Moto
Motorismo d’epoca: la passione prima di tutto
Scritto da gippiguzzi - Pubblicato 02/01/2010 08:56
Una breve disamina sul motorismo d'epoca in Italia con evoluzione del fenomeno, compresi pro e contro.

Il fenomeno è davvero eclatante: nel giro di tre o quattro lustri, da una lontana e quasi intoccabile passione per snob o ricchi benestanti, si è passati ad un richiamo di massa senza precedente alcuno.




Chi scrive, che dagli albori di questo movimento ci è passato, (più volte tacchiato da snob non sicuramente da ricco benestante!), non può che compiacersi di come l’evolversi della realtà legata al collezionismo ed al motorismo d’epoca sia ormai radicata nel tessuto sociale in maniera indissolubile.

Sia chiaro, l’italiano, abitante di cotanta Terra di motori e di piloti,



ha sempre e comunque covato questo tipo di passione ma, come dimostrano i fatti e mai come negli ultimi anni, quasi tutti sono stati “investiti”, anche inconsapevolmente, da questo aspetto.



Al motto di “nulla si crea e tutto si conserva” oppure di “nulla si distrugge, tutto si aggiusta”, probabilmente adattissimi alla generazione che ha vissuto il periodo post-bellico abituata a privazioni sconosciute al giorno d’oggi,



il movimento ha preso coscienza che tutto ciò che è stato usato, poco o molto non importa, deve essere recuperato, conservato, restaurato, infine coccolato.

Ed ecco che, finalmente, si affaccia una nuova figura di collezionista, forse il termine più appropriato è appassionato, il quale, seppur con poco denaro in tasca, corona il sogno che è stato del padre, o forse del nonno: un mezzo unico, tutto suo, rinato dalle ceneri come l’Araba Fenice e pronto a regalare (forse) quelle emozioni che i mezzi di oggi non danno più.



Non che la tecnologia, per tale motivo, si sia fermata irrimediabilmente e che tutti, indistintamente, preferiscano uscire con una vecchia Millecento piuttosto che con la Grande Punto Multijet: è vero, però, che in moltissimi abbiamo acquistato mezzi storici “a supporto” dei mezzi moderni, eleggendoli a puro svago, motivo di orgoglio e di passione irrefrenabile.

Basta sentire in giro, qualche amico o solo conoscente, il lattaio, il portinaio, il tabaccaio; ognuno “sa”, “conosce” ed ad ognuno “piacerebbe” poter toccare, annusare, anche solo ammirare.
Chiaramente l’evoluzione di un fenomeno sociale di tale portata ha “rivoluzionato” la maniera di valutare e concepire il “datato”, in primis le grandi realtà dell’industria motoristica che, chi prima e chi dopo, si è rifatta e continua a rifarsi alle linee disegnate ed apposte dai nostri padri e dai nostri nonni; prova ultima la Fiat 500,




un successo incredibile, ma anche il settore moto riporta salti all’indietro, partendo dalla Kawasaki con la W 650 ed, a seguire, anche e persino con gli scooter che sfrecciano davanti a noi nelle caotiche città.



Mostre, fiere, raduni, riviste specializzate, siti internet, veri musei e chi ne ha più ne metta, a sostegno di questa vera escalation di interesse, ormai non si contano più.





L’importante è che ci siano e che diano la possibilità, ancora per tantissimo tempo, di coltivare, anche per i nostri pronipoti, questa stupenda passione che è il motorismo d’antan.

Lungo l’amena disamina, si potrebbero toccare anche tasti dolenti, siamo in Italia, Paese di artisti e dell’improvvisazione, rigurgiti di approfittatori che, come in qualsiasi settore, hanno inquadrato questo movimento, come la “gallina dalle uova d’oro”; oppure dovrei toccare l’immobilismo (o quasi) delle Istituzioni che, a fronte di cotanto interesse, non hanno saputo rispondere con legislazioni consone a supporto; non voglio rovinarVi (e rovinarmi) il gusto che dovrebbe trasparire dalle parole di queste righe.

Non devono e non possono scalfire la Passione, questa volta lo scrivo con la maiuscola, con estremo rispetto: possono solo farmi da trampolino, per concludere, con quanto mi disse la persona, allora ottantenne e che ora non c’è più, quando mi cedette il Suo Guzzi Galletto,




ma è solo perché gli anni non gli permettevano più di usarlo: “Trattalo bene, ragazzo, tutti sognano l’ultimo modello di moto, io e te sogniamo il primo”.
 

