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Indice del forumTecnica di Guida

   

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entrata in curva velocita elevata
11809663
11809663 Inviato: 11 Mag 2011 9:23
Oggetto: entrata in curva velocita elevata
 

Ieri sono entrato in curva ad una velocita un pelo elevata in una curva a gomito....ora in questo caso come devo comportarmi?
Quello che è stato il mio istintinto mi ha portato a fare un errore buttando giu una marcia e la moto ha scodato .
Se avessi pinzato sarebbe stato peggio perche sarei andato dritto dove spazio non ce n'era.
Cosa avrei dovuto fare nel momento in cui ero in piena curva e mi sono accorto tardi di avere un velocita sbagliata?
Freno posteriore?
doppio_lamp_naked.gif
 
11809709
11809709 Inviato: 11 Mag 2011 9:33
 

Se la strada lo permette secondo me accentuare la piega (per ridurre il raggio di curva) provando a chiuderla e rallettando per bene usando soprattutto il posteriore insieme all`anteriore che se schiacciato forte porta alla chiusura del davanti. Scalare bruscamente la marcia puo` voler dire scodata, che probabilmente e` stata dovuta al bloccaggio della ruota posteriore. O lo fai prima o se no dopo puo` diventare controproducente, era successo anche a me quando stavo prendendo la patente, in una curva di quelle che entri e sono larghe e poi quando sei dentro chiudono tutto a spigolo (tornante). Un altro errore che puoi aver commesso e` quello visivo, di guardare dove chiudeva piuttosto che di buttare lo sguardo mentre si va a quello che verra` dopo tenendo profonda la visuale. Anche quello aiuta a fare le curve meglio e piu` in sicurezza.
 
11809713
11809713 Inviato: 11 Mag 2011 9:34
 

freno dietro e resta in piega, ma se l asfalto è ok e gomme calde lascia stare i freni rilassati e butta giù la piega icon_wink.gif se diventi rigido dallo spavento la moto non scende!!
 
11809730
11809730 Inviato: 11 Mag 2011 9:37
 

per il momento non ho la fortuna di guidare una moto, pero guido scooter e questa cosa mi e capitata svariate volte
secondo me avresti dovuto fare gioco col feno posteriore in modo da far scendere di giri la moto e poter scalare in sicurezza e nel frattempo sporgerti con il busto,il piu possibile ovviamente nei limiti del possibile e senza cadere, verso l'interno della curva. tutto questo eseguito in relazione alla curva che devi fare
un'altra osservazione che faccio e che: in tutto questo arco di tempo, che sembra un'infinita, bisogna evitare di toccare la frizione inutilmete altrimenti si perde il freno motore e il dritto e assicurato
come detto prima non ho la fortuna di guidare delle moto, quindi se ho detto delle cavolate correggetemi
 
11809764
11809764 Inviato: 11 Mag 2011 9:43
 

GLS ha scritto:
per il momento non ho la fortuna di guidare una moto, pero guido scooter e questa cosa mi e capitata svariate volte
secondo me avresti dovuto fare gioco col feno posteriore in modo da far scendere di giri la moto e poter scalare in sicurezza e nel frattempo sporgerti con il busto,il piu possibile ovviamente nei limiti del possibile e senza cadere, verso l'interno della curva. tutto questo eseguito in relazione alla curva che devi fare
un'altra osservazione che faccio e che: in tutto questo arco di tempo, che sembra un'infinita, bisogna evitare di toccare la frizione inutilmete altrimenti si perde il freno motore e il dritto e assicurato
come detto prima non ho la fortuna di guidare delle moto, quindi se ho detto delle cavolate correggetemi


dai consigli senza un diretto uso del mezzo appropiato,sei un pò presuntoso 0509_down.gif 0509_down.gif 0509_down.gif 0509_down.gif
 
11809794
11809794 Inviato: 11 Mag 2011 9:50
 

devil85 ha scritto:
freno dietro e resta in piega, ma se l asfalto è ok e gomme calde lascia stare i freni rilassati e butta giù la piega icon_wink.gif se diventi rigido dallo spavento la moto non scende!!
lo so ma buttare giu mi riesce difficile dato che non ho molti km alle spalle...un altro problema che ho è quello di tenere le braccia troppo rigide icon_sad.gif consigli?
 
