nov 2013 14:59
 

Ciao.
Brevemente, ritengo che il pericolo lo facciano le due componenti.
Il mezzo e il polso.
L'imprevisto, in quanto tale è sempre in agguato.
Se si guida non in sicurezza è pericoloso anche a 30 km all'ora.
Se il mezzo poi permette di fare i 300 e il polso è poco collegato al cervello, i rischi aumentano.

La moto però non è solo velocità e pericolo.
E' passione e orgoglio, è vanità, è piacere di guida e non necessariamente guidare una hayabusa è più pericoloso che guidare un ciao. 0509_up.gif
 
14748661
14748661 Inviato: 20 Nov 2013 15:09
Oggetto: Re: La moto fa la differenza?
 

Io non sono d'accordo.
Chiaramente una moto con una certa potenza e una ciclistica affilata è molto più reattiva e di conseguenza impegnativa, soprattutto se utilizzata a ritmi non stradali. Ma proprio per questo è importante capire le proprie capacità e quelle del mezzo, e a mio parere il fatto che il motociclista con la sportiva sia l'unico ad essere caduto si spiega proprio con il poco utilizzo, oltre al caso: magari nella stessa situazione sarebbe caduto un altro della compagnia, se ci si fosse trovato.
Le supersport hanno la migliore componentistica sul mercato dal punto di vista prestazionale ed è compito del pilota rendersene conto: se monto gomme racing non mi aspetto che abbiano lo stesso comportamento a ferragosto al mare e a novembre in montagna, oppure mi limito sapendo che dietro la curva ci potrebbe essere una zona umida, se ho un impianto frenante potente evito di strizzare alla morte le leve, se ho sospensioni rigide evito di viaggiare a certe velocità su strade dissestate. In generale evito di comprarmi una SS e di fare il fenomeno se so che non ne sono capace. icon_smile.gif
Io ho sempre avuto SS e non capisco certi ragionamenti, anzi, su certe moto vedo sospensioni, gomme e freni che fanno ridere/piangere e mi chiedo, ad esempio, come si possa scendere da un passo a velocità sconsiderata e lamentarsi poi una volta arrivati a fondovalle dei freni che vanno a fondo corsa e non funzionano praticamente più icon_eek.gif
 
14748696
14748696 Inviato: 20 Nov 2013 15:22
 

Dipende sia da fattori controllabili che dall'imponderabile come tutto nella vita. La moto non protegge il proprio conducente ed e' in equilibrio dinamico precario dovuto al solo movimento, e' molto veloce a reagire per un rapporto peso/potenza molto favorevole e la percezione di controllo di chi guida e' molto facile sia eccessivamente ottimista.
La tempesta di passioni e stati di esaltazione che induce per il momento la lasciamo da parte anche se ne va tenuto conto.
La si usa per doti d'agilita' nel traffico o di consumi o di costo, mi sembra che tu guidi normalmente uno scooter, vero?, o per diletto e qui nascono le domande alle quali io rispondo cosi'
Si' la moto e' intrensicamente piu' pericolosa di quasi tutti i mezzi di trasporto, la sua normalita' e' quella di una macchina sportiva guidata veloce.
No, non e' necessario cadere, ma e' piu' difficile non farlo che l'opposto.
Ha senso? Si', perche' se non hai istinti suicidi e' gratificante il giusto per provare il brivido con giuste dosi di rischio, di controllo e di concentrazione.
Evito di usare l'abusato "senso di liberta'" che e' giusto per i giovanissimi che per la prima volta hanno un mezzo che amplia di parecchio gli orizzonti di mobilita' autonoma, ma diventa abbastanza inadatto a gente che si sposta gia' con altri mezzi.
Il perche' l'eta' media del motociclista e' piuttosto alta in fondo credo sia anche nello sganciarsi dalla routine sicura ma noiosa, magari solo per andare al lavoro, e' una necessita' per menti rimaste sufficientemente giovani.

Ultima modifica di wilecoyote il 20 Nov 2013 16:33, modificato 1 volta in totale
 
14748774
14748774 Inviato: 20 Nov 2013 15:59
 

Come scritto la moto è intrinsecamente molto pericolosa.
Non saprei però se il tipo di moto possa fare la differenza o se la faccia invece il tipo di motociclista.

Mi spiego, chi copra una SS è più attratto dal lato "sportivo" ed adrenalinico della moto.
Chi acquista una custom o una moto in stile vintage probabilmente avrà una guida più rilassata e lontana dal proprio limite, per cui più prudente.

