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Nucleare: favorevoli? [ATTO II]

Risultati del sondaggio

sono favorevole
32% [ 26 ]
non so
5% [ 4 ]
sono contrario
62% [ 50 ]

Voti Totali : 80

11580051
11580051 Inviato: 27 Mar 2011 23:10
 

premetto di non aver letto tutto il topic, avendolo scoperto quando ci sono già 14 pagine.
ma per mia opinione, sono PRO nucleare. ma NON sono contrario alle rinnovabili.
c è da dire che ormai ogni paese economicamente avanzato (vedi usa, germania, francia, giappone) fa largo uso dell energia nucleare, e le centrali sono decine. questo perchè, oltre al costo delle centrali (che è altissimo), il costo di produzione dell energia è molto basso, visto che una volta avviato il processo, continua praticamente da solo.
è possibile secondo voi rimanere così indietro rispetto agli altri paesi?
il problema è che siamo un paese governato da vecchi scettici, e la maggiorparte della gente che li vota è tale e quale. quindi non investiranno mai in fonti di energia secondo loro non consuete, ma che ormai sono più che normali. vedi anche le energie rinnovabili. sono considerate ancora molto poco rispetto al loro reale potenziale.
secondo me il problema è che non si ha il coraggio di crescere.
riguardo al nucleare in se sono convinto che sia cosa buona.
tutti ora dicono: "c è estata una catastrofe nucleare in giappone" => "se fanno una centrale nucleare in italia di sicuro esploderà". ciò è davvero ma davvero stupido
quante catastrofi di questo tipo ci sono state? 2 o 3 fra chernobil e fukushima.
e quante centrali nucleari ci sono in tutto il mondo? si può dire migliaia?
in giappone è successo quel che è successo sia per un evento straordinario, sia per la mancanza di controllo per la funzione di raffreddamento del reattore in una situazione di emergenza.
quindi perchè farsi tante storie? in francia ci sono qualcosa come 60 centrali. se ne esplode qualcuna non è come se esplodesse in una parte dell italia un pò più lontana da noi?
quindi gli allarmismi provocati dalla possibile fusione di una centrale in italia sono tutte cazzate. SVEGLIA.
il petrolio è del passato. quindi svegliamoci e adeguiamoci al presente!
 
11580068
11580068 Inviato: 27 Mar 2011 23:13
 

MUSCIO ha scritto:
premetto di non aver letto tutto il topic, avendolo scoperto quando ci sono già 14 pagine.
ma per mia opinione, sono PRO nucleare. ma NON sono contrario alle rinnovabili.
c è da dire che ormai ogni paese economicamente avanzato (vedi usa, germania, francia, giappone) fa largo uso dell energia nucleare, e le centrali sono decine. questo perchè, oltre al costo delle centrali (che è altissimo), il costo di produzione dell energia è molto basso, visto che una volta avviato il processo, continua praticamente da solo.
è possibile secondo voi rimanere così indietro rispetto agli altri paesi?
il problema è che siamo un paese governato da vecchi scettici, e la maggiorparte della gente che li vota è tale e quale. quindi non investiranno mai in fonti di energia secondo loro non consuete, ma che ormai sono più che normali. vedi anche le energie rinnovabili. sono considerate ancora molto poco rispetto al loro reale potenziale.
secondo me il problema è che non si ha il coraggio di crescere.
riguardo al nucleare in se sono convinto che sia cosa buona.
tutti ora dicono: "c è estata una catastrofe nucleare in giappone" => "se fanno una centrale nucleare in italia di sicuro esploderà". ciò è davvero ma davvero stupido
quante catastrofi di questo tipo ci sono state? 2 o 3 fra chernobil e fukushima.
e quante centrali nucleari ci sono in tutto il mondo? si può dire migliaia?
in giappone è successo quel che è successo sia per un evento straordinario, sia per la mancanza di controllo per la funzione di raffreddamento del reattore in una situazione di emergenza.
quindi perchè farsi tante storie? in francia ci sono qualcosa come 60 centrali. se ne esplode qualcuna non è come se esplodesse in una parte dell italia un pò più lontana da noi?
quindi gli allarmismi provocati dalla possibile fusione di una centrale in italia sono tutte cazzate. SVEGLIA.
il petrolio è del passato. quindi svegliamoci e adeguiamoci al presente!
no, sono 441 icon_wink.gif

ps: ormai è tardi per adeguarsi al presente,bisogna adeguarsi al futuro!
 
11581263
11581263 Inviato: 28 Mar 2011 12:07
 

MUSCIO, il petrolio è il passato così come il nucleare che vogliono costruire in Italia.

