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Trasmissione finale a cinghia anziché catena: pro e contro?
9188193
9188193 Inviato: 20 Gen 2010 18:55
 



VRC ha scritto:

Appunto.
Te la vedi una MotoGP con una puleggia con un diametro vicino a quelllo del cerchione per permettere alla cinghia di resistere alla tensone a cui è sottoposta? icon_biggrin.gif
Probabilmente, comunque, l'insieme catena+corona+pignone non ha un peso troppo diverso rispetto all'omologo cinghia e puleggie.
Il problema semmai è l'inerzia di un sistema rotante con un diametro maggiore.


appunto, se sommiamo le inerzie della puleggia posteriore con quella anteriore che non potrà certo essere di dimensioni simile al pignone abbiamo un sistema complicato da fermare icon_rolleyes.gif
 
9192575
9192575 Inviato: 21 Gen 2010 14:58
 

gsrteo ha scritto:


appunto, se sommiamo le inerzie della puleggia posteriore con quella anteriore che non potrà certo essere di dimensioni simile al pignone abbiamo un sistema complicato da fermare icon_rolleyes.gif

Più che da fermare, da accelerare!
Di freno ce n'è quasi sempre più che abbastanza e va modulato.
di gas, e di riflesso, di benzina, non sempre.
 
9192873
9192873 Inviato: 21 Gen 2010 15:43
 

Spero di aver interpretato male gli ultimi interventi.
Vi state scandalizzando nel pensare alle dimensioni che hanno le pulegge a confronto delle rispettive corone e pignoni con la motivazione che avranno maggiore inerzia e quindi più difficili da farle accelerare e decelerare.
Se avessi interpretato bene i vostri pensieri, beh, non è proprio così.

L'inerzia di un corpo è data dalla formula I=mr2 in cui "i" sta per "inerzia", "m" è la "massa" e la "r alla seconda" è il quadrato della distanza dall'asse di rotazione.
Quindi, oltre alle dimensioni di un oggetto, nell'inerzia è molto importante la massa.
Per farvi capire che se faranno pulegge con materiali molto leggeri e resistenti( che so, tipo in ergal ), è molto probabile che non ci saranno tutti questi problemi sulle dimensioni.
Altrimenti vi sareste fatti moooooooolti più problemi sui dischi freno enormi che di diametro quasi raggiungono le dimensioni della ruota anteriore.
In quel caso, non solo vi ha fatto piacere vederli montati sulle moto, ma vi siete accorti che di accelerazione non è cambiato proprio nulla perché, la massa è molto piccola...

Che poi, se le pulegge continueranno ad essere comunque inferiori alle corone e pignoni dal punto di momento di inerzia, beh, per quanto mai si differenzieranno?
Poi dovremo andare a vedere in termini pratici di consumo di carburante, di accelerazione e frenata.

E se fossero così "malvagie" queste pulegge, non penso che una casa come la Bmw le lasciava installare sulle proprie moto dopo anni e anni di esperienza sui cardani...
Se la differenza fosse trascurabile( cosa che penso fortemente ), direi che vi state facendo dei problemi inutili icon_mrgreen.gif
 
9194115
9194115 Inviato: 21 Gen 2010 18:59
 

VRC ha scritto:

Più che da fermare, da accelerare!
Di freno ce n'è quasi sempre più che abbastanza e va modulato.
di gas, e di riflesso, di benzina, non sempre.


sinceramente credo che l'inerzia se ce l'hai in accellerazione te la trovi anche in frenata....
delle due quella che mi preoccupa di più è la seconda icon_asd.gif icon_asd.gif
 
9194143
9194143 Inviato: 21 Gen 2010 19:04
 

Kimera84 ha scritto:
Spero di aver interpretato male gli ultimi interventi.
Vi state scandalizzando nel pensare alle dimensioni che hanno le pulegge a confronto delle rispettive corone e pignoni con la motivazione che avranno maggiore inerzia e quindi più difficili da farle accelerare e decelerare.
Se avessi interpretato bene i vostri pensieri, beh, non è proprio così.

