Ieri, io ed altri miei amici, siamo andati a farci un bel giro dalle parti di Raiano/Castelvecchio (Abruzzo). Tutto andava per il meglio, asfalto perfetto, curve bellissime, panorama mozzafiato. Ad un certo punto, per un eccesso di confidenza, sono andato lungo in una curva, andando a sbattere contro la parete rocciosa situata nell'interno della curva. Non mi riuscivo ad alzare, i miei occhi fissavano il cielo, non capivo nulla. Mentre attendevo l'ambulanza, non facevo altro che chiedere in che stato fosse la mia moto, il mio unico pensiero. In conclusione, io mi sono procurato una frattura all'astragalo, un osso situato nella caviglia che da quel che ho capito è uno dei più infami che potevo rompermi. Per fortuna avevo tutte le protezioni, ma non gli stivaletti
Mi è andata bene, compresa la moto, che ha solo il manubrio storto, leve rotte e plastiche da cambiare. Comunque andrà, operazione o no, io la mia passione non la abbandonerò, la moto è parte di me. 


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,ma noi motociclisti dobbiamo soprattutto guardarci dagli automobilisti e dal traffico in generale!













