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Test SHARP - alcune considerazioni
11888891
11888891 Inviato: 26 Mag 2011 16:09
Oggetto: Test SHARP - alcune considerazioni
 

I test SHARP dividono i commenti: le stelle SHARP sono la bibbia o sono solo dei test da prendere con le molle?

Per prima cosa diciamo che sono gli unici test ben documentati e pubblicizzati che possono offrire al neofita consumatore un punto di riferimento.
La seconda cosa che dobbiamo chiederci è quale peso dobbiamo dare ad un test SHARP, rispondendo a questa domanda: è possibile che caschi top di gamma che costano moltissimi Eur valgono nel ranking SHARP meno di alcuni che costano pochi eur?

Fino a poco tempo fa anch'io consideravo lo SHARP il mio unico punto di riferimento per l'acquisto (tenete presente che ero orientato all'acquisto di un casco sport-touring con budget max 300 eur) ma un negoziante molto competente mi ha fatto riflettere e vi propongo alcune considerazioni sullo sharp:

- lo sharp è effettuato su 7 caschi per ogni modello, sono testati sempre i soliti 5/6 punti di impatto (non il frontale) sui caschi del medesimo modello di diversa misura a 3 diverse velocità comunque inferiori ai 50 km/h e sono valutate le resistenze e non la tenuta generale della calotta

- alcune case molto importanti come ARAI SHOEI per citarne alcune fanno test interni a velocità superiori e costatano la tenuta generale della calotta oltre che gli assorbimenti dell'urto in modalità analoga allo SAHRP

- Si evidenzia che in alcuni test un casco "economico" con il test SHARP a 40 kmh assorbe "bene" l'urto da ottenere così una buona valutazione magari superando l'ARAI, gli stessi modelli testati con il test nipponico, ad esempio a 80 kmh, risulta che il casco economico è potenzialmente destinato alla disintegrazione della tenuta generale viceversa l'ARAI probabilmente mantiene una maggiore protezione.

- Inoltre i test americani e giapponesi individuano diversi punti di impatto in maniera casuale e i test vengono ripetuti più volte

Queste considerazioni mi fanno quindi pensare che lo sharp è un test valido ma limitato, altri test "ufficiali" non esistono e le case conservano le loro metodologie e strumenti di misurazione riservati. Come orientarsi? Probabilmente con l'unica arma di base che tutti abbiamo il buon senso!

Questo vuol dire (penso) che un casco puo' costare anche il 20/30 % in più di un concorrente pari livello solo per i costi di sponsor o di grafica o di marketing ma un casco che costa 80 eur con 5 stelle sharp non è sicuramente migliore (in generale) di un casco che costa 800 eur con 3 stelle.

Esempio 1 pro SHARP:
due motociclisti indossano due caschi uno econonomico l'altro costoso, entrambi hanno un impatto nei punti testati dalla sharp a 30 kmh, è chiaro che il motociclista con il casco economico assorbe meglio l'impatto del motociclista con il casco costoso.

Esempio 2 contro SHARP:
due motociclisti indossano due caschi uno econonomico l'altro costoso, entrambi hanno un impatto in punti casuali che possono essere gli stessi del test SAHRP o meno ad una velocità superiore ai 50 kmh, è presumibile pensare che il motociclista con il casco economico ne esca molto peggio rispetto all'impatto del motociclista con il casco costoso dove la calotta tiene meglio su tutta la struttura generalizzata.

Alla luce dui queste riflessioni quali sono le Vs. considerazioni?
 
11888995
11888995 Inviato: 26 Mag 2011 16:26
 

Ovviamente non c'è la certezza che sia tutto come dice lo Sharp e lo dicono pure loro, se impatti in angolazioni imprevedibili, su oggetti acuminati, velocità elevate, è difficile stabilire ogni tipo di casistica e sottoporre i caschi a tutte le prove possibili , però se un casco supera brillantemente tutti i test dello Sharp (che ricordo sono IN PIU' ai soli test per l'omologazione), direi che ha anche ottime probabilità di resistere a un gran numero e tipi di altri impatti.

Se un casco si fracassa in un test mentre un altro non lo fa, la prima cosa che pensi è "Beh, si fracassa in questo test, ma in altri no" oppure "Caspita, se dovessi cadere guarda caso nel modo simulato da questo test, il casco non reggerebbe!"

Ecco un interessante video su come i test Sharp sono effettuati...misurano ANCHE l'accelerazione che subisce il cervello nell'impatto, non solo quanto si spaccano i caschi:
Link a pagina di Youtube.com

E i test su ogni casco sono 32 (trentadue).