Fatta la tara dei molti rischi indipendenti dalla condotta di guida, per il resto potrebbe essere il pilota a fare la differenza, e il tipo di moto essere semplicemente lo specchio del suo concetto di guida. icon_wink.gif

Lamps!
 
14748894
14748894 Inviato: 20 Nov 2013 16:52
 

Non entro nel vivo della discussione, mi limito ad una nota: ho avuto tantissime moto, di cui solo poche sportive. Fra queste anche una GSX-R 750. Bene, guidata a regimi e velocità normali/legali era noiosa, per divertirsi bisognava infrangere il codice stradale e quello del buonsenso. L'ho venduta dopo qualche mese, tanto su strada (cioè dove guido sempre) mi divertivo di più con la XT 660 R (allora seconda moto) che con la Gixxer. Uno spunto di riflessione.
 
14748986
14748986 Inviato: 20 Nov 2013 18:19
 

Stilare una classifica di pericolosità delle moto in base alla categoria di appartenenza è quasi lombrosiano, come concetto, tuttavia è chiaro che una moto con 200cv è intrinsecamente più pericolosa di una da 50cv, almeno a parità di pilota.

Come facevano osservare altri capita spesso che chi compera una SS poi ceda alla tentazione di andare oltre i limiti del cds e del buonsenso o viceversa compera una moto con determinate caratteristiche proprio perché vuole tenere determinate andature (magari criminali) in strada, ma questo non è una regola. Ci sono tantissime naked da sparo che probabilmente sono perfino più adatte di una SS per guidare con la baionetta tra i denti, moto dalle ciclistiche raffinate a volte prese in mano da persone che non si rendono conto del potenziale del loro mezzo (e che magari non sono in grado di governarle al meglio).

Ma d'altra parte, come sempre, se non si guida con il cervello è pericolosa perfino la bicicletta: basti pensare a quanti incidenti in città sono provocati dagli scooter e lì, veramente, non è il mezzo (o la sua potenza) ad essere pericolosa ma il modo con cui i guidatori intendono servirsene.

Fare di ogni erba un fascio non è mai costruttivo, in ogni caso.
 
14749070
14749070 Inviato: 20 Nov 2013 19:04
 

I motociclisti si dividono in due categorie:
Chi è caduto e chi deve ancora cadere.
Ogni motociclista consapevole sa che prima o poi cadrà, non sa dove, non sa come, non sa quando, ma sa che succederà.

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14749088
14749088 Inviato: 20 Nov 2013 19:13
 

Ogni moto ha pericoli diversi e diverse sensazioni del pericolo. Fare i 160 con un harley vuol dire una cosa ,farli con un missile da 200 cv o con una xt monocilindrica vuol dire un altra a livello di sensazioni.
Quindi da harleysta ti dico ,si li faccio ma lasciando un km davanti libero...Per una sportiva bastano 100 metri.
Quindi i parametri da considerare sono troppi. Ma se certe assicurazioni scontano sui custom e bastonano sulle sportive è perchè nei loro dati c'è differenza.
Più che altro non è la velocità in se ma sono le sensazioni a quella velocità. E le conseguenti reazioni.
A me piacerebbe che venisse fatta per i mezzi circolanti sul territorio italiano una classifica di quanti-quanto bocciano e quanto sono "sicuri" . Per esempio ci sono 50 moto del tipo x . Bocciano in 5 = 10 % di pericolo.
Del tipo Y ce ne sono 200,bocciano in 10 = 5% di pericolo e le assicurazioni che si adeguino. Ma non succederà mai
 
14749106
14749106 Inviato: 20 Nov 2013 19:23
 

Vi è mai capitato di cadere mentre correvate "veloce"?
Intendo inciampare e cadere a faccia avanti in maniera scomposta...bhe...alle volte ci si fa molto male! parliamo di più o meno 10..15kmH al massimo...
Considerato questo, non credo esista NESSUN mezzo a due ruote che possa ritenersi NON potenzialmente pericoloso...
Prendiamo ora, ad esempio, la naked KTM Super Duke R 1290 di prossima uscita....la "bestia"...
Ha senso produrla, se può rappresentare un pericolo enorme sulle strade?
Chi aquisterà questa moto, sarà un potenziale "assassino"?? O sarà la moto stessa a provocare tragedie, solo perchè cosi tanto prestazionale??
Chi compra uno scooter 50, è sicuramente uno tranquillo che non creerà pericoli? O magari è un pazzo che a 40km/H sale sul marciapiede per fare presto e provoca una tragedia.....
Tirando le somme, personalmente credo che conti solo la TESTA del pilota.
Il mezzo è, appunto un "mezzo" che come tale risponde alle direttive.
Se poi il destino ci si mette di mezzo...bhe...quello è un altro discorso!!!!
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14749116
14749116 Inviato: 20 Nov 2013 19:34
Oggetto: Re: La moto fa la differenza?
 

