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Dalla mia caduta nasce una campagna per la sicurezza in moto
16466522
16466522 Inviato: 30 Set 2025 14:32
Oggetto: Dalla mia caduta nasce una campagna per la sicurezza in moto
 

Ciao a tutti,
voglio condividere con voi un’esperienza personale perché credo sia importante parlarne, senza giri di parole. Recentemente sono caduto in moto a causa di gasolio sull’asfalto. Andavo a 50 km/h, una velocità che con qualsiasi mezzo – moto o scooter – si raggiunge senza problemi. Puoi fare tutto “giusto”, guidare con attenzione, avere esperienza, ma basta un attimo, una ruota che scivola, e ci si può fare male seriamente, per colpa di nessuno… o a volte di qualcuno.

Nel mio caso sono finito con la schiena contro un muro: mi sono fratturato quattro vertebre e lesionato i legamenti del ginocchio dx, e solo grazie al paraschiena non sono rimasto paralizzato. Questa esperienza mi ha fatto riflettere su quanto sia fondamentale la protezione e la preparazione.

Non parlo solo del casco o dei guanti: giacca, stivali, protezioni per schiena e ginocchia possono davvero fare la differenza tra una caduta e una lesione grave o permanente. Ma non basta solo proteggersi: bisogna anche sapere come comportarsi se si cade o se ci si trova vicino a qualcuno in difficoltà. Piccoli gesti, comportamenti corretti e conoscenze base di primo soccorso possono salvare vite.

Vorrei iniziare qualcosa nel nostro gruppo per sensibilizzare tutti, dai ragazzi con lo scooter ai veterani della strada, su:

come scegliere e usare le protezioni passive in modo efficace

cosa fare immediatamente dopo una caduta

Consigliare come tutelarsi legalmente ed economicamente

come aiutare chi ha avuto un incidente senza mettere in pericolo se stessi


Se anche voi credete che valga la pena parlarne e condividere esperienze, guide e consigli, mi piacerebbe raccogliere idee e iniziare insieme questa piccola campagna di sicurezza. La moto resta passione e libertà, ma la sicurezza deve venire prima di tutto.

Grazie a tutti Mattia
 
16466524
16466524 Inviato: 30 Set 2025 14:48
Oggetto: Dalla mia caduta nasce una campagna per la sicurezza in moto
 

Bella cosa Mattia eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif
Se cerchi nel Forum, troverai molte iniziative legate al tema sulla sicurezza attiva e passiva pro motociclisti, anche se datate nel tempo. Spero e ti auguro che la tua iniziativa possa aver un buon riscontro.


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16466538
16466538 Inviato: 30 Set 2025 15:28
 

Grazie. Io vorrei concentrarmi di più sul dopo la caduta. Come comportarsi e come aiutare gli altri dopo una caduta. Ovviamente anche sulla prevenzione ma ci sono già tante persone molto più preparate di me che discutono sulle sicurezze attive e passive.
 
16466540
16466540 Inviato: 30 Set 2025 15:43
Oggetto: Dalla mia caduta nasce una campagna per la sicurezza in moto
 

Scusa se te lo chiedo... hai qualche interesse economico di ritorno? Sei un avvocato?
 
16466585
16466585 Inviato: 30 Set 2025 20:06
 

La domanda è lecita. Ma no io sono un saldatore.
A me è sembrato strano ma tanti non hanno una semplice assicurazione sulla vita o su gli infortuni. Io non vendo assicurazioni e non ne ho a che fare.
Ma ho un assicurazione per infortunio che mi sostiene economicamente.
Ho affrontato e dovrò ancora delle spese per il mio trasporto in strutture idonee per fare le visite necessarie. Il problema è che non posso ne alzarmi ne stare seduto e per i vari spostamenti ho dovuto "comprare" il servizio di trasporto in ambulanza da casa mia fino alle strutture specifiche con il neurochirurgo in ambulanza posso stare sdraiato. È una spesa da sostenere e non proprio economica. Con un assicurazione mi verrà rimborsata stessa cosa per il busto che ho acquistato e altre spese.
In più sto portando avanti una pratica con l'ente che gestisce la strada in cui sono caduto perché non ha provveduto a mettere in sicurezza la strada dopo che era stato segnalato la presenza di gasolio sulla careggiata e di conseguenza la mia caduta che non è stata colpa mia perché ho fatto l'asino. Insomma tante cose che non sapevo e vorrei sensibilizzare anche gli altri motociclisti che ci sono tanti aspetti da approfondire e riflettere.
 
