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Indice del forumTecnica di Guida

   

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Guida allegra [si fa cosi?]
747798
747798 Inviato: 16 Ott 2006 20:19
Oggetto: Guida allegra [si fa cosi?]
 

Allora porto sperando che sia utile la mia esperienza di guida...

Intanto sulla moto quando si guida in modo sbarazzino la sella bisogna pelarla con il culo praticamente...
Si è più veloci nelle manovre rapide.

La posizione del piede sulla pedana: La punta della pedana deve stare tra Alluce e Illice(o Melluce) per favorire la ruotazione del ginocchio
Il culo deve sporgere quasi completamente e ci si deve "reggere" alla moto tramite la coscia e il braccio che fanno leva sul serbatoio generalmente

Nella staccata spingi sulle pedane, alzi il busto e arretri un'attimino il culo per fare in modo da contenere i trasferimenti di carico sulla ruota anteriore... Frenare mollando sempre più la presa fino al punto di corda serve solo se si è talmente bravi che quando si è in curva non ci passi per la testa che possiamo dare ulteriore gas... Meglio concentrarsi inizialmete sulla velocità di percorrenza con un ingresso e percorrenza più fluido possibile
Nella fase di staccata si può già cominciare a posizionere il culo fuori e piede come detto

In inserimento spingere sulla pedana interna per favorire una discesa in piega più veloce
Per forza di cose si continuerà a spingere di più su quella interna perchè dobbiamo reggere anche il peso del corpo (ma viene naturale).

In uscita arrivati al punto di corda puntare con il casco come se si volesse raggiungere lo specchietto e contemporaneamente staremmo alzando la moto e si comincia pian piano a dare gas per poi aumentare sempre di più... Il movimento di cercare di raggiungere lo specchietto serve a contenere la tendenza della moto all'apertura di gas ad allargare...

E mai "appendersi" ai semimanubri specialmente su moto nervosette come sulla Mia Favolosa 954 ma Spingere anche se non è facile vista l'accelerazione...
Quando qualche volta si è innescata qualche sbachettata spingendo sui manubri ho risolto immediatamente
(Vabbe che sono in un'altra galassia ma in MotoGp non hanno l'ammo di sterzo penso...)

Poi si ritorna in carena una volta radrizzati e daghe di polso


Bon questo l'ho sperimentato e riesco a guidare in modo più racing icon_lol.gif

Alla fine credo che sia innutile arrivare impiccati... percorrere la curva a velocità bicilcetta e poi scannare il gas

Se c'è qualche cosa di sbagliato dite che magari miglioro ancora e son il meio
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747826
747826 Inviato: 16 Ott 2006 20:25
 

L'ammortizzatore di sterzo in MotoGp lo hanno, pensa che quelli dei CBR nuovi a controllo elettronico deriva proprio da quello MotoGP. E comunque se la moto sbacchetta devi mettere il peso in avanti ma dire che bisogna spingere sui manubri è sbagliato perchè qualcuno inesperto mentre spingere potrebbe attaccarsi ai semimanubri ed aumentare le sbacchettate. La cosa migliore da fare è spingere su pedane e spostare il peso in avanti alleggerendo la presa sul manubrio in attesa che il moto oscillatorio passi da sé. Poi in pratica io uso il metodo "che Dio me la mandi buona" icon_razz.gif
 
747982
747982 Inviato: 16 Ott 2006 21:00
 

Hehe vabbe spingere non intendo traspormarsi in Hulc, basta poco...
Cmq per spingere sui semimanubri come hai detto te bisogna spingere sulle pedane e portare il busto in avanti...
Cmq Io mi sono accorto che in uscita se subivo l'accellerazione rimanendo passivo sbachettava e per fermare ho dovuto spingere... E non una volta

Insomma ci vuole pratica anche per La spera in Dio icon_lol.gif
 
748362
748362 Inviato: 16 Ott 2006 22:08
 

Boh... Io sinceramente non sarei in grado di descrivere in questo modo la maniera in cui guido... io vado, come mi sento... icon_wink.gif
 
751416
751416 Inviato: 17 Ott 2006 20:20
 

Io sono totalmente imbranata in queste cose, ho una paura matta ad affrontare le curve velocemente o ad aprire il gas tutto insieme (se sento che si alza riduco subito il gas). Ma quando mi capita la giornata giusta vedo ad esempio che buttando la moto giù le curve si percorrono meglio. E se non si è tesi è meglio, tutto è più facile e la moto sembra che mi senta, è più obbediente a quel che le dico di fare
 
751706
751706 Inviato: 17 Ott 2006 21:12
 

Oddio..... anche io, che non possiedo alcuna tecnica da pilota provetto, vado come mi sento! Poi, avendo cambiato tante tipologie di moto, mi accorgo che il anche il modo di guidare varia molto!
 