Dato che non hai letto il topic vorrei rimandarti a questo mio messaggio postato un po' di tempo fa:

Citazione:

icon_arrow.gif Il rendimento delle centrali nucleari è attorno al 32%, quelle termoelettriche attorno al 43%, mentre una pala eolica è oltre il 90%!
icon_arrow.gif Il combustibile delle centrali nucleari non è "pronto". I costi per l'estrazione sono elevatissimi (anche in termini energetici) e il materiale estratto deve essere poi nuovamente lavorato tramite un processo energivoro. In pratica il rendimento di una centrale nucleare - se consideriamo anche tutta l'energia usata per la produzione del combustibile - è bassissima.
icon_arrow.gif l'Italia non ha giacimenti di combustibile nucleare: sarebbe obbligato ad importarlo. E' quindi assolutamente falsa l'indipendenza energetica.
icon_arrow.gif ad ogni aumento del prezzo del petrolio corrisponde un aumento - ancora più marcato - di quello dei combustibili nucleari. Ecco quindi che se anche avessimo il 100% di energia nucleare subiremmo lo stesso gli effetti delle variazioni di prezzo del petrolio
icon_arrow.gif le stime sui giacimenti di combustibili indicano che quelli nucleari dureranno ancora meno del petrolio
icon_arrow.gif Il problema delle scorie non è stato risolto. Queste sono stoccate in luoghi tutti temporanei: i tempi di dimezzamento sono dell'ordine di decine di migliaia di anni e, in caso di contatto con acqua, sono esplosive. Nessun posto sulla terra è in grado di garantire l'assenza di infiltrazioni di acqua anche per solo 2000 anni... figuriamoci per 30.000, 60.000,....
icon_arrow.gif le nuove centrali entreranno in funzione tra circa 15-20 anni, momento in cui si dovrebbero essere realizzabili quelle a fusione
icon_arrow.gif Nessun impianto è completamente sicuro.
icon_arrow.gif Costruire un impianto nucleare in Italia con tutte le infiltrazioni mafiose che regolarmente ci sono nei grandi appalti mi sembra un suicidio.

icon_arrow.gif il punto centrale, vera soluzione del problema - che nessuno mai illustra - non è produrre più energia, ma consumarne meno, senza rinunciare ai comfort a cui siamo abituati. Faccio un esempio. Le case italiane disperdono una quantità gigantesca di calore per via di scarsissimo isolamento termico. Realisticamente è possibile ridurre - con interventi abbastanza semplici - tale dispersione del 50%. Unitamente al cambio degli elettrodomestici, delle lampadine, l'eliminazione dello stand-by, ecc è plausibile arrivare - nel giro di pochi anni - ad una riduzione della domanda di energia da parte dei privati di almeno il 50%. Considerando che la quantità di energia assorbita dalle abitazioni è il 40%, significherebbe una riduzione della domanda complessiva di energia del 20%.
Realisticamente per le case di nuova costruzione o con interventi più complessi per quelle già esistenti, è possibile ridurre l'apporto di energia per il riscaldamento non del 50%, ma di oltre l'80%, fino addirittura al 100%. Ne è un esempio il nuovo rifugio "Monte Rosa Hutte": situato su un ghiacciaio dove la temperatura raggiunge -20°C e anche meno, è totalmente indipendente energeticamente: ha un ottimo isolamento e i pannelli solari termici provvedono al fabbisogno di acqua calda, quelli solari fotovoltaici provvedono all'illuminazione ed all'alimentazione delle macchine.


Quanto agli incidenti nucleari, ti riporto qui un elenco di ALCUNI avvenuti fino al 2004 (in grassetto quelli Italiani):

1952 Chalk River (Canada). L’errore di un tecnico provocò una reazione che portò alla semidistruzione del nocciolo del reattore.1952 USA. Un incidente con reattore Argon. 4 morti accertati.

1955 Febbraio, Atlantico. La nave appoggio Fori-Rosalie della Royal Navy affonda nell’Atlantico 1500 recipienti contenenti ciascuno una (1) tonnellata di residui atomici a 1.600 Km dalle coste inglesi e a 2.000 metri di profondità.

Ottobre 1957 Windscale (GB). Fusione del nocciolo (l’incidente più grave che possa accadere in una centrale). Il reattore viene inondato. Fuga di radioattività pari al 1/10 della bomba atomica di Hiroshima. La nube radioattiva arriva fino in Danimarca. La radioattività su Londra si eleva 20 volte oltre il valore naturale (Londra dista da Windscale 500 km). Il consumo di latte è vietato in un raggio di 50 km (ogni giorno vengono gettati 600.000 litri di latte).