L'inerzia di un corpo è data dalla formula I=mr2 in cui "i" sta per "inerzia", "m" è la "massa" e la "r alla seconda" è il quadrato della distanza dall'asse di rotazione.
Quindi, oltre alle dimensioni di un oggetto, nell'inerzia è molto importante la massa.
Per farvi capire che se faranno pulegge con materiali molto leggeri e resistenti( che so, tipo in ergal ), è molto probabile che non ci saranno tutti questi problemi sulle dimensioni.
Altrimenti vi sareste fatti moooooooolti più problemi sui dischi freno enormi che di diametro quasi raggiungono le dimensioni della ruota anteriore.
In quel caso, non solo vi ha fatto piacere vederli montati sulle moto, ma vi siete accorti che di accelerazione non è cambiato proprio nulla perché, la massa è molto piccola...

Che poi, se le pulegge continueranno ad essere comunque inferiori alle corone e pignoni dal punto di momento di inerzia, beh, per quanto mai si differenzieranno?
Poi dovremo andare a vedere in termini pratici di consumo di carburante, di accelerazione e frenata.

E se fossero così "malvagie" queste pulegge, non penso che una casa come la Bmw le lasciava installare sulle proprie moto dopo anni e anni di esperienza sui cardani...
Se la differenza fosse trascurabile( cosa che penso fortemente ), direi che vi state facendo dei problemi inutili icon_mrgreen.gif

Vorrei farti notare che nell'espressione l'influenza del raggio è quadratica, quindi è soprattutto il raggio ad aumentare l'inerzia di un complesso rotante.
Infatti se guardi un volano, di qualsiasi macchinario sia, dal motore più dozzinale alla punzonatrice per carpenteria per arrivare ai volani delle auto e moto sportive, è praticamente una corona circolare di adeguato diametro e massa supportata da un disco, da cui prende il moto.
Una puleggia per cinghia dentata alleggerita, praticamente "è"un volano.
Ad ogni modo:le corone sulle motoGP o sulle stradali sono di acciaio?
Io non lo so dipreciso, ma credo che se si usano corone in ergal per i cross si usino anche per le stradali.
Fattore forma: Una corona è sottile, una puleggia, a causa della sezione trasversale della cinghia, non può esserlo altrettanto.

Ad ogni modo, la domanda base del topic è "quali sono i contro?"
I contro sono questi.
Se su una moto da turismo come la BMW, o una custom, sono pressochè ininfluenti, su una sportiva lo sono più dei pregi, secondo me.
 
9194165
9194165 Inviato: 21 Gen 2010 19:08
 

gsrteo ha scritto:


sinceramente credo che l'inerzia se ce l'hai in accellerazione te la trovi anche in frenata....
delle due quella che mi preoccupa di più è la seconda icon_asd.gif icon_asd.gif

L'inerzia di una ruota è un problema relativo in frenata, dato che il freno la rallenta direttamente.
Certo, il freno dev'essere potente abbastanza da bloccare la ruota in tempi brevi, ma credo che non ci sia alcun problema sulle moto attuali.
Mi capita di bloccare la ruota posteriore con l'XL che ha i tamburi e 24anni, figuriamoci se su una sportiva si pone il problema di un gruppo ruota troppo pesante per la frenata.... icon_wink.gif
 
9194201
9194201 Inviato: 21 Gen 2010 19:14
 

Kimera84 ha scritto:
Spero di aver interpretato male gli ultimi interventi.
Vi state scandalizzando nel pensare alle dimensioni che hanno le pulegge a confronto delle rispettive corone e pignoni con la motivazione che avranno maggiore inerzia e quindi più difficili da farle accelerare e decelerare.
Se avessi interpretato bene i vostri pensieri, beh, non è proprio così.

L'inerzia di un corpo è data dalla formula I=mr2 in cui "i" sta per "inerzia", "m" è la "massa" e la "r alla seconda" è il quadrato della distanza dall'asse di rotazione.
Quindi, oltre alle dimensioni di un oggetto, nell'inerzia è molto importante la massa.
Per farvi capire che se faranno pulegge con materiali molto leggeri e resistenti( che so, tipo in ergal ), è molto probabile che non ci saranno tutti questi problemi sulle dimensioni.
Altrimenti vi sareste fatti moooooooolti più problemi sui dischi freno enormi che di diametro quasi raggiungono le dimensioni della ruota anteriore.
In quel caso, non solo vi ha fatto piacere vederli montati sulle moto, ma vi siete accorti che di accelerazione non è cambiato proprio nulla perché, la massa è molto piccola...