751735
751735 Inviato: 17 Ott 2006 21:16
 

generalmente anche io nn mi accorgo di tutti qst dettagli.. xche vado a intuito.. cmq posso dirti che tra quello che hai elencato ho fatto caso al fatto di spingere sulle pedane e arretrare col busto in staccata..
 
751763
751763 Inviato: 17 Ott 2006 21:21
 

io non so voi, ma se mi metto a pensare a come mettere il piede, a come muovermi sulla sella, vado dritto alla prima curva.probabilmente, mi capita questa cosa perchè sono alla prima moto
 
751783
751783 Inviato: 17 Ott 2006 21:25
 

cex ha scritto:
io non so voi, ma se mi metto a pensare a come mettere il piede, a come muovermi sulla sella, vado dritto alla prima curva.probabilmente, mi capita questa cosa perchè sono alla prima moto

si infatti... hai ragione.. succederebbe proprio cosi.. dicevo che adesso da "non in sella" se ripenso a qualche movimento che faccio magari a qualcosa ci riesco a far caso.. ma gran poco cmq..
 
752314
752314 Inviato: 17 Ott 2006 23:44
 

Mica vero che devi pensarci così tanto, Sono cose naturali, che uno fa per inerzia come quando arrivi ad unn semaforo rosso, mica freni e non scali perche devi cercare la leva o perkè non sai che marcia hai su, freni, spingi la frizione, scale la molli la ripremi scali e la rimolli, Sono tante cose che fai senza pensarci perkè vanno fatte!

Oppure, dimmi che quando dai gas e dico dai gas(APRI tutta la manetta!!) non ti viene istintivo di inclinarti in avanti, stringere il manubrio e anche le ginocchia all corpo della moto!!Sono cose naturali! Ora non pensare a uscire con il busto per cercare la giusta posizione dei pesi e magari strisciare il ginocchio, ma pensa a posizionare bene i piedi, a frenare quanto serve prima della curva, per percorrerla nel modo più costante possibile, evitanto quindi l'apri-chiudi che ti da solo noie e soprattutto senza frenare dentro la curva con l'anteriore, e vedrai che dopo un paio di curve fatte così tranquillamente, andrai moooolto meglio sarai più veloce e inizierai a muovere il corpo fuori dalla moto, altro consiglio cerca di fare le curve con marce alte sacrifichi l'accelerazione in uscita e l'effetto "Do tutto gas così scodo e sembra che vado forte" , ma imapri a prendere la curva come davvero va presa!
 
752511
752511 Inviato: 18 Ott 2006 8:12
 

Quoto Demi

E cmq non è che penso ogni volta a tutto quello che ho letto altrimenti vado per i campi a raccogliere rose icon_lol.gif

Solo che bene o male c'è un'impostazione di base da tenere che poi va migliorata col tempo

Come detto da Demi la cosa più importante da ricercare è la scioltezza e la linearità di guida solo cosi si può dedicare più attenzione al movimento che si assume sulla moto, e pian piano la velocità e la coordinazione dei movimenti viene da se.

Corregetemi se sbaglio... secondo me se si comincia con un'impostazione "giusta" fin dall'inizio è più facile adeguarsi.
Poi ovvio che persone con posture ""sbagliate"" corrono come dei proiettili lo stesso icon_lol.gif

Poi se si cerca di analizzare la propria guida è più facile comprendere un dato fenomeno che ci è successo nell'uscita in moto.

Un'altra cosa, molte volte si da la colpa alla moto modificando assetto di qua, centralina di la, e sfila le forcelle che la moto sbachetta ecc... invece la causa siamo noi... In pista si vedono Motociclisti con moto "storiche" che sverniciano moto tappate.