1957 Sellafield (Gran Bretagna). Un incendio nel reattore dove si produceva Plutonio per scopi militari generò una nube radioattiva imponente. La nube attraversò l’intera Europa. Sono stati ufficializzati soltanto 300 morti per cause ricondotte all’incidente (malattie, leucemie, tumori) ma il dato potrebbe essere sottostimato.

1957 Kyshtym (Unione Sovietica). Un bidone di rifiuti radioattivi prese fuoco ed esplose contaminando migliaia di Kmq di terreno. Furono esposte alle radiazioni circa 270.000 persone.

1958 Usa. Un incidente a Oak Ridge: 12 persone investite dalle radiazioni.

1958 zona Urali (Urss). Catastrofe nucleare a causa dell’esplosione di un deposito di scorie radioattive. Centinaia di morti. Decine di migliaia di contaminati. Migliaia di km ancora oggi recintati.

1961 Idaho (Usa). Esplosione del reattore: 3 morti. Non si sono contati gli intossicati dentro e fuori l’impianto. Il grado di contaminazione dei corpi dei deceduti risultò così alto che le teste e le mani furono tagliate e sepolte in un deposito di scorie radioattive. L’impianto è stato definitivamente chiuso.

1964 Usa. Incidente al reattore Wood River: un morto.

1964 Garigliano (Italia). Guasto al sistema di spegnimento di emergenza del reattore. Si è andati vicino alla catastrofe.

1966 Ottobre, Lagoona Beach (Usa). Alcune piastre di protezione si staccano e bloccano il circuito di raffreddamento del reattore auto-fertilizzante Enrico Fermi (61 Mw) per cui si ha surriscaldamento; il dispositivo di arresto automatico non funziona; il reattore riprende la sua attività soltanto nel 1970; e nel 1972 viene fermato definitivamente.

1967 Trino Vercellese (Italia). Fessurazione di una guaina d’acciaio di una barra di combustibile con conseguente chiusura della centrale per 3 anni. Per buona parte di questo tempo la centrale ha scaricato nelle acque del Po Trizio Radioattivo.

1967 Francia. Fusione di elementi combustibili nel cuore del reattore di Siloe (Grenoble). Ciò provoca la liberazione di Iodio 131 e Cesio 137 nell’acqua di raffreddamento del reattore. Si liberano gas radioattivi nell’aria.

1968 Den Haag (Olanda). Per un «errore tecnico» si libera nella centrale Up 2 del materiale radioattivo. La radioattività nell’aria della città supera di 100 volte i limiti «accettabili».

1969 Garigliano (Italia). Sette arresti alla centrale per guasti.

Febbraio 1969 Latina (Italia). Arresto alla Centrale di Latina per mancanza di alimentazione alla strumentazione. (A Marzo si avrà ancora un grosso guasto alla stessa centrale).

Gennaio 1969 Lucens (Svizzera). Dopo sole 7 ore di funzionamento si ha surriscaldamento con rottura di guaine ed infiltrazione di acqua contaminata nel sotterraneo. La grotta contenente la centrale è stata murata definitivamente.

1969 Germania. Per fessurazioni molteplici delle turbine il reattore Gundremmingen sul Danubio viene chiuso per 3 anni.

1969 Usa. Incendio nel reattore di Rocky-Flats. Durante l’incendio si perde Plutonio.

1969 Francia. Parecchi chilogrammi di Uranio vanno persi durante un incidente a Saint Laurent des Eaux. Le riparazioni durano parecchi mesi.

1970 Chicago (Usa). L’impianto Edison perde 200.000 litri di acqua contaminata.

1970 Usa. Il reattore da 600 Mw Dresden 2 sfugge completamente al controllo per 2 ore per un guasto ad una apparecchiatura di controllo.

1971 Den Haag (Olanda). Rottura di un tubo per il convoglia-mento di acqua radioattiva.

1972 Francia. Due militanti del gruppo ecologico «Survivre et Vivre» scoprono che più di 500 fusti di residui radioattivi su 18.000 conservati all’aperto al centro di ricerche nucleari di Saclay, hanno larghe fenditure che lasciano così sfuggire la radioattività.

1972 Francia. Al centro di Saclay sfuggono dieci metri cubi di liquidi radioattivi.

1972 Usa. Due lavoratori nell’impianto di Surry muoiono per l’esplosione dei tubi di un sistema di sicurezza mentre ispezionano tubi già difettosi.