11809864
11809864 Inviato: 11 Mag 2011 10:07
 

agguanta ha scritto:
lo so ma buttare giu mi riesce difficile dato che non ho molti km alle spalle...un altro problema che ho è quello di tenere le braccia troppo rigide icon_sad.gif consigli?


allora, frà tanti km , e molta prudenza ci risentiremo ,non aver fretta icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif
 
11809871
11809871 Inviato: 11 Mag 2011 10:09
 

bingo51 ha scritto:

dai consigli senza un diretto uso del mezzo appropiato,sei un pò presuntoso 0509_down.gif 0509_down.gif 0509_down.gif 0509_down.gif


non voglio essere per niente presuntuoso, infatti chiedo correzzione se sbaglio e poi penso che esporre le mie impressioni a riguardo di un argomento che non conosco bene è anche un modo per capire se sto andando verso una direzione giusta o no, quindi penso che piuttosto che dire che sono presuntuoso perhe non guido il mezzo, sarebbe stato piu utile dirmi cosa ho sbagliato in modo da farmi capire che dico cavolate e che la prossima volta faccio meglio a starmi zitto
 
11809878
11809878 Inviato: 11 Mag 2011 10:10
 

agguanta ha scritto:
lo so ma buttare giu mi riesce difficile dato che non ho molti km alle spalle...un altro problema che ho è quello di tenere le braccia troppo rigide icon_sad.gif consigli?


Braccia rigide? Rilassati. icon_wink.gif


Per le curve: guarda il punto di fuga (dove le linee della careggiata sembrano incontrarsi) e man mano e fai la curva tieni lo sguardo lungo (o profondo) come hanno già detto.
La moto segue lo sguardo quindi guarda dove vuoi andare, non farti prendere dalla visione della madonnina del motociclista se non vuoi finire contro la parete rocciosa.





Adesso un attimo che rileggo e vedo quante c....e ho sparato eusa_think.gif
 
11809892
11809892 Inviato: 11 Mag 2011 10:14
 

siamo qui apposta frate, che moto hai?
per le pieghe non devi avere paura se l asfalto è pulito e caldo (anche le gomme) puoi piegare più di quanto pensi.
sposta il culo nel verso interno della curva, non entrare pinzato altrimenti non va in piega. per le braccia è normale all inizio, cerca di tenerle morbide non usarle per puntarti in staccata ma stringi le gambe piuttosto. un altra cosa che potresti fare è stare più basso col busto
 
11809923
11809923 Inviato: 11 Mag 2011 10:20
 

GLS ha scritto:


non voglio essere per niente presuntuoso, infatti chiedo correzzione se sbaglio e poi penso che esporre le mie impressioni a riguardo di un argomento che non conosco bene è anche un modo per capire se sto andando verso una direzione giusta o no, quindi penso che piuttosto che dire che sono presuntuoso perhe non guido il mezzo, sarebbe stato piu utile dirmi cosa ho sbagliato in modo da farmi capire che dico cavolate e che la prossima volta faccio meglio a starmi zitto


senza offesa ne! non si può dare consigli e dopo dire " se sbaglio",il fatto rimane che se usi il mezzo puoi dare le tue impressioni o modo di fare,senza esperienza diretta la cosa è allusiva.
ciao
 
11809925
11809925 Inviato: 11 Mag 2011 10:21
 

bingo51 ha scritto:


dai consigli senza un diretto uso del mezzo appropiato,sei un pò presuntoso 0509_down.gif 0509_down.gif 0509_down.gif 0509_down.gif


poi ti rispondera` lui.

Pero` detto fra noi, tanti con la moto la moto non la sanno guidare (molti la comprano, saperci andare e` altra cosa). Gia` avere l`umilta` di voler imparare e chiedere consigli vuol dire tanto.

Al primo pericolo, chiusura anteriore e via giu` per terra. Piloti con titoli qui non ne abbiamo.
Io ho guidato sia scooter sia moto,
ma ti posso assicurare che alcuni in scooter riescono a piegare molto meglio di alcuni in moto.
Cosi` come in partenza alcuni scooter riescono a mettersi davanti a tante moto in accelerazione, con conseguenza mal di stomaco dei proprietari. Dipende anche dalla moto.

