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Cosa vuol dire "portare in tolleranza un motore"?
14542031
14542031 Inviato: 28 Lug 2013 19:14
Oggetto: Cosa vuol dire "portare in tolleranza un motore"?
 

Ciao a tutti, di recente leggendo un articolo sulla preparazione delle moto stock ho appreso che l'unica preparazione, a livello motoristico, ammessa è "portare in tolleranza" il motore.

L'autore dell' articolo sostiene che questo tipo di intervento, unito ad una centralina tipo powercommander (o simile), regalerebbe alla moto almeno 20 cavalli. In oltre sostiene anche che questo lavoro essendo solo un ottimizzazione del motore e non una modifica, non ha nessun tipo di ripercussione sull'affidabilità.

Messa così sembrerebbe una soluzione ideale, voi cosa ne pensate?
Ma soprattutto, qualcuno sa di cosa si tratta nello specifico? immagino che ci sarà da aprire il motore e lavorare alcuni componenti, ma quali e in che modo?
Se qualcuno fosse a conoscenza di questa pratica (e se ha un po' di tempo da dedicarmi) mi piacerebbe avere una descrizione dettagliata, anche tecnica, dell'operazione.

Grazie a chi interverrà.

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14542170
14542170 Inviato: 28 Lug 2013 20:13
 

ho perso di vista il regolamento stk negli ultimi anni quindi non ti so dire con certezza quali siano le modifiche motoristiche accettate.

con "portare in tolleranza" comunque si intende equilibrare al meglio tutti gli organi interni che, per loro natura, escono dalle linea di produzione industriale con dei margini di errore costruttivi più o meno elevati.
questo per dire che i 4 pistoni di una moto non saranno esattamente della stessa massa, ma avranno (cifre a caso che mi sto inventando al momento) 5g di differenza l'uno dall'altro.
stesso discorso vale per tutti gli organi interni in movimento.

il procedimento in genere consiste nel lavorare i pezzi interessati con macchine utensili in modo da equilibrarli.
di nuovo, non so cosa il regolamento stk ammetta, ma si può magari anche svasare un po' gli in cassi valvola per fare posto ad alzate leggermente aumentate, rivedere i profili delle masse volaniche, correggere i giochi tra bielle e albero e via andare.

è un procedimento per null facile e molto laborioso. i cavalli guadagnati dubito siano 20 (a meno che nel processo non rientrino anche "messe in tolleranza" degli alberi a camme) ma di sicuro è una delle eleborazioni più "intelligenti" perchè come hai detto tu si tratta di ottimizzare il propulsore anzichè pomparlo.
l'affidabilità non è compromessa, anzi, viene migliorata. basse tolleranze e elevata uniformità dei componenti significano meno squilibri e quindi meno usura.
 
14542188
14542188 Inviato: 28 Lug 2013 20:23
 

Grazie mille, più o meno immaginavo che potesse essere una cosa del genere, ma non ero sicuro...

Secondo te è possibile reperire su internet i valori di tolleranza a cui vengono riportati questi elementi o è una specie di "segreto" che ogni preparatore tiene per se.

Tutto questo perchè ho una certa esperienza di smontaggio e rimontaggio di motori e lavoro in un officina metalmeccanica di precisione dove ho a disposizione macchine utensili CNC. Non ho mai fatto questo tipo di lavoro ma stavo pensando che con qualche guida e qualche consiglio giusto potrei provare. Credo che la somma delle mie esperienze potrebbe bastare. Pensavo magari di reperire un motore vecchio e fare qualche prova, s funziona passare a qualcosa di serio.

Sto puntando troppo in alto?
 
14542310
14542310 Inviato: 28 Lug 2013 21:21
 

Di norma, sul manuale di officina sono riportate tutte le misure da fare per sapere se un particolare è in tolleranza o meno.
Per capirci, sul manuale di officina della mia vecchia Cagiva WMX 250 1988 prescriveva di misurare l'asse di accoppiamento della biella, ed accoppiarlo con la biella della misura giusta.
Peccato che , da un certo anno in poi, venisse fornita la biella già completa di asse...
Purtoppo , per fare certi controlli non basta lavorare sul singolo motore...
Fai conto che per accoppiare 4 pisotni uguali, devi poter pescare nel magazzino ricambi, e questo puo farlo solo la Casa.
Ad esempio, dai ricordi di un ex meccancio Gilera degli anni '80, abbiamo scoperto che su quasi tutti i ricambi (perni, pistoni, alberi, ingranaggi) la differenza di peso , da capitolato, puo essere il 5%, in più o in meno.
Lui , potendo scegliere dalla linea di montaggio e pesarli, riusciva ad assemblare motori con tutti i ricambi più leggeri di quasi il 10%, che se ci pensi, è tantissimo!!!!
E questo senza lavorazioni.
Probabilmente i 20 cv di cui leggevi tu, sono riferiti a motori grossi, tipo camion.
20 cv su circa 400 non sono altro che il 5%, quindi la cosa ci sta.
 
14542316
14542316 Inviato: 28 Lug 2013 21:26
 

Ho dato un'occhiata al regolamento 2013: Link a pagina di Fim-live.com dalla pagina 109 in avanti c'è la sezione riguardante il motore delle SST.
Nessuna modifica, inclusa asportazione o aggiunta di materiale, è permessa in alcun organo del motore, se escludiamo i passaggi olio (modifica volta a migliorare l'affidabilità) e le guarnizioni, tra cui quella della testa, che deduco quindi sia l'unico modo accettato di aumentare, seppur di poco, la potenza erogata (escludiamo per stare in topic elettronica, scarichi...).