Io, invece, all'inizio (quando ero ancora appiedato e non avevo alcuna esperienza) leggendo questo forum avevo l'impressione che guidare delle 1000 fosse come usare la tavola da surf con il mare a forza sette: un'esperienza impossibile per la maggior parte dei comuni mortali.
Beh, alla luce dell'esperienza fatta in poco più di un anno alla guida di due moto SS, devo dire che non capisco perché molti esageravano così tanto. Io ho scoperto da me che tutto si può guidare. Ok, è vero che nei primi giretti sulla F4 mi sentivo un impedito (non sapevo proprio come curvare, la moto sembrava andare dritta e non volersi piegare) ed è altrettanto vero che ancora adesso so veramente poco delle potenzialità di questa moto. Ma ho anche appreso che prendendo una 1000 e salendo in sella è possibilissimo farsi un piacevole giro-passeggiata senza che accada chissà cosa e senza che si debbano affrontare chissà quali problemi derivanti dalla cilindrata o dalla potenza. Vuoi andare piano? Vai piano! Non è che quella moto te lo impedisce.
Ora che conosco meglio quelle due moto, mi permetto di osare un po' di più. Ho aumentato la possibilità di fare un incidente a causa della guida meno timida? Forse sì, ma non più di quando avevo 16 anni e con la mia 125 facevo cose pazzesche nel mio stato d'incoscienza di allora.
Ora ho comprato tutta l'attrezzatura da pista (tuta, stivali ecc.) e l'anno prossimo inizierò a fare qualche giretto in un circuito. La velocità quindi aumenterà ancora di più e le curve andranno affrontate in modo ben più audace, ma tanto sono sempre io ed inizierò con quella gradualità che giudico obbligatoria per chi sa che c'è tanta pratica da fare e nessun trofeo da vincere.
Di sicuro, con più anni sul groppone e, soprattutto, avendo letto diversi libri scritti da e su piloti, ho capito che c'è molto metodo nel loro lavoro e nella guida in generale. Sì, coraggio, talento e audacia, tutto quello che volete. Ma soprattutto tanto metodo: quasi una mentalità scientifica. Ho scoperto che è tipico di tutti i piloti, a due o quattro ruote. Se ragioni su come frenare, come lavorano le forcelle, come sfruttare al meglio il freno posteriore, come curvare, come agisce l'elettronica, come spingere sulle pedane, come muovere il corpo, cos'è il controsterzo, aumenti la tua sicurezza e il tuo divertimento!
 
14749122
14749122 Inviato: 20 Nov 2013 19:36
 

che sia la testa a fare la differenza è indubbio ma chiaro che chi è tranquillo difficilmente prenderà una SS (come detto già prima) che invece sarà preferita da chi tira. Però mi chiedo che senso abbia tirare e rischiare con mezzi nati per la pista su strade aperte al pubblico. Quante Elise o Exige vedete stampate in strada? ve lo dico io, praticamente zero perchè chi compra quel tipo di auto sa che sono fatte per la pista, quello è il loro habitat e il loro utilizzo su strada sarà ridotto al minimo (ed anche con poco divertimento aggiungo). Proprio non riesco a capire chi sfida la morte su strada...
P.S. non ce l'ho con le SS e i coi loro centauri sia ben chiaro, la mia è una curiosità da neofita delle 2 ruote ma appassionato e pistaiolo di 4 ruote da più di 10 anni eusa_think.gif
 