16466652
16466652 Inviato: 1 Ott 2025 12:19
 

Ciao, ma la strada era bagnata oppure si vedeva chiaramente il gasolio ? Effettivamente quando piove l'olio tende a spandersi perchè galleggia. E anche una quantità abbastanza modesta, con l'unidità riesce a coprire anche 20 o 30 metri quadri. eusa_think.gif
 
16466659
16466659 Inviato: 1 Ott 2025 13:44
 

A me è sembrato di vedere tipo l'arcobaleno per terra. Ma non so neanche io se me lo sono sognato o meno. Premetto che era la mia prima vera moto e ci ho fatto sibe no 2000km quindi sono inesperto completamente. Ma il mio pensiero è stato:" ma che roba è per terra " non ho finito il pensiero e sono scivolato. Mi hanno soccorso altre persone e l'ambulanza mi ha portato in ospedale quindi nonsono più andato a vedere cosa fosse, ma secondo mio suocero che è arrivato dopo a prendere la moto era gasolio o olio.
 
16466665
16466665 Inviato: 1 Ott 2025 13:53
Oggetto: Dalla mia caduta nasce una campagna per la sicurezza in moto
 

La benzina e il gasolio misti ad acqua sull'asfalto si riconoscono dal classico colore arcobaleno.
 
16466672
16466672 Inviato: 1 Ott 2025 14:24
 

Si dopo che mi sono documento anch'io ho visto che appunto c'era una sostanza scivolosa sull'asfalto e che questo mi ha fatto scivolare per l'appunto.
 
16466678
16466678 Inviato: 1 Ott 2025 14:31
 

Era una scia non una macchina. Lunga 2 metri penso so che è caduto un altro prima di me
 
16466707
16466707 Inviato: 1 Ott 2025 17:45
 

Anche a me è capitato di perdere la moto, prima l'anteriore e poi il posteriore, parecchi anni fa su una macchia di qualcosa di scivoloso. Era una semicurva quasi cieca e in ombra, ma asciutta e ben asfaltata, di una stada statale in centro ad un grosso paese di campagna, all'approssimarsi di una rotonda. Potrebbe essere stato olio, gasolio o letame, non lo saprò mai perché non sono tornato indietro a controllare.
Sono riuscito a rimanere in piedi, raddrizzando la moto, alleggerendo i comandi e stingendo forte le chiappe, anche se ormai nella corsia opposta. Per fortuna non correvo e non sopraggiungeva nessuno, ma me la sono fatta addosso.
Altre volte sono caduto quasi da fermo come uno scemo sul brecciolino, sul fondo dissestato di una rotonda o sul cemento di un garage, però non ho mai provato una sensazione così brutta e rischiato così tanto.
Ora, per quello che riesco, diffido ancora di più delle variazioni di colore dell'asfalto, dell'esposizione al sole, dei cambi traiettoria, delle intersezioni a raso, dei paesi di campagna e delle mie capacità deduttive, ma posso solo sperare di non ritrovarmi in una situazione simile perchè non so se saprei reagire con la stessa prontezza di riflessi.

Ultima modifica di sangaio il 1 Ott 2025 19:08, modificato 1 volta in totale
 
16466711
16466711 Inviato: 1 Ott 2025 18:50
 

turlesh ha scritto:
Grazie. Io vorrei concentrarmi di più sul dopo la caduta. Come comportarsi e come aiutare gli altri dopo una caduta. Ovviamente anche sulla prevenzione ma ci sono già tante persone molto più preparate di me che discutono sulle sicurezze attive e passive.


Sul dopo la caduta c'è poco da fare, l'unica cosa che puoi fare per aiutare è chiamare i soccorsi, se la persona è cosciente puoi parlagli per tenerlo sveglio, niente di più
 
16466716
16466716 Inviato: 1 Ott 2025 19:24
 

Il problema sono i camionisti, bisognerebbe risalire al responsabile e fargli pagare i danni
 
16466766
16466766 Inviato: 2 Ott 2025 8:41
 

gilberto36 ha scritto:
turlesh ha scritto:
Grazie. Io vorrei concentrarmi di più sul dopo la caduta. Come comportarsi e come aiutare gli altri dopo una caduta. Ovviamente anche sulla prevenzione ma ci sono già tante persone molto più preparate di me che discutono sulle sicurezze attive e passive.


