AndreaLoStorpio ha scritto:
Buonasera a tutti,
mi sono iscritto oggi al forum, e ringrazio chi mi ha già dato un caloroso benvenuto.
Incoraggiato da Shizue, condivido con voi tutti una sintesi della mia esperienza con la GB350s.
L'ho ordinata a dicembre 2024 d.C., senza neppure provarla, perché avevo avuto una buona esperienza con la CB125F, e temevo che, una volta arrivata, sarebbe andata via bruciata.
Il concessionario mi ha confermato che la mia è prodotta in Giappone. Alcuni lotti otrebbero anche essere prodotti in Thailandia, ma sempre con componenti prodotti in Giappone. La mia è tutta giapponese, e un po' ne gongolo.
Il 02 febbraio 2025 d.C. l'ho l'ho portata a casa, pian pianino, complice il freddo, le gomme e i freni nuovi, il rodaggio (sì, lo faccio ancora... e l'ho fatto di 1.000 km), il desiderio e la necessità di prendere confidenza... e così ho cominciato a godermi con tutta delicatezza questo "fidanzamento".
Che bella e dolce coppia! Nel doppio senso di "io e lei", e anche proprio nel senso di momento torcente del motore.
Inizialmente mi infastidiva il rombo dello scarico, ma ci ho fatto l'abitudine e ora davvero mi "ispira la guida" come dice la pubblicità sul sito Honda. Gli scoppiettiii in rilascio, invece, mi divertono molto!
L'ho scelta perché è bella, l'ho scelta nera, mi piace che ci sia solo il tachimetro così vado ad orecchio, mi piace che sia analogico perché così basta vedere dov'è la lancetta, ho scartato la presa USB perché mi voglio godere la moto senza pensare ad altro (ma mi piace recitare il rosario mentre guido, e me la godo anche di più). L'ho scelta perché fa "pom pom pom..." e ti lancia avanti con gusto.
Ci ho aggiunto i paramani, le protezioni al serbatoio (quanto mi piacciono!) e la borsa laterale destra, solo quella perché costano un occhio, me ne basta una e mi piace l'effetto BMW con la borsa da una sola parte.
Avevo preso anche il parabrezza "alto", ma l'ho tolto perché mi infastidivano le turbolenze al collo: così invece sono immerso nel vento, un soffio ampio e diffuso, un soffio che ti circonda, ti sostiene, ti respinge, con cui anche lottare un po', che ti ricorda che stai correndo... ed è una altra cosa! ...Però mi sono comprato un bel giubbino riscaldato, e la mia schiena cinquantenne mi ringrazia ogni volta.
Ho subito fatto quel che avevo fatto con la CB125F: ho tolto gli specchietti originali che per metà riflettevano le mie braccia normalissime (non ho spalle larghe da rugbista), e li ho sostituiti con specchietti tondi, più lunghi, della Vespa: Aahhh! Adesso sì che vedo bene anche dietro! Tra l'altro la parte riflettente è di qualità migliore, e l'immagine è molto più nitida che sull'originale.
All'inizio tenevo acceso l'econometro e ciò mi ha aiutato un po' a dosare la manopola, ma infine ho deciso di spegnerlo, perché l'occhio mi cadeva sempre lì (una specie di gara con me stesso...) e perdevo il contatto con il viaggio.
All'inizio cambiavo a regimi molto bassi, forse troppo, ma comunque cercavo di non far vibrare mai il motore. Adesso mi par di aver trovato dei buoni regimi di cambiata per le andature tranquille, e vado via con soddisfazione. Ad esempio: la I fino a 20 circa, la II fino a 30-40, la III fino a 50-60, la IV fino a 70-80... Tuttavia la quinta marcia, che in rodaggio non ho praticamente mai usato per non rischiare di sforzare il motore, se non ho "fretta" la metto già dai 65-70 all'ora, e già così veleggia benissimo, e accelera con grande grande dolcezza a patto di dare un non-nulla d gas, così non scalcia, e così aspettarla con pazienza, e io lo faccio volentieri. Se ho fretta scalo... le marce esistono apposta per quello.
Se hanno fretta quelli dietro di me, che mi sorpassino pure: io sto in centro fino a quando cominciano il sorpasso, e poi mi sposto un po' a destra per star più tranquillo.
Ho notato che il motore gradualmente si è sciolto, e certo anch'io mi sono sciolto. Ad esempio, adesso che ho fatto 7.000 Km, noto che il motore vibra meno, ed è più fluido e disponibile anche a 100 km/h (di tachimetro).
I freni li uso pochissimo, quasi solo per arrestarmi o per impostare meglio una curva, perché il freno motore va benone.
Le curve sono proprio gustosissime, e l'assetto mi piace molto, anche se avrei preferito una sella un po' più imbottita e tondeggiante, ma... non si può aver tutto dalla vita. La moto consuma poco poco: con un pieno consumato tra autostrada - anche superando qualche camion, ma l'idea non mi piace molto -, provinciali (soprattutto) e poca città, sono arrivato a ben 42 Km/lt.! Non scendo sotto ai 40 Km/lt. Se però vado solo in città, allora sì, scendo a 38 circa.
Anche in due la moto è piacevole e ci porta ovunque, basta usarla bene ed adattarsi all'idea per cui è nata (e per cui io l'ho comprata): godiamoci la guida e il mondo attorno a noi e tranquilli... non succede niente di male se non corriamo forte, non dobbiamo dimostrare niente ad alcuno! Bellissimo!!!
Ho notato che ad un certo punto, verso i 3-4.000 km, soprattutto in IV e V a velocità costante (rispettivamente attorno ai 50-60 e 70-80 km/h) avvertivo una risonanza ciclica alle pedane ed al manubrio, e alla sella, un "rROONnnnrROONnnnrROONnnnrROONnnn..." dove ciascun "rROONnnn" durava circa 2 secondi, un po' come le fusa di un gatto, ma adesso è quasi scomparso. Forse assestamenti? Non so.
Nel frattempo, preso un po' dalla smania di perfezionare questa bella compagna di viaggio, ho scoperto l'esistenza dei "Performance Damper", ovvero degli smorzatori di vibrazioni che si fissano al telaio, e che servono proprio ad assorbire le risonanze. Sono sviluppati da Yamaha, e promettono di ridurre le vibrazioni e allo stesso tempo di donare maggior stabilità alla moto. Trovate facilmente in internet qualche dimostrazione. Proprio oggi mi è arrivato il Damper studiato apposta per la GB350S, e appena il concessionario rientrerà dalle ferie glielo farò montare, e poi cercherò di scrivervi come va.
Ho scoperto che il tagliando va fatto ogni 6.000 Km, perché entro quell'intervallo va registrato il gioco delle valvole.
...che altro? Ho sonno, e vado a dormire. Buonanotte a tutti!
Andrea
Benvenuto Andrea
Stesse sensazioni dopo i 1000 e lo so che questa infame ti conquista, io quando la provai l'acquistai il giorno stesso, il rumore è ipnotico e quante volte mi hanno chiesto di lei.
Se ci sarai ci si vede a Firenze.