14749133
14749133 Inviato: 20 Nov 2013 19:45
 

Estanquero ha scritto:
che sia la testa a fare la differenza è indubbio ma chiaro che chi è tranquillo difficilmente prenderà una SS (come detto già prima) che invece sarà preferita da chi tira. Però mi chiedo che senso abbia tirare e rischiare con mezzi nati per la pista su strade aperte al pubblico. Quante Elise o Exige vedete stampate in strada? ve lo dico io, praticamente zero perchè chi compra quel tipo di auto sa che sono fatte per la pista, quello è il loro habitat e il loro utilizzo su strada sarà ridotto al minimo (ed anche con poco divertimento aggiungo). Proprio non riesco a capire chi sfida la morte su strada...
P.S. non ce l'ho con le SS e i coi loro centauri sia ben chiaro, la mia è una curiosità da neofita delle 2 ruote ma appassionato e pistaiolo di 4 ruote da più di 10 anni eusa_think.gif


Intendi dire che non hai mai fatto una partenza veloce al semaforo? Che non hai mai superato il limite di velocità? Che non hai mai fatto uno zig zag tra gli altri veicoli? Che guidi sempre a un regime di giri da risparmio carburante? Mai mai?
 
14749139
14749139 Inviato: 20 Nov 2013 19:49
 

Estanquero ha scritto:
che sia la testa a fare la differenza è indubbio ma chiaro che chi è tranquillo difficilmente prenderà una SS (come detto già prima) che invece sarà preferita da chi tira. Però mi chiedo che senso abbia tirare e rischiare con mezzi nati per la pista su strade aperte al pubblico. Quante Elise o Exige vedete stampate in strada? ve lo dico io, praticamente zero perchè chi compra quel tipo di auto sa che sono fatte per la pista, quello è il loro habitat e il loro utilizzo su strada sarà ridotto al minimo (ed anche con poco divertimento aggiungo). Proprio non riesco a capire chi sfida la morte su strada...


Ok, ma non lo facciamo neanche noi icon_eek.gif Anche perché tirare una mille per strada non è per niente facile, neanche volendo. Prima di arrivare alla metà della metà del potenziale trovi di sicuro qualcuno o qualcosa che ti ferma. Chi passa il limite è un cretino e non mi interessa, che sia su una moto, e in particolare su una SS, è solo un caso. Se poi tirare lo associ solo alla velocità ti posso dire senza ipocrisie che in un pezzo di superstrada/autostrada deserta superare il limite di velocità non è poi così assurdamente pericoloso e penso che in pochi non l'abbiano fatto o non lo facciano regolarmente con ogni tipo di moto, anche perché sono più le moto con almeno 80- 100 Cv che quelle con potenza minore.

Quante Elise o Exige vedi girare per strada, in generale? Pochissime, perché sono di una scomodità inaudita rispetto alle altre auto (e non è assolutamente la stessa cosa, ad esempio, tra una SS e una naked), ma quante auto con più di, mettiamo, 250 -300 Cv vedi per strada? Molte, e di queste quante ne vedi girare in pista? Una su cento, forse! E allora? Anche una Serie 5 è un'auto da pazzi furiosi? icon_asd.gif

trickster ha scritto:
Io, invece, all'inizio (quando ero ancora appiedato e non avevo alcuna esperienza) leggendo questo forum avevo l'impressione che guidare delle 1000 fosse come usare la tavola da surf con il mare a forza sette: un'esperienza impossibile per la maggior parte dei comuni mortali.
Beh, alla luce dell'esperienza fatta in poco più di un anno alla guida di due moto SS, devo dire che non capisco perché molti esageravano così tanto. Io ho scoperto da me che tutto si può guidare. Ok, è vero che nei primi giretti sulla F4 mi sentivo un impedito (non sapevo proprio come curvare, la moto sembrava andare dritta e non volersi piegare) ed è altrettanto vero che ancora adesso so veramente poco delle potenzialità di questa moto. Ma ho anche appreso che prendendo una 1000 e salendo in sella è possibilissimo farsi un piacevole giro-passeggiata senza che accada chissà cosa e senza che si debbano affrontare chissà quali problemi derivanti dalla cilindrata o dalla potenza. Vuoi andare piano? Vai piano! Non è che quella moto te lo impedisce.
Ora che conosco meglio quelle due moto, mi permetto di osare un po' di più. Ho aumentato la possibilità di fare un incidente a causa della guida meno timida? Forse sì, ma non più di quando avevo 16 anni e con la mia 125 facevo cose pazzesche nel mio stato d'incoscienza di allora.
Ora ho comprato tutta l'attrezzatura da pista (tuta, stivali ecc.) e l'anno prossimo inizierò a fare qualche giretto in un circuito. La velocità quindi aumenterà ancora di più e le curve andranno affrontate in modo ben più audace, ma tanto sono sempre io ed inizierò con quella gradualità che giudico obbligatoria per chi sa che c'è tanta pratica da fare e nessun trofeo da vincere.
Di sicuro, con più anni sul groppone e, soprattutto, avendo letto diversi libri scritti da e su piloti, ho capito che c'è molto metodo nel loro lavoro e nella guida in generale. Sì, coraggio, talento e audacia, tutto quello che volete. Ma soprattutto tanto metodo: quasi una mentalità scientifica. Ho scoperto che è tipico di tutti i piloti, a due o quattro ruote. Se ragioni su come frenare, come lavorano le forcelle, come sfruttare al meglio il freno posteriore, come curvare, come agisce l'elettronica, come spingere sulle pedane, come muovere il corpo, cos'è il controsterzo, aumenti la tua sicurezza e il tuo divertimento!


