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Nitro-metano??!?? funziona o sono vaccate da bar??
8985944
8985944 Inviato: 10 Dic 2009 19:47
 

quoto di brutto lo devo provare
 
8986368
8986368 Inviato: 10 Dic 2009 20:34
Oggetto: nitrometano
 

XD non esagerare 0509_up.gif
 
8988258
8988258 Inviato: 11 Dic 2009 3:29
 

Quali sono i potenziali rischi?
Il primo è la fusione dei cilindri (letteralmente), poi si può registrare la presenza di battiti in testa, cioè il cielo del pistone impatta contro le valvole ancora aperte; potrebbero anche cedere le valvole di ritenzione dell'olio nei motori a quattro tempi. Ovviamente queste catastrofi accadono potenzialmente in motori non adeguati all'utilizzo del nitrometano. Raramente un'auto da sparo (gara d'accelerazione sui 400 m) professionistico fonde il motore per l'utilizzo del nitrometano.
 
8999680
8999680 Inviato: 13 Dic 2009 20:29
 

73B055 ha scritto:
Quali sono i potenziali rischi?
Il primo è la fusione dei cilindri (letteralmente).

esagerato! quello che si distrugge e' normalmente il pistone

73B055 ha scritto:
poi si può registrare la presenza di battiti in testa, cioè il cielo del pistone impatta contro le valvole ancora aperte;


il battito in testa e' dovuto ad un' accensione anomala della miscela a/b non dall' urto pistone/ valvole

73B055 ha scritto:
potrebbero anche cedere le valvole di ritenzione dell'olio nei motori a quattro tempi.


cosa sono le valvole di ritenzione olio?

Uno dei problemi del nitrometano e' che distrugge i paraoli e le parti in gomma
 
9039422
9039422 Inviato: 22 Dic 2009 6:57
 

Link a pagina di Youtube.com

Guardate quel che resta di quel povero pistone, della testata e delle valvole dopo l'utilizzo del nitrometano... solo un pazzo potrebbe utilizzarlo senza una taratura adeguata... il nitrometano è un sovralimentatore chimico, come il protossido d'azoto (N2O). Sono cioè combustibili che apportano molto più ossigeno alla combustione, l'effetto è lo stesso di un compressore che pompi moltissima aria nei cilindri, facendo avvenire la combustione in eccesso di ossigeno... di conseguenza se la carburazione non è fatta ad hoc da professionisti, si smagrisce paurosamente la miscela, con gli effetti disastrosi che vediamo... non è solo una questione di temperature (anche), ma proprio di carburazione... sarebbe come far funzionare un motore turbo con una pressione dell'aria molto elevata, ma non correggendo (aumentandolo) l'apporto di benzina, per adeguarlo al nuovo fabbisogno del motore...
secondo me quelli con il nitrometano sono esperimenti che i quattordicenni possono fare sui motorini (probabilmente all'epoca anch'io l'avrei fatto, se avessi avuto del nitro a disposizione...). Di sicuro non sono esperimenti che una persona matura può provare a fare su moto ben più potenti e costose... e poi, anche quando la carburazione sarebbe tarata alla perfezione e anche quando tutti i pezzi del motore, come quelli di un dragster siano stati progettati per funzionare con questo tipo di combustibile, rimane comunque un carburante da sparo, esplosivo, corrosivo e distruggi motori... io sono sportivissimo e mi piace correre... ma nè il NOS (protossido d'azoto) nè il nitrometano mi hanno mai attirato... meglio un turbo, magari anche molto spinto, ma funzionante con la nostra cara vecchia benza (magari addittivata per aumentare il numero d'ottano!)... icon_wink.gif
 
9069290
9069290 Inviato: 29 Dic 2009 0:24
Oggetto: Re: Nitro-metano??!?? funziona o sono vaccate da bar??
 