Io non dico "Buttate tutti i caschi da mille mila euro che avete", ma se devo spendere 500-600 e oltre euri per un casco , PRETENDO che sia sicuro al 100% perlomeno nei test meccanici!

Ovviamente, il comfort è fondamentale, anche lo Sharp lo dice, ma subito dopo io guardo le stelle che ha preso.

A me che un casco costi 150 o 1500e poco importa, se poi quello da 1500 li costa solo per il nome che ha stampato su.
Quando sostituirò il mio HJC AC11, andrò a provarmi tutti i 5 stelle che posso, per scegliere quello che mi calzerà meglio (probabilmente un HJC HQ1, mi sto trovando bene con HJC), di essere "figo" o di moda proprio non me ne frega nulla (a sboronare al bar con un casco da mille mila euro e dire "Oh sto casco è il più meglio che c'è, costa un rene!" ne ho vista un sacco di gente, che poi magari gira senza guanti e senza paraschiena o con giacchini ridicoli perchè "sennò costa troppo fare il motociclista...").

PS. Shoei fece una "figuraccia" col suo XR1000 e subito corse ai ripari con il 1100, 5 stelle.
 
11889181
11889181 Inviato: 26 Mag 2011 16:53
 

per Filo

si i test sono effettuati come scrivevo per ogni modello su 7 caschi diversi e di diversa misura e per ogni casco 4/5 impatti per un totale di 32 impatti di test per ogni modello, gli impatti sul cuneo sono pero' sempre negli stessi punti front, back, etc...

Poi i caschi costosi differenziano per aereazione, qualità imbottiture, sonorità, qualità visore (che anche questi sono comunque fattori di sicurezza passiva perchè migliorano la guida) poi c'è la grafica e il marketing.
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Inoltre Filo i test SHARP misurano l'assorbimento dell'urto simulando la testa umano NON l'integrità generale della calotta, proprio per questo un'arai 3 stelle tiene ad un impatto a 60 kmh e uno economico 5 stelle alla stella velocità si disintegra.... mentre nel test sharp una testa all'interno di un casco ARAI assorbe peggio di un casco 5 stelle un urto e sopratutto non è detto che il casco 3 stelle si disintegri!!!!!!!! assorbe solo peggio icon_arrow.gif
 
11889280
11889280 Inviato: 26 Mag 2011 17:06
 

@toscano88: guarda. No. Capisco che il venditore competente abbia bisogno di rifilarti un casco arai da 800 euro con 3 stelle sharp e quindi dice un mucchio di ca*ate. Ma ti sei, anzi VI SIETE dimenticati un punto fondamentale.

I Test sharp sono incrociati con casistiche reali. Vuol dire che un casco per avere un valore sharp elevato non deve SOLO superare i test di laboratorio. Ma per ogni casco vendono collezionati:

- Fotografie;
- Perizie assicurative;
- Perizie delle forze dell'ordine;
- Referti medici.

Il tutto viene incrociato con i test di laboratorio.

Poi. E' vero che molte case produttrici fanno i test. Ma, proprio per il fatto che sono test interni, io mi dispiace ma non mi fido.

Per l'impatto frontale hai ragione. L'unica differenza comunque si misura in 3 fasce di caschi:

- Caschi standard con visiera standard (sono PRATICAMENTE tutte uguali);
- Caschi con visiera da 2,3 -> 3mm (alcuni top gamma di alcune case, fra queste Arai)
- Visiera Bell da 3,2mm ad altezza ridotta. (montata dall' M3 in su)

Sono inversamente in ordine di qualità. Dalla meno sicura alla più sicura. Per cui, se guardi l'impatto frontale ... beh... l'unica opzione valida che hai è l'ultima.
Che fortuna che i Bell siano tutti dei 5 stelle!

Siamo perfettamente daccordo che i test sharp non sono la bibbia. Ma almeno sono dati oggettivi. E sono preparati con una certa cura. Personalmente mi fido di più di un Bell da 169 euro che non di un Arai da 600 che non prende 5 stelle. Mia personale opinione.

EDIT: Ah... e no. Non è vero. Non vengono impattati 4-5 volte per ogni casco. Le zone di impatto sono SEMPRE 5. Vengono fatti impattare su una superficie piana, su un cuneo e ricordiamoci anche gli impatti laterali da striciamento. CHe sono importantissimi.

Il fatidico "32" si riferisce ad una e una sola calotta. Leggi meglio. Per ogni casco vengono testate TUTTE le calotte disponibili per quel determinato modello.
 
