Moto
Regole di guida in moto
Scritto da flavioracing93 - Pubblicato 27/09/2010 17:14
Rimuginando sui miei errori e apprendimenti conseguenti a esperienze, ho tratto delle semplici e generiche regole per qualsiasi motociclista che voglia bene a sé stesso e alla sua crescita motociclistica...

Queste sono le regole da applicare in maniera indifferente dalla specialità: dagli enduristi ai crossisti, motardisti, sportivi, scooteristi...
5 regole... per non far male a sé stessi, agli altri, crescere nelle abilità, guidare sempre al meglio delle possibilità ma stando entro i propri limiti.

Le 5 regole magiche del motociclista:

  1. ragionare sempre prima di agire
  2. gradualità
  3. non farti prendere dal panico o dalle emozioni: guida per la tua strada
  4. non osare troppo sulla strada: è sempre piena di imprevisti!
  5. mettere in primis la sicurezza al divertimento

Commenti alle regole:

1 - Bisogna sempre pensare alle conseguenze di quello che si fa, inoltre questo concetto lo ritengo valido anche in caso di nuove esperienze o lezioni di guida (es: posizione del corpo corretta per equilibrare i pesi, capire come mai ci si deve comportare in una determinata maniera rispetto alla traiettoria della moto, ecc...) in modo che in altri tipi di condizioni sapremo intuire il modo giusto di comportarci.

2 - Gradualità nel senso assoluto del termine: non guidare di irruenza, non pensare di fare cose esagerate fin dall'inizio (partite dal facile e via via aggiungete difficoltà se no rischiate solo di farvi male e di rompere la moto, ad esempio nelle prime uscite di enduro non cercate la mulattiera più difficile, oppure volete imparare a impennare, anche se sconsigliato, non partite a candela ma abbiate pazienza..), non date subito tanta confidenza alla moto, cercate di conoscerla prima... d'altronde lo sappiamo che non si nasce campioni ma con il tempo ci si arriva, se invece partite già troppo decisi è molto più facile farvi male allungando anche i tempi a causa della guarigione o peggio avendo danni irreparabili a sé stessi e alla moto..

3 - Spesso quando si è in pubblico l'istinto ci porta dimostrare qualcosa che va oltre le nostre capacità, lasciate perdere! Avrete solo una possibilità maggiore di farvi male a causa della tensione; oppure qualcuno vi sorpassa pensando di dimostrarsi migliore di voi, lasciatelo andare perché potrebbe esserlo veramente (e in questo caso cercando di imitarlo o superarlo potrebbero succedere brutte cose che non vi auguro) oppure potrebbe essere un pazzo che sta cercando di superare i suoi limiti per esibizionismo (il quale lo potrebbe portare a cattive conseguenze che potrebbero coinvolgere persino voi).

4 - Bhe! Non sto nemmeno ad argomentare perché è già un caso discussissimo e dalle mille possibilità catastrofiche che non dipendono solo da voi ma anche dagli altri, e se pretendete di non essere coinvolti, i primi a dovere guidare secondo il codice siete voi, considerando anche il fatto che non siete voi che sbagliate ma rimanendo fuori norma (es: velocità superiore al massimo consentito) risultereste già parzialmente in torto non essendo prevedibili dagli altri utenti della strada che poi avrebbero una discrimante nei vostri confronti. Considerando anche il fattore multe e tutto il resto, la questione del rispetto delle norme mi pare ovvia...

5 - Questo riguarda assolutamente tutti i campi e non penso che valga la pena mettere a repentaglio la nostra salute, se non la nostra vita, per un poco di divertimento in più. Non sto assolutamente dicendo di non divertirsi, ma bensì di farlo entro delle condizioni di sicurezza che in certi casi non tolgono nulla al fattore divertimento: ad esempio le protezioni per un uso sportivo andrebbero sempre portate e sappiamo tutti che non limitano assolutamente il divertimento, anzi ci danno anche una sicurezza in più che ci fa stare più tranquilli! (ricordo una brutta caduta fatta in pista da cross senza protezioni che ha rischiato di rompermi ben 2 legamenti del piede, il tendine d'Achille e un osso vicino alla caviglia... quando sarebbe bastato avere gli stivali per non farsi quasi niente... tra l'altro mi ha portato a rinunciare allo sport per addirittura 3 mesi, voi capite anche che in certi casi se si considera che il divertimento mi ha portato a girare per quei 5 minuti, me ne ha sottratti moltissimi di più di cure, soldi e di sé stesso, oltre che l'impossibilità di camminare per oltre 3 settimane... )

Mi scuso per la lunghezza ma penso che sia giusto dedicare del tempo a cose di tale importanza che potrebbero rubarcene ben di più se ignorate.