Ciao a tutti, (prima volta sul forum).Non sono vaccate da bar ma bisogna fare delle precisazioni:
1) il nitrometano che normalmente si usa per miscele di aeromodelli e auto radiocomandate non si mescola bene con la benzina, se fai la prova in una bottiglia di vetro trasparente guardando in controluce vedrai che dopo un attimo si depositerà sul fondo.
2) se proprio ci devi fare andare un due tempi ti consiglio di fare esperienza con un 50cc. del quale non soffrirai troppo se andrà grippato oppure distrutto.
3)togli completamente la miscela olio-benzina che si usa normalmente e cerca di farlo andare con alcool metilico (metanolo) e olio sintetico (reperibile presso i negozi di aeromodelli anche in fusti da 5-20 litri)raddoppiando circa il numero del getto del massimo ( assicurati che il flusso di carburante non sia rallentato dallo sfiato del serbatoio e dai passaggi del carburatore, spillo ecc. e sostituisci la cannetta della benzina con un tubo di silicone).
4)una volta che stà in moto cerca di carburarlo (buon divertimento e tanti getti, oppure adatta un carburatore di gokart di quelli a membrana che hanno gli spilli regolabili), tieni sotto controllo la temperatura del cilindro (probabilmente dovrai modificare il rapporto di compressione e l'anticipo di accensione)
5) quando sarai a posto incomincia ad aggiungere nitrometano in poca percentuale (prova dal 2 percento in su senza esagerare). Ricorda che dovrai rifare la carburazione probabilmente ingrassandola, controllare temperatura ed eventualmente anticipo e rapporto di compressione(in poche parole dovrai ricominciare daccapo ma il lavoro dovrebbe essere piu semplice)
6)una volta riuscito nell'impresa potrai allungare il rapporto finale perchè dovresti ottenere piu potenza che giri motore.
6)ricordati di non respirare il metanolo perchè molto tossico e anche corrosivo per il motore.
Buon divertimento e fatemi sapere
 
9072092
9072092 Inviato: 29 Dic 2009 15:40
 

grande! ecco come si lavora, esattamente come hai descritto tu sopra... ma credo che per la maggior parte delle persone normali, che non siano meccanici o preparatori, sarebbe un lavoro troppo lungo e complesso. Inoltre richiede una capacità tecnica non alla portata di tutti, non tanto nella messa a punto della carburazione con il metanolo, ma anche ad esempio nella giusta decompressione del motore (non fatta a casaccio adottando ad esempio una guarnizione testa più spessa...) e nella regolazione dell'anticipo... Inoltre come dici, il metanolo è pericolosissimo... un mio amico genio incompreso e studente di chimica mi diceva che se inalato può provocare danni irreversibili alla retina (mi ha spiegato anche perchè ciò succede dal punto di vista biochimico...)... poi vorrei chiedere che differenza c'è tra l'utilizzo dell'alcol etilico (etanolo) e di quello metilico (metanolo). Perchè si utilizza il secondo e non il primo? Un'ultima domanda a te che di sicuro sei anche appassionato di modellismo... perchè per i modellini radiocomandati si utilizza la miscela di metanolo, nitrometano e olio di ricino e non della normale benzina miscelata all'olio? I piccoli motori dei modellini funzionerebbero utilizzando una normale miscela di benzina e olio?
 
9109197
9109197 Inviato: 6 Gen 2010 14:20
 

Marcus ha scritto:


perchè i motori 2t non sono a scoppio? icon_lol.gif

No, sono a combustione interna SPARK, non GLOW come quelli da aeromodelli.
 
9111216
9111216 Inviato: 6 Gen 2010 20:52
 

VRC ha scritto:
Marcus ha scritto:


perchè i motori 2t non sono a scoppio? icon_lol.gif

No, sono a combustione interna SPARK, non GLOW come quelli da aeromodelli.


sono curioso,,,, puoi postare qualche foto e qualche descrizione da internet che spieghino in dettaglio il funzionamento di questi piccoli motori? Grazie!
 
9114310
9114310 Inviato: 7 Gen 2010 14:33
 

donbrizio ha scritto:


sono curioso,,,, puoi postare qualche foto e qualche descrizione da internet che spieghino in dettaglio il funzionamento di questi piccoli motori? Grazie!

Intanto strutturalmente sono motori 2T comuni.
Il funzionamento è simile, la differenza sta nel fatto he l'accensione viene data da un filamento incandescente e non da una candela che fa scintilla.
La candeletta viene alimentata elettricamente a motore freddo, poi rimane incandescente da sola per l'esposizione al precedente ciclo di combustione.
Per "regolare" l'anticipo (regolare è un'eufemismo, vanno abbastanza "a casaccio" e infatti durano poco e consumano, e di riflesso inquinano, moltissimo) si cambia il tipo di candeletta o la miscela di carburante.

Ad ogni modo la combustione è una detonazione (non deflagrazione come nei motori spark).

immagini visibili ai soli utenti registrati

 
9114886
9114886 Inviato: 7 Gen 2010 16:00
 

VRC ha scritto:
donbrizio ha scritto:


sono curioso,,,, puoi postare qualche foto e qualche descrizione da internet che spieghino in dettaglio il funzionamento di questi piccoli motori? Grazie!