Che poi, se le pulegge continueranno ad essere comunque inferiori alle corone e pignoni dal punto di momento di inerzia, beh, per quanto mai si differenzieranno?
Poi dovremo andare a vedere in termini pratici di consumo di carburante, di accelerazione e frenata.

E se fossero così "malvagie" queste pulegge, non penso che una casa come la Bmw le lasciava installare sulle proprie moto dopo anni e anni di esperienza sui cardani...
Se la differenza fosse trascurabile( cosa che penso fortemente ), direi che vi state facendo dei problemi inutili icon_mrgreen.gif


io ho un pignone da 16 e sarà circa 50mm di diametro e non credo che una puleggia possa essere più piccola o meno pesante visto che una cinghia è comunque più grande di dimensioni di una catena e che deve correre all'interno della puleggia che non puo certo avere un raggio di curva così stretto icon_rolleyes.gif
 
9197973
9197973 Inviato: 22 Gen 2010 15:27
 

gsrteo ha scritto:


io ho un pignone da 16 e sarà circa 50mm di diametro e non credo che una puleggia possa essere più piccola o meno pesante visto che una cinghia è comunque più grande di dimensioni di una catena e che deve correre all'interno della puleggia che non puo certo avere un raggio di curva così stretto icon_rolleyes.gif

Non è questione di raggi di curvatura, magari la cinghia potrebbe anche flettere abbastanza.
A livello pignone non è detto che si ponga il problema.
il problema è la tensione dela cinghia, ergo tenendo pari il diametro di base del pignone per la puleggia motrice, si dovrebbe accorciare il rapporto finale (con una puleggia condotta più grande di diametro), e per ovviare al calo di velocità finale, andrebbe aumentata la velocità di rotazione dell'albero secondario del cambio (modificando i rapporti interni).
Il problema è a livello puleggia condotta, perchè la sua velocità è subordinata al diametro della ruota, (a meno di non voler mettere una ruotina da 10", ma non mi pare il caso icon_razz.gif)
 
9200662
9200662 Inviato: 22 Gen 2010 22:38
 

VRC ha scritto:

Non è questione di raggi di curvatura, magari la cinghia potrebbe anche flettere abbastanza.
A livello pignone non è detto che si ponga il problema.
il problema è la tensione dela cinghia, ergo tenendo pari il diametro di base del pignone per la puleggia motrice, si dovrebbe accorciare il rapporto finale (con una puleggia condotta più grande di diametro), e per ovviare al calo di velocità finale, andrebbe aumentata la velocità di rotazione dell'albero secondario del cambio (modificando i rapporti interni).
Il problema è a livello puleggia condotta, perchè la sua velocità è subordinata al diametro della ruota, (a meno di non voler mettere una ruotina da 10", ma non mi pare il caso icon_razz.gif)


scusa ma in meccanica non sono ferrato, non capisco il problema della tensione della cinghia eusa_think.gif
mi puoi indirizzare su dove cercare una spiegazione che mi faccia capire il perchè del problema , grazie? icon_redface.gif
 
9201723
9201723 Inviato: 23 Gen 2010 11:36
 

VRC ha scritto:

Di freno ce n'è (quasi) sempre più che abbastanza e va modulato...


icon_cool.gif dici così perché non hai mai guidato una Laverda 750 SF:
oltre 200kg e quasi 200Km/h da fren... eusa_think.gif rallentare con i freni a tamburo icon_lol.gif icon_lol.gif
 
9202245
9202245 Inviato: 23 Gen 2010 13:34
 

de_corsa ha scritto:


icon_cool.gif dici così perché non hai mai guidato una Laverda 750 SF:
oltre 200kg e quasi 200Km/h da fren... eusa_think.gif rallentare con i freni a tamburo icon_lol.gif icon_lol.gif


guido spesso la cb 500 di mia mogle che dietro ha il tamburo e devo dire che è anche sufficente per bloccare il posteriore in frenata icon_wink.gif
certo non è l'anteriore ed è una cb 500 che tutto sommato è leggerina icon_asd.gif
 
9202828
9202828 Inviato: 23 Gen 2010 14:53
 

VRC ha scritto:

Vorrei farti notare che nell'espressione l'influenza del raggio è quadratica, quindi è soprattutto il raggio ad aumentare l'inerzia di un complesso rotante.