11889400
11889400 Inviato: 26 Mag 2011 17:23
 

Io penso che il venditore mi abbia posto un altro punto di vista di certo non ha denigrato il test SHARP anzi per alcuni aspetti ne ha riconosciuto l'autorevolezza non mi ha certo decantato lodi di altri modelli (io pensa gli ho chieso di provare proprio un BELL M3) ma ha posto un quesito fondamentale QUALI SONO I LIMITI DEL TEST SHARP? SHARP testa L'ASSORBIMENTO dell'urto in un impatto predefinito fino ad una certa velocità altri test NON UFFICIALI e INDIPENDENTI testano la TENUTA GENERALE della calotta oltre le velocità SHARP e non solo l'assorbimento in punti casuali.
Io cerco di confrontarmi serenamente con gli utenti del forum, non credo di aver riportato affermazioni cosi clamorose da essere ritenute irragionevoli o come scivi tu UN MUCCHIO DI CAZZ..TE , anzi il tuo post arrichisce la conversazione, ma per favore abbassiamo i toni il rispetto prima di tutto....

PS: un casco ARAI non lo guardo nemmeno perchè non posso permettermelo ma se avessi la possibilità di scegliere in regalo tra un ARAI da 800 eur 3 stelle SHARP e un BELL M1 5 stelle prenderei senza dubbi l'ARAI poi nella realtà confrontandomi con la mie possibilità di spesa e la riflessione che ho maturato sul prodotto casco nelle ultime settimane punteri ad un BELL M3 o M4 .....perchè è la migliore soluzione qualità/prezzo

Ultima modifica di toscano88 il 26 Mag 2011 17:28, modificato 2 volte in totale
 
11889421
11889421 Inviato: 26 Mag 2011 17:26
 

Questi altri test indipendenti, si possono vedere o sono solo detti a voce ?
Mi chiedo come mai allora la Shoei produsse l'XR1100 dopo la batosta del XR1000....mah.

comunque una cosa che resta fondamentale è il fitting, la comodità, se un casco ha 5 stelle ma ti è scomodo, è totalmente da scartare.

@Loki: in effetti avevo letto della documentazione da fatti accaduti, foto ecc... però non pensavo andasse a contribuire alla riuscita del test! Grazie per le info!
 
11889448
11889448 Inviato: 26 Mag 2011 17:32
 

Mi è stato riferito che i test Giapponesi sono interni, in Italia ad esempio molte case testano i propri prodotti anche attraverso laboratori indipendenti (ad esempio ce n'è uno a Rho (MI), su Euromoto è stato utilizzato il laboratorio in questione per il test di silenziosità dei modulari qualche mnumero fa..) mentre mi è stato detto che ARAI e SHOEI fanno anche dei test ufficiali americani ma non posso essere più preciso.
 
11889949
11889949 Inviato: 26 Mag 2011 19:16
 

guarda... non è che voglio far polemica, sai... ma sono un po' prevenuto perché è comune che i negozianti facciano delle notevoli campagne di disinformazione... uno mi sparò... che "sai i Bell non riescono neanche ad essere omologati negli stati uniti... perchè i loro test sono più tosti".

FALSO.

I bell non vengono esportati negli stati uniti perchè Bell USA utilizza dei terzisti americani per produrre i caschi moto. E in fatto di qualità sono nettamente inferiori ai Bell europei (che ricordo: vengono prodotti in italia). Questo perchè BELL USA produce solo caschi da auto negli stabilimenti americani. L'unico casco che è prodotto indifferentemente in usa e europa è il Touralite perchè ha la doppia omologazione Auto E Moto.

Finito l'off topic Bell. icon_mrgreen.gif

Negli usa, se vai a vedere, i requisiti e i test che fanno sui caschi sono terribilmente più lassi rispetto ai nostri. Considera che li sono ancora omologate le scodelle.

I test interni, ripeto, non fanno testo. Io produco, io faccio i test, io poso dire quello che mi pare.
Poi... ti credi che i caschi ARAI che compri vengano dal giappone? Che siano quelli testati "in fabbrica". ALAS! SBAJATO! Perchè i caschi Arai, in Italia (non so nel resto dell'europa) ma sono prodotti da un noto marchio italiano che ha una linea propria ma serve altre aziende pure come terzista.

Se hai un conoscente che lavora nel settore, uno onesto, chiediglielo. Se è onesto ti dirà anche chi è il terzista...

Così, giusto per sfatare qualche mito eh...

Poi c'è da considerare un altro fatto... sai... è chiaro che magari il disegno è lo stesso... ma le fibre vengono stese magari in modi differenti. Molti produttori, soprattutto quelli che fanno "grandi numeri" stendono a macchina. Con processi altamente automatizati. Altri lavorano di più con la forza lavoro manuale...