Non ciavevo niente da fa sta mattina 0509_si_picchiano.gif
 
752807
752807 Inviato: 18 Ott 2006 10:14
 

Boh... secondo me è una discussione interessante, perché quando guido (e sono al mio 160esimo km in moto, totale neofita) dico "cià, curverei quasi" e la mia pulzella docile docile si mette giù da sola, alla giusta inclinazione, quando sto uscendo tocchigno il gas e lei brava brava si rialza.
Magari arrivo su una rotonda (le rotonde sono l'accademia delle curve dicono il miei "insegnanti", e visto che in zona ogni incrocio è una rotonda...) un po' allegretto (che poi per la mia abilità significa 30 all'ora o roba così), liberissima (io giro di sera quindi poca gente in giro), l'affronto allegro e lei va giù proprio, sull'uscita si rialza e scende dall'altra, apro un attimo superato l'apice e lei si rimette dritta ringhiando (sì, sempre sui 5k giri)....

...ma sono stato io a far 'sta roba!? icon_eek.gif davero!? icon_eek.gif

Quindi sapere cosa sta veramente succedendo o cosa dovrei fare... aumenterebbe il mio controllo icon_smile.gif
 
753272
753272 Inviato: 18 Ott 2006 12:34
 

Esatto Calimar proprio di questo si parla, di sapere cosa fare , controllare meglio e fare le cose meglio che si può per essere anche più sicuri e pronti in caso di errore!

Però vorrei sapere come fanno le rotonde ad essere "maestre di vita" che si scivola da dio e se apri sei di traverso che è un piacere sperando che l'anteriore non vada in qualche buca o toppa di catrame viscido!!! Okkio!!, a meno che non siano nuove e fatte di quell'asfalto nero, che generalmente lo trovi sulle statali o strade più veloci sono pericolose! e cadere in una rotonda non è piacevole, ho visto qualche settimana fa un ragazzo con lo scooter rompersi una spalla andando a finire contro il marciapiede esterdo della rotonda!!!
 
753322
753322 Inviato: 18 Ott 2006 12:50
 

Azzo!

Boh qui mi sembrano abbastanza buone (a parte il brecciolino sul bordo delle uscite) e l'asfalto non è messo così male... poi vabbé alle mie velocità probabilmente andrei anche sul fango coperto di foglie secche con la gomma unta d'olio e congelata nel freezer... ma questo è un altro discorso icon_wink.gif

Pero' non son tenute malissime nelle zone di casa mia, mi parrebbe icon_neutral.gif (zona magenta, tra milano e novara)
 
871288
871288 Inviato: 20 Nov 2006 23:37
 

Ok ragazzi ho completato di scrivere "l'articolo" sulla guida sportiva...

Prego tutti di contribuire ad un suo ampliamento e arrichimento...
Se dovessero esserci degli errori fatevi avanti!



Commenti:

- Intanto sulla moto quando si Guida la sella bisogna pelarla con il culo praticamente...
- Quindi spingere sulle pedane e semimanubri... Si è più veloci nelle manovre rapide a spostare il corpo di qua e di là.
- E’ inutile arrivare impiccati... percorrere la curva a velocità bicicletta e poi scannare il gas
- La moto va dove guardi
- Queste sono solo linee guida, consigli, aiuti ma alla fine si può andare a cannone anche guidando completamente in modo diverso



La posizione del piede sulle pedane:

Il piede interno alla curva:
La punta della pedana deve stare tra Alluce e Illice(o Melluce) per favorire la rotazione del ginocchio.
Perché con la punta?
1)Perché si guadagna qualche grado di inclinazione prima di sfregare a terra il piede.
2)Perché con il piede nella posizione descritta sopra, per ruotare il ginocchio non c'è bisogno di ruotare la caviglia... Ovvero ruotando il ginocchio la caviglia si ruota di conseguenza.
Il piede esterno alla curva:
Circa a metà, sopra la pedana oppure come quello interno… come riusciamo meglio ad imprimere maggior forza…

La posizione del culo:

Il culo deve sporgere completamente e ci si deve "reggere" alla moto tramite la coscia, ginocchio che fa leva sul serbatoio(generalmente) e con la gamba esterna alla curva.
Per rimettersi in sella non tirarsi su dai semimanubri..., ma tramite la coscia o ginocchio(che poggia sul serbatoio) e/o facendo leva con la gamba esterna alla curva.