Infatti, su questo sono d'accordo ma per me, il tono di preoccupazione che si stava assumendo nel confronto delle cinghie e delle pulegge a confronto delle corone e catene tradizionali, stava diventando troppo esagerato.
La puleggia sarà più grande di una qualsiasi corona o pignone, ma volete mettere nel costo finale il fatto che non dovrete mai cambiarla?
Ma vi siete mai resi conto di quanto costi:

Corone
Pignoni
Materiale per la manutenzione della catena
( petrolio bianco, grasso lubrificante ecc.... )
Catena di trasmissione
Tempo perso nella manutenzione
ecc???

Pensate che il costo della somma di tutti questi componenti e materiali, sia più economico di una cinghia nuova ogni 50.000km e un po' di carburante consumato in più?
(che poi dobbiamo sempre vedere precisamente quanto carburante si consuma di più con la trasmissione a catena e con lo steso identico rapporto finale fatto a cinghia )
Mettendo in conto anche del pericolo che si incorre nell'eventualità di vedersi rotta una catena di trasmissione icon_confused.gif
E, vi ripeto, ovvio che conviene parecchio dal punto di vista di una moto turistica.
Per una sportiva, sono il primo a dire che la cinghia potrebbe rompersi più facilmente e potrebbe far decadere le prestazioni.
Ma infatti non ho mai parlato di sportive, ma solo ed esclusivamente di moto turistiche.
 
9202931
9202931 Inviato: 23 Gen 2010 15:13
 

Kimera84 ha scritto:


Infatti, su questo sono d'accordo ma per me, il tono di preoccupazione che si stava assumendo nel confronto delle cinghie e delle pulegge a confronto delle corone e catene tradizionali, stava diventando troppo esagerato.
La puleggia sarà più grande di una qualsiasi corona o pignone, ma volete mettere nel costo finale il fatto che non dovrete mai cambiarla?
Ma vi siete mai resi conto di quanto costi:

Corone
Pignoni
Materiale per la manutenzione della catena
( petrolio bianco, grasso lubrificante ecc.... )
Catena di trasmissione
Tempo perso nella manutenzione
ecc???

Pensate che il costo della somma di tutti questi componenti e materiali, sia più economico di una cinghia nuova ogni 50.000km e un po' di carburante consumato in più?
(che poi dobbiamo sempre vedere precisamente quanto carburante si consuma di più con la trasmissione a catena e con lo steso identico rapporto finale fatto a cinghia )
Mettendo in conto anche del pericolo che si incorre nell'eventualità di vedersi rotta una catena di trasmissione icon_confused.gif
E, vi ripeto, ovvio che conviene parecchio dal punto di vista di una moto turistica.
Per una sportiva, sono il primo a dire che la cinghia potrebbe rompersi più facilmente e potrebbe far decadere le prestazioni.
Ma infatti non ho mai parlato di sportive, ma solo ed esclusivamente di moto turistiche.


non mi sembra che nessuno pensi che sia un sistema sbagliato, come tutte le cose ha i suoi pro ed i suoi contro ma su una supersportiva ha più contro che pro da quanto ho capito come sulle moto da enduro o cross anche se per motivi diversi icon_wink.gif
sulle turistiche i vantaggi che hai elencato son sicuramente da tenere in considerazione icon_wink.gif
 
9203305
9203305 Inviato: 23 Gen 2010 17:00
 

gsrteo ha scritto:


non mi sembra che nessuno pensi che sia un sistema sbagliato, come tutte le cose ha i suoi pro ed i suoi contro ma su una supersportiva ha più contro che pro da quanto ho capito come sulle moto da enduro o cross anche se per motivi diversi icon_wink.gif
sulle turistiche i vantaggi che hai elencato son sicuramente da tenere in considerazione icon_wink.gif


Ottimo, è proprio quello che volevo intendere 0509_up.gif
 
9206015
9206015 Inviato: 24 Gen 2010 12:35
 

de_corsa ha scritto:


icon_cool.gif dici così perché non hai mai guidato una Laverda 750 SF:
oltre 200kg e quasi 200Km/h da fren... eusa_think.gif rallentare con i freni a tamburo icon_lol.gif icon_lol.gif