Sul dopo la caduta c'è poco da fare, l'unica cosa che puoi fare per aiutare è chiamare i soccorsi, se la persona è cosciente puoi parlagli per tenerlo sveglio, niente di più


Condivido.
La cosa peggiore imho è l'ignoranza..spostarlo o provare a togliergli il casco potrebbe peggiorare la situazione.
In tal senso sarebbe bene acquistare caschi che prevedono lo sgancio rapido dei guanciali per facilitarne lo sfilamento da parte dei soccorritori.
 
16466788
16466788 Inviato: 2 Ott 2025 10:11
Oggetto: Dalla mia caduta nasce una campagna per la sicurezza in moto
 

È molto importante subito dopo una caduta di un motociclista, senza spostarlo come è stato riportato da MidnightBlu di rendersi conto della gravità delle conseguenze riportate dal motociclista e chiamare nel caso tempestivamente i soccorsi facendo un chiaro quadro della situazione, infine mettere in sicurezza la scena dell'incidente segnalando ai veicoli in arrivo di rallentare. mettere un casco a terra 100 metri prima aiuta l'operazione di allerta. Nei momenti immediati alla caduta ci si può far prendere dal panico, è importante riuscire a mantenere la calma e non farsi prendere dall'agitazione.

Purtroppo molte volte mi è capitato di dover soccorrere qualcuno.
 
16466799
16466799 Inviato: 2 Ott 2025 10:58
 

A me mi hanno soccorso 2 motociclisti tedeschi, uno è andato 100m prima a fermare le macchine e l'altro mi ha fatto sedere. tutto questo non lo sapevo mi sono tolto subito il casco e dopo poco mi sono messo a camminare e ho provato ad alzare la moto ma non c'è lo fatta , è stata una cosa sbagliata perché avevo 4 vertebre rotte. Subito avevo mal di schiena dopo 10 minuti avevo molto male e hanno chiamato l'ambulanza pr prendermi. Il paraschiena mi ha salvato la mia indipendenza e la mia possibilità di camminare correre. Mi sto informando da persone più esperte di me, tutti mi hanno detto che è meglio un paraschiena da indossare e da sconsigliare quelli da indossare sulla giacca perché con la caduta si possono spostare e non proteggere più la schiena. E valutare bene il materiale della giacca o pantaloni. A me si è consumato il giubotto dallo sfregamento sull'asfalto.
 
16466801
16466801 Inviato: 2 Ott 2025 11:03
 

Più persone raccontano la propria testimonianza e leggono questo post più si può raccogliere informazioni e far meglio le scelte e rendersi più consapevoli che ci si può fare male. Non è solo "tanto a me non capita" o "tanto devo fare 10km" il giubbotto o paraschiena non li metto perché sono scomodi o fa caldo o altro. Ti salvano da quello che può accadere anche a 100m da casa
 
16466810
16466810 Inviato: 2 Ott 2025 11:38
 

turlesh ha scritto:
Più persone raccontano la propria testimonianza e leggono questo post più si può raccogliere informazioni e far meglio le scelte e rendersi più consapevoli che ci si può fare male. Non è solo "tanto a me non capita" o "tanto devo fare 10km" il giubbotto o paraschiena non li metto perché sono scomodi o fa caldo o altro. Ti salvano da quello che può accadere anche a 100m da casa


Mi dispiace per quanto ti e' accaduto e ti auguro una pronta guarigione.

Quello che scrivi qui e' sacrosanto. Le protezioni si mettono sempre perche' non si sa mai quando potrebbero servire: se uno lo sapesse manco uscirebbe di casa quel giorno. Capisco anche che diventa limitante e non puo' andare bene per tutti ma io ad esempio ho smesso da anni di usare la moto per girare in citta' e andare al mare nonostante sarebbe infinitamente piu' comoda: preferisco perdere un po' di tempo e imprecare per cercare posto piuttosto che cadere a 30 km/h in costume da bagno (sperimentato a 18 anni, estate saltata a causa delle ferite e abrasioni).