Comunque rispetto a quello che ha detto, sull`ultimo punto (della frizione) li` forse ho da obiettare, e` vero, ma se ti scoda toccarla ti puo` aiutare a riprendere il tutto (almeno secondo me). Se invece scendi con la frizione tirata...bhe` tanto normale non sei icon_biggrin.gif e non e` il caso del nostro amico.

Sulle braccia rigide, non saprei, prova a fare prima di partire un po` di -S- dal dritto (come si fa nel riscaldamento gomme), ovviamente dove puoi farlo, non in mezzo alla strada. Magari ti aiuta a scioglierti e a prendere confidenza. E poi comunque gli avambracci un po` rigidi ci vogliono le braccia un po` piu` sciolte si`. Comunque se sei largo, butta giu` e prediligi il freno posteriore che ti fa chiudere bene....se vedi che non chiudi, devi farti una piega da paura e buttare ancora piu` giu`, l`alternativa e` andare dritto, oppure mantenere velocita` piu` ridotte che non guasta per la sicurezza.
 
11809943
11809943 Inviato: 11 Mag 2011 10:25
 

ho un sv 650..proverò a spostare il culo in curva...invece per il problema braccia è piu forte di me..mi viene automatico strigere forte il manubrio (poi siccome tengo sempre il dito medio sul freno arrivo a destinazione con un male a mani braccia abbastanza fastidioso)

Ultima modifica di agguanta il 11 Mag 2011 10:30, modificato 1 volta in totale
 
11809949
11809949 Inviato: 11 Mag 2011 10:26
 

due mezzi non confutabili. icon_wink.gif icon_wink.gif icon_wink.gif
 
11810019
11810019 Inviato: 11 Mag 2011 10:41
 

Dipende dal mezzo che hai, dipende dalla velocità che porti, dipende da com'è l'asfalto, da quanto sono calde le gomme.

L'unica cosa, a mio avviso è cercare di evitare queste situazioni. Se ti capitano, accentua la piega, guarda l'uscita della curva, pela il posteriore ed abbi fede delle capacità tue e della moto 0509_up.gif
 
11810209
11810209 Inviato: 11 Mag 2011 11:35
 

strano ti senti le braccia rigide su una naked, di solito il problema si sente più sulle super sport.. ben te lo hai e bisogna risolverlo! frenati stringendo le gambe e sorreggi il corpo non con le braccia ma con la schiena sforzati a tenere sciolte le braccia anche quando vai piano, se vuoi potresti portarti avanti provando a premere sulla manopola interna alla curva (occhio che così scendi in piega molto bene) e scarica completamente l altro arto! (non tirare l esterna ma spingi l interna). in piega devi rimanere sulla moto solamente con la postura delle gambe. so che non è facile anche a me succedeva di stare rigido ma se pensi sempre a tenere le braccia sciolte poi viene automatico, finché un giorno sentirai il fatidico rumore della saponetta a terra icon_smile.gif vai con calma e vedrai che appena ti senti meno teso la moto va in piega molto meglio.
per il dito sul freno usa il registro della leva e portala più vicina alla mano sarai più comodo...
 
11810232
11810232 Inviato: 11 Mag 2011 11:41
 

ottimo non avevo pensato a regolare la leva del freno..mentre per quanto riguarda spingere sulle pedane davvero no riesco a capire come diavolo si fa...vi spiego quello ceh faccio:
1 - in frenata cerco di spingere in giu alzandomi un pelo (nemmeno un cm) dalla sella -> in questo modo spingo sulla pedana
2 - spingere in curva sulla pedana interna davvero non so come fare ( mi viene innaturale)...devo spostare il culo per fare questo?

Ultima modifica di agguanta il 11 Mag 2011 12:45, modificato 1 volta in totale
 
11810436
11810436 Inviato: 11 Mag 2011 12:26
 

ciao, io ho imparato una cosa molto utile.
se durante una curva noto che sto per uscire fuori corsia, sterzo la ruota di pochi millimetri verso la direzione opposta, e la moto scendeva giù automaticamente..
certo, bisogna tener conto della situazione che uno si trova, velocità, asfalto, eccc...
e sicuramente lo facevo con la ex mito, non con i scooter, avendo ruote più piccole...
 