Dirai... meglio no? Humm... in questo caso no. E' un po' come la storia dei barattoli di alici... quelli in vetro. Non esiste una macchina che possa sostituire, nel confezionamento delle alici sotto vetro, le mani di un essere umano. Sono più efficienti. Non stò scherzando.

Si sprecano le tesi di laurea di robotica applicata al confezionamento delle alici sotto vetro.

Sembra una CA*ATA fotonica e invece è una questione serissima. icon_eek.gif
 
11889953
11889953 Inviato: 26 Mag 2011 19:17
 

toscano88 ha scritto:
Mi è stato riferito che i test Giapponesi sono interni, in Italia ad esempio molte case testano i propri prodotti anche attraverso laboratori indipendenti (ad esempio ce n'è uno a Rho (MI), su Euromoto è stato utilizzato il laboratorio in questione per il test di silenziosità dei modulari qualche mnumero fa..) mentre mi è stato detto che ARAI e SHOEI fanno anche dei test ufficiali americani ma non posso essere più preciso.


Sul numero di Euromoto di maggio 2011 (è ancora in edicola), c'è un test fatto nello stesso laboratorio di Rho che riguarda i caschi integrali sportivi di alto prezzo (da 400 circa a 900 circa).
Qui non valutano il CONFORT come silenziosità, calzabilità e ventilazione.
E non calcolano neanche la sicurezza del casco.

Calcolano un tipo di Confort e di efficienza che deriva da come il casco reagisce all'aria in velocità.

Secondo me sono dati importantissimi, perchè questi test confermano la mia esperienza personale fatta con vari caschi: Perchè il mio BELL M5X a 130 balla come una trottola e dopo un viaggio di 300 Km ho comunque il collo indolenzito?
E invece il mio Arai Quantum (tre stelle) anche a 190 è fermissimo sulla testa e nonostante che pesi 150 gr di più il mio collo dopo 300 Km non fa male?
La risposta sta nei dati di questo test (e in nessun altro pubblicato, né in altre considerazioni).

Quindi i miei punti fermi sono questi:

1 - Per quanto riguarda la SICUREZZA, sharp è LA BIBBIA. le considerazioni di toscano 88 mi sembrano tra l'altro illogiche. Chi ci dice infatti che il casco da 80€ che ha cinque stelle a 50 all' ora non debba averne 5 anche a 150 all'ora? E chi ci dice invece che il casco ARAI a tre stelle, che a 50 all'ora non regge i colpi LATERALI (dove si innesta la visiera, perchè è lì e solo lì che Arai è debole di solito) non si spappoli se a 150 prende un colpo laterale?
SHARP è la BIBBIA perchè sono test fatti a fin di bene, progettati da gente che pensa e che ha cervello. Non sono mafiosi. Sono stati concepiti da gente seria che vuole salvare delle vite quando uno batte la testa per terra cadendo dalla moto.

Se un test interno a una ditta produttrice rivelasse che la loro struttura di casco lo rende tendenzialmente debolino in un punto, ma magari è fortissimo in tutti gli altri (è il caso di Arai, credo), voi pensate che la ditta cambia tutti i macchinari di produzione, stampi ecc. ecc. con costi di migliaia e migliaia di euro?
No! Finchè va, finchè la gente non se ne accorge, non "chiude" la fabbrica e ne apre un' altra con
nuovi macchinari, stampi ecc... Va avanti così, magari investendo di più in marketing, perchè il suo obbiettivo non è in primis il bene degli altri, ma il suo profitto.

E' per questo che il test Sharp è rivoluzionario, perchè svela la verità al di là del marketing, e costringe tutti i produttori a fare meglio, (se è un po' aiutato da noi utenti).

2 - Le stelle Sharp valutano solo la sicurezza. Servono solo se cado e batto la testa. Ma ci sono caschi che hanno 5 stelle sharp e che sono quasi importabili e comunque sono stressanti e quindi potenzialmente pericolosi. Il mio BELL M5X ha 5 stelle, ma la sua penetrazione nell' aria lascia a desiderare. Dopo i 130 i vortici lo fanno sbacchettare ed è stressante

3 - Quindi dò ragione a Filo 79: voglio un casco che prima di tutto sia CONFORT, non solo nella calzata, nella silenziosità, nella ventilazione, ma che sia CONFORT anche perchè i vortici laterali dell'aria non lo fanno ballare se vado forte, e mi pesi sul collo il meno possibile. IL peso sul collo dipende da come il casco penetra nell'aria, non dal suo peso.

