Un anziano monaco zen viveva da anni in una città rumorosa e affollata. Finchè, dopo una decina di anni passati a girare su quattro ruote giapponesi e veloci (molto divertenti) tradendo la sua ventennale vocazione motociclistica, si innamorò di un mostro a due ruote.
Tutti conoscono la storia del monaco e dei tori zen e il nostro pensava di aver raggiunto quasi la satori (l'illuminazione) ma si rese conto che forse un'ulteriore tappa verso la conoscenza doveva essere fatta.
Pensò subito a un mostro più potente per poter sfrecciare saettante lungo le autostrade nei viaggetti di libertà cha tanto amava. Anche un cupolino forse sarebbe stato utile per alleviare lo sforzo sulle braccia vetuste alle alte velocità. Poi pensò ad una carenata e gli sembrò di aver trovato la giusta via (una 74X, una 99X) ma immediatamente il pensiero delle buche e del traffico della vita in città lo riportarono al mostro.
Continuò a oscillare tra i due desideri per lungo tempo finchè si rese conto di aver generato quello che i matematici chiamano strano anello.
L'impossibilità di decidere.
C'è forse un buddha che possa dirimere questo koan?
om



Deve essere buona la roba del tuo spacciatore 