11810477
11810477 Inviato: 11 Mag 2011 12:35
 

agguanta ha scritto:

2 - spingere in curva sulla pedana interna davvero non so come fare ( mi viene innaturale)...devo spostare il culo per fare questo?

anch'io non ho fatto tantissimi km (nessuna delle due gomme sono state ancora chiuse) però per quello che ho notato basta mettere la punta dei piedi all'esterno della pedana e ruotare la parte posteriore del piede sul paratacchi (così con un unico movimento apro anche il ginocchio)...
dato che sono "corto" in automatico porto leggermente il sedere verso l'interno della curva e quindi in automatico inizio a spingere con il mio peso sulla pedana.

guarda qua: Link a pagina di Youtube.com
 
11810606
11810606 Inviato: 11 Mag 2011 13:00
 

Metto sul piatto anche i miei due cent sull'argomento, con uno scritto che ho scaricato, ormai, qualche anno fa e di cui non ricordo l'autore che, se si riconosce, mi scuso per non ricordarlo:

Citazione:

...
Le cose non vanno sempre come dovrebbero
Fin qui si è parlato di quanto è bello guidare e di quanto gratifichi la guida in piega. Affrontiamo l’inedito capitolo del perché le cose non sempre vanno come dovrebbero. Apro una parentesi per innalzare un canto di ringraziamento al signor Keith Code, direttore della California Superbike School, dove vanno a fare dei corsi di perfezionamento anche piloti di livello mondiale. Costui ha scritto alcuni volumi, tra i quali segnalo “Atwist of the wrist” 1 e 2. Molte sensazioni che faticavo a decifrare sono state abilmente tradotte in parole e concetti, con il conforto delle testimonianze dei molti piloti che hanno avuto modo di migliorare il proprio stile di guida grazie ai consigli di Code. Avendo tempo e una buona conoscenza dell’inglese, potrete trarre sicuramente giovamento dalla lettura dei due volumi. Quante volte avete sentito dire la sbruffonata “Nel dubbio tieni aperto”? È la traduzione (errata) di una di quelle forme sintetiche che gli americani adorano: “When in doubt, gas it”. Alla lettera andrebbe tradotto “Nel dubbio, accelera”. La differenza non è da poco, vedrete. Altra frase storica: “Per chiudere la curva dai gas”. Quanti la dicono, ma quanti sanno cosa stanno dicendo? Mi sono tormentato per molto tempo cercando di spiegarmi la ragione per cui dando gas la mia moto allargava invece di chiudere. Ho capito solo dopo che entrambe le frasi sono ulteriori manifestazioni della delega dell’attività di pensiero. E torniamo al dunque: per quale motivo capita che non si riesca a fare tutto alla perfezione?