Incrociando i test e le prove di calzata in negozio e le informazioni come quelle che trovo qui sul Tinga, forse sarò in grado di trovare il miglior casco per me, forse anche a 350€ invece che a 800.

Non l' ho mai provato e non so come mi calza, ma il SUOMY Vandal ha 5 stelle, ha dati ottimi in rapporto all'aria e costa 350E. Se invece non mi stesse bene, dovrei andare su ARAI, SHOEI o SCHUBERTH top di gamma e spendere da 550 a 850€. Poi vengono X-lite e HJC per 370€ circa, ma i loro dati (soprattutto peso sul collo, sono un po' inferiori).

Il problema dei caschi 5 stelle da 80€ non credo sia che si disintegrano a 60 all'ora (ma tengono invece ottimamente a 30). Credo che il problema stia tutto in come si comportano con l' aria a velocità altine, perchè è presumibile che la loro produzione non si sia potuta avvalere di troppi studi in camere del vento!! (Sono caschi che io personalmente evito).
Ma Comunque nessuno può sapere se anche per CONFORT generale non siano ottimi finchè non saranno testati in questo senso.

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11890096
11890096 Inviato: 26 Mag 2011 19:48
 

Citazione:
SHARP è la BIBBIA perchè sono test fatti a fin di bene, progettati da gente che pensa e che ha cervello. Non sono mafiosi. Sono stati concepiti da gente seria che vuole salvare delle vite quando uno batte la testa per terra cadendo dalla moto


Questo è vero, però la cosa che lascia un pò a desidarare è che i punti di impatto sono predestinati, per essere un più attendibile i punti di impatto dovrebbero essere scelti a caso.
Detto questo , tra un casco 5 stelle sharp da 80 euri e un arai da 500 con tre stelle, io scelgo arai per tutta la vita.


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11890182
11890182 Inviato: 26 Mag 2011 20:01
 

Citazione:
per essere un più attendibile i punti di impatto dovrebbero essere scelti a caso.


Questo è da valutare. Un test con punti di impatto scelti a caso da una casistica randomica e non un modello statistico scientificamente valutabile.

Soprattutto è riproducibile.

Insomma. Se mantieni l'impatto nelle zone più struttturalmente e statisticamente sollecitate hai una gamma di opzioni concrete più ampia e un dato sensibile oggettivo. Se sposti il punto ogni volta su caschi diversi... beh... è un test casuale. randomico e statisticamente poco significativo.
 
11891116
11891116 Inviato: 26 Mag 2011 22:09
 

Io credo che si sia passati dal fuoco di sbarramento di disinformazione contro i test Sharp che si sentiva un paio di anni fa ad un atteggiamento di accettazione acritica per cui aver 5 stelle è condizione necessaria e sufficiente per avere il miglior casco possibile.

A me sembra che bisogna mettere le cose un pochino in prospettiva:

Sharp testa una ed una sola caratteristica dei caschi: l'energia trasmessa alla testa durante l'impatto. Lo fa bene, perchè i test sono ripetibili e basati su un protocollo documentato, sono fatti su caschi comprati in negozio e non forniti dal costruttore, e a differenza di altre omologazioni e certificazioni indipendenti (ECE, DOT, Snell e così via) il rating Sharp permette di comparare caschi diversi per quanto riguarda questa e solo questa caratteristica.

Detto questo però ci sono due altri fattori da tenere presente:

Primo: ci sono tanti altri elementi da considerare nella scelta di un casco, alcuni dei quali sono influenti sulla sicurezza attiva e passiva (per esempio la calzata. la visibilità, l'areazione, il tipo e la tenuta dell'aggancio del cinturino...). Sharp per scelta non dice nulla su queste cose, per cui -almeno in teoria- un casco da 5 stelle potrebbe benissimo essere adatto solo per alieni con la testa a cono che respirano dai gomiti.

Secondo: molti sembrano credere che un casco a una stella sia una trappola mortale che ti uccide al minimo impatto, mentre con cinque stelle si sopravvive a un attacco nucleare diretto. In realtà il range di applicazione delle stelle è un pò più ristretto di così.

Per cominciare Sharp testa solo caschi che hanno già ottenuto l'omologazione, quindi anche i caschi con una sola stella non sono "pericolosi" nel senso che si sfasciano se li guardi abbastanza a lungo - sono caschi che comunque rispettano i requisiti minimi che deve avere un casco. Quello che il punteggio Sharp ci dice è che esistono altri caschi che vanno oltre questo livello di sicurezza, e che non dobbiamo per forza accontentarci del livello di protettività minimo offerto dalle omologazioni.