Staccata:

Nella staccata spingi sulle pedane, alzi il busto e arretri un attimino il culo per fare in modo da contenere i trasferimenti di carico sulla ruota anteriore... Frenare mollando sempre più la presa fino al punto di corda serve solo se si è talmente bravi che quando si è in curva non ci passi per la testa che possiamo dare ulteriore gas... Meglio concentrarsi inizialmente sulla velocità di percorrenza con un ingresso e percorrenza più fluido possibile. Quindi frenare a moto dritta.
Nella fase di staccata si può già cominciare a posizionare il culo fuori. Il posizionarsi già in staccata permette di premere maggiormente sulla pedana interna da favorire un più rapido inserimento in curva e non creare scompensi nella fase di inserimento dettati dallo spostamento del corpo.
In staccata tenersi più possibile all’esterno per poi stringere la curva.


Inserimento:

Tenere la testa alta e guardare avanti il punto in cui si vuole arrivare. Aiuta ad effettuare una traiettoria più pulita.
In inserimento spingere sulla pedana interna per favorire una discesa in piega più veloce
Per forza di cose si continuerà a spingere di più su quella interna perchè dobbiamo reggere anche il peso del corpo (che è spostate all’interno della curva… ,ma viene naturale).

Percorrenza:

Spingere su quella esterna aiuta ad avere un miglior controllo sulla trazione aiuta a chiudere la curva(si genera un impercettibile sovrasterzo).
Bisogna cercare di aver un comportamento più neutrale possibile.

Uscita:

In uscita spingere maggiormente su quella esterna per rialzare la moto più velocemente possibile…

In uscita arrivati al punto di corda puntare con il casco come se si volesse raggiungere lo specchietto e contemporaneamente staremmo alzando la moto e si comincia pian piano a dare gas per poi aumentare sempre di più... Il movimento di cercare di raggiungere lo specchietto serve a contenere la tendenza della moto all'apertura di gas ad allargare(anteriore che si alleggerisce)...

E mai "appendersi" ai semimanubri specialmente su moto nervosette ma Spingere anche se non è facile vista l'accelerazione...
Quando qualche volta si innescata qualche sbachettata spingendo sui manubri si risolve
Le sbanchettate spesso derivano da una nostra guida errata…

Poi si ritorna in carena e via alla prossima curva


Commenti:

La cambiata farla poco dopo il regime di coppia cosi alla marcia successiva ricadiamo il più vicino possibile a quella massima…

In scalata dare il colpo di gas può aiutare a non far slittare la ruota posteriore nelle staccate violente
La stessa cosa può essere fatta tramite l’uso della frizione

Più rapidi si è a scendere in piega più tardi possiamo staccare. Meno tempo si sta con la moto piegata e meno è piegata meglio è…

Entrare in curva con una marcia più alta aiuta a prendere confidenza con una velocità di percorrenza maggiore. Questo a causa del minor freno motore

Ricordarsi che la moto va fatta scorrere. Più lineari ed armoniosi si è nelle varie fasi di esecuzione di una curva più possiamo elevare il limite di percorrenza


NB: Le robe sopra sono prese da vari video e scritti di guida sportiva e fatto un brodo.


Piloti si nasce, manici si diventa icon_smile.gif
By Ringhio(Efams)
 
871327
871327 Inviato: 20 Nov 2006 23:49
 

Bravo Efams bella raccolta!!!!
 
871680
871680 Inviato: 21 Nov 2006 9:13
 

Uiiiiiiii...... Efams quando lo pubblichi il tuo articolo??? icon_biggrin.gif

(magari tutti quei "culo"...... icon_rolleyes.gif icon_lol.gif)
 
871685
871685 Inviato: 21 Nov 2006 9:17
 

anto965 ha scritto:
Uiiiiiiii...... Efams quando lo pubblichi il tuo articolo??? icon_biggrin.gif

(magari tutti quei "culo"...... icon_rolleyes.gif icon_lol.gif)



Scrivi sederino.... o sederone così uno può scegliere!!!!
 