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Commento di: Ocsecnarf il 02-01-2010 18:04
E' proprio come lo descrive, e lo si nota da tante cose. Ad es., quando ci si raduna per fare una gita: quella che traspare durante la classica rivista alle più o meno datate moto schierate in attesa della partenza, è proprio passione, condita con più o meno competenza, ma pur sempre passione!
Commento di: gippiguzzi il 04-01-2010 01:41
Grazie Francesco, l'articolo mi è uscito di getto dopo aver alzato la serranda del garage in una di queste giornate di pioggia......non c'è di meglio del profumo di olio e benzina per cercare di centrare certi argomenti....
Commento di: Rusty62 il 28-08-2011 12:38
Gran bel pezzo Gipi , Complimenti !!

Mi ha risvegliato una grande nostalgia per la mia prima moto " vera" un Kawa KH 400 del '76 fedele compagnio di moltissime scorribande giovanili .

Ah se lo avessi tenuto....
Commento di: a112abarth il 13-01-2010 15:09
come promesso ti ho fatto il commento
Commento di: natkite il 14-01-2010 11:35
Bel Argomento in questo periodo di freddo, meditare un pò di quella che era l' Italia delle Belle moto, espero che le nuove generazione continuono a coltivare l'stesse passione ciao a tutti............
Commento di: gippiguzzi il 17-01-2010 00:38
Grazie per i complimenti....nella generazione dei ventenni di oggi ho trovato molta più "intelligenza" che trovai nei ventenni della mia epoca. Non che mi senta o sia un matusa (ho "solo" 47 anni) ma, quando i vent'anni li avevo io, non c'era assolutamente quel "rispetto" per il motorismo d'epoca come ho trovato ora, per farTi un esempio, nei figli di tanti miei amici.
Ai tempi miei, quando mi prese la passione a 18 anni, se giravi con un Galletto ti prendevano per il c...; ora il figio di un mio vicino che gira con una Vespa Primavera bianco immacolato dono dello zio per i suoi 16 anni, è il re del quartiere......ecco il cambiamento sostanziale, un collezionismo alla portata di tutte le tasche, perchè anche chi ha una Primavera si può dire che lo sia, ancora meglio se la usa tutti i giorni e la fa vedere in giro come una cosa preziosa, la "sua" Vespa d'epoca.....
Ti saluto.
Commento di: bigpenna il 14-01-2010 13:51
Le parole di tuo nonno sono da incorniciare:
“Trattalo bene, ragazzo, tutti sognano l’ultimo modello di moto, io e te sogniamo il primo”
Un grande.