Tra l'altro guanti, stivali e pantaloni sono importanti quanto giubbotto e paraschiena. Non ho mai capito perche' ci sono pezzi del corpo che da tanti vengono considerati di serie B: un ginocchio o una caviglia rotti male non mi paiono comunque delle cose poco invalidanti.
 
16466842
16466842 Inviato: 2 Ott 2025 15:45
 

Grazie mille. Tutto il corpo è importante e bisogna anche capire che è veramente importante le protezioni non importa quali sono o di che marca ma bisogna averle sempre. Per cercare di non mettere in pericolo noi stessi e gli altri.
 
16466863
16466863 Inviato: 2 Ott 2025 18:41
 

turlesh ha scritto:
Più persone raccontano la propria testimonianza e leggono questo post più si può raccogliere informazioni e far meglio le scelte e rendersi più consapevoli che ci si può fare male. Non è solo "tanto a me non capita" o "tanto devo fare 10km" il giubbotto o paraschiena non li metto perché sono scomodi o fa caldo o altro. Ti salvano da quello che può accadere anche a 100m da casa

In città il 99% degli scooteristi viaggia con l'abbigliamento casalingo. Anzi d'estate anche con la maglia di cotone e i pantaloncini corti. Non è mai successo nulla. Tranne rari casi di incidenti con i camion dell' immondizia. Le velocità sono modeste, max 70km/h eppoi lo scudo anteriore dello scooter protegge molto di più della moto. Vicevesa la maxi enduro da 120cv e 250kg accellera da 0 a 100 in meno di 5 secondi. Quindi ci si ritrova a velocità proibbite anche su rettilinei abbastanza brevi. Eppoi la massa di 250kg con il baricentro alto se cade addosso è pericolosa anche da fermo.
Pure le bici elettriche viaggiano a velocità da ciclomotore. E pergiunta senza casco, senza assicurazione, senza targa e sulle corsie riservate. Eppoi pretendono perfino di attraversare le strisce pedonali di corsa. L'incidente è la logica conseguenza.
 
16466864
16466864 Inviato: 2 Ott 2025 18:42
Oggetto: Re: Dalla mia caduta nasce una campagna per la sicurezza in moto
 

turlesh ha scritto:
Ciao a tutti,
voglio condividere con voi un’esperienza personale perché credo sia importante parlarne, senza giri di parole. Recentemente sono caduto in moto a causa di gasolio sull’asfalto. Andavo a 50 km/h, una velocità che con qualsiasi mezzo – moto o scooter – si raggiunge senza problemi.

Che moto era ? eusa_think.gif
 
16466865
16466865 Inviato: 2 Ott 2025 18:47
 

MidnightBlu ha scritto:
Condivido.
La cosa peggiore imho è l'ignoranza..spostarlo o provare a togliergli il casco potrebbe peggiorare la situazione.

Dipende, se il motociclista è disteso in mezzo della strada, in caso di emergenza meglio trascinarlo al lato prima che qualche camion gli passa sopra. eusa_think.gif
 
16466869
16466869 Inviato: 2 Ott 2025 19:17
 

La mia moto è una honda hornet 600 del 1998. Nella strada dove mi sono fatto male è la sp349 una strada provinciale in provincia di Vincenza. È a tutti gli effetti una pista. Nel senso che corrono con le auto da cronoscalata. E ogni anno purtroppo muore qualche motociclista è piena di fiori e croci. Al sabato e domenica al sesto tornate si trovano decine e decine di moto dalle panigale alle cbr1000rr a r1 insomma moto con più di 200cv e si sfidano nel traffico su e giù. Su youtube si trovano molti video. Viene chiamata il costo di asiago. È molto trafficata sia da macchine che da camion e camper e bici. Succede spesso incidenti anche mortali perché non ci sono vie di fuga. Da un lato c'è la montagna dall'altro in garail e poi il vuoto

Ultima modifica di turlesh il 2 Ott 2025 19:23, modificato 1 volta in totale
 
16466872
16466872 Inviato: 2 Ott 2025 19:20
 

Muwenge ha scritto:
lo scudo anteriore dello scooter protegge molto di più della moto...