Quindi basandosi sul punteggio Sharp si può per cosi dire "alzare la sbarra" per quanto riguarda le proprie esigenze di sicurezza, perchè aumentare le probabilità in nostro favore ovviamente ci conviene. Fino a quanto si può salire ?

Qui entrano in ballo le leggi della fisica, perchè comunque, e questa è la brutta notizia, non è che i caschi a 5 stelle siano proprio come l'armatura di Iron Man... l'energia cinetica di un impatto aumenta con il quadrato della velocità, ovvero se uno sbatte la testa andando a 80 all'ora il colpo è 16 volte più forte che andando a 20. Già a 100 all'ora l'energia in ballo è oltre quattro volte quella prevista dai test di omologazione, e con quei livelli di energia per uscirne vivi ci vorrebbe casco largo un metro con airbag incorporato.
(e questo lasciando perdere il piccolo particolare che con una decelerazione del genere gli organi interni diventano cibo per gatti, il che riduce un pò l'importanza relativa del casco).

In ultima analisi possiamo senz'altro dire che i test Sharp sono necessari per scegliere il casco più protettivo a parità di tutto il resto , ma è meglio non farsi aspettative esagerate sulla maggior protettività di un casco da 5 stelle rispetto a uno da 4 o 3. La stessa Sharp dice che se tutti i caschi fossero a 5 stelle nel Regno Unito si salverebbero 50 vite di motociclisti all'anno, che è comunque un bel risultato (specie per gli interessati !) ma non certo una garanzia di invulnerabilità assoluta.

Io personalmente quando scelgo un casco preferisco partire da una lista di caschi a 4 e 5 stelle, ma non ho problemi a "cedere" una stelletta per avere un miglioramento su qualche altra caratteristica che mi interessa (la visibilità, l'areazione, la possibilità di usare gli occhiali...). Potrei anche "rischiare" un 3 stelle (magari per comprarmi altre protezioni con i soldi che risparmio), però lo farei a ragion veduta sapendo che in caso di impatto sarei un pò meno protetto che con un casco a 5.
 
11891221
11891221 Inviato: 26 Mag 2011 22:23
 

Citazione:
Quindi basandosi sul punteggio Sharp si può per cosi dire "alzare la sbarra" per quanto riguarda le proprie esigenze di sicurezza, perchè aumentare le probabilità in nostro favore ovviamente ci conviene.


La pensiamo uguale. Io sono un po' più talebano perchè non vado MAI, per scelta a meno di 5.

Non guardo mai una chiusura che non sia la Doppia D

Tendo a preferire le visiere >= 3mm

Non guardo mai caschi che abbiano una sola calotta per tutte le taglie.

Poi valuto tutto in relazione ad un elemento fondante che è la calzata.
 
11891526
11891526 Inviato: 26 Mag 2011 23:05
 

non so quanto ci sia di vero detto da quel venditore, però mi pare che dicano un po' cose random eusa_think.gif

ad esempio quello da cui sono andato io ha detto addirittura:

"lo sharp test tiene conto non della resistenza assoluta ma del rapporto qualità/prezzo".

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11891892
11891892 Inviato: 27 Mag 2011 0:15
 

Da rivenditori ho sentito giá tante cose per non fidarmi...ad esempio che x-lite 602 é un modello nuovo nuovo (nel 2011!) mentre so che é disponibile da autunno 2007... che lo shoei non produce caschi monocolore 0509_doppio_ok.gif e cose varie. Purtroppo solo un piccolo percentuale dei motociclisti legge i forum e le riviste, quindi possono sparare tranquillamente le loro ca...te, 7-8 su 10 ci cascano.
 
11891961
11891961 Inviato: 27 Mag 2011 0:43
 

Django ha scritto:


Secondo: molti sembrano credere che un casco a una stella sia una trappola mortale che ti uccide al minimo impatto, mentre con cinque stelle si sopravvive a un attacco nucleare diretto.
...

l'energia cinetica di un impatto aumenta con il quadrato della velocità, ovvero se uno sbatte la testa andando a 80 all'ora il colpo è 16 volte più forte che andando a 20. Già a 100 all'ora l'energia in ballo è oltre quattro volte quella prevista dai test di omologazione, e con quei livelli di energia per uscirne vivi ci vorrebbe casco largo un metro con airbag incorporato.
(e questo lasciando perdere il piccolo particolare che con una decelerazione del genere gli organi interni diventano cibo per gatti, il che riduce un pò l'importanza relativa del casco).