Centauri e scimmie
La maggior parte dei problemi, nel percorrere una curva, derivano dalle nostre reazioni all’imprevisto. Tipicamente, ci pare di essere troppo veloci e rallentiamo, scoprendo dopo che non ce ne era affatto bisogno. Questa è la situazione classica, che nella maggioranza dei casi non genera altro se non una certa inquietudine e una flessione dell’autostima. Tuttavia, è la manifestazione evidente di un collegamento diretto fra la sensazione di pericolo e la reazione istintiva di sopravvivenza,
che ci spinge a ridurre la velocità. Se fossimo a piedi, nella foresta, forse questa reazione sarebbe perfetta. Rallentando abbiamo modo di sfruttare le modifiche che la paura apporta al funzionamento del nostro organismo: i muscoli si preparano a una contrazione violenta, lo sguardo diventa frenetico alla ricerca della fonte del pericolo, i sensi scattano analizzando a tutta velocità gli stimoli; inoltre, facendo meno rumore, si è meno individuabili e più sensibili al rumore di un eventuale aggressore. In sella a una motocicletta, invece, questa reazione istintiva è deleteria e vediamo perché. Staccata, inserimento e panico: “sono troppo veloce, chiudo il gas”. Cosa accade? Il peso si trasferisce di colpo verso la ruota anteriore, la forcella si comprime, la moto si abbassa leggermente. La ruota anteriore ha una impronta a terra inferiore rispetto alla ruota posteriore, è fatta per sopportare un certo carico a una certa velocità. La curva ideale si deve percorrere in leggera, morbida e costante accelerazione per consentire alla moto di conservare il suo equilibrio e la sua trazione ideale; se invece si trasferisce il carico all’anteriore se ne altera l’equilibrio, facendo fare alla gomma anteriore più lavoro di quanto la sua stessa struttura possa reggere. Il rischio è quindi una perdita di aderenza (la classica chiusura di sterzo).
Ma questa è la conseguenza più grave mentre, di solito, la sollecitazione viene digerita dalla gomma, che tiene botta. In ogni caso, però, il peso si scarica sull’avantreno comprimendo la forcella. Diminuisce l’avancorsa, l’anteriore diventa più sensibile mentre il peso del corpo grava sui manubri rendendo più pesante lo sterzo e difficili le piccole correzioni. A questo aggiungiamo che la paura ci ha fatto contrarre i muscoli e quindi siamo anche meno elastici e soffriamo di più le eventuali vibrazioni indotte dal fondo stradale, amplificandole per via della forza con cui siamo aggrappati alle manopole. Insomma, per paura di perdere il controllo, di fatto mettiamo in crisi la stabilità della moto, perdendo tempo, velocità di percorrenza, fluidità, ma soprattutto correndo seriamente il rischio di sbattere al suolo. Non solo, ma decelerando ci mettiamo in un’altra situazione a rischio poiché, superata la paura, tendiamo a fare come i pivelli in pista: gas chiuso in percorrenza e grossa accelerazione in uscita. In queste condizioni le probabilità di perdita di aderenza della ruota posteriore raggiungono il massimo. Dicevo che una conseguenza interessante della forma delle gomme è che, all’aumentare dell’inclinazione della moto, è come se usassimo dei pneumatici di sezione decrescente. Cosa accade se la ruota diventa più piccola? Che deve fare più giri per percorrere la stessa quantità di strada, cioè fa aumentare il regime del motore. Se teniamo il gas costante in curva deceleriamo comunque perché avremo l’effetto del freno motore indotto dalla sezione decrescente della gomma a far rallentare la moto. E noi non vogliamo assolutamente frenare in curva perché abbiamo visto che è male, molto male, addirittura pericoloso. Quindi la cosa migliore da fare, percorrendo una curva, è staccare, inserire e da qui in poi accelerare in maniera leggera, morbida e costante fino al momento in cui vediamo l’uscita della curva, quando l’accelerazione potrà diventare più robusta in quanto la moto si starà rimettendo dritta e quindi l’aumento del regime del motore verrà in minima parte compensato dal crescere del diametro della gomma e l’aderenza verrà spesa solo per avanzare e non più per contenere la spinta laterale. Bisogna lavorare molto e fare molta esperienza prima che l’istinto di sopravvivenza generi delle reazioni consone a un centauro e non più a una scimmia appiedata. E se l’intuizione iniziale era corretta? Allora, se lo spavento col quale abbiamo cominciato la curva era giustificato, la tecnica illustrata qui sopra è valida lo stesso poiché se la caduta fosse inevitabile, ad esempio per via di una grande macchia d’olio, la differenza fra le due situazioni è che se la moto è in perfetto equilibrio tenderà a scivolare in maniera abbastanza composta, “sfilandosi da sotto” e facendoci cadere di fianco. Se invece chiude davanti di colpo, come avviene quando la moto “prende sotto” per una improvvida frenata o chiusura del gas su fondo sdrucciolevole, la caduta sarà più pericolosa in quanto il corpo verrà proiettato in avanti, sulla spalla interna alla curva.
...


Per chi fosse interessato posso mettere a disposizione l'iutero articolo che ha per titolo:

LA GUIDA MOTOCICLISTICA IN PISTA.. E NON!
 
11810663
11810663 Inviato: 11 Mag 2011 13:09
 

Articolo interessantissimo lo avevo letto anche io..per completezza vi dico autore e link:
Franco Krauss
Link a pagina di Bmwmclivorno.it

La cosa fondamentale da tenere presente è che per un neofita piegare può non essere automatico...quindi se si aumenta l'andatura e non si riesce a piegare sono zz

Ultima modifica di agguanta il 11 Mag 2011 14:28, modificato 1 volta in totale
 
11810671
11810671 Inviato: 11 Mag 2011 13:10
Oggetto: Re: entrata in curva velocita elevata
 

agguanta ha scritto:
Ieri sono entrato in curva ad una velocita un pelo elevata in una curva a gomito....ora in questo caso come devo comportarmi?
Quello che è stato il mio istintinto mi ha portato a fare un errore buttando giu una marcia e la moto ha scodato .
Se avessi pinzato sarebbe stato peggio perche sarei andato dritto dove spazio non ce n'era.
Cosa avrei dovuto fare nel momento in cui ero in piena curva e mi sono accorto tardi di avere un velocita sbagliata?
Freno posteriore?
doppio_lamp_naked.gif