871976
871976 Inviato: 21 Nov 2006 11:36
 

Mah...
io so solo che vado senza mani con le gambe piegate e il culo sul manubrio!!! icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif

Saluti Desmo icon_biggrin.gif
 
872106
872106 Inviato: 21 Nov 2006 12:18
 

Per esperienza diretta dico che vado molto più forte puntando sulla costanza e gradualità di percorrenza piuttosto che forzare il ritmo e "fare il nervoso" con l'acceleratore.
Nel senso che in una serie di curve preferisco usare una velocità "media" ed usare la fluidità invece della forza. Su strada paga, in pista ovviamente varia leggermente...

Preferisco entrare un pelo più lento, "pennellare" la curva e uscire più veloce potendo raddrizzare prima la moto.
 
872655
872655 Inviato: 21 Nov 2006 15:07
 
 
873328
873328 Inviato: 21 Nov 2006 17:26
 
 
873529
873529 Inviato: 21 Nov 2006 18:07
 

Io aggiungerei solo che appena superato il punto di corda una leggera controsterzata, aiutata dalla spinta del piede sulla pedana esterna dal lato opposto della curva (mentre siamo ancora con il sedere fuori dalla moto), aiuta a raddrizzare la moto facendoci chiudere la curva rapidamente e dandoci la possibilità di aprire il gas prima e guadagnare tempo prezioso. icon_lol.gif

Spero di essermi spiegato bene... icon_rolleyes.gif
 
877228
877228 Inviato: 22 Nov 2006 18:56
 

Si giusto... Pensavo di averlo scritto icon_lol.gif

Per imparare bene tutti questi movimenti che aiutano anche nella guida sportiva per strada bisogna:
-se si guida la moto da tempo, cercare di andare più piano facendo attenzione alla posizione del corpo piedi ecc per assimilarli un pochino alla volta...
-se si ha la moto da poco partire subito con il piede giusto...
 
882842
882842 Inviato: 24 Nov 2006 10:13
 

Efams.. non male!! bel lavoro, se posso vorrei chiarimenti su un ultimo dettaglio. La scelta della marcia in inserimento con una supersportiva... fermo restando che non bisogna guidare da sboroni.. icon_biggrin.gif cioè entrare in prima e spalancare da fermo in curva icon_biggrin.gif , e che devi trovare il coraggio di entrare forte (per quanto possibile!!) e scorrere in curva; con quale marcia e meglio entrare??? io da poco cerco di domare una GSR 750 k6, che rispetto alla mia VFR vtec gira molto più alta.. e mi sto constringendo a curvare non con la 4° a 4000 giri ma la 3° a 8000-9000, ed entrare in curva (io vado in montagna, non in pista) con la moto che ulula all inizio mi dava un po il panico icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif . Io penso che questo e il modo giusto per avere la moto pronta in uscita, ma se sto sbagliando ditelo prima!!! icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif
 
882926
882926 Inviato: 24 Nov 2006 10:52
 

DDD ha scritto:
Io penso che questo e il modo giusto per avere la moto pronta in uscita, ma se sto sbagliando ditelo prima!!! icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif


Una marcia in meno è l'ideale per avere la moto subito pronta, scaricando a terra molti cv. Anch'io preferisco una marcia in meno che una in più.
Considera, ma te ne sarai reso conto da solo, che la moto sarà un pò più difficile da gestire. Alcuni ti direbbero di usare una marcia in più sfruttando l'allungo successivo. Ma ciascuno di noi ha il "suo stile" icon_biggrin.gif
 
883126
883126 Inviato: 24 Nov 2006 12:09
 

Vetro ha scritto:
DDD ha scritto:
Io penso che questo e il modo giusto per avere la moto pronta in uscita, ma se sto sbagliando ditelo prima!!! icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif


Una marcia in meno è l'ideale per avere la moto subito pronta, scaricando a terra molti cv. Anch'io preferisco una marcia in meno che una in più.
Considera, ma te ne sarai reso conto da solo, che la moto sarà un pò più difficile da gestire. Alcuni ti direbbero di usare una marcia in più sfruttando l'allungo successivo. Ma ciascuno di noi ha il "suo stile" icon_biggrin.gif


Io nel mio piccolo tendo invece ad entrare con una marcia in più, ma bisogna considerare che ho un bicilindrico e una ciclistica che nella guida sportiva a volte va in crisi (per ovviare al problema cerco di non creare troppi scompensi evitando i trasferimenti di carico bruschi o di "mungere" l'acceleratore in mezzo alla curva: queste azioni mi porterrebbero ad avere una moto ballerina e difficile da gestire).
Credo proprio che se effettivamente passerò ad un 4 cilindri dovrò rivedere un po' la mia guida! icon_wink.gif
 