No, però ho un XL125 con due tamburi... icon_biggrin.gif

Pensavo che si parlasse soprattutto di moto moderne...
Se riuscivo a bloccare la ruota anteriore del Fifty, pinzando con decisione, credo che il problema su mezzi moderni non si ponga... icon_razz.gif icon_razz.gif
 
9206018
9206018 Inviato: 24 Gen 2010 12:36
 

Kimera84 ha scritto:


Infatti, su questo sono d'accordo ma per me, il tono di preoccupazione che si stava assumendo nel confronto delle cinghie e delle pulegge a confronto delle corone e catene tradizionali, stava diventando troppo esagerato.
La puleggia sarà più grande di una qualsiasi corona o pignone, ma volete mettere nel costo finale il fatto che non dovrete mai cambiarla?
Ma vi siete mai resi conto di quanto costi:

Corone
Pignoni
Materiale per la manutenzione della catena
( petrolio bianco, grasso lubrificante ecc.... )
Catena di trasmissione
Tempo perso nella manutenzione
ecc???

Pensate che il costo della somma di tutti questi componenti e materiali, sia più economico di una cinghia nuova ogni 50.000km e un po' di carburante consumato in più?
(che poi dobbiamo sempre vedere precisamente quanto carburante si consuma di più con la trasmissione a catena e con lo steso identico rapporto finale fatto a cinghia )
Mettendo in conto anche del pericolo che si incorre nell'eventualità di vedersi rotta una catena di trasmissione icon_confused.gif
E, vi ripeto, ovvio che conviene parecchio dal punto di vista di una moto turistica.
Per una sportiva, sono il primo a dire che la cinghia potrebbe rompersi più facilmente e potrebbe far decadere le prestazioni.
Ma infatti non ho mai parlato di sportive, ma solo ed esclusivamente di moto turistiche.

Io parlavo dei contro sulle moto sportive.
se hai un mezzo turistico è ottima, ma lo è anche il cardano...
 
9206091
9206091 Inviato: 24 Gen 2010 12:51
 

gsrteo ha scritto:


scusa ma in meccanica non sono ferrato, non capisco il problema della tensione della cinghia eusa_think.gif
mi puoi indirizzare su dove cercare una spiegazione che mi faccia capire il perchè del problema , grazie? icon_redface.gif

Il problema è che, come tutto, ad una data tensione la cinghia si può spezzare.
La tensione della cinghia è proporzionale alla coppia che deve trasmettere e al rapporto di trasmissione.
Per ridurre la tensione, bisogna usare bracci di leva favorevoli, quindi puleggia condotta (sulla ruota) grande, e puleggia sul pignone piccola (ma comandata da un cambio che abbia un rapporto di riduzione minore, in modo da far girare più velocemente la puleggia motrice mantenendo uguali i rapporti totali di trasmissione, cioè in modo da avere pari rapporto giri motore/velocità per ogni marcia.

Riducendo ai minimi termini, devi svitare un dado.
La chiave la prendi in mano verso la parte più lunga, giusto?
Se il dado non si svita, usi una prolunga.
La coppia necessaria per svitarlo è la stessa, ma la forza (che nel caso della cinghia è la sua tensione) che devi applicare, scende, usando il tubo.

La velocità periferica del complesso chiave/tubo, però, rimane uguale, dato che uguale resta la velocità del tuo bracio che tira il tubo, quindi i giri/minuto del dado che stai svitando, calano rispetto a quelli che avrebbe se lo svitassi con una chiave corta (in parallelo con un ipotetica trasmissione a catena).
Per questo vanno aumentati i giri della puleggia motrice (che determina la velocità periferica del sistema chiave/tubo, e quindi la velocità del tuo braccio) per mantenere pari il rapporto giri/minuto della puleggia condotta (del dado icon_biggrin.gif ), e quindi della ruota.

Le cinghie, essendo leggere, hanno meno problemi a lavorare con elevate velocità periferiche rispetto alle catene.
 