1973 Marzo, Chinon (Francia). Arresto definitivo della centrale nucleare di Chinon I, dopo soli 11 anni di funzionamento. Di fatto la centrale ha mosso le turbine per 43.000 ore, ossia per 5 anni.

1973 Hanford (Usa). La AEC ammette che nei 15 anni precedenti si sono verificati 15 incidenti in cui si sono liberati liquidi radioattivi per un totale di 1.600.000 litri.

1973 Settembre, La Hague (Francia). Fuga di gas radioattivo. 35 lavoratori sono contaminati di cui 7 gravemente.

1973 Settembre, Windscale (GB). Nell’officina di ritrattamento si ha un rigetto di radioattività. 40 lavoratori sono contaminati.

1973 Novembre, Hanford (Usa). Si ha la (17^) diciassettesima fuga di liquidi radioattivi. Gli accumuli di Plutonio in una fossa vicino alla città sono così grandi da rendere possibile una reazione a catena.

1973 Den Haag (Olanda). 35 addetti agli impianti sono intossicati (7 in modo molto grave). Nubi di gas radioattivo si diffondono per 15 minuti sulla campagna.

1974 Sevcenko (Urss). Reazione tra il Sodio (usato come liquido refrigerante) e l’Acqua con generazione di Idrogeno e Soda Caustica (che a sua volta corrode il circuito di trasporto del fluido). Il risultato è una grossa esplosione.

1974 Maggio, Casaccia (Italia). Si spacca un recipiente contenente Plutonio. Non si sa altro.

1974 Maggio, (Usa). L’USAEC comunica che 861 anomalie si sono prodotte nel 1973 nei 42 reattori in funzione; che 371 avrebbero potuto essere serie e che 18 lo furono realmente (di cui 12 con fuga di radioattività).

1974 Usa. Una nube radioattiva di Trizio si forma per una fuga di gas da un condotto della centrale di Savannah Mirex, in Carolina. La nube va lentamente alla deriva ad una altezza di 70 metri.

1974 Belgio. L’acqua della condotta Visé, captata nel Pletron, contiene da 2 a 3 volte più Radon 22 (gas radioattivo) del massimo ammesso per una popolazione adulta vicina ad una centrale.

1975 Gennaio, Usa. Viene ordinata la chiusura di 23 reattori per guasti nel sistema di raffreddamento, vibrazioni anormali e piccole fughe di gas radioattivo.

1975 Germania. Il 19 Novembre muoiono 2 operai nel reattore di Gundremmingen. I due dovevano riparare una valvola. Escono 4 litri di vapore radioattivo ad una pressione di 60 atmosfere e ad una temperatura di 270°C.

1975 Marzo, Brown’s Ferry (Usa). Per cercare correnti d’aria nella cabina di comando della centrale viene usata una candela che appicca il fuoco a tutti i cavi elettrici bloccando tutti i sistemi di sicurezza. Si riesce a rimediare fortunosamente (per un resoconto più dettagliato di questo grave incidente vedi il «Corriere della Sera» del 2/7/1977, p. 3.). Secondo il calcolo delle probabilità questo incidente può verificarsi in un caso su mille miliardi!

1976 Gennaio, Germania. Sempre a Gundremmingen la neve caduta in abbondanza spezza le linee elettriche che convogliano l’energia prodotta nel reattore. Questo, spento con la procedura d’emergenza, fu soggetto ad una tale pressione interna che le valvole di sicurezza si aprirono e liberarono vapore radioattivo.

1976 Windscale (GB). Il reattore contamina di Iodio 131 centinaia di miglia di territorio.

1976 Ottobre, Tallin (Urss). Salta in aria una centrale atomica sotterranea: almeno cento persone sono morte. Le autorità sovietiche negano ma dopo il 25 Ottobre, e per una settimana almeno, il quotidiano Russo ha pubblicato una decina di necrologi ogni numero (Per un resoconto più dettagliato di questo incidente vedi «Panorama» de 30/11/1976, p. 145.).

1977 Aprile, El Ferrol (Spagna). Fuga radioattiva. Più di 100 persone contaminate.

1978 Maggio, Caorso (Italia). Il giorno del collegamento della centrale con la rete elettrica (26 Maggio ’78) si sono avute fughe limitate nel reparto turbine. Ci sono valvole che non tengono, strutture portanti, come i tiranti che sostengono i tubi del gas radioattivo, mal progettati con calcoli sbagliati.

1979 Three Mile Island, Harrisburgh, Usa. Il surriscaldamento del reattore provocò la parziale fusione del nucleo rilasciando nell’atmosfera gas radioattivi pari a 15000 terabequerel (TBq). In quella occasione vennero evacuate 3.500 persone.