Per cominciare:
1) Visto che sei ancora inesperto (ho capito bene?) dovresti dedicare le prime centinaia di chilometri ad andare davvero piano (*) (minimo 40-50km/h in curva sennò non serve) per apprendere le prime nozioni di guida. Devi imparare come funzionano i vari comandi separatamente:
- cosa succede a muovere solo il manubrio ("controsterzo voluto")
- cosa succede a spostare il corpo in una direzione (all'inizio è sufficiente busto + spalle, più avanti anche il sedere)
- cosa succede a spingere sulle pedane
- cosa succede a combinare tutti questi elementi insieme.
Ovviamente dovrai capire anche gli effetti di acceleratore/freno nella dinamica dell'inserimento in curva e della curva stessa.

(*)NOTA: questo dovrebbe escludere a priori la possibilità che tu possa impostare una curva a velocità troppo alta per te o per le condizioni di moto/strada/pilota.

2) Presa una minima esperienza in tecnica di guida (sono validi i consigli che ti hanno suggerito gli altri) la tua domanda ha risposte diverse:
- chiudi il gas gradualmente (serve a non scomporre troppo la moto), cerca di non andare in panico, sforzati di guardare l'uscita della curva e aumenta l'angolo di piega della moto. Non sono tutte cose così immediate...
- nel caso ti ritrovassi a metà curva con la moto eccessivamente piegata puoi provare a rallentare con il freno posteriore per chiudere o mantenere una traiettoria più stretta. E' necessario avere una certa pratica perchè bloccare il posteriore in condizione di "panico" è un attimo e si può rischiare di ritrovarsi disarcionati. Anche frenare con l'anteriore PUO' essere pericoloso: in relazione al tipo di gomme che monti la moto tende a raddrizzarsi; se poi oltrepassi il limite di aderenza della gomma lo sterzo si chiude e finisci in un "low side" quindi una scivolata sull'asfalto prendendo la tangente della curva...
- in certi casi è possibile (se la strada e quello che c'è attorno lo consente) raddrizzare la moto e pinzare forte con il freno anteriore. Se lo spazio è sufficiente potresti riuscire ad arrestare la moto entro la carreggiata (o tua corsia) o al limite uscire di poco rimediando solo una caduta lieve. Ovviamente non si parla di quelle strade con guardrail/muretti a filo della linea bianca...

In linea di massima è - forse - preferibile cercare di terminare sempre la curva rimediando alla peggio un "low side" (eventualmente la moto potrebbe farti anche da "scudo" contro un possibile guard rail).

"La differenza tra destra e sinistra"
Che in parole povere significa indugiare sempre un po' nelle curve a destra (a meno di spazi ampi e visibilità estesa, ma non è lo standard in montagna...). In qualunque caso, curvando a destra corri sempre il rischio di invadere l'altra corsia e trovarcisi strisciando o ancora in sella è comunque estremamente rischioso per l'incolumità di TUTTI.
 
11810706
11810706 Inviato: 11 Mag 2011 13:15
 

agguanta ha scritto:
Articolo interessantissimo lo avevo letto anche io..per completezza vi dico autore e link:
Franco Krauss
Link a pagina di Bmwmclivorno.it


Ottimo Grazie! 0509_up.gif
 
11811783
11811783 Inviato: 11 Mag 2011 15:35
Oggetto: Re: entrata in curva velocita elevata
 

Lex-85 ha scritto:


Per cominciare:
1) Visto che sei ancora inesperto (ho capito bene?) dovresti dedicare le prime centinaia di chilometri ad andare davvero piano (*) (minimo 40-50km/h in curva sennò non serve) per apprendere le prime nozioni di guida. Devi imparare come funzionano i vari comandi separatamente:
- cosa succede a muovere solo il manubrio ("controsterzo voluto")
- cosa succede a spostare il corpo in una direzione (all'inizio è sufficiente busto + spalle, più avanti anche il sedere)
- cosa succede a spingere sulle pedane
- cosa succede a combinare tutti questi elementi insieme.
Ovviamente dovrai capire anche gli effetti di acceleratore/freno nella dinamica dell'inserimento in curva e della curva stessa.