9206342
9206342 Inviato: 24 Gen 2010 13:45
 

ma allora la puleggia-pignone è più piccola di diametro del classico pignone di una trasmissione a catena?
io credevo che non fosse possibile per una cinghia lavorare in diametri troppo piccoli ... icon_rolleyes.gif
 
9208219
9208219 Inviato: 24 Gen 2010 19:26
 

gsrteo ha scritto:
ma allora la puleggia-pignone è più piccola di diametro del classico pignone di una trasmissione a catena?
io credevo che non fosse possibile per una cinghia lavorare in diametri troppo piccoli ... icon_rolleyes.gif

non è detto/non credo.
Sicuro il cambio gira più veloce, guarda il diametro della condotta...
 
9209184
9209184 Inviato: 24 Gen 2010 21:25
 

gsrteo ha scritto:
ma allora la puleggia-pignone è più piccola di diametro del classico pignone di una trasmissione a catena?
io credevo che non fosse possibile per una cinghia lavorare in diametri troppo piccoli ... icon_rolleyes.gif


dipende.... è una questione di potenza e numero di giri.

Le pulegge e le cinghie si progettano in base sostanzialmente a questi due valori. Come?
Io ho un motore che ha tot potenza a tot giri/minuto.
All'albero di questo motore attacco una trasmissione a cinghia.
Se ti vai a cercare un catalogo di cinghie troverai che la potenza trasmissibile da un'accoppiata pulegge/cinghie dipende da:
- diametro delle pulegge: con pulegge piccole si può trasferire meno potenza
- numero di giri: più sono alti i giri e maggiore è la potenza trasmissibile (a parità di diametro di puleggia)
- larghezza della cinghia: cinghia più larga uguale maggiore potenza trasmissibile.

Si capisce subito che questi valori hanno a che fare con la tensione o meglio con la coppia che è derivata da potenza e n° giri. Ergo, puleggia troppo piccola = tensione troppo grande da qui un limite alla potenza che si può trasmettere.

Questo significa che se voglio posso fare una trasmissione poco ingombrante (puleggia motrice piccola) ma non potrò trasmettere tutta la potenza (causa slittamenti o rottura della cinghia).
Inoltre, alle limitazioni dovute alla resistenza della cinghia ce n'è una anche geometrica legata all'avvolgimento. Per una dato interasse tra le pulegge non si può eccedere un certo rapporto di riduzione pena lo scarso avvolgimento sulla puleggia motrice (ovviamente stiamo parlando di una riduzione) che causa slittamenti o scarsa trasmissione di potenza. Per risolvere si può applicare un tenditore o "galoppino" che aumenta l'arco di contatto, ma è una complicazione meccanica in più.

Alla fine le cinghie si possono benissimo utilizzare, ma non hanno la stessa capacità di trasmettere potenza delle catene.
Per darvi un'idea, una comunissima catena ISO 1/2" x 5/16" resiste a 8000N di carico di rottura a trazione. Quindi diciamo effettivi 2000-3000N (200-300kg)
Tenete presente che questa catena ha ingombi contenuti che in larghezza non superano i 15mm circa (sono stato un po' abbondante)
Sfogliando qualche catalogo di cinghie potete trovare diversi dati sulla potenza trasmissibile da una cinghia... tutte quelle che hanno dimensioni paragonabili ad una catena trasmettono potenze ridicole.
Per fare un esempio "ragionevole" una cinghia larga 40mm ( icon_exclaim.gif icon_exclaim.gif 3 volte la nostra catena) trasmette 52kw a 4000 giri/min utilizzando PERO' una puleggia MINIMA di 150mm circa... se considerate il rapporto finale tipico di una moto (1/3 circa) vi troverete una puleggia condotta sulla ruota di 450mm e larga - almeno 40 - e cioè una bella "pradella" di alluminio...
In questo esempio, considerato che si tratta di un limite massimo per "quel" tipo di cinghia, la tensione sul ramo ci viene di 1600N più o meno che sono la metà di una catena. E come potenza stiamo sui 70cv circa (52*1.35) il che vuol dire approssimativamente una ER-6n o un BMW F650GS