1982 USA. Nella centrale di Giuna, uno dei tubi del sistema refrigerante sì fessura e scarica acqua bollente radioattiva. Dopo l’incidente di Giuna si scoprono in altre sette centrali oggetti di metallo dimenticati nelle condotti. Molti impianti sono così fermati perché ritenuti poco sicuri.

1986 Chernobyl, Unione Sovietica. L’incidente nucleare in assoluto più grave di cui si abbia notizia. Il surriscaldamento provocò la fusione del nucleo del reattore e l’esplosione del vapore radioattivo. Si levò al cielo una nube pari a 12.000.000 di TBq di Materiale Radioattivo disperso nell’aria (per avere un’entità del disastro confrontate questo valore con i 15.000 Tbq del precedente incidente nucleare registrato nel 1979 a Three Mile Island negli Usa). Circa 30 persone morirono immediatamente, molte altre nel periodo successivo per malattie e cause tumorali. L’intera Europa fu esposta alla Nube Radioattiva e per milioni di cittadini europei aumentò il rischio di contrarre tumori e leucemia. Attualmente il numero di decessi riconducibili a questo incidente non è quantificabile con esattezza.

1990 Germania. Infiltrazione di tritio nella stazione nucleare di Kruemmel.

1991 Germania. Incidente durante il rifornimento di carburante nella stazione di Wuergassen.

1995 Germania. L’Alta Corte Tedesca decide che la licenza di attività concessa alla stazione di Mülheim-Kärlich è illegale, a causa della mancata considerazione, in fase di concessione, del rischio di terremoto nella zona.

1996 Germania. Un programma della TV Tedesca, Monitor, svela che la Siemens ha compiuto numerosi errori durante la costruzione della stazione di Kruemmel.

1997 Germania. Un treno trasportante liquido nucleare deraglia di fronte alla stazione di Kruemmel.

1999, 8 Gennaio, Francia. Centrale di Cruas Meysse, 65 persone evacuate dopo che si sono accese le luci d’allarme radioattivo.

1999, 11 Marzo, Francia. Centrale del Tricastin, un contaminato.

1999, 16 Giugno, Russia. Centrale di Seversk, 2 contaminati per fuga radioattiva.

1999, 12 Luglio, Giappone. Centrale Tsuruga, bloccato reattore per una perdita acqua.

1999, 17 Luglio, Ucraina. Centrale di Cernobyl, 3 operai contaminati.

1999 Tokaimura, Giappone, 1999. Un incidente in una fabbrica di Combustibile Nucleare attivò la reazione a catena incontrollata. Tre persone morirono all’istante mentre altre 450 furono esposte alle radiazioni (119 in modo grave). La mattina di giovedì le autorità rivelano che, a causa di una fuoriuscita d’uranio, si è innescata una fissione incontrollata nel nocciolo del reattore. Alle 10:30 scatta l’allarme, alcuni operai sono stati contaminati in modo molto grave. Alle 12:41 la Polizia crea un ‘cordone’ intorno alla centrale, si capisce che l’incidente sta diventando più grave del previsto. Alle 15:18 alcune famiglie residenti nei pressi della centrale vengono evacuate. Alle 21:00 si tiene una riunione di emergenza e il governo comprende a questo punto la gravità dell’incidente; oltre 300000 persone invitate a stare in casa. Alle 24:00 la radioattività attorno e dentro all’impianto raggiunge livelli tra le 10 e le 20 mila volte superiore alla norma. Alle 02:30 del giorno seguente 18 tecnici operi nell’impianto accettano una missione da veri ‘kamikaze’, devono entrare nell’impianto per fermare la reazione a catena, ben consapevoli che, terminata la missione, non sarebbero più stati gli stessi. Alle 06:00 le autorità affermano che la radioattività è scesa a zero (0). Dopo si accerterà che è stato un errore umano, i tecnici stavano infatti trasportando, all’interno dell’edificio dove si tratta l’Uranio usato come combustibile nella vicina centrale nucleare, due barili di miscela di Uranio-Acido Nitrico (che venivano miscelati a mano, con un rudimentale imbuto, di 30 kg ognuno: questi sono involontariamente caduti terra ed essendosi miscelati, hanno innescato la reazione. I tecnici che hanno fermato la reazione sono all’ospedale in gravissime condizioni.

1999, 4 Ottobre, Corea del sud. Centrale di Wolsong, 22 operai contaminati.

1999, 5 Ottobre, Finlandia. Centrale Loviisa, perdita di Idrogeno.