esistono strade deserte fatte apposta per provare queste cose...anzi meglio una strada con poche curve da continuare a rifare e rifare...se poi c'è dentro anche una rotonda meglio
 
11812075
11812075 Inviato: 11 Mag 2011 16:27
 

Lex-85 ha già scritto tutto... io però dico che:
- se non sei caduto
- se hai controllato in qualche modo la moto
- se non ti sei sfracellato contro qualcuno o qualcosa

hai fatto giusto.

integro con:
se scali va bene, basta mollare la frizione con sensibilità.
se freni dietro va bene, basta che tu lo faccia come per la frizione, con sensibilità
se freni davanti va bene, forse va anche meglio, perchè il teorema che se freni davanti vai dritto è tutto da dimostrare, mentre io so che se freni davanti, le gomme gommano e tu la moto la tieni giù (anche controsterzando) e lei finisce la curva.

come fare? un corso? ok ma poi sai la teoria eusa_whistle.gif
ci risentiamo tra 10mila km
 
11812325
11812325 Inviato: 11 Mag 2011 17:09
 

brusca ha scritto:

- se non sei caduto
- se hai controllato in qualche modo la moto
- se non ti sei sfracellato contro qualcuno o qualcosa

hai fatto giusto.


Saggio saggissimo.... 0509_doppio_ok.gif

Io non mi pronuncio, la strada la vedo con lo scooter (in mezzo al traffico di milano).
...non fa testo.
 
11815791
11815791 Inviato: 12 Mag 2011 8:11
 

brusca ha scritto:

se freni davanti va bene, forse va anche meglio, perchè il teorema che se freni davanti vai dritto è tutto da dimostrare, mentre io so che se freni davanti, le gomme gommano e tu la moto la tieni giù (anche controsterzando) e lei finisce la curva.

ci risentiamo tra 10mila km
ok ma ma parlando di frenate corpose credo che non vada comunque bene frenare con l'anteriore o sbaglio?
 
11815793
11815793 Inviato: 12 Mag 2011 8:12
 

Se la curva è ampia usando il freno dietro qualcosa rimedi, certo se non sei proprio piegato come Pedrosa o Lorenzo, altrimenti ciao posteriore.

Sui tornanti o curve molto strette l'unica speranza invece è o una gran pinzata sul posteriore o buttare dentro una o due marce in meno. Se riesci a bloccare la ruota dietro e a mettere di traverso la moto puoi far scivolare il posteriore a moto relativamente dritta e riuscire a fare la curva in sbandata. Io ho imparato la tecnica con la mountainbike da ragazzino. Facevo le curve strette frenando secco col posteriore in piedi sui pedali e raddrizzavo la curva con una tecnica modello freno a mano.

Il problema è che se la curva è veramente molto stretta, tempo che riesci a rallentare col freno dietro e sei già contromano. Certo con una moto da cross o da enduro viene meglio che con una supersportiva, ma il principio è sempre quello.
 
11815825
11815825 Inviato: 12 Mag 2011 8:20
Oggetto: Re: entrata in curva velocita elevata
 

Lex-85 ha scritto:



- cosa succede a spingere sulle pedane

qui non ho ancora capito come fare..mi sembra un movimento molto innaturale..cioè per spingere sulle pedane devo fare come se tentassi di alzarmi un po?
Ho letto di ruotare la gamba fuorie e mettere il piede col tacco verso il paratacco ma non mi sembra di spingere cosi
 
11816053
11816053 Inviato: 12 Mag 2011 9:33
Oggetto: Re: entrata in curva velocita elevata
 

agguanta ha scritto:

qui non ho ancora capito come fare..mi sembra un movimento molto innaturale..cioè per spingere sulle pedane devo fare come se tentassi di alzarmi un po?
Ho letto di ruotare la gamba fuorie e mettere il piede col tacco verso il paratacco ma non mi sembra di spingere cosi


eusa_think.gif scusa la risposta un po' scema (degna di me) ma io semplicemente: spingo, schiaccio la suola dello stivale sulla punta pedana, schiscio.
A volte più o meno involontariamente ci butto sopra il peso del corpo, ma personalmente evito di farlo già in curva.

Magari sbaglio, ma in percorrenza di curva preferisco usare il controsterzo. Parlo per quello che facico io èh, non pretendo che sia giusto. eusa_shifty.gif
 
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