Se per qualcuno sono stato un po' generico su richiesta mi potrei esporre in maniera più completa e specifica in base ai casi..

Spero vi siano utili.
 

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Commento di: MrcEnduro95 il 27-09-2010 19:28
Complimenti, un articolo ben costruito e soprattutto VERITIERO e UTILE...
Commento di: Diego il 27-09-2010 20:13
Tutto vero ;)
Commento di: Pine il 27-09-2010 20:14
Proprio vero!
COmplimenti per l'articolo!!
Commento di: brusca il 28-09-2010 11:19
il punto 5 mi trova d'accordo sulla protezione del fisico, che è solo figlia del buon senso.
per il resto no; quando hai tutto sotto controllo, ti diverti? io no.
se quando scendo dal pendio innevato ho un po' di strizza, sento dentro qualcosa di più.
affrontare il curvone di misano con una lieve preoccupazione di non farcela mi da quel qualcosa in più...
Commento di: attila01 il 28-09-2010 17:06
credo che ognuno abbia il suo modo di sentire le cose...
sul tuo commento mi trovo d'accordo fino a un certo punto.
Io per godermela DEVO avere, se non tutto, quasi tutto sotto controllo.
Prendiamo l'esempio del pendio innevato. Che sia con gli sci o con lo snowbord mi piace un casino correre. Lasciamo stare la questione sicurezza sulle piste e mettiamo che io sia il primo a scendere con pista libera. verrò giù come un pazzo e continuerò a darci fino al momento in cui riesco a controllare la mia azione perfettamente. Gran botta di adrenalina scendere a oltre 100 all'ora su una pista nera ghiacciatissima con gli sci ai piedi.
nel momento però in cui vedo che eccedo (fortunatamente sono 25 anni che scio e ho una certa esperienza) e che potrei perdere il controllo, la reazione è di rallentare immediatamente. Sarà che il mio grado di "incoscienza" (non prenderla male ma tutti più o meno lo siamo) non è sufficiente per farmi assumere un certo rischio a cuor leggero.
Ho un amico, che ha imparato a sciare in 3 uscite, che se lo butti giù e gli dici di andare, va. Non ha paura. E questo lo aiuta a non cadere. io invece magari mi spavento proprio perchè non ho il pieno controllo e quello è il momento in cui rischio di più.
In moto per me più o meno è lo stesso.
L'ho notato in diverse occasioni. l'errore e il rischio sono direttamente legati all'avere paura. per me almeno. Se a metà di una curva cambia il raggio e stringe e io sono già vicino al mio limite (che non è nè quello della gomma nè quello della moto) ma non al limite (fai un 80% del mio angolo di piega limite) e penso: "azz non ce la faccio" un attimo dopo sono nell'altra corsia (se non c'è nessuno e lo posso fare). Se invece il rischio di tirarmi su, invadere la corsia opposta e frenare è troppo alto perchè vien su gente, mi è successo di dover buttar giù di più la moto per starci dentro e...alla fine ci sono stato...ma non mi sono divertito nemmeno un po'...
E questo non vuol dire che abbia fatto in quell'occasione la mia miglior piega.
Ttranquillo e senza timore, conoscendo la strada e vedendo che non c'è nessuno, ti assicuro che son sceso di più e mi sono divertito infinitamente di più.

Poi magari ho capito male quello che intendevi...
Commento di: brusca il 01-10-2010 14:14
sullo snowboard, discesa senza una traccia, alberi qua e la, roccioni, pendenza che ti si strizza il bucio... ci metti un po' a decidere ma quando parti non ti fermi.
quando sto tra i paletti mi comporto come nelle prove libere... vado in attesa del momento magico :)
Commento di: flavioracing93 il 28-09-2010 18:16
ok.. ma se consideri il fatto che andare oltre i propri limiti ti espone alla possibilità di farti male e di rompere la moto, bè allora se dovesse succedere, sappi che quel poco di divertimento in più, ti ha permesso di
-farti male
-rompere la moto
-rinunciare durante la convalescenza allo stesso divertimento
-e se vogliamo essere del tutto realisti, in certi casi anche rinunciare completamente allo sport se non alla vita..
e ti garantisco che anche io mi sono sempre divertito per quel brivido di paura.. ma ho preferito dare ascolto alla ragione piuttosto che rischiare.. ma non è facile adattarsi e spesso capita anche a me di perdere il contollo e fare qualcosa che non dovrei purtroppo :)
Commento di: brusca il 01-10-2010 14:18
quello che non hai capito è il fatto che non si tratta di quel poco di divertimento in più ma dell'essenza stessa.
se quando giro in pista devo stare a pensare che mi posso fare male, rompere la moto, farmi un po' di ospedale o morire... allora faccio prima a dare dentro tutto che almeno mi metto qualcosa da parte per la vecchiaia ;)