1999, 8 Ottobre, Giappone. Deposito di scorie a Rokkasho, fuoriuscita radiazioni.

1999, 27 ottobre, USA. ‘I bambini statunitensi residenti vicino le centrali nucleari di New York, New Jersey e Florida hanno nei denti un ‘radioisotopo’ (lo Stronzio 90) che li espone ad un rischio tumore molto alto’. Così Ernest Sternglass, professore di radiologia all’università di Pittsburgh ha esordito nell’ultima conferenza stampa del progetto no-profit di ‘radioprotezione e salute pubblica’. Lo sconcertante risultato è stato ottenuto dai ricercatori statunitensi che hanno analizzato 515 bambini residenti negli Stati di New York, New Jersey e Florida. I livelli di radioattività rilevata nei campioni, raccolti dal 1979 al 1992, erano molto vicini a quelli osservati a metà degli anni ’50 quando Stati Uniti e Unione Sovietica, in piena guerra fredda, si dilettavano negli esperimenti con le armi invisibili. Secondo i responsabili del progetto i livelli di radioattività dovevano invece essere scesi intorno allo zero. ‘Se gli esperimenti nucleari sia di superficie, sia sotterranei sono effettivamente terminati, i primi sospetti cadono sui reattori nucleari e sui relativi incidenti’, ha detto Sternglass, che ha aggiunto: ‘II mondo è troppo piccolo per gli incidenti nucleari’. I responsabili del progetto attribuiscono parte di questa radioattività al disastro avvenuto nel 1979 a Three Mile Island e a quello di Chernobyl nel 1986. Ci sono documenti federali che testimoniano la fuga nucleare dal reattore di Suffolk (New York) nei primi anni ’80.

2000, 5 Gennaio, Francia. Centrale di Blayais, una tempesta costringe a fermare 2 reattori per allagamento.

2000, 15 Febbraio, USA. Reattore Indian Point 2, fuga vapore radioattivo.

2001 Germania. Esplosione di una parte dell’impianto di Brunsbuettel.

2004, 9 agosto, Giappone. Nel reattore numero 3 nell’impianto di Mihama, 350 chilometri a ovest di Tokyo, una fuoriuscita di vapore ad alta pressione, con una temperatura superiore ai 200 gradi, è costata la vita a quattro (4) operai. Altri sette operai sono in condizioni molto gravi. Si è trattato del più tragico incidente nella storia dello sfruttamento dell’energia nucleare a fini civili in Giappone. L’azienda Kansai Electric Power, che gestisce la centrale, si è affrettata a comunicare che : ‘Non c’è stata contaminazione radioattiva!’.

2004, 9 agosto, Giappone. A quanto ha riferito l’agenzia Kyodo, le fiamme sono divampate nel settore dove vengono smaltite le scorie, adiacente al reattore numero 2, in un impianto situato nella prefettura di Shimane. Nessuna fuga radioattiva (forse)…

2004, 9 agosto, Giappone. Incidente nella centrale nucleare della Tokyo Electric Power Company (Tepco), la più grande impresa produttrice di energia in Giappone. La società ha comunicato che il generatore dell’impianto di Fukushima-Daini è stato fermato per una perdita di acqua.
 
11581295
11581295 Inviato: 28 Mar 2011 12:14
 

e poi ci lamentiamo dell'aumento del cancro........
 
11581340
11581340 Inviato: 28 Mar 2011 12:25
 

MUSCIO ha scritto:
premetto di non aver letto tutto il topic, avendolo scoperto quando ci sono già 14 pagine.
ma per mia opinione, sono PRO nucleare. ma NON sono contrario alle rinnovabili.
c è da dire che ormai ogni paese economicamente avanzato (vedi usa, germania, francia, giappone) fa largo uso dell energia nucleare, e le centrali sono decine. questo perchè, oltre al costo delle centrali (che è altissimo), il costo di produzione dell energia è molto basso, visto che una volta avviato il processo, continua praticamente da solo.
è possibile secondo voi rimanere così indietro rispetto agli altri paesi?
il problema è che siamo un paese governato da vecchi scettici, e la maggiorparte della gente che li vota è tale e quale. quindi non investiranno mai in fonti di energia secondo loro non consuete, ma che ormai sono più che normali. vedi anche le energie rinnovabili. sono considerate ancora molto poco rispetto al loro reale potenziale.
secondo me il problema è che non si ha il coraggio di crescere.
riguardo al nucleare in se sono convinto che sia cosa buona.
tutti ora dicono: "c è estata una catastrofe nucleare in giappone" => "se fanno una centrale nucleare in italia di sicuro esploderà". ciò è davvero ma davvero stupido
quante catastrofi di questo tipo ci sono state? 2 o 3 fra chernobil e fukushima.
e quante centrali nucleari ci sono in tutto il mondo? si può dire migliaia?
in giappone è successo quel che è successo sia per un evento straordinario, sia per la mancanza di controllo per la funzione di raffreddamento del reattore in una situazione di emergenza.
quindi perchè farsi tante storie? in francia ci sono qualcosa come 60 centrali. se ne esplode qualcuna non è come se esplodesse in una parte dell italia un pò più lontana da noi?
quindi gli allarmismi provocati dalla possibile fusione di una centrale in italia sono tutte cazzate. SVEGLIA.
il petrolio è del passato. quindi svegliamoci e adeguiamoci al presente!
ti sei dimenticato una cosa, la piu importante, il fattore MAFIA che abbiamo in italia, se in francia non esplodono è perchè piu o meno le avranno costruite bene. qui non siamo in grado
 
