secondo me l'assicuratore ti ha risposto superficialmente.
per prima cosa in pista non vige il codice della strada quindi già attribuire la responsabilità di un eventuale impatto è piuttosto arduo.
in secondo luogo normalmente c'è scritto sulla polizza cosa copre e cosa no... se lo chiedi 100 volte ottieni 100 risposte diverse

secondo me l'assicuratore ti ha risposto superficialmente.
per prima cosa in pista non vige il codice della strada quindi già attribuire la responsabilità di un eventuale impatto è piuttosto arduo.
in secondo luogo normalmente c'è scritto sulla polizza cosa copre e cosa no... se lo chiedi 100 volte ottieni 100 risposte diverse

Purtroppo è vero, però ci sono casi in cui non è molto difficile la valutazione! Tipo, io tento un sorpasso all'interno, arrivo lungo, pinzo, scivolo e tiro giù anche l'altro. Secondo me è palese la mia responsabilità! E secondo sono anche i casi più frequenti.
In ogni caso, la maggior parte delle compagnie riportano la stessa dicitura, ovvero che non coprono i danni causati durante competizioni, senza far riferimento alcuno ai turni liberi. Sembra una formula standard. E secondo me, da quanto si evince, l'assicurazione è tenuta a pagare...
Comunque non so voi, ma non sono per niente d'accordo con il motto "in pista ognuno si paga il suo": ma se rompo la gamba (se non peggio) ad uno, questo mi tira una pacca sulla spalla? Non penso! E, a parti invertite, io farei lo stesso! Se uno mi stende io i danni li chiedo, che sia assicurato o no! Dipende, anche in questa caso, se poi uno la spunta o no

Hai ragione in tutto, anch'io non condivido il motto "in pista ognuno si paga il suo" anzi.. è una formula che non esiste, bisogna sempre avere una copertura assicurativa altrimenti si potrebbe rischiare una causa legale con costi ben più elevati e non credo che a qualcuno faccia piacere ipotecare la casa per risarcire un danno fisico.

la mia moto, ad esempio, non è immatricolata pertanto non assicurabile, difficilmente le solopista lo sono in effetti...poi siamo sempre li, per UN esempio in cui c'è una chaira colpa possiamo farne, e li abbiamo fatti nel corso del topic, millemila in cui stabilire un responsabile è impossibile

certo, ma nel momento in cui ci si trova una dichiarazione di un commissario di pista e una registrazione video è facie individuare le cause. A volte il responsabile è palese, altre volte è concorso di colpa e quindi 50% e 50% e l'assicurazione risponde per metà.. ma lo ripeto, ad ogni modo bisogna sempre avere una assicurazione, o sulla moto o sulla persona ma bisogna averla. Una moto non immatricolata in molti casi non dovrebbe nemmeno circolare in alcune tipologie di turni.
Per esempio a Monza, ti chiedono oltre al libretto anche la poliza nei turni delle moto stradali.

Ragazzi onestamente qui stiamo ipotizzando principalmente di fare danni di poco conto ma cosa succederebbe se travolgendo qualcuno scappasse il morto???
Le conseguenze psicologiche e finanziarie sarebbero devastanti.

A Monza ci sono infatti anche i turni per i piloti licenziati... chi ha una moto non immatricolata, senza assicurazione e con la licenza va in quei turni...

È vero ho domandato superficialmente la prossima. Volta il mese prossimo per quella della macchina.. Mi faccio tirar fuori il contratto! Comunque mi ha detto che per gare non copre ma per giornate amatoriali libere basta fare il cid con i filmati della pista.... Addirittura se c'è ammissione di colpa di una delle due parti non serve nemmeno quello.. Questo mi è stato detto e questo riferisco

Infatti, con questo volevo dire che in circuiti seri come Monza, se non hai una copertura assicurativa non circoli.
La licenza ha una copertura assicurativa

Monza mi risulta essere l'unico autodromo che richiede l'assicurazione, almeno nel nord/centro... presumo per sua politica interna, ma non è una scelta condivisa da altri tracciati da motomondiale come Misano o il Mugello.
Comunque a Monza fanno bene a richiedere l'assicurazione, finchè c'è gente che alla staccata della parabolica saluta gli amici in tribuna (scena vista nel 2010, spero che le cose siano cambiate )

EDIT: l'ultima frase l'ho scritta semplicemente per dire che, risolte le lacune comportamentali di chi frequenta la pista, si creeranno sicuramente molte meno situazioni di pericolo

Ah, non avevo colto bene il significato della tua frase.

Comunque non so voi, ma non sono per niente d'accordo con il motto "in pista ognuno si paga il suo": ma se rompo la gamba (se non peggio) ad uno, questo mi tira una pacca sulla spalla? Non penso! E, a parti invertite, io farei lo stesso! Se uno mi stende io i danni li chiedo, che sia assicurato o no! Dipende, anche in questa caso, se poi uno la spunta o no

se non sono d'accordo con le regole del gioco, non gioco

a parte le frasi fatte, fanno fatica nella motogp a stabilire di chi è la responsabilità (nonostante i milioni in ballo e le numerose telecamere)... figurati in circuito dove devi fare affidamento sulla testimonianza di un commissario che deve decidere se uno aveva almeno mezza moto avanti.

la mia assicurazione (e penso anche le altre) riporta chiaramente, ed in piccolo, che non copre se si gira in circuito...
quello che si può fare è accordarsi e far finta che l'incidente sia avvenuto fuori dal circuito ma si può fare solo per danni alle cose; se già alle persone la vedo grigia con il coinvolgimento delle fdo.

anche a monza, se uno tira giù quell'altro, l'assicurazione RC comunque non paga (a meno di ammissione di colpa e bontà d'animo).

Ina assitalia

anche io ho ina assitalia e mi sono letta tutto il materiale fornito dal mio assicuratore, gli ho rotto le scatole parecchie volte, il punto dove ci scontriamo sempre è il termine "competizione", per lui già il fatto di entrare in pista è competizione, per me no
diciamo che ina assitalia, nel moi caso, verificato tutti i dati, paga i danni se non ho la licenza, se non partecipo in una giornata di gara e se nel verbale del pronto soccorso non c'è indicato "incidente da competizione/gara".....credo che questo valga anche nel tuo caso

Quindi se per un incidente finisci sulla sedia a rotelle (sgrat sgrat ovviamente ) tu non batti ciglio?

c'è gente che è anche morta... però non cambiano le cose.
io non dico certo che sia il massimo della vita non essere "tutelati"... però si fanno i conti senza l'oste.
per stabilire che io ti devo pagare se facciamo un ciocco in pista, prima bisogna stabilire che io avevo torto e tu ragione... il che è già difficile per strada, figuriamoci in circuito.

personalmente tendo ad evitare le situazioni in cui potrei farmi male per manovra di un altro...

...sono d'accordo.... tant'è che oltre ad esserci la difficoltà dello stabilire le responsabilità, ci sono anche quei casi in cui ti danno la "botta" e poi chi s'è visto, s'è visto... com'è successo a me...


EDIT: Mi sono resa conto ora d'aver scritto una frase a doppio senso... no!!!!