Chiaro ora? icon_wink.gif
 
9213833
9213833 Inviato: 25 Gen 2010 19:14
 

è tutto molto più chiaro ora grazie 0509_up.gif
tutto sommato i miei dubbi andavano nella giusta direzione anche se non erano supportati da conoscenza tecnica...
adesso la mia curiosità è vedere la puleggia motrice della bmw in foto sopra giusto per avere un'idea, stasera cerco icon_asd.gif
 
9214392
9214392 Inviato: 25 Gen 2010 20:25
 

gsrteo ha scritto:
è tutto molto più chiaro ora grazie 0509_up.gif
tutto sommato i miei dubbi andavano nella giusta direzione anche se non erano supportati da conoscenza tecnica...
adesso la mia curiosità è vedere la puleggia motrice della bmw in foto sopra giusto per avere un'idea, stasera cerco icon_asd.gif


Attenzione però: la cinghia che ho preso a riferimento è un tipo di cinghia dentata per utilizzo "meccanico" classico (il mio settore di lavoro), non necessariamente per auto/mototrazione.
Non nego che magari ci sono altri prodotto MOLTO più performanti. eusa_think.gif
Però battere il rapporto prestazioni/ingombri/versatilità della catena la vedo dura ecco. icon_wink.gif

Come tantissime altre "dispute" ci sono pregi e difetti da tutti e due i fronti. Si tratta solo di stabilire quali sono i più "convenienti" per l'applicazione.
 
9214578
9214578 Inviato: 25 Gen 2010 20:45
 

E' quanto è brutta non lo dice nessuno ? icon_asd.gif
Dai la cinghia non si puo proprio vedere.. 0509_down.gif
 
9219778
9219778 Inviato: 26 Gen 2010 18:49
 

Lucares87 ha scritto:
E' quanto è brutta non lo dice nessuno ? icon_asd.gif
Dai la cinghia non si puo proprio vedere.. 0509_down.gif


sinceramente non vedo come l'una possa essere più bella dell'altra tanto più che penso che sia anche semplice colorarla ad esempio come si fa per la catena
 
9234283
9234283 Inviato: 29 Gen 2010 8:27
 

gsrteo ha scritto:
sinceramente non vedo come l'una possa essere più bella dell'altra tanto più che penso che sia anche semplice colorarla ad esempio come si fa per la catena


"Niente che non sia funzionale può essere definito bello"
[Otto Warburg]

icon_rolleyes.gif però...:

- a vista, anche se dobbiamo ancora abituarci all'idea ed i canoni estetici cambiano col tempo, va detto che il sistema a cinghia è oggettivamente orrendo oggi e lo rimarrà per sempre e, anche se il problema in realtà non si pone, una cinghia dà sempre l'impressione di essere delicata rispetto ad una catena (anche se, ripeto, all'atto pratico non è vero)
eusa_think.gif ma... che tipo di trasmissione si preferirebbe avere per affrontare un lungo viaggio in zone disagiate e lontane dai centri di assistenza e ricambi?
va bè che una cinghia di scorta occupa uno spazio quasi nullo e pesa praticamente zero ma se il telaio non è costruito apposta per eseguire facilmente l'operazione, per sostituirla bisogna smontare il forcellone... on the road!
e poi quando si è lontani da casa bisogna sempre mettersi al riparo da possibili incidenti fortuiti (contatto con oggetti taglienti anche "raccolti" dal sistema in rotazione) o deliberati atti vandalici, ed in tal senso una cinghia è fin troppo delicata ed "invitante"

- chiusa in una cartella puà andar bene solo per una custom del genere "fat" il cui look gioca proprio sull'eccessività della sue masse; per altre applicazioni... 0509_down.gif
 
9234355
9234355 Inviato: 29 Gen 2010 8:58
 

de_corsa ha scritto:
eusa_think.gif ma... che tipo di trasmissione si preferirebbe avere per affrontare un lungo viaggio in zone disagiate e lontane dai centri di assistenza e ricambi?

Il CARDANO!!! icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif

A parte questo, a me la trasmissione a cinghia sembra "oggettivamente" BELLA, anche perché funzionale. Nella BMW F800, che monta sia la cinghia che la catena nelle diverse versioni, quella a catena a me appare "povera" e "arretrata" (esteticamente, eh!).