Siamo sulla stessa lunghezza d'onda 0509_up.gif
 
14749146
14749146 Inviato: 20 Nov 2013 19:55
 

Non preoccupatevi che se le cose non cambiano fra un paio d anni di SS non ne produrranno piu............ 0510_sad.gif 0510_sad.gif
 
14749150
14749150 Inviato: 20 Nov 2013 19:59
 

Doc_express ha scritto:
A me piacerebbe che venisse fatta per i mezzi circolanti sul territorio italiano una classifica di quanti-quanto bocciano e quanto sono "sicuri" . Per esempio ci sono 50 moto del tipo x . Bocciano in 5 = 10 % di pericolo.
Del tipo Y ce ne sono 200,bocciano in 10 = 5% di pericolo e le assicurazioni che si adeguino. Ma non succederà mai


Magari sono lento io, però mica ho capito... eusa_think.gif
Che intendi dire?
 
14749153
14749153 Inviato: 20 Nov 2013 20:02
 

trickster ha scritto:
Intendi dire che non hai mai fatto una partenza veloce al semaforo? Che non hai mai superato il limite di velocità? Che non hai mai fatto uno zig zag tra gli altri veicoli? Che guidi sempre a un regime di giri da risparmio carburante? Mai mai?


Al semaforo no di sicuro, anche perchè basta un buon TDI da famiglia per dare la paga alla metà delle funcar oggi disponibili, per giri e limiti chiaro che s'infrangono ma non hai idea delle volte che girando in auto con gli amici (tutta gente che fa pista) in certi posti (Tolfa, Terminillo/Leonessa, Carpinetana solo per citarne alcune ) abbiamo subito manovre rischiose da parte di centauri, e ti assicuro che non andavamo a velocità codice

MaVi92 ha scritto:

Quante Elise o Exige vedi girare per strada, in generale? Pochissime, perché sono di una scomodità inaudita rispetto alle altre auto (e non è assolutamente la stessa cosa, ad esempio, tra una SS e una naked), ma quante auto con più di, mettiamo, 250 -300 Cv vedi per strada? Molte, e di queste quante ne vedi girare in pista? Una su cento, forse! E allora? Anche una Serie 5 è un'auto da pazzi furiosi? icon_asd.gif

Parlo di mezzi nati per un determinato scopo, la serie 5 non è concepita per la pista, l'emozione che può dare scenderci tra i cordoli è pari a zero. Sto parlando di mezzi concepiti per la pista che hanno nella pista la massima espressione delle loro potenzialità
 
14749159
14749159 Inviato: 20 Nov 2013 20:06
 

Estanquero ha scritto:
Parlo di mezzi nati per un determinato scopo, la serie 5 non è concepita per la pista, l'emozione che può dare scenderci tra i cordoli è pari a zero. Sto parlando di mezzi concepiti per la pista che hanno nella pista la massima espressione delle loro potenzialità


Ok, e una naked da 100 Cv è nata per esprimere le proprie potenzialità per strada? Non credo.

