Puntare il dito precipuamente contro la presunta alta velocità dello scooter è decisamente sbagliato.

Il legislatore non può abbassare i limiti perché deve prevedere che ci sono imbecilli al volante che fanno retromarcia in corso Gastaldi.

Sono andato a vedere su Google view la strada in oggetto ed e' effettivamente una concausa del disastro, a parer mio: due microcorsie e la corsia preferenziale affiancate da un parcheggio a pettine che costringe chi esce ad occuparne almeno una senza troppa visibilita' e' una roulette russa.

Che la manovra della donna sull'auto sia la causa principale non c'è dubbio. Però qui chi ha rispettato i 50 si è salvato perchè ha avuto i tempi per reagire. Non ho scritto di abbassare il limite di velocità, ho semplicemente detto che i 50 non li rispetta nessuno ma sarebbe il caso che non fosse così perchè non superarli in città significa garantirsi un maggior margine di sicurezza da utilizzare per l'imprevedibilità altrui.

Stando a quanto ho letto in giro invece sì, ha dovuto reagire: l'auto ha tagliato tutte e tre le corsie. La testimone ha visto, ha avuto tempo di rallentare mentre questi due l'hanno scartata e si sono piantati contro l'auto.

Non ho affermato che andando piano non succede nulla, solo che aumentano innegabilmente le possibilità di uscirne indenni. E' inutile starcela a raccontare ma viaggiare su quella strada a 80 km/h o più è da idioti. E a farlo in quella strada sono, putroppo, in molti. Non si tratta di qualunquismo: si tratta che molta gente non ha la benchè minima idea di quali siano gli spazi di arresto di un veicolo e, inoltre, qui non si sta parlando di limiti di 50 km/h su strade extraurbane ma in centro abitato.

Che senza l'idiozia totale di questa donna non staremmo parlando di nulla non ci piove. Purtroppo però di idioti così in giro ce ne sono in giro molti altri e l'unica arma di difesa che abbiamo è regolare la velocità, la distanza di sicurezza e stare attenti. Non ci garantisce al 100% ma può aiutarci.

Purtroppo però di idioti così in giro ce ne sono in giro molti altri e l'unica arma di difesa che abbiamo è regolare la velocità, la distanza di sicurezza e stare attenti. Non ci garantisce al 100% ma può aiutarci.

Per poter portare auto e moto a percorrerla intorno ai 70, penso io: siamo nel 2015 e i mezzi che girano sono perfettamente in grado di frenare a 70 all'ora nello spazio in cui mezzi degli anni '50 frenavano ai 50.

Il problema è, come sempre, strutturale… e, in un paese come questo, sostanzialmente irrisolvibile.
Basta fare un po' di propaganda sulla velocità e sistemare cartelli e divieti e velox ovunque… e lor signori, magicamente, non hanno più responsabilità.

AMEN

Io penso sia necessario migliorare le infrastrutture.

E la qualità degli utenti della strada, allontanando da essa veri e propri pericoli pubblici come la signorina in questione.

Il problema è, come sempre, strutturale… e, in un paese come questo, sostanzialmente irrisolvibile.
Basta fare un po' di propaganda sulla velocità e sistemare cartelli e divieti e velox ovunque… e lor signori, magicamente, non hanno più responsabilità.

C è della gente in giro in macchina che non riesco a capire come faccia ad avere la patente....
Se ne vedono di tutti i colori, fortunatamente sto in un paese di 26000 abitanti, il centro è piccolo ma lo stesso anche quando si viaggia in tangenziale la gente fa delle manovre assurde.....che non si riescono a capire....chissà cos hanno nella testa.....come la ragazza della notizia...chissà cosa voleva fare in retromarcia.....mah

Concordo ma in questo caso una diversa infrastruttura non avrebbe cambiato nulla.

In linea di principio sono d'accordo. Però dovresti spiegarmi come fai a distinguere queste persone prima che abbiano già fatto il danno.

Praticamente in ogni paese del mondo il limite di velocità in centro abitato è di 50km/h. E in questo caso, ripeto, non mi risulta che lo stato dell'infrastruttura (peraltro con manto stradale abbastanza regolare almeno in quel tratto) abbia giocato alcun ruolo.

Per fermarsi a 50km/h servono 31 metri (un palazzo), a 70km/h 52, a 90km/h 79. Questo in condizioni di asfalto decente ed asciutto e con un'auto. Con le due ruote gli spazi sono maggiori. Corso Gastaldi è circa 400 metri.

"

"avvocato difensore della donna, si è limitato a commentare: «La mia cliente era in un stato di forte stress dovuto a motivi personali"

Secondo tutto questo discorsone, sembra che i due scooteristi si siano suicidati.

RI-AMEN.

Sarebbe anche ora che la smettessero di mettere le patenti come sorpresa degli ovetti Kinder...
Perché, per come guida certa gente, non vedo altra spiegazione di come l'abbia potuta avere, la patente...

E questo è un chiaro esempio di omicidio stradale.
Sta benedetta legge devono approvarla al 100%

Iniziando a "giustiziare" ovvero imponendo il ritiro della patente e la reclusione a chi "sgarra" alla guida (telefonino in mano, sms, Facebook e selfie mentre si è in strada,perché fa figo) allora una "scossa" ed un chiaro segnale verrà dato alla generazione odierna è sopratutto alle future generazioni.
Scusami lo sfogo ma non ce l'ho con te ovviamente!

Magari qualche differenza c'è

Chiunque ponendosi alla guida di un autoveicolo o di un motoveicolo o di altro mezzo meccanico in stato di ebbrezza alcoolica o di alterazione psico-fisica conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope cagiona per colpa la morte di una persona, è punito con la reclusione da 8 a 12 anni»

Chiunque cagiona per colpa la morte di una persona è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni.
Se il fatto è commesso con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale o di quelle per la prevenzione degli infortuni sul lavoro la pena è della reclusione da due a sette anni.
Si applica la pena della reclusione da tre a dieci anni se il fatto è commesso con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale da: 1) soggetto in stato di ebbrezza alcolica ai sensi dell'articolo 186, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni; 2) soggetto sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope.
Nel caso di morte di più persone, ovvero di morte di una o più persone e di lesioni di una o più persone, si applica la pena che dovrebbe infliggersi per la più grave delle violazioni commesse aumentata fino al triplo, ma la pena non può superare gli anni quindici

Io sinceramente non so a cosa possa servire l'introduzione dell'omicidio stradale perchè non si tratta di un comportamento che non è punito (la ragazza infatti è indagata per omicidio plurimo colposo). Magari qualche differenza c'è però, come ha scritto 42, l'introduzione di questa nuova figura di reato serve quando ormai la frittata è fatta

Chiunque ponendosi alla guida di un autoveicolo o di un motoveicolo o di altro mezzo meccanico in stato di ebbrezza alcoolica o di alterazione psico-fisica conseguente all'assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope cagiona per colpa la morte di una persona, è punito con la reclusione da 8 a 12 anni». È quanto prevede il testo unificato che introduce il reato di omicidio stradale presentato martedì in commissione Giustizia di Palazzo Madama dal senatore del Pd Giuseppe Cucca. Al termine della seduta il presidente della commissione Giustizia del Senato, Francesco Nitto Palma, conferma che è stato fissato a martedì 21 aprile alle 18 il termine per presentare gli emendamenti al testo unificato.