0510_saluto.gif
 
9234564
9234564 Inviato: 29 Gen 2010 10:00
 

Bulldoggaro ha scritto:
de_corsa ha scritto:
eusa_think.gif ma... che tipo di trasmissione si preferirebbe avere per affrontare un lungo viaggio in zone disagiate e lontane dai centri di assistenza e ricambi?

Il CARDANO!!! icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif

A parte questo, a me la trasmissione a cinghia sembra "oggettivamente" BELLA, anche perché funzionale. Nella BMW F800, che monta sia la cinghia che la catena nelle diverse versioni, quella a catena a me appare "povera" e "arretrata" (esteticamente, eh!).

0510_saluto.gif


nessun dubbio sul cardano 0509_up.gif

eusa_think.gif ma un sistema a cinghia su di una supersportiva sarebbe inguardabile... per chiunque, oltre ad essere poco pratico quindi... scarsamente funzionale!
 
9235391
9235391 Inviato: 29 Gen 2010 13:28
 

il cardano mi dà l'impressione di una cosa complicata , pesante ,poco pratica eusa_think.gif
in realtà è pratica perchè non ha manutenzione se non dopo decine di migliaia di km
comunque l'idea di avere un'albero attaccato alla ruota posteriore non mi sconfinfera
troppo icon_rolleyes.gif
 
9235446
9235446 Inviato: 29 Gen 2010 13:39
 

gsrteo ha scritto:
il cardano mi dà l'impressione di una cosa complicata , pesante ,poco pratica eusa_think.gif
in realtà è pratica perchè non ha manutenzione se non dopo decine di migliaia di km
comunque l'idea di avere un'albero attaccato alla ruota posteriore non mi sconfinfera
troppo icon_rolleyes.gif


Perchè?
In fin dei conti in un'automobile è così.
- No manutenzione
- Non si rovina
- Teoricamente è eterno
- Se si rompe non dovrebbe essere così devastante come la catena

Certo ha i suoi difetti anche lui 0509_up.gif

per il resto quoto decorsa 0509_up.gif
 
9236571
9236571 Inviato: 29 Gen 2010 16:44
 

gsrteo ha scritto:
il cardano mi dà l'impressione di una cosa complicata , pesante ,poco pratica


icon_smile.gif ah si?
vediamo un po'...:

- pensa che una trasmissione cardanica, se escludiamo un paio di cuscintetti che supportano l'albero, enumera in tutto 2 organi in movimento (asse cardanico e crociera);
- se ben progettata dura ben più del motore;
- in media richiede solo un cambio d'olio ogni 40.000km e al massimo una registrazione del pignone dopo chilometraggi almeno doppi se con uso abbastanza gravoso;

per contro:

- una catena è composta da almeno 100 singole maglie articolate tra loro, ognuna delle quali accumula un piccolo gioco rispetto alla successiva...;
- le inevitabili e contemporanee usure di pignone e corona contribuiscono cotantemente a far perdere la coerenza tra essa e gli ingranaggi rendendola sempre più approssimativa ed accorciando la vita di tutto il complesso;
- lavora esposta al pulviscolo stradale che è per la maggior parte composto da silicio, elemento molto abrasivo sui metalli, il che rende critiche le sue condizioni di lavoro;
- inoltre una catena posta in forte rotazione è sottoposta ad una centrifuga non indifferente che contribuisce ad aumentare le resistenze passive e le usure (in pratica si genera una tensione "accessoria" che si va a sommare alla potenza trasmessa);
- necessita di un pretensionamento che aumenta le resistenze passive;
- necessita di pulizie e registrazioni periodiche, ammesso che la lubrificazione sigillata sia sufficiente alle sue esigenze;
- smontare e rimontare una ruota mossa da catena è molto più complicato e "sporco" che con il cardano, allineamento e registrazione comprese che non sono necessarie per il cardano;
- genera un'inerzia volanica, assieme ad i suoi ingranaggi, che si va a sommare a quella generata dal complessivo della ruota, mentre il cardano contribuisce a questo praticamente solo con la corona che è vincolata alla ruota essendo le altre sue masse impegnate in un moto rotatorio trasversale ma soprattutto su di un raggio estremamente limitato che genera inerzie praticamente trascurabili.

icon_rolleyes.gif boh, a me sembra che ci si complica e ci si appesantisce... la vita più con la catena icon_biggrin.gif
 
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