11581477
11581477 Inviato: 28 Mar 2011 13:02
 

Favorevole.

Ci sarebbe tanto da dire, ma mi limito a dire che allo stato attuale le risorse rinnovabili non bastano a soddisfare l'intero fabbisogno energetico, almeno industriale, e che per quanto riguarda la sicurezza le centrali sarebbero di nuova generazione in grado di autospegnersi (al contrario di quelle giapponesi che sono di prima generazione e hanno 40 anni).
Stoccaggio dei rifiuti...bel problema, ma pare che con le moderne centrali se ne facciano comunque pochi e poi, lo ripeto fino alla nausea sempre a tutti, l'Italia è circondata da centrali a pochi km dal confine che ci forniscono già ora la loro energia, rischio per rischio tanto vale essere indipendenti energeticamente e magari pagare un po' meno le bollette.

Ma tanto non se ne farà più niente, già è stata fatta la moratoria dallo stesso governo che voleva costruirle.

Già mi pare di sentirle le risate e le pernacchie oltralpe.
Husky1992 ha scritto:
ti sei dimenticato una cosa, la piu importante, il fattore MAFIA che abbiamo in italia, se in francia non esplodono è perchè piu o meno le avranno costruite bene. qui non siamo in grado

Scusa, ma che discorso è?! Allora visto che c'è la mafia non costruiamo più niente, non facciamo più appalti e lasciamo tutto com'è perchè c'è il rischio di infiltrazioni! Credi che in Francia la mafia non ci sia? E la Costa Azzurra chi l'ha cementificata nel giro di pochi anni? Le centrali le avevamo già prima e funzionavano BENE, ci vogliono i controlli SERI e questi sono possibili, in Italia non ci sono solo buffoni e mafiosi, ma anche molta gente competente e bravissima che però non trova spazio sulla cronaca.

Ultima modifica di Blueyes il 28 Mar 2011 13:07, modificato 2 volte in totale
 
11581481
11581481 Inviato: 28 Mar 2011 13:03
 

MUSCIO ha scritto:
premetto di non aver letto tutto il topic, avendolo scoperto quando ci sono già 14 pagine.
ma per mia opinione, sono PRO nucleare. ma NON sono contrario alle rinnovabili.
c è da dire che ormai ogni paese economicamente avanzato (vedi usa, germania, francia, giappone) fa largo uso dell energia nucleare, e le centrali sono decine. questo perchè, oltre al costo delle centrali (che è altissimo), il costo di produzione dell energia è molto basso, visto che una volta avviato il processo, continua praticamente da solo.
è possibile secondo voi rimanere così indietro rispetto agli altri paesi?
il problema è che siamo un paese governato da vecchi scettici, e la maggiorparte della gente che li vota è tale e quale. quindi non investiranno mai in fonti di energia secondo loro non consuete, ma che ormai sono più che normali. vedi anche le energie rinnovabili. sono considerate ancora molto poco rispetto al loro reale potenziale.
secondo me il problema è che non si ha il coraggio di crescere.
riguardo al nucleare in se sono convinto che sia cosa buona.
tutti ora dicono: "c è estata una catastrofe nucleare in giappone" => "se fanno una centrale nucleare in italia di sicuro esploderà". ciò è davvero ma davvero stupido
quante catastrofi di questo tipo ci sono state? 2 o 3 fra chernobil e fukushima.
e quante centrali nucleari ci sono in tutto il mondo? si può dire migliaia?
in giappone è successo quel che è successo sia per un evento straordinario, sia per la mancanza di controllo per la funzione di raffreddamento del reattore in una situazione di emergenza.
quindi perchè farsi tante storie? in francia ci sono qualcosa come 60 centrali. se ne esplode qualcuna non è come se esplodesse in una parte dell italia un pò più lontana da noi?
quindi gli allarmismi provocati dalla possibile fusione di una centrale in italia sono tutte cazzate. SVEGLIA.
il petrolio è del passato. quindi svegliamoci e adeguiamoci al presente!