Sei davvero convinto che chi compra una 1000 abbia voglia di inseguire la morte? Un ponte o un treno sono più adatti allo scopo e sono anche gratis icon_biggrin.gif
 
14749168
14749168 Inviato: 20 Nov 2013 20:14
 

MaVi92 ha scritto:

Sei davvero convinto che chi compra una 1000 abbia voglia di inseguire la morte? Un ponte o un treno sono più adatti allo scopo e sono anche gratis icon_biggrin.gif

No, al contrario sono convinto che siano averi appassionati ed anche con tanto pelo sullo stomaco, proprio per questo non riesco a capire perchè rischiare tanto su strada, paradossalmente concepisco più il pischello che si schianta con il 50ino che il centauro esperto con il 1000.
PS stesso discorso affrontato con l'amico ducatista e quello con il CBR, secondo loro non posso capire, sostengono che è un fuoco dentro che o hai o non hai, questione di DNA icon_sad.gif
 
14749681
14749681 Inviato: 21 Nov 2013 10:01
 

Estanquero ha scritto:
No, al contrario sono convinto che siano averi appassionati ed anche con tanto pelo sullo stomaco, proprio per questo non riesco a capire perchè rischiare tanto su strada, paradossalmente concepisco più il pischello che si schianta con il 50ino che il centauro esperto con il 1000.
PS stesso discorso affrontato con l'amico ducatista e quello con il CBR, secondo loro non posso capire, sostengono che è un fuoco dentro che o hai o non hai, questione di DNA icon_sad.gif
E c'hanno ragione ce se nasce è genetica !!!! Visto che sei di Roma vienimi a trovare a Rieti che te lo spiego di persona salendo al Terminillo o a Leonessa in moto in auto in bicicletta scegli tu il mezzo 0509_up.gif 0510_saluto.gif
 
14750532
14750532 Inviato: 21 Nov 2013 17:51
 

Devo ammettere che non ho letto tutti coloro che mi han preceduto, troppo lungo.
Io però sarò brevissimo:
il mezzo conta certamente, ma non quanto potrebbe sembrare.
Questo perchè: una moto da 250km/h e da 0-100km/h in 3sec ha anche freni più potenti, sospensioni migliori,... rispetto ad esempio (sottolineo ad esempio, perchè non voglio entrare nella perenne diatriba custom vs stradali) ad alcuni chopper che a parer mio, pur non superando i 150km/h , sono masse da 300kg inguidabili e inarrestabili lanciate nel traffico.
Il polso (e la testa che lo guida) sicuramente conta più del mezzo.
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14750823
14750823 Inviato: 21 Nov 2013 20:35
 

A pari esperienza secondo me il 60% dipende dalla persona, il 20% dalla moto ed il 20% dall'occasione.
Il 60% la persona perchè come tutti ho visto geste fare manovre pericolose (inutilmente pericolose) con qualsiasi mezzo.
Il 20% dalla moto perchè portano al limite le tue capacità, se prendi una persona e la metti su una cbf o una rivale la differenza di reazioni la senti.
Il 20% dall'occasione perchè se non hai i nervi d'acciaio ci sono delle volte che, senza prendere pericoli inutili, non si riesce a tenersi proprio come si dovrebbe (meno male 0509_doppio_ok.gif ).
Distinguo questo 20% perchè mi sembra quasi fisiologico nell'andare in moto il fatto che qualche volta spingi e che, con un'equilidrio così precario, possa capitare.

Non voglio dire aspettatela ma anche in bici son caduto senza fare il cretino.....per questo non mi viene da "criminalizzare" subito a chi è successo in moto (anche se ogni tanto quando si parla di sicurezza quasi mi ci sento io criminale....un cancello criminale icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif ).
 
14751768
14751768 Inviato: 22 Nov 2013 16:10
 

Samaritan ha scritto:
A pari esperienza secondo me il 60% dipende dalla persona, il 20% dalla moto ed il 20% dall'occasione.
Il 60% la persona perchè come tutti ho visto geste fare manovre pericolose (inutilmente pericolose) con qualsiasi mezzo.
Il 20% dalla moto perchè portano al limite le tue capacità, se prendi una persona e la metti su una cbf o una rivale la differenza di reazioni la senti.
Il 20% dall'occasione perchè se non hai i nervi d'acciaio ci sono delle volte che, senza prendere pericoli inutili, non si riesce a tenersi proprio come si dovrebbe (meno male 0509_doppio_ok.gif ).
Distinguo questo 20% perchè mi sembra quasi fisiologico nell'andare in moto il fatto che qualche volta spingi e che, con un'equilidrio così precario, possa capitare.

Non voglio dire aspettatela ma anche in bici son caduto senza fare il cretino.....per questo non mi viene da "criminalizzare" subito a chi è successo in moto (anche se ogni tanto quando si parla di sicurezza quasi mi ci sento io criminale....un cancello criminale icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif ).


Dimentichi un buon XX% dato dalla SFIGA.......
 