Intanto strutturalmente sono motori 2T comuni.
Il funzionamento è simile, la differenza sta nel fatto he l'accensione viene data da un filamento incandescente e non da una candela che fa scintilla.
La candeletta viene alimentata elettricamente a motore freddo, poi rimane incandescente da sola per l'esposizione al precedente ciclo di combustione.
Per "regolare" l'anticipo (regolare è un'eufemismo, vanno abbastanza "a casaccio" e infatti durano poco e consumano, e di riflesso inquinano, moltissimo) si cambia il tipo di candeletta o la miscela di carburante.

Ad ogni modo la combustione è una detonazione (non deflagrazione come nei motori spark).

immagini visibili ai soli utenti registrati




Grazie mille!!! So bene la differenza tra detonazione e deflagrazione perchè sono un guastatore paracadutista dell'esercito, icon_smile.gif)
E' per questo quindi che viene impiegata una miscela detonante a base di alcool metilico e nitrometano... ma un motore del genere funzionerebbe utilizzando normale miscela di benzina e olio al posto della miscela per radiomodelli?? Di sicuro un appassionato come te avrà fatto qualche prova... ciao!!
 
9115156
9115156 Inviato: 7 Gen 2010 16:38
 

donbrizio ha scritto:



Grazie mille!!! So bene la differenza tra detonazione e deflagrazione perchè sono un guastatore paracadutista dell'esercito, icon_smile.gif)
E' per questo quindi che viene impiegata una miscela detonante a base di alcool metilico e nitrometano... ma un motore del genere funzionerebbe utilizzando normale miscela di benzina e olio al posto della miscela per radiomodelli?? Di sicuro un appassionato come te avrà fatto qualche prova... ciao!!


No, al contrario, la miscela metanolo/nitro serve solo per aumentare le calorie immesse per ogni ciclo di combustione e per raffreddare (il metanolo ha un calore latente di evaporazione elevatissimo e un basso P.C.I. , quindi ha bisogno di uno stechiometrico "grasso", insomma, molta massa di combustibile per ciclo, che raffredda, evaporando, in modo molto energico), mentre il nitrometano, apportando molto ossigeno, di riflesso obbliga ad ingrassare ancor di più la carburazione, quindi ad aumentare il raffreddamento, e soprattutto le calorie immesse nel ciclo di combustione.

Il metanolo ha un elevato, elevatissimo numero di ottano, quindi permette l'uso di rapporti di compressione elevatissimi, soprattutto con motori con alesaggio ridottissimo.

tutto questo serve per avere potenze specifiche estremamente elevate, obbligatorie per gli aeromodelli e per i modellini in genere, che devono essere piccoli, potenti e leggeri, anche a discapito del consumo.

Un ciclo di combustione "glow" potrebbe essere compiuto anche con benzina, ma il motore andrebbe riprogettato completamente, meno compressione, altri materiali costruttivi e un sistema di raffreddamento "esterno" molto, molto maggiore...
E il motore avrebbe una potenza specifica ridotta di molto rispetto ad un omologo a miscela metanolo/nitrometano/olio.

Da quello che ho visto, alcuni GLOW possono però funzionare (non so con che potenza e rendimento però) a olio vegetale.
 
9116067
9116067 Inviato: 7 Gen 2010 19:28
 

eusa_clap.gif
Grazie VRC, sei stato chiarissimo ed esaurientissimo! Ho imparato qualcosa del mondo dei motori che prima non sapevo... è vero, non si finisce mai di imparare... qualche mese fa mi trovavo a discutere con un amico ingegnere meccanico e insegnante di motori marini, degli enormi motori diesel a due tempi impiegati nelle navi... adesso, ironia della sorte, sto parlando di micromotori... della serie: non ha importanza se il diametro dei pistoni sia maggiore di un metro o sia solo di pochi millimetri... l'importante è che se ne parli!
Ma quindi alla fine se metto una miscela olio/benzina nel serbatoio di un micromotore, il motore si accende? Oppure non si accenderebbe proprio perchè appunto la carburazione è fatta apposta per la miscela metanolo/nitrometano/olio? E se anche si accendesse cosa succederebbe, si surriscalderebbe e gripperebbe subito?
 
9123469
9123469 Inviato: 8 Gen 2010 22:30
 

donbrizio ha scritto:
eusa_clap.gif
Grazie VRC, sei stato chiarissimo ed esaurientissimo! Ho imparato qualcosa del mondo dei motori che prima non sapevo... è vero, non si finisce mai di imparare... qualche mese fa mi trovavo a discutere con un amico ingegnere meccanico e insegnante di motori marini, degli enormi motori diesel a due tempi impiegati nelle navi... adesso, ironia della sorte, sto parlando di micromotori... della serie: non ha importanza se il diametro dei pistoni sia maggiore di un metro o sia solo di pochi millimetri... l'importante è che se ne parli!
Ma quindi alla fine se metto una miscela olio/benzina nel serbatoio di un micromotore, il motore si accende? Oppure non si accenderebbe proprio perchè appunto la carburazione è fatta apposta per la miscela metanolo/nitrometano/olio? E se anche si accendesse cosa succederebbe, si surriscalderebbe e gripperebbe subito?

