per non parlare dei ciclisti..

Il mito dello spaccone in Golf ormai è stato soppiantato dalle smart... In perenne equilibrio tra ci passo e non ci passo salvo poi rimanere in mezzo alla corsia... automobilisti questi che si comportano come se fossero in scooter (nel senso deteriore del termine)...
In senso generale ho elaborato una mia teoria... le automobili attuali sono ormai comode e piene di comfort... navigatori (fantastico guardare uno schermo acceso in marcia), aria condizionata, sedili stracomodi... etc.. etc.. uno che pensa di stare nel salotto di casa sua è talmente a suo agio che gli cala la concentrazione di sicuro... io tornerei alla 850 piena di spifferi e senza nessuna comodità.. vedrai se stai attento alla guida poi...

Il mito dello spaccone in Golf ormai è stato soppiantato dalle smart... In perenne equilibrio tra ci passo e non ci passo salvo poi rimanere in mezzo alla corsia... automobilisti questi che si comportano come se fossero in scooter (nel senso deteriore del termine)...

io tornerei alla 850 piena di spifferi e senza nessuna comodità.. vedrai se stai attento alla guida poi...

Tornando seri... la 850 piena di spifferi è perfetta per i primi 30km ma dopo 100 sei stordito e stanco, mentre con un auto moderna anche 1000km non sno più un enorme problema - più comode = più sicure in questo senso

Leggendo i vostri commenti non posso che essere d'accordo con tutti voi e aggiungo che ormai troppi automobilisti considerano la strada come il proprio gabinetto di casa ossia il posto dove fare i propri comodi.
Proprio oggi ho dato dell'assassino ad un pirla 60enne con fuoristrada Nissan che è candidamente sbucato da una stradina laterale sulla provinciale del Colle de Lys e bruciando lo stop mi ha tagliato la stradacostringendomi ad una brusca frenata.
Fortunatamente la Deauville ha un buon impianto frenante ma se avessi avuto la vespa mi sarei spiaccicato come un moscerino sul suo portellone posteriore.
Sarà che gli ho fatto paura ma l'ho costretto a chiedermi scusa.
Ed ho cercato di essere ancora educato.

Lampeggi


Paolo

P.s. scusate se mi sono dilungato troppo

e fare invece un tipic per i motociclisti assassini...

sapete mi sono un po stufato di sta cosa..dare sempre torto agli automobilisti...quando i primi sempre a trasgredire il codice siamo noi...a comprare la targa inclinata per non far leggere la targa se ci becchiamo un velox ( questo implica il fatto che già pensiamo di andare oltre il limite consentito)...superiamo colonne di macchine e non possiamo...ecc... ecc..

ma perchè mi chiedo nn ci facciamo furbi un po noi..e incominciamo a rispettare il codice noi per primi..vedrete che il tasso degli incidenti in moto calerebbe e anche di tanto...

Beh credo che molte volte si sia detto che gran parte della colpa sia all'interno di alcuni tipi di motociclisti che io stesso incontro spessissimo in città e biasimo in maniera netta e precisa. Ma in città hai voglia a rispettare il codice della strada... c'è una netta sproporzione tra auto e moto (e questo è lapalissiano in termini di dimensioni) ed il bersaglio siamo noi... noi che naturalmente passiamo nello spazio centrale tra le auto in coda perchè altrimenti prenderemmo l'automobile... e già questo semplice gesto (fatto a velocità da codice perchè ci sono anche quelli che pensano di essere al luna park e fanno i kamikaze) ti mette in pericolo perchè c'è sempre il beota che tanto per non annoiarsi mentre parla al cellulare o esplora le sue cavità facciali decide anche di cambiare corsia mentre stai passando tu ed il più delle volte per immettersi in una fila che è bloccata tanto quanto quella in cui era.I comportamenti scorretti sono da entrambe le parti ma se sbagli in moto ti decortichi come minimo e quello in auto non si fa quasi nulla, se sbaglia quello in auto e tu sei a posto con le regole della strada ti decortichi lo stesso e quello in auto continua a non farsi quasi nulla.
Non ricordo chi in qualche altro topic disse "che dobbiamo essere come gocce d'acqua nel fiume.."... trovo che sia una bella definizione
Lamps.

ciao ragazzi,
l'altra sera parlavo con degli amici che vanno in moto da qualche decennio e siamo usciti ad un discorso molto particolare.
Loro sostenevano che con l'esperienza da motociclista si riesce ad individuare delle categorie di automobisti e prevederne le mosse su strada.

Esempi:
1) ragazza con utilitaria (esempio citroen c1) e con pelouches sul cruscotto è il classico tipo che non controlla gli specchietti quando fa il cambio corsia.

quello che hai detto è giustissimo...però mi sembra che molte volte ci nascondiamo dietro gli errori degli automobilisti quando invece la colpa è nostra..e solo perchè siamo in moto ci sentiamo padroni della strada...

tra l'altro è vero che in moto anche se l'incidente è a basse velocità, per noi è fatale mentre per una macchina no..però è una nostra scelta...il rischio lo prendiamo noi...è come quelli che fanno sport estremi....anche una cavolatata può costare cara, ma nessuno ti ha obbligato....
purtroppo di errori se ne fanno...siamo umani...non computer...e anche un automobilista per quanto possa fare attenzione...una volta puo sbagliare...si spera solo che il danno non sia irreparabile...

e i fenomeni con i SUV li avete dimenticati ?
Oggi proprio uno che era il proprietario dell'autostrada!!!

2 ) - Settantacinquenne maschio + settantenne femmina su Fiat cinquecento bianco- panna che si mantengono a velocita' di crocera di 14 km/h in mezzo alla carreggiata su strada extraurbana principale