da non confondersi con il sapere quando fermarsi: se faccio una cosa sono convinto di poterla fare, magari a volte sbaglio :)
Commento di: Ocsecnarf il 28-09-2010 16:37
Bravo! Occorre sempre darsi delle regole e seguire, in particolare, quella/e che, di caso in caso, è/sono più consone a ciascuno di noi. Quelle che dai, se permetti, sono regole abbastanza generiche, come tu stesso dici. Per qualcosa di più specificamente motociclistico, sul tema della guida in moto, esistono in letteratura indicazioni piuttosto approfondite ed esaurienti, che vale la pena di conoscere.
Commento di: Ocsecnarf il 28-09-2010 16:44
Non è che mi rispondo sa solo! Mi accorgo di non avere inserito la precisazione che io mi riferisco alla sola guida su strada...competizioni, piste e fuoristrada sono tutte realtà che non conosco direttamente!
Commento di: Ospite il 28-09-2010 18:04
Sarei proprio contento di sapere il nome del granduomo che cancella i messaggi. Avevo appena postato un semplice commento di una riga, senza offese e quantaltro, e mi è stato solertemente cancellato. Io non sono daccordo con le parole di questo tipo, in quanto secondo me nessuno che non faccia parte di qualche scuola di guida e simili, dovrebbe avere la faccia tosta di fare il maestro sfornando qualsivoglia "REGOLA" per tutti noi motociclisti. Se vuole insegnare qualcosa per la guida in strada, che studi e si apra un'autoscuola, e non venga a fare il GURU in questo forum. Spiegatemi cosa c'è di sbagliato a postare le mie considerazioni.
Commento di: flavioracing93 il 28-09-2010 18:11
io ho semplicemente dato dei consigli.. chi vuole è libero di seguirli.. per chi non è d'accordo può pensarla come la vuole ma sempre nel massimo del rispetto.. e poi non voglio assolutamente aprire una scuola: ho tirato delle conclusioni alle mie esperienze e questo è il forum adatto per esprimerle e leggerle (ricordati che non è un imposizione.. quindi anche se non approvi non devi prendertela)
Commento di: Ospite il 28-09-2010 18:17
I CONSIGLI vengono chiamati appunto CONSIGLI. Le REGOLE si insegnano nelle autoscuole quando si fanno gli esami per la patente. Penso che ogni motociclista che guidi qualchecosa che sia sopra i 50cc, abbia già conseguito la patente, e di regole ne abbia già abbastanza nella testa. Forse magari avranno poi bisogno di CONSIGLI, ma non di REGOLE.
Commento di: flavioracing93 il 28-09-2010 18:30
se leggi cè scritto regole che sono regole per chi non vuole far male a sè stessi, agli altri, ecc.. invece x chi non rientra nei parametri non lo sono.. anzi sarebbero fuori ambito..
comunque se te la prendi per questo, mi scuso.. ma non mi sembra, che per una banalità simile, ci sia bisogno di darmi del guru o tutto il resto.. è stato solo un fraintendimento del termine che non penso debba essere causa di discussione.. però sono d'accordo con quello che dici: "consigli" sarebbe più appropriato..
Commento di: SunFun il 29-09-2010 21:29
Allora in primis modera il tono di voce che, anche se siamo in un forum, si capisce. Poi lui non sta dettando "regole" sta semplicemente dando dei consigli, data la sua esperienza, per chi vuole avere una vita motociclistica più serena e tranquilla. Ognuno è libero di seguire, modificare, migliorare questi consigli. Quindi non c'è bisogno di sparare inutili cazzate.
Pace e bene.
Buona serata.
Commento di: bingo51 il 05-10-2010 07:10
concordo .quì ogni tanto qualche guru salta fuori e si mette in cattedra e elargisce la sua esperienza in fatto di vita vissuta,ma!!!!!!!!,che io sia l'unico ignorante?
Commento di: susetta il 29-09-2010 13:13
io la penso esattamente cosi', sono prudente con la macchina e faccio altrettanto con la moto. Ritengo di non dover a tutti i costi superare i miei limiti, anche perche' ho la moto da due anni, sono "principiante pura", ho una moto nuova e di genere diverso dalla prima e la devo ancora conoscere. Mi spiegate pero' perche' nessun motociclista uomo o donna che sia vuole uscire a fare una semplice passeggiata in moto senza dover correre?