Non so dirti cosa succederebbe, credo non si avvierebbe nemmeno per questioni di detonazione troppo anticipata.

Comunque non credere che i motori navali siano molto diversi dai micromotori.
Tutti i motori sono tranquillamente comparabili per misure "assolute", come V.M.P. e P.M.E. .
L'importante è non cadere nel tranello delle solite considerazioni su Giri/minuto e cilindrate...
 
9124655
9124655 Inviato: 9 Gen 2010 3:33
 

VRC ha scritto:
donbrizio ha scritto:
eusa_clap.gif
Grazie VRC, sei stato chiarissimo ed esaurientissimo! Ho imparato qualcosa del mondo dei motori che prima non sapevo... è vero, non si finisce mai di imparare... qualche mese fa mi trovavo a discutere con un amico ingegnere meccanico e insegnante di motori marini, degli enormi motori diesel a due tempi impiegati nelle navi... adesso, ironia della sorte, sto parlando di micromotori... della serie: non ha importanza se il diametro dei pistoni sia maggiore di un metro o sia solo di pochi millimetri... l'importante è che se ne parli!
Ma quindi alla fine se metto una miscela olio/benzina nel serbatoio di un micromotore, il motore si accende? Oppure non si accenderebbe proprio perchè appunto la carburazione è fatta apposta per la miscela metanolo/nitrometano/olio? E se anche si accendesse cosa succederebbe, si surriscalderebbe e gripperebbe subito?

Non so dirti cosa succederebbe, credo non si avvierebbe nemmeno per questioni di detonazione troppo anticipata.

Comunque non credere che i motori navali siano molto diversi dai micromotori.
Tutti i motori sono tranquillamente comparabili per misure "assolute", come V.M.P. e P.M.E. .
L'importante è non cadere nel tranello delle solite considerazioni su Giri/minuto e cilindrate...


Infatti!! Come ricordi sopra i giri al minuto e la cilindrata sono dati assolutamente relativi, perchè magari la Velocità Media del Pistone e la Pressione Media Effettiva sono comparabili! 0a che potenza specifica hanno i più potenti di questi mostriciattoli?? Secondo me hanno potenze specifiche elevatissime, superiori ai 1000 cv litro, superiori anche a quelle dei motori di F1 Turbo degli anni '80...
 
9127322
9127322 Inviato: 9 Gen 2010 18:41
 

donbrizio ha scritto:


Infatti!! Come ricordi sopra i giri al minuto e la cilindrata sono dati assolutamente relativi, perchè magari la Velocità Media del Pistone e la Pressione Media Effettiva sono comparabili! 0a che potenza specifica hanno i più potenti di questi mostriciattoli?? Secondo me hanno potenze specifiche elevatissime, superiori ai 1000 cv litro, superiori anche a quelle dei motori di F1 Turbo degli anni '80...

6-700Cv/l nei più potenti che ho visto...
Viste le miscele usate, il ciclo (2T) e la durata che hanno non mi sembrano nulla di che...
Sulle F1 si è arrivati sui 1000Cv/l...
E sui Dragster Top Fuel?
 
9127662
9127662 Inviato: 9 Gen 2010 19:52
 

Beh, per quanto riguarda le moto, i dragster Top Fuel sono sempre sui 1000 cv/litro, sono dei mille 4 cilindri che funzionano a metanolo/nitrometano, con compressore volumetrico, da circa 1000 cv... Non so a quanto arrivino sulle auto... so che hanno circa 5000 cv, ma non so di che cilindrata siano...
In Formula Uno ci si è avvicinati nell'era del turbo a 1000 cv litro, ma secondo me è più leggenda che realtà... secondo me il motore più potente (Honda o BMW), non superava i 1300 cv in qualifica... in gara la potenza era molto inferiore, sotto i 1000 cavalli, con potenze specifiche quindi di circa 750 cv litro... ma devi considerare che era impiegata la migliore tecnologia disponibile, le case investivano centinaia di miliardi in gestione e sviluppo (quindi anche gli ingegneri e i tecnici erano di conseguenza i migliori), e che i motori giravano con pressioni di sovralimentazione mostruose (5-6 bar!!!)... Anche il carburante utilizzato era molto sofisticato... non era di certo la classica benzina disponibile alla pompa! 0509_up.gif
 
