lo scorso giugno ho frequentato un corso del GSSS, il corso dinamico di guida sicura organizzato dalla Federmoto, e che era nei miei obietivi da molto tempo. ne sono uscita con uno stato a metà tra lo sconforto (per aver capito che guido molto peggio di come pensavo) e l'entusiasmo (per la voglia fortissima di migliorare che mi è venuta). in queste settimane ho cercato di fare tesoro delle indicazioni ricevute dagli istruttori, esperti e molto disponibili, soprattutto sulla postura, sull'impostazione delle traiettorie, su come ottenere sempre un ottimo controllo del mezzo (che è la cosa che più mi preme).
a distanza di un mese però il bilancio non è esaltante
. la scorsa settimana allo Stelvio mi si bloccava la digestione a ogni tornante, perchè praticamente non riesco più a farli in scioltezza, non riesco a mandare la moto in piega, e anche il mio compagno mi ha detto che mi vede molto più impacciata e insicura di prima 
e pensare che l'anno scorso su quella stessa strada ero andata su, piano, certo, ma con una certa disinvoltura.
allora mi è venuta una curiosità, che riguarda l'esito di questi corsi... non quello immediato, che nei report dei giorni seguenti sembrano tutti soddisfatti.
per questo mi rivolgo a chi ha frequentato corsi di guida su strada (non di pista, che ha tutt'altro obiettivi), e in particolare ai molti ex allievi del GSSS.
io vorrei sapere come ci si trova dopo mesi, o addirittura anni dalla fine del corso.
- il vostro stile di guida è realmente migliorato?
- se sì quanto ci avete messo a partire dalla fine del corso (gli istruttori dicevano che il vero corso comincia il lunedì dopo) a far vostre le nozioni apprese, e quanto hanno modificato rispetto a prima la vostra guida?
- e quanti invece non sono mai riusciti a far loro lo stile imposto dal corso?
- e qualcuno per caso si è trovato peggio, e ha deciso consapevolmente di tornare ai vecchi "errori", che però ormai facevano talmente parte del suo bagaglio da sentirsi spiazzato senza?
ecco, io vorrei che rispondeste numerosi e soprattutto sinceri
).