886266
886266 Inviato: 25 Nov 2006 0:37
 

io ho fatto il passo contrario al tuo. Da un 4 cilindri sono passato al due cilindri, e con l'er-6 fare le curve è divertentissimo. Maneggevolissima e puoi tirare davvero che non ti tradisce. Prima avevo un ninja 900 che pestava davvero tanto, eppure in curva vado piu' forte con questa er6. I miei percorsi sono sempre gli stessi . Ovviamente all'uscita di curva quando avevo il ninjone erano faville e ti sparava fuori come un proiettile, con l'er-6 molto meno icon_lol.gif
L'errina va fatta correre in curva, senza spingere nè tirare, non va guidata di forza. Si sposta un po' il sederone e si scende in piega continuando ad accelerare il giusto per mantenere la traiettoria e perchè' no, per aumentare l'andatura.
Ovviamente si usano marce alte visto che il bicilindrico tira ai bassi, il contrario con i 4 cilindri che tirano agli alti
 
886424
886424 Inviato: 25 Nov 2006 3:41
 

kawaer6 ha scritto:
io ho fatto il passo contrario al tuo. Da un 4 cilindri sono passato al due cilindri, e con l'er-6 fare le curve è divertentissimo. Maneggevolissima e puoi tirare davvero che non ti tradisce. Prima avevo un ninja 900 che pestava davvero tanto, eppure in curva vado piu' forte con questa er6. I miei percorsi sono sempre gli stessi . Ovviamente all'uscita di curva quando avevo il ninjone erano faville e ti sparava fuori come un proiettile, con l'er-6 molto meno icon_lol.gif
L'errina va fatta correre in curva, senza spingere nè tirare, non va guidata di forza. Si sposta un po' il sederone e si scende in piega continuando ad accelerare il giusto per mantenere la traiettoria e perchè' no, per aumentare l'andatura.
Ovviamente si usano marce alte visto che il bicilindrico tira ai bassi, il contrario con i 4 cilindri che tirano agli alti


Beh un 900 di motore dovrebbe averne anche in basso... e il ninja mi sembra che ne abbia!!!! Non è per caso che tu on ti sentivi troppo sicuro per strada a sfruttare tutto cio che avevi??Ovviamente la tua nouva è tutta un'altra moto...
 
886540
886540 Inviato: 25 Nov 2006 10:23
 

il ninja 900 era uno spettacolo di moto, era la mia moto e nel cuore sempre lei restera'.
Per sfruttarla la sfruttavo fin troppo e l'ho venduta proprio perchè ero nella fase... mi servirebbe qualche cavallo in piu' icon_smile.gif icon_smile.gif icon_smile.gif nel contempo pero' il portafogli si svuotava a dismisura per il mantenimento di una sportiva. Io macino moltissima strada.
Di tiro ne aveva eccome e sempre. Il discorso era pero' che pesava abbastanza ed andava guidata di forza nelle curve. Con la piccolina che ho adesso ottengo risultati analoghi se non migliori in quanto è molto piu' leggera e maneggevole, una trentina di kg in meno e con la gomma posteriore ben piu' stretta. Ovvio che non ho affrontato il discorso stabilita'. il ninja era su rotaia fino a 280 all'ora, cioè sempre. Una favola di moto. Questa a confronto è piu' una bicicletta motorizzata, che nello stretto in montagna va benissimo, ma iniziando a velocizzare... beh inizia a mostrare i suoi limiti. Ma va bene cosi'. Con questa riesco a mantenere velocita' che si avvicinano a quelle dei limiti stradali, con l'altra ero sempre troppo oltre, inoltre i costi di esercizio sono davvero bassi (meno si uno sqter 200 che ho avuto per qualche mese).
Di media 20-22 km/litro cambio olio ogni 12.000 e a 7.000 km fatti la gomma posteriore è ancora al 40% .
Per questo sono sceso di categoria, oltre ad altri motivi (famiglia / eta'/ vista in calo/ 12 punti in meno sulla patente icon_smile.gif icon_smile.gif )
 
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