E complimenti a te per l'ottimo pezzo.
Commento di: gippiguzzi il 17-01-2010 00:27
Grazie Bigpenna.....e tanto piacere di averTi riletto....ci sentiamo nel Forum d'Epoca, Ti aspetto !!
Commento di: GinoPistone il 14-01-2010 13:55
Bello. Visto che probabilmente sei la persona giusta, perche' non compili un calendario, da pubblicare magai nel forum, con le occasioni per avvicinarsi a questo mondo?? Io sono in brianza, mi ero gia' segnato l'evento di Osnago salvo realizzare poi che era del 2009...!
Ciao Grazie
G
Commento di: gippiguzzi il 17-01-2010 00:26
Grazie, al discorso lista non ci avevo pensato....chissà più avanti, avendo più tempo si potrebbe fare.
Commento di: umbertoro il 14-01-2010 18:14
Complimenti per l'articolo, anche se solo oggi l'ho letto (da poco tempo ho conosciuto il Tingavert, purtroppo).
A proposito delle moto (ed auto) iscritte ai registri storici ho sentito dire che qualche governante sta pensando di limitarne la possibilità di utilizzo (sarebbe limitato ai raduni). Ci sono notizie più concrete o è una voce destituita di ogni fondamento?
Commento di: gippiguzzi il 14-01-2010 20:12
Ciao Umberto,
tutte le voci rincorse negli ultimi mesi sono solo rimaste tali.
La revisione del settore, ventilata dai media ed effettivamente "studiata" da qualche politico (vedasi revisioni biennali per moto ed auto iscritte ai Registri ed altre), è caduta nel dimenticatoio.
Le uniche voci che girano sono quelle di una revisione generale inserita, però, in un ipotetico Nuovo Codice della Strada....mah !
Non c'è, purtroppo ancora, almeno secondo il mio modesto parere, la convinzione, da parte di chi ci governa, di qualsiasi colore sia, che il motorismo d'epoca sia alla portata di tutti ma sia ancora un movimento legato a "chi può permetterselo".
Manca ancora, in sostanza, quel "quid" per far sì di diventare, anche tramite la legislazione, un Paese allineato a quelli anglosassoni, per esempio, dove la ricerca e la conservazione dei mezzi storici è già una realtà acquisita e, soprattutto, tutelata.
Commento di: duranga il 16-01-2010 17:46
Mi aggiungo anch'io ai complimenti fatti al tuo pezzo, vado ogni anno ad Automotoretro ,una mostrascambio che tu conoscerai sicuramente, e ogni volta vorrei acquistare tre/quattro moto che mi hanno fatto scoprire la passione per la moto. Ciao e ancora complimenti,
Commento di: gippiguzzi il 17-01-2010 00:31
Grazie Duranga, è un pezzo scritto di getto, come dicevo, quasi senza pensare....
E' un argomento che mi piace ogni tanto toccare, da appassionato vero, di quelli, cioè, che si "mangiano" la tredicesima davanti a qualche bel banchetto di ricambi......resta comunque una sana passione che ci fa conoscere tantissimi appassionati come noi.
A presto e spero di rileggerTi nel Forum d'Epoca.
Commento di: MONVISO19 il 17-01-2010 17:17
Ciao a tutti è la prima volta che scrivo.Complimenti davvero per il tuo pezzo, e voglio estendere i complimenti anche a tutti i Tingaboys .Il termine non è che mi piace molto però rende.Sono d' accordo con chi dice che la passione non ha prezzo , ma oggi come pensi solo di comprare qulcosa ti hanno già chiesto 100 euro solo per averci pensato!é dura credere che non sia una passione d'elite quando ogni NOVEGRO il prezzo aumenta di 50 cent.L'argomento penso sia già stato trattato ma ad ogni acquisto è una lotta con la consorte...Scherzi a parte prendo l'occasione per salutare tutti e ogni tanto ,quando mi dicono che sono vecchio dentro(ho 36 anni) me ne compiaccio e penso che è un lusso per pochi .Ciaooo
Commento di: gippiguzzi il 17-01-2010 18:39
....figurati cosa penso io che di anni ne ho 47......comunque grazie per il Tuo intervento.....
Commento di: Savi_NERO il 24-02-2010 12:36
Hai ragione, ormai siamo usciti da un epoca che il figlio minore usava gli abiti di quello più grande anche nelle famigli benestanti. Ora non trovi un giovane che vuole imparare a riparare (meccanico, idraulico, elettricista, ...) ma preferiscono fare i camerieri al Pub o consegnare le pizze. E' un fatto culturale. Hai toccato, con semplicità, argomenti veri e condivisibili. Bravo.
Commento di: gippiguzzi il 24-02-2010 13:15
Grazie Savi.......quando passi per la Tua città natale fammi un fischio !........Sacher e Gocciato pagati al Caffè San Marco.........e magari ci scappa anche una partita a scacchi.....
Commento di: somarissimo il 07-03-2010 21:47
Complimenti per i pensieri, li condivido appieno.

Da sempre ho pensato che gli oggetti abbiano una sorta di anima e ho continuamente cercato di recuperare "cose" che secondo me l'avevamo, poteva essere una veccchia cornice, una bicicletta strana, un mobile, un libro. Credo di farlo nel rispetto dell'artigiano o dell'artista che lo ha creato e che nesssuno ha poi più capito l'emozione che il creatore ha provato in origine. La mia passione e legata al rispetto per il lavoro a regola d'arte svolto 50,100, 200 anni fa. Il dargli nuova vita mi fa felice.