Django, mi hai annichilito dal terrore! 0510_help.gif 0510_help.gif 0510_help.gif

Però hai ragione. eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif
 
11892523
11892523 Inviato: 27 Mag 2011 9:53
 

mi fa piacere che questa discussione si stia "aprendo" a pareri diversi e nuove considerazioni, credo che questi post siano molto utili per tutti.

Considero il post Django molto interessante e conferma anche una parte di quello che il venditore cercava di dirmi il test SHARP valuta solamente l'assorbimento dell'urto.
 
11892698
11892698 Inviato: 27 Mag 2011 10:40
 

PS: sul sito Sharp c'è una breve animazione (con sottotitoli in inglese) che spiega quali test vengono eseguiti e in che modo viene calcolato il punteggio: Link a pagina di Sharp.direct.gov.uk
 
11894650
11894650 Inviato: 27 Mag 2011 16:37
 

Loki78 ha scritto:


Questo è da valutare. Un test con punti di impatto scelti a caso da una casistica randomica e non un modello statistico scientificamente valutabile.

Soprattutto è riproducibile.

Insomma. Se mantieni l'impatto nelle zone più struttturalmente e statisticamente sollecitate hai una gamma di opzioni concrete più ampia e un dato sensibile oggettivo. Se sposti il punto ogni volta su caschi diversi... beh... è un test casuale. randomico e statisticamente poco significativo.


Non è proprio necessario scglierli a caso.
invece di avere 4 punti di impatto, se ne potrebbero trovare 50 e sceglierne 4 a caso tra questi 50.
Poi si può dire che il test non è uguale per tutti, ma basterebbe ripetere il test per 20/30 caschi dello stesso modello per avere un risultato ripetibile e molto più attendibile.
Avere dei punti di impatto predeterminati, mi può consentire di costruire un casco che abbia un buon risultato in quei punti e un risultato peggiore in altri, risparmiando così sui materiali.
Questo non vuol dire che i caschi che costano poco e hanno 4 o 5 stelle sono costruiti così, però potrebbero esserlo.

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11894880
11894880 Inviato: 27 Mag 2011 17:16
 

Sinceramente sono rimasto perplesso nel vedere i risultati dei test Sharp specialmente per alcune marche blasonate, c'è di che meditare. eusa_think.gif
 
11894916
11894916 Inviato: 27 Mag 2011 17:24
 

biondob ha scritto:


Non è proprio necessario scglierli a caso.
invece di avere 4 punti di impatto, se ne potrebbero trovare 50 e sceglierne 4 a caso tra questi 50.
Poi si può dire che il test non è uguale per tutti, ma basterebbe ripetere il test per 20/30 caschi dello stesso modello per avere un risultato ripetibile e molto più attendibile.
Avere dei punti di impatto predeterminati, mi può consentire di costruire un casco che abbia un buon risultato in quei punti e un risultato peggiore in altri, risparmiando così sui materiali.
Questo non vuol dire che i caschi che costano poco e hanno 4 o 5 stelle sono costruiti così, però potrebbero esserlo.

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif


Non credo che le fabbriche di caschi meno famose creino apposta dei caschi resistenti nei punti dello Sharp per prendersi le stelle, anche perchè le stelle Sharp ancora non sono fonte di guadagno pubblicitario (conta molto di più dare il proprio casco al tal pilota, reclamizzarlo sulle riviste , ecc...) e comunque come già detto, se i punti non sono fissi, la statistica diventa randomica e quindi niente più riproducibilità del test.
 
11895128
11895128 Inviato: 27 Mag 2011 17:59
 

loki ti ho mandato un MP
 
11898047
11898047 Inviato: 28 Mag 2011 10:57
 

Django ha scritto:
.....
Sharp testa una ed una sola caratteristica dei caschi: l'energia trasmessa alla testa durante l'impatto.
....

Ottimo riassunto questo di Django!
Quoto in toto.
0509_doppio_ok.gif

[OT] Ma la Bellagio dov'è?
 
11899614
11899614 Inviato: 28 Mag 2011 18:31
 
 
11903442
11903442 Inviato: 29 Mag 2011 21:19
 

Bulldoggaro ha scritto:

[OT] Ma la Bellagio dov'è?

Venduta per motivi medici icon_cry.gif

Il problema sono il polso e la mano sinistra, che per via di una vecchia caduta ( a piedi icon_evil.gif ) mi facevano vedere le stelle ogni volta che cambiavo marcia. Siccome la situazione stava peggiorando al punto che non mi divertivo più (e forse correvo anche qualche rischio extra), e i medici mi dicevano di attaccarmi al tram, alla fine ho deciso mio malgrado di liberarmi di una moto eccezionale che non riuscivo più a sfruttare bene e passare al cambio automatico. Almeno finchè non rimedio un polso bionico... icon_wink.gif

E dato che vengo da una famiglia di vespisti e mi ero sempre chiesto che effetto facesse andare su uno scooter...