Comunque, polemica a parte, grazie dei consigli, mi fa molto piacere sapere che tante persone la pensano come me.
Commento di: kromm il 29-09-2010 16:06
Concordo, domenica scorsa ho fatto un giretto da 80 Km , non conoscevo la strada per cui sono andato con un'andatura molto tranquilla, tuttavia mi sono divertito.
Aggiungo anche che se c'è il rodaggio per la moto nuova , c'è ne è uno anche per il pilota e per quanto mi riguarda anche per una strada mai provata ( o pista).
Si devono conoscere i propri limiti, superarli poi diventerà una scelta consapevole.
Commento di: Mr_Chichi il 30-09-2010 09:33
Cara Susetta, forse i motociclisti che conosci tu amano tutti correre, ma ti assicuro che tanti altri amano altrettanto le "passeggiate" in moto. Andare molto veloci è adrenalitico, ma c'è un lato della moto molto più rilassato, quasi romantico, fatto di panorami e curve assaporate dolcemente, non è che uno debba per forza essere migliore dell'altro, tutto sta nello scegliersi i compagni e le uscite giuste secondo i propri gusti.
Commento di: brusca il 01-10-2010 14:21
è anche vero che se uno vuole andare piano si prende una moto comoda e turistica... se si prende una r1... piano non ci può andare nemmeno in prima :D
Commento di: bingo51 il 05-10-2010 07:13
sono propio questi che dicono di andare piano e essre prudenti ..
predicano bene e razzolano male!!!!!!!!
Commento di: Fra1992 il 29-09-2010 14:53
Ottimo articolo!
Commento di: HiDRa15 il 05-10-2010 08:05
completamente d'accordo, ho lo scooter solo da luglio ma con la sfortuna sto imparando a guidare sempre più sicuro....
Commento di: multi09 il 05-10-2010 08:10
Chiaro e veritiero, ben detto
Commento di: EvilDeeds il 05-10-2010 08:54
Tutto vero, bell'articolo complimenti.