14751918
14751918 Inviato: 22 Nov 2013 18:27
 

serialkiller ha scritto:
Dimentichi un buon XX% dato dalla SFIGA.......


Quella l'ho lasciata fuori dal conteggio perchè è l'asso di briscola....quando scende puoi solo limitare i danni 0510_inchino.gif
 
14752206
14752206 Inviato: 22 Nov 2013 21:43
 

Samaritan ha scritto:
serialkiller ha scritto:
Dimentichi un buon XX% dato dalla SFIGA.......

Quella l'ho lasciata fuori dal conteggio perchè è l'asso di briscola....quando scende puoi solo limitare i danni 0510_inchino.gif

Concordo solo in parte.
Una grandissima parte di quella che noi spesso chiamiamo "SFIGA" è composta da altri fattori come incoscenza, inesperienza, ignoranza (nel senso che si ignora), senso di onnipotenza,...

Ritornando in topic invece, mi viene da chiedermi se la posizione in sella in caso di un urto frontale non influisca sul rischio di traumi più o meno gravi...
FORSE, e dico forse, in una stradale (anche un 125, non centra la potenza) nel caso di forte urto frontale la prima cosa a sbattere sono braccia e testa/casco. In una enduro o in una custom la testa è più arretrata rispetto a ginocchia, gambe,... e in qualche modo la decelerazione potrebbe essere minore. 0510_grattacapo.gif
E' solo un' ipotesi pour parler icon_wink.gif
 
14838863
14838863 Inviato: 6 Feb 2014 9:32
 

Mi pare chiaro che ci siano moto più e meno facili da guidare... più e meno facili da gestire. Il Monster 620 è un agnellino, la stessa moto in versione S4RS è un widowmaker icon_smile.gif
Ora, è chiaro che uno d'esperienza non avrà problemi ad usare quella moto piuttosto che quell'altra... ma è innegabile che ci sono moto che ti perdonano di più e altre che ti perdonano di meno l'errore.
Ci credo che se guidi una Electra Glide l'incidente è improbabile che ti capiti... sei su un cancello lentissimo che non piega ed grosso come un camion... la gente ti vede per tempo e si accorge del tuo arrivo, della tua presenza.
Su una supersportiva la questione già è diversa... i presupposti per farsi del male in strada sono già molti di più, anche perchè non sono ideate per questo.
 
14839771
14839771 Inviato: 6 Feb 2014 19:18
 

AlbertoSSP ha scritto:
Concordo solo in parte.
Una grandissima parte di quella che noi spesso chiamiamo "SFIGA" è composta da altri fattori come incoscenza, inesperienza, ignoranza (nel senso che si ignora), senso di onnipotenza,...

Ritornando in topic invece, mi viene da chiedermi se la posizione in sella in caso di un urto frontale non influisca sul rischio di traumi più o meno gravi...
FORSE, e dico forse, in una stradale (anche un 125, non centra la potenza) nel caso di forte urto frontale la prima cosa a sbattere sono braccia e testa/casco. In una enduro o in una custom la testa è più arretrata rispetto a ginocchia, gambe,... e in qualche modo la decelerazione potrebbe essere minore. 0510_grattacapo.gif
E' solo un' ipotesi pour parler icon_wink.gif


Secondo me la sfiga è tutt'altro. E' quell'evento casuale che non dipende da te, quindi al netto di inesperienza, negligenza, incoscienza. Mi riferisco a quando ti viene qualcuno addosso mentre tu te ne andavi tranquillo per la tua strada. O ti tampona da dietro mentre tu te ne stai tranquillamente fermo al semaforo ad aspettare che scatti il verde. O quell'unico animaletto a quattro zampe che in una strada che attraversa il verde sbuca fuori proprio mentre tu passi, mentre altre centinaia di motociclisti sono passati tranquillamente a strada deserta. Hai voglia a fare esempi.
 