Ok, fine OT

[/OT]
 
11903631
11903631 Inviato: 29 Mag 2011 21:48
 

Ops... mi dispiace!
Ma la salute prima di tutto!
/fine OT
0510_saluto.gif
 
11916289
11916289 Inviato: 1 Giu 2011 8:40
 

Filo79 ha scritto:


Non credo che le fabbriche di caschi meno famose creino apposta dei caschi resistenti nei punti dello Sharp per prendersi le stelle, anche perchè le stelle Sharp ancora non sono fonte di guadagno pubblicitario (conta molto di più dare il proprio casco al tal pilota, reclamizzarlo sulle riviste , ecc...) e comunque come già detto, se i punti non sono fissi, la statistica diventa randomica e quindi niente più riproducibilità del test.


Quindi le uniche 20/30 persone che considerano i test sharp quasi come la bibbia scrivono in questo topic, tutti gli altri possibili acquirenti di caschi non li considerano????
Per riprodurre il test e non rendere randomica la statistica e rendere riproducibile il test (come tra l'altro ho già spiegato) basta individuare 50 punti fissi ed eseguire il test su 4/5 punti scelti a caso tra i 50 punti fissi.


doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
11916322
11916322 Inviato: 1 Giu 2011 8:51
 

biondob ha scritto:


Quindi le uniche 20/30 persone che considerano i test sharp quasi come la bibbia scrivono in questo topic, tutti gli altri possibili acquirenti di caschi non li considerano????
Per riprodurre il test e non rendere randomica la statistica e rendere riproducibile il test (come tra l'altro ho già spiegato) basta individuare 50 punti fissi ed eseguire il test su 4/5 punti scelti a caso tra i 50 punti fissi.


doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif


Scusa eh, ma il fatto di prendere 4/5 punti scelti a caso rende comunque randomica la statistica se un casco lo testo in alcuni e un altro casco in altri! Se per puro caso mi risultano tutti sulla parte frontale (solitamente la più resistente, se non siamo in presenza del visierino), il casco magari risulterà super-resistente mentre un altro che per puro caso ha tutti i punti su una guancia (o sul mento) risulterà più fragile...
 
11916846
11916846 Inviato: 1 Giu 2011 11:00
 

Progettare e produrre un casco che resista nei punti testati da Sharp e si rompa se uno sposta l'impatto di due centimetri (o meglio trasmetta più energia alla testa, dato che è questo che Sharp misura e non l'integrità del casco) sarebbe molto più complicato e costoso rispetto ad un casco "normale", per esempio ci vorrebbero calotte a spessore differenziato o addirittura costruite con materiali diversi, stesso discorso per gli interni. E naturalmente il casco poi avrebbe grossi problemi a passare altri test, specie quelli che prevedono prove di penetrazione, come Snell e DOT...

Insomma non è che fare un casco ad hoc per Sharp sia teoricamente impossibile, ma è un operazione molto costosa e non ci sono grandi vantaggi. A meno che uno non abbia già ricarichi enormi sui caschi che vende icon_wink.gif
 
11919649
11919649 Inviato: 1 Giu 2011 20:04
 

Filo79 ha scritto:


Scusa eh, ma il fatto di prendere 4/5 punti scelti a caso rende comunque randomica la statistica se un casco lo testo in alcuni e un altro casco in altri! Se per puro caso mi risultano tutti sulla parte frontale (solitamente la più resistente, se non siamo in presenza del visierino), il casco magari risulterà super-resistente mentre un altro che per puro caso ha tutti i punti su una guancia (o sul mento) risulterà più fragile...


Ma i test devono essere gli stessi per tutti i modelli di casco.
Innanzitutto scelgo 20 test fatti ognuno di 5 punti presi a caso tra i 50.
Poi prendo 100 caschi del modello A ed eseguo i 20 test (un casco ogni punto) e faccio una media dei risultati.
Prendo 100 caschi del modello B e faccio gli stessi test del modello A.
Prendo 100 caschi del modello C e faccio lo stesso, e così via.
Non credi che i risultati di un test così fatto siano più veritieri di quelli fatti su soli 5 punti.
Non mi sembra che sia una statistica così randomica come dici tu.
Anche perchè io quando vado a baciare l'asfalto ho l'abitudine di sceglierlo a caso il punto di impatto del casco icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
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