Lamps
Commento di: Hermes2010 il 05-10-2010 10:37
Grazie, i consigli sono sempre graditi specialmente da chi, come me, ha iniziato ad andare in moto da poco.
Commento di: blu7 il 05-10-2010 19:06
Grazie,anche se sembrano considerazioni scontate è sempre bene ricordare semplici ma fondamentali regole come queste;bravo!!
Commento di: a112abarth il 05-10-2010 21:43
sai che la prima cosa che ho pensato leggendo le cinque regole? Ma vogliao smorzare tutte le emozioni? razionalità ecc, ok ma i bello di andare in moto non mi sembra questo, dite quello che volete ma io la penso così
Commento di: flavioracing93 il 07-10-2010 15:45
lo so! anche io in un certo senso la penso come te.. ma è proprio per questo che continuo a farmi le mie smanettate ma solo in pista da cross o in mulattiera da enduro con le mie protezioni... in modo da divertirmi ma allo stesso tempo essere sicuro di non farmi male (eccetto piccole cadute senza gravi conseguenze).. purtroppo la moto è uno sport pericoloso e un po' di rischio c'è sempre se ci vogliamo divertire.. l'unica cosa che possiamo fare è ridurlo al minimo: almeno andando in pista e con le protezioni... lamps :)
Commento di: brando10 il 06-10-2010 00:39
1-Sbagliatissimo!Mentre"ragioni"sei già morto...
2-Nessuna gradualità.La moto o la senti subito o smetti subito.
3-Qui non ti seguo.Panico in moto?Sei al punto1. Emozioni?Perchè no?...
4-Queste banalità sono per l'educazione stradale dei bambini...
5-Ci vuole la bacchetta magica amico!...Ti fai 300km d'Appennino a palla poi un bastardo con suv ti travolge al semaforo mentre aspetti il verde!
Sapete che vi dico ragazzi? Speriamo sempre di avere un jolly nel mazzo,e che ci caschi in mano al momento giusto!
Commento di: Leo1 il 06-10-2010 18:26
scusa ma mi sembra un'impostazione demenziale ...nel senso che la fortuna non sempre ci assiste..! e la strada è di tutti ..non solo nostra ...o di un suv
ciao.
Commento di: flavioracing93 il 07-10-2010 16:08
secondo me il fatto di ragionare viene prima ancora di partire: rientra in una specie di imposizioni che ci si dà.. è ke mentre si va si tengono in considerazione in modo ke sia quasi automatico.. questo è un mio metodo personale però lo so è un po' difficile da applicare :)
Poi x il discorso della gradualità, intendevo di guida.. non dare subito la massima confidenza a una moto che non hai mai usato o lo stesso su un tipi di discipline nuove, ecc... questo può peggiorarci momentaneamente nella guida, ma permetterci di diminuire la possibilità di cadere e farci male, riuscire a pensare meglio le traiettorie di guida, osservare meglio il comportamento della moto (che sono tutti accorgimenti che ci agevolano la guida quando saremo più esperti e quindi quando daremo il 100%)..
poi ovvio io nn penso che si possa evitare al 100% gli incidenti perchè il fattore fortuna o il comportamento degli altri non lo possiamo cambiare o decidere noi... ma possiamo diminuire decisamente la possibilità che questi avvengano..
lo stile della guida rimane comunque una questione di pareri personali.. come del resto molte cose.. spero di essere stato comprensibile... ciao e grazie per aver espresso il tuo punto di vista (la discussione ci aiuta a migliorare quello di chi legge e a correggerlo in base a esperienze di tutti i tipi)..
lamps :)
Commento di: MoBi il 06-10-2010 18:34
Ottimo vademecum, approvo tutti i punti descritti.

Ed aggiungo che VOGLIO CORRERE IN MOTO ANCHE DOMANI!!!

Pertanto oggi non mi posso permettere di cadere (tenendo comportamenti pericolosi) e tenere ferma la moto domani a causa di una sbadataggine, figuriamoci se ho voglia di rischiare di farmi male io.

Anche in considerazione che con un incidente la moto rimane ferma il tempo per cambiare qualche (sempre caro) pezzo, ma se mi rompo la clavicola, i tempi di impedimento ad usare la moto si allungano, ed io non voglio rinunciare a muovermi libero nel traffico o a scorrazzare nelle strade aperte.

Saluti a tutti, Mobi
Commento di: pokerdidonne il 07-10-2010 12:52
Nulla da eccepire, quotare e basta!
Commento di: saf87 il 09-10-2010 03:18
pienamente d'accordo con l'articolo. A volte si osa troppo e si ottiene ben poco!!Poi consideriamo sempre il fattore "sfiga" per colpa degli altri che lì a volte non ci puoi far ninte!!
Volevo appunto dire questo perche un anno fa mi è capitato un incidente in un tornante per colpa di tre idioti che facevano i fighi con la clio rs e me li sono trovati contromano in pieno...anche se andavo a 30/4o km/h non sono riuscito ad evitarli e per evitarli sarei dovuto andar giu di strada...che forse era peggio!!
il risultato è 6 punti sulla tibbia quasi spaccata e le gamba che era schiacciata tra la moto e la macchina...oltre ai danni della moto!!! Tutto questo perche quei 3 ragazzi facevano i cretini e per quanto puoi essere vestito o prudente a volte non puoi evitar tutto.


Il mio consiglio è quello di essere davvero troppo prudenti sempre e di riuscire ad avere il comando totale della moto prima che sia lei a comandare te, perchè non sai mai come si comportano gli altri e cosa ti puoi trovare per strada!! Perche per colpa di quei due o tre secondi di adrenalina magari ti porti dietro per anni la paura o altre conseguenze inutili. E se proprio uno vuole andar forte che vada in pista.
ciao a tutti
Commento di: saf87 il 09-10-2010 03:23
scusate per errori di grammatica tipo tibbia o la punteggiatura quasi casuale..eheh...ma a quest'ora dopo un venerdi sera direi che la cosa è trascurabile!!
Commento di: maurizio_63 il 11-04-2011 14:19

Concordo appieno di quanto scritto da flavioracing93 .