Buona serata


Commento di: sslazio il 08-03-2010 16:05
belle queste moto ma soprattutto la vespa
Commento di: scovolix il 12-03-2010 09:28
sslazio, per le vespe bisogna essere ricchi ... non basta più la passione ....
Commento di: 124 il 22-03-2010 12:37
Buongiorno a tutti,sono un nuovo iscritto e proprio oggi leggo l'articolo sulla passione per le moto d'epoca,complimenti all'autore.E' vero,e' una cosa che senti dentro sin da piccolo.Ho 55 anni e ancora oggi sento quella stessa passione che avevo da giovane"Oggi Piu' Di Ieri e Meno Di Domani"recitava una vecchia pubblicita'.....Il medico dice: Il moto fa bene...sbaglia;LA MOTO FA BENE!!!!!!....scherzi a parte,oggi ho ancora accanto a me la mia compagna di avventure,una stupenda Gilera124 4v del "72 che quando la sento borbottare mi sale il cuore in gola dall'emozione.PS ho fatto in passato rivivere anche una Ducati scrambler -Honda 500 four-Kawa gpz 550-e oggi sono alle prese con una 50 special ridotta in modo penoso da chi non e' nato per andare in moto.E' vero, come fai a descrivere le sensazioni che provi quando vai in moto? Bisogna avere PASSIONE. Un Abbraccio
Commento di: cuoreramon il 21-06-2010 14:20
SALVE VORREI SAPERE IL N. DI SERIE DEL BIANCO PARAFANGHI DELLA MIA GUZZI 850 GT CALIFORNIA
Commento di: DiaNouS il 18-10-2010 17:34
<i> Al motto di “nulla si crea e tutto si conserva” oppure di “nulla si distrugge, tutto si aggiusta”, probabilmente adattissimi alla generazione che ha vissuto il periodo post-bellico abituata a privazioni sconosciute al giorno d’oggi </i>

complimenti, questa frase mi ha fatto pensare a tutto quello che mio nonno mi ha insegnato fino ai miei 20 anni, quando una brutta malattia l'ha spinto a passare da "accanto a me" a "dentro me"....

lamps, fratello!
Commento di: gippiguzzi il 18-10-2010 17:41
Doppio lampo anche a Te, Dianous !!
Commento di: renegade981 il 11-11-2010 14:56
spero di riuscire a restaurare quel garelli del 1961 di mio nonno!a forza di pensarci è diventato un sogno!i veri motorini sono questi non quelli di adesso
Commento di: fuma73 il 05-01-2011 08:59
vuoi mettere..... nel box nascosta in un anglo buio ricavato dietro un mobile in un sottoscala del box c'è e c'è sempre stato il mio primo 125 (una et3 usata tanto e male da chi me l'ha venduta 15 anni fà) .
Per mè la prima moto che potevi andare a prendere la morosa,potevi farti il giro del lago, senza grossi problemi cavalcavi lo stelvio.
Li è stata li per più di 10 anni a far compagnia al SI (piaggio) di mia moglie .
Passano passano e cosa fai comperi la MOTO una suzuki che sembra un astronave a confronto del vespa, bella , nuova , super affidabile e poi la metti LI anche quella perche io la moto la voglio la devo avere ma di far KM poco. Poi un giorno............cavolo devo mettere in ordine il box la moglie mi stressa da mesi e LI proprio da LI ho dovuto spostare tutto, con calma porto tutto fuori e un raggio di sole dal cielo cupo ha colpito un et3 polveroso,rovinato,con tutte le disgrazie possibili MA LA MIA PRIMA MOTO il mio più bel ricordo a 2 ruote colto dai ricordi guardo il libretto è mio da novembre dal 18 novembre di tanti anni fà e oggi che giorno è ? è il 18 novembre sarà un segno non so ma oggi 5 gennaio il piccolo vespa 125 farà ritorno sul nero asfalto per portare mè e mia figlia (quella piccola) a casa della nonna e poi........ e poi il vespa vestito a nuovo va che le propri bel.
le moto di tanti anni fa e solo quelle del 1910 possono dare e fare rivivere gioie ed emozioni che nessuna altra moto ti può dare quindi evviva la gioia di ridare fiato ai vecchi carburatori
Commento di: alvinpg il 06-03-2011 09:39
Ciao a tutti e complimenti anche da parte mia per il bellissimo articolo.
Saluti
Alberto
Commento di: alvinpg il 06-03-2011 09:39
Ciao a tutti e complimenti anche da parte mia per il bellissimo articolo.
Saluti
Alberto
Commento di: gippiguzzi il 06-03-2011 09:42
Grazie Alberto, troppo buono !
Commento di: molupat il 23-07-2011 18:24
Bravo, complimenti bell'articolo,mi ha toccato l'ultima parte... mi ricorda mio nonno quando mi ha regalato il motom...
Commento di: gazzfab il 26-01-2012 21:07
Ciao complimetni per l'articolo!!!
Ho 26anni e sono felice possessore di un galletto 160cc.....primissima serie!!!!
Restauro iniziato ormai quasi 8anni, e ancora da ultimare,tutto sabbiato, colore originale, adesivi, tutto.per fortuna il nonno mi ha lasciato tanti pezzi di ricambio ,motori estrattori,testate e tanto altro ancora.