Che io sappia, di solito si selezionano dalla linea di produzione i componenti più vicini alle specifiche e più omogenei tra loro, poi si procede all'assemblaggio con cura. Non conosco il regolamento degli anni scorsi anche se credo fosse più permissivo.
Immagino sia comunque abbastanza complicato riportare del materiale su pistoni, bielle, albero e simili: prima di tutto bisogna saperlo fare e soprattutto sapere esattamente dove farlo (sui manuali di officina non ci sono tutte le quote di tutti i pezzi)! Asportare del materiale è più semplice, però (bave di fusione a parte) si sfora già nella preparazione e non nell'affinamento.
20 Cv mi sembrano comunque un'esagerazione su una moto!!!

Edit: ho visto solo ora la risposta di Tizio8020, sono d'accordo! icon_smile.gif
 
14542338
14542338 Inviato: 28 Lug 2013 21:36
 

Grazie a tutti per le risposte, mi sembra che la cosa sia un po' oltre le mie possibilità (non posso andarmi a scegliere i pezzi). Peccato sembrava una soluzione molto interessante...


Tizio8020 ha scritto:


...

Probabilmente i 20 cv di cui leggevi tu, sono riferiti a motori grossi, tipo camion.
20 cv su circa 400 non sono altro che il 5%, quindi la cosa ci sta.


L'articolo che ho letto parlava di 20 cv su una moto 1000cc (con l'aiuto di scarico e centralina)
poi non so se l'hanno sparata grossa o meno...
 
14545635
14545635 Inviato: 30 Lug 2013 12:01
 

In realta' il lavoro e' piu' complicato di uniformare i pesi dei componenti .
faccio una serie di esempi :
uniformare i volumi della camera di combustione e portarli al valore max .
uniformare i boccioli delle cammes sia come fasatura che come dimensioni ,
diametro e finitura condotti asp e sca ,
altezze , pesi dei pistoni ,
squadratura , lunghezza e pesi delle bielle ,
controllo perpendicolarita' coi cilindri dell' albero motore (e parallelismo con gli altri alberi)
barenatura supporti di banco ,
portare alla corsa max ammissibile l' albero motore
portare alle tolleranze ottimali i giochi (segmenti ,pistoni,bronzine,ecc),
ecc.ecc

Tutto questo lavoro comporta di poter accedere ad un grosso magazzino di ricambi per poter scegliere il pezzo con le caratteristiche giuste.

Il miglioramento di questo lavoro dipende dalla sofisticazione del motore ,
ad esempio il motore della vecchia mini con questo lavoro arrivavi a quasi il 20% in piu' di potenza ,
col motore di una attuale sportiva il miglioramento e' mooooolto piu' basso
 
14545755
14545755 Inviato: 30 Lug 2013 12:45
 

Grazie del tuo intervento, come dicevo prima, purtroppo, mi manca la possibilità di scegliermi i ricambi...
 
14546827
14546827 Inviato: 30 Lug 2013 19:50
 

portare in tolleranza significa scegliere fra i vari componenti del motore quelli che accoppiandosi (un esempio è il connubio cilindro/pistone)dano i migliori risultati in termini prestazionali.Per fare questo bisogna non solo aver accesso ai ricambi disponibili , ma anche strumenti di misurazione molto accurati, cose non alla portata di tutti.La Fantic Motor di qualche decennio fa, ad esempio, pur impiegando dei diffusissimi motori Minarelli aveva molta cura nel lavoro di "bluprinting" che è l'equivalente inglese di portare in tolleranza.Addirittura le scelte avvenivano in ambienti a emperatura controllata , per non falsare le letture strumentali.Proprio questa meticolosità permetteva a quelle moto di avere un qualcosa di più rispetto ai tanti assemblatori che utilizzavano lo stesso motore.E' un lavoro che richiede una enorme quantità di tempo e grandissima competenza.Sulle percentuali di miglioramento dichiarate è lecito avere qualche dubbio, certo è che nella produzione di grande serie possono esserci differenze dell'ordine del 5% fra un motore montato a regola d'arte ed uno assemblato "a caso" pur rientrando entrambi nei range di tolleranza ammessi dal costruttore. 0510_saluto.gif 0510_saluto.gif
 
14546970
14546970 Inviato: 30 Lug 2013 20:51
 

Gli strumenti di precisione li avrei anche, e anche la sala metrologica climatizzata. quelloche purtroppo mi manca è il poter pescare dalla produzione di serie. Ad essere sincero anche "la grande quantità di tempo" un po' mi manca icon_smile.gif
 
14547035
14547035 Inviato: 30 Lug 2013 21:27
 

In effetti, ho smontato parecchi motori Gilera 2 tempi ex reparto esperienze.
Le corse degli alberi, gli alesaggi e parecchi altri valori sono marcati con la penna elettrica, ma la cosa bella è che sono misure a tre decimali!!!!
"Alesaggio 79,996" , riportato ad un ricambista, ti chiede se scherzi...


Ah, se nei 20 cv entrvano la sostituzione di scarico e centralina, allora ci siamo.
Se erano raggiunti con pezzi originali.... mmmh molto meno.
 
14547118
14547118 Inviato: 30 Lug 2013 22:16
 

Si parlava di 20 cv in totale con cambio di centralina (tipo powercommander) e scarico. Non so che tipo di limitazioni ci siano per gli scarichi nella stock, ma di sicuro non sono quelli originali.

Le misurazioni con 3 cifre decimali non mi spaventerebbero, sono il mio pane di tutti i giorni. Tutto il resto però mi manca icon_smile.gif
 
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