Non è la presenza dello scudo che protegge, è l'assenza di un ostacolo tra le gambe che favorisce lo svincolo dal corpo del veicolo.
Viceversa, il pianale dello scooter è più pericoloso per le caviglie di quanto lo siano le pedane della moto.
Muwenge ha scritto:

Dipende, se il motociclista è disteso in mezzo della strada, in caso di emergenza meglio trascinarlo al lato prima che qualche camion gli passa sopra.

Più che di emergenza, si potrebbe dire in caso di traffico intenso, veloce e/o incontrollabile, ma a quel punto la vita da non mettere in pericolo potrebbe essere la propria.
In qualunque corso di primo soccorso insegnano per prima cosa a non mettersi nei guai, giusto per evitare ai professionisti di doversi occupare di 2 vittime invece di una.
 
16466876
16466876 Inviato: 2 Ott 2025 20:26
 

Si è vero. Prima di soccorrere verificare che non ci siano situazioni di pericolo per sé stessi
 
16466914
16466914 Inviato: 3 Ott 2025 4:36
 

turlesh ha scritto:
Si è vero. Prima di soccorrere verificare che non ci siano situazioni di pericolo per sé stessi

Questo penso che si dà per scontato. La prima regola è la sicurezza personale. Anche se a volte si rischia solo a fermarsi per guardare.
 
16466915
16466915 Inviato: 3 Ott 2025 4:46
 

turlesh ha scritto:
La mia moto è una honda hornet 600 del 1998. Nella strada dove mi sono fatto male è la sp349 una strada provinciale in provincia di Vincenza. È a tutti gli effetti una pista.

Ho capito la situazione. Penso che perfino con ABS corneting o traction controls sarebbe stato lo stesso. eusa_think.gif
 
16466916
16466916 Inviato: 3 Ott 2025 4:47
Oggetto: Re: Dalla mia caduta nasce una campagna per la sicurezza in moto
 

Maurizio60 ha scritto:
La benzina e il gasolio misti ad acqua sull'asfalto si riconoscono dal classico colore arcobaleno.

A mè è capitato con le autocisterne sporche di gasolio. La prima pioggia ha sparso un velo sulla strada che ha ricoperto almeno 40 metri di entrambe le corsie, ma per fortuna ero in auto.
 
16466929
16466929 Inviato: 3 Ott 2025 7:53
 

Muwenge ha scritto:
Dipende, se il motociclista è disteso in mezzo della strada, in caso di emergenza meglio trascinarlo al lato prima che qualche camion gli passa sopra. eusa_think.gif


In tal caso meglio fermare il camion e chiedere all autista di aiutarti a fermare la circolazione e chiamare i soccorsi.
Spostarlo come un sacco di patate potrebbe causargli danni permanenti..Ovviamente parlo di casi in cui il ferito è incosciente o ha impattato di testa o schiena erc, non per una banale scivolata senza traumi.
 
16466961
16466961 Inviato: 3 Ott 2025 11:00
 

Ho chiesto a un medico del pronto soccorso in pensione e mi ha risposto. Che legalmente per prestare soccorso una persona dovrebbe fermarsi e chiamare il 118 fine. Senza muoverlo o intervenire a spostare il mezzo o altro. Lui ha visto persone che per altruismo hanno soccorso la vittima e poi la stessa vittima ha fatto causa al suo soccorritore ( non del 118 ma una persona che passava di caso) perché nel aiutandolo a recato danno alla sua persona o alle sue cose. Esempio pratico accaduto. Un motociclisti è caduto lo hanno soccorso delle persone che passavano la, lo aiutato e fatto alzare da in mezzo la strada e fatto sedere su una sedia trovata in un bar affianco. Il medico ha verificato che lo sforzo per alzarsi ha provocato danni a un ginocchio. Il motociclista ha fatto causa alle persone che lo hanno aiutato ad alzarsi e poteva farlo perché gli hanno recato un danno dimostrabile dal medico. Morale della storia. Per prestare soccorso o sai esattamente quello che si fa o è meglio fermarsi e limitarsi a chiamare i soccorsi poi l'operatore del 118 ti farà delle domande o se in casi estremi ti dirà di fare delle cose. Ma solo un operatore del 118 può farlo non di tua iniziativa.
 
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