9222282
9222282 Inviato: 27 Gen 2010 1:07
 

ciao a tutti gli appassionati del metanolo, nitrometano ecc....Dunque dunque la differenza tra alcool etilico o etanolo ed alcool metilico o metanolo? Al di là della piccola differenza chimica che non vado neanche a cercare e che sicuramente troverete su vikipedia è il costo. 1 litro di alcool etilico che sicuramente la vostra nonna qualche volta avrà comprato per fare le ciliege sotto spirito credo che non costi meno di 10-15 euro al supermercato. E' quasi tutta tassa. L'alcool etilico denaturato è la stessa cosa solo che viene utilizzato per disinfettare, contiene un additivo colorante per renderlo inutilizzabile dal punto di vista alimentare. Per questo costa poco, è esente dalla tassa dei superalcolici. L'alcool metilico o metanolo è pericoloso se ingerito perchè sviluppa degli enzimi che sgregano le proteine dei muscoli o qualcosa del genere, in particolar modo del nervo ottico il che porta alla cecità ed il fenomeno purtroppo è irreversibile e può causare anche la morte. Se siete giovani fatevi raccontare dai vostri genitori cosa successe negli anni '80 con il vino "al metanolo".Passiamo ai motori di aeromodelli. Vanno ad alcool perchè sfruttano diciamo pure il fenomeno dell'autoaccensione (anche se presente una candeletta incandescente). Si capisce che risparmiando bobine,volano,cavo e pipetta il sistema risulta molto + semplice + economico. Se non fosse così immaginatevi quanta roba ci vorrebbe attorno magari ad un motore di 0,15cc che pesa 40 grammi con un'elica di 12 cm di diametro magari su un modellino di aereo di 450grammi: improponibile. I motori diesel da aeromodelli invece non sò esattamente che miscela utilizzino ma hanno un angaletto al posto della candela che serve per regolare i rapporto di compressione in modo da ottimizzarne il funzionamento . Anche se ormai la tendenza è quella dei 4 tempi a benzina che personalmente non gradisco molto. Purtroppo ( per noi appassionati del rumore, unto e vapori nocivi ) o per fortuna ( dipende dai punti di vista ma credo che siate daccordo anche voi) negli ultimi anni con le nuove tecnologie impiegate nelle batterie a polimeri di litio gli aeromodelli elettrici non hanno nulla da invidiare da quelli a scoppio: ti tieni il tuo bel modello nel baule della macchina, alla pausa pranzo se non vai in palestra od in mensa, panino in bocca e primo prato che trovi la tua bella mezz'ora di volo senza sporcarti, tribulare, non te la leva nessuno.....a meno che ti fai una bella smanettata con la due ruote allora...ciao alla prossima
 
9944244
9944244 Inviato: 28 Mag 2010 22:20
Oggetto: Nitrometano : l'imbecillità è sovrana
 

Se volete trasformare la vostra moto in una sputafuoco ," sipitfire" il famoso caccia inglese della seconda guerra mondiale, usate tale composto. L'aereo britannico fu cosi battezzato, ed è cosa nota a pochi, perchè per contrastare i migliori motori tedeschi cercarono di addittivare le benzine con tale nitrometano e l'effetto più eclatante, specie durante la notte, fu che gli scarichi rendevano visibili ( ed ottimi bersagli)gli aerei stessi. Infatti essendo un composto che favorisce lo sviluppo dell'ossigeno durante lo scoppio per gli aerei in alta quota, dove tale elemento è più rarefatto, era positivo ma fu abbandonato per l'alta usura che dava al motore. ( leggere sedi e valvole di scarico causa l'alta temperatura sviluppata in camera di combustione)
Usare senza corpose modifiche, quasi impossibili da realizzare nelle officine che si trovano, equivale a suicidare il propulsore.
Ps In certe condizioni, essendo un composto molto instabile, può presentare il rischio di esplosione.
 
11133659
11133659 Inviato: 26 Dic 2010 3:42
 

scusate ma essendo il nitrometano un combustibile e il protossido d'azoto un comburente,non sarebbe possibile creare un motore che funzioni con questi due elementi combinati?
 
11137379
11137379 Inviato: 27 Dic 2010 13:56
 

in linea di massima se si mette della benzina per modellini in un motore 2 t 50cc come per incanto..anche se lo si miscela al 20-30%..il motore resta in moto anche a contatto spento icon_biggrin.gif
in pratica...nn serve a nulla, fidatevi.
 
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