Commento di: gippiguzzi il 26-01-2012 21:14
Grazie !
Vieni a trovarci nel Forum d'Epoca !
Commento di: LoZioDino il 29-07-2012 16:59
"..... trattalo bene ,ragazzo, tutti sognano l'ultimo modello, io ho sognato sempre il primo!....mi ha ricordato sempre la mia fanciullezza,.... il tempo trascorso in fretta ...., gli affetti che ha rappresentato e che adesso non sono più....! Qui in sintesi c'è tutta la mia vita" ...! cosi dirò a mio figli quando gli passerò la mano....
Commento di: woland23 il 14-10-2012 19:42
E' ben vero...

Pensandoci mi hai fatto ricordare che la mia avventura con i mezzi "d' epoca" é cominciata proprio perché quelli nuovi non erano alla portata del mio portafoglio

Il mio "entry level" é stata una Opel GT che nonostante tutte le vetture possedute la sogno ancora, qualche notte. La mia prima moto di grossa cilindrata é stata la Triumph Trophy (la versione scrambler monocarburatore derivata dalla Bonneville).
Le ho tenute diversi anni per scambiarle alla fine non senza rimpianto. Non si può tenersi tutto :)

Certo é che con il passare del tempo i pezzi interessanti costano sempre di più. La scelta é solo il "quando", cioé decidere l' acquisto impegnativo di un esemplare immacolato o avventurarsi nel restauro di un mezzo a prezzi di saldo che può rivelarsi un salasso. Quanto a divertimento però non c'é paragone
Commento di: LukeilBello il 14-04-2014 18:14
Ho letto i tuoi articoli sono scritti molto bene ! Applause
Commento di: gippiguzzi il 14-04-2014 21:47
Grazie, sono scritti con la passione.........
Commento di: fuma73 il 09-07-2014 00:20
ragazzi scusate ma sono stato o meglio sono ancora molto malato di moto vecchie,in questo periodo ho girato più moto che paia di scarpe.tutte tranne il vespa che quello non si tocca.e anche questa sera con una mia vecchietta mi son fatto un paio di km a braccetto fino in ufficio e poi altri due da solo fino a casa maledette le moto vecchiette. se hanno smesso di farle e ci sarà stato un motivo e io puntuale come uno svizzero mi innamoro di un catafalco lo coccolo,a volte come anche questa sera che avrei voluto stare in poltrona con telecomando e pantofole ...no portala fare un giretto e lei....pam ti saluta e si ferma ma non c'è problema domani in giornata la riporto a casa e si comincia ancora con le coccole fino a quando diventa bella e affidabile poi ... poi è giusto dar spazio a un'altra orfanella non c niente da fare salire su una moto che non ha vissuto e che non ti da sorprese o emozioni non mi piace proprio più e sentire respirare quei carburatori magari fermi da anni in una polverosa cantina è quella cosa che ti carica anche quando sai che non manca molto ad arrivare a casa sotto un temporale.....e quella infame ti lascia a spingere
grazie
notte
Commento di: Torakuzu il 09-06-2016 12:45
Ciao GIPPI,
bel "pezzo", scritto con cuore e passione e del quale condivido ogni virgola.
Anche io provo gli stessi sentimenti per la mia "ragazzina" di 21 anni ( il K ) e per la "milf" ASD di 35 (la DT) che uso regolarmente e con immutata gioia.
Per molti versi l'amore per i vecchi motori ha parecchio in comune con quello per gli orologi d'epoca, l'altra mia grande passione che spero, un giorno, possa anche diventare una professione...
Ciao e complimenti ancora,
Gp
Commento di: gippiguzzi il 09-06-2016 19:08
Grazie Gp Up
E' stato il mio primo scritto, qualche anno fa dopo l'iniziazione a Mod ASD

Ne sono seguiti altri, tutti comunque collegati alla nostra passione.. Doppio Lamp Naked Doppio Lamp Naked