14839797
14839797 Inviato: 6 Feb 2014 19:40
 

Credo lui si riferisse al fatto che spesso ci si "nasconde" dietro la "sfiga" invece di ammettere che la colpa è la nostra e che la causa reale quindi sarebbe disattenzione, stupidità, negligenza e quant'altro.
Se ti tamponano è sfiga...se prendi una curva a 150 kmH e vai lungo...hai voglia a dire "mi è partito il posteriore...che sfiga..."
doppio_lamp.gif
 
14839801
14839801 Inviato: 6 Feb 2014 19:46
 

serialkiller ha scritto:
Credo lui si riferisse al fatto che spesso ci si "nasconde" dietro la "sfiga" invece di ammettere che la colpa è la nostra e che la causa reale quindi sarebbe disattenzione, stupidità, negligenza e quant'altro.
Se ti tamponano è sfiga...se prendi una curva a 150 kmH e vai lungo...hai voglia a dire "mi è partito il posteriore...che sfiga..."
doppio_lamp.gif

Non esattamente, anche se concordo con quanto hai detto, intendevo dire altro... mi spiego:

trickster ha scritto:
Secondo me la sfiga è tutt'altro. E' quell'evento casuale che non dipende da te, quindi al netto di inesperienza, negligenza, incoscienza. Mi riferisco a quando ti viene qualcuno addosso mentre tu te ne andavi tranquillo per la tua strada. O ti tampona da dietro mentre tu te ne stai tranquillamente fermo al semaforo ad aspettare che scatti il verde. O quell'unico animaletto a quattro zampe che in una strada che attraversa il verde sbuca fuori proprio mentre tu passi, mentre altre centinaia di motociclisti sono passati tranquillamente a strada deserta. Hai voglia a fare esempi.

Avevo capito a cosa ti riferivi, ma a parer mio un motociclista esperto/coscenzioso cerca di evitare/anticipare/eludere la maggior parte di questi casi...
Se lui se ne va dritto per la sua strada e vede un'auto ferma ad uno stop, pur avendo la precedenza, rallenta; se si ferma ad un semaforo rosso si mette ad aspettare a bordo strada così da non venire tamponato; se la notte vede due occhi luminosi nel campo vicino alla carreggiata, rallenta perchè pensa che il gatto potrebbe sognarsi di attraversare proprio mentre passa lui... certo, non si tratta di "preveggenza", per cui la sfortuna può colpire chiunque, ma in molti casi si può limitare le probabilità che si abbatta su di noi icon_wink.gif

E questo ha poco a che fare con la moto... Però è comprensibile che se uno si prende una moto da 200cv per guidarla su strada, è raro che lo faccia coscenziosamente icon_lol.gif
 
14839830
14839830 Inviato: 6 Feb 2014 20:04
 

AlbertoSSP ha scritto:
Avevo capito a cosa ti riferivi, ma a parer mio un motociclista esperto/coscenzioso cerca di evitare/anticipare/eludere la maggior parte di questi casi...
Se lui se ne va dritto per la sua strada e vede un'auto ferma ad uno stop, pur avendo la precedenza, rallenta; se si ferma ad un semaforo rosso si mette ad aspettare a bordo strada così da non venire tamponato; se la notte vede due occhi luminosi nel campo vicino alla carreggiata, rallenta perchè pensa che il gatto potrebbe sognarsi di attraversare proprio mentre passa lui... certo, non si tratta di "preveggenza", per cui la sfortuna può colpire chiunque, ma in molti casi si può limitare le probabilità che si abbatta su di noi icon_wink.gif


Sono d'accordo anch'io e questi comportamenti spesso mi hanno salvato dalla negligenza altrui, ma tutti sappiamo che purtroppo anche prendendo le giuste precauzioni a volte il fattaccio è inevitabile!

AlbertoSSP ha scritto:
E questo ha poco a che fare con la moto... Però è comprensibile che se uno si prende una moto da 200cv per guidarla su strada, è raro che lo faccia coscenziosamente icon_lol.gif


Il fatto di poter andare più veloce non implica che si debba andare più veloce sempre, e non c'è solo quel motivo a portare all'acquisto di un mezzo del genere. Anche perché guidare con il cervello spento su una moto da 200 CV può esser bello ma dura poco, garantito.
Da questo punto di vista posso dirti che, facendo mente locale, non posso fare a meno di notare che più le moto erano piccole e più facevo "il matto" (forse c'entra anche l'età... ma non credo sia determinante). Noto anche che non sono pochi quelli che vedendo una sportiva di grossa cilindrata si comportano come un toro davanti ad un telo rosso e fanno rabbrividire per come guidano con l'obiettivo di passarti... anche se stai passeggiando tranquillamente.

Andare oltre il limite in alcuni tratti stradali dove è praticamente impossibile trovare sorprese non mi sembra una cosa poco coscienziosa, c'è più probabilità di farsi male facendo slalom nel traffico, eppure con la mia moto non ci provo nemmeno 0510_confused.gif
 
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