MUSCIO 0509_vergognati.gif leggi il topic prima di sparare sentenze.
 
11581528
11581528 Inviato: 28 Mar 2011 13:12
 

Blueyes ha scritto:
Favorevole.

Ci sarebbe tanto da dire, ma mi limito a dire che allo stato attuale le risorse rinnovabili non bastano a soddisfare l'intero fabbisogno energetico, almeno industriale, e che per quanto riguarda la sicurezza le centrali sarebbero di nuova generazione in grado di autospegnersi (al contrario di quelle giapponesi che sono di prima generazione e hanno 40 anni).
Stoccaggio dei rifiuti...bel problema, ma pare che con le moderne centrali se ne facciano comunque pochi e poi, lo ripeto fino alla nausea sempre a tutti, l'Italia è circondata da centrali a pochi km dal confine che ci forniscono già ora la loro energia, rischio per rischio tanto vale essere indipendenti energeticamente e magari pagare un po' meno le bollette.

Ma tanto non se ne farà più niente, già è stata fatta la moratoria dallo stesso governo che voleva costruirle.

Già mi pare di sentirle le risate e le pernacchie oltralpe.

Scusa, ma che discorso è?! Allora visto che c'è la mafia non costruiamo più niente, non facciamo più appalti e lasciamo tutto com'è perchè c'è il rischio di infiltrazioni! Credi che in Francia la mafia non ci sia? E la Costa Azzurra chi l'ha cementificata nel giro di pochi anni? Le centrali le avevamo già prima e funzionavano BENE, ci vogliono i controlli SERI e questi sono possibili, in Italia non ci sono solo buffoni e mafiosi, ma anche molta gente competente e bravissima che però non trova spazio sulla cronaca.
no ma finchè crolla una casa qui e una scuola la è un conto, se esplode una centrale nucleare è un' altra cosa

p.s. infatti si vede in che condizioni stanno le centrali che abbiamo ora...ma fammi il piacere 0510_amici.gif
 
11581660
11581660 Inviato: 28 Mar 2011 13:33
 

Blueyes ha scritto:

Ci sarebbe tanto da dire, ma mi limito a dire che allo stato attuale le risorse rinnovabili non bastano a soddisfare l'intero fabbisogno energetico


Vero, ecco perchè bisogna intervenire sui consumi... come già ho scritto più volte prima. Quando ci dicono che serve più energia perchè altrimenti torniamo all'età della pietra ci prendono per il culo. Le tecnologie per un consumo intelligente senza rinunce ci sono.
 
11581700
11581700 Inviato: 28 Mar 2011 13:41
 

giusto. e come ho già detto, se per far andare l'aria condizionata d'estate devo morire di cancro, soffro il caldo.
 
11581831
11581831 Inviato: 28 Mar 2011 14:01
 

Husky1992 ha scritto:
no ma finchè crolla una casa qui e una scuola la è un conto, se esplode una centrale nucleare è un' altra cosa

p.s. infatti si vede in che condizioni stanno le centrali che abbiamo ora...ma fammi il piacere 0510_amici.gif

Cioè? Le centrali nucleari che avevamo qui funzionavano benissimo, non so a cosa ti riferisca.
 
11581901
11581901 Inviato: 28 Mar 2011 14:13
 

davidsnow ha scritto:


Vero, ecco perchè bisogna intervenire sui consumi... come già ho scritto più volte prima. Quando ci dicono che serve più energia perchè altrimenti torniamo all'età della pietra ci prendono per il culo. Le tecnologie per un consumo intelligente senza rinunce ci sono.


0509_up.gif
 
11582007
11582007 Inviato: 28 Mar 2011 14:30
 

La verità su Fukushima



Quando si saprà la verità sugli effetti di Fukushima forse vorremo cambiare pianeta. Siamo arrivati al livello 7. Il massimo possibile. Il livello 8 nessuno sarà in grado di raccontarcelo. Uno studio commissionato da Greenpeace Germania a un esperto tedesco di sicurezza nucleare, rivela da giorni che l'incidente di Fukushima "ha già rilasciato un tale livello di radioattività da essere classificato di livello 7, secondo l'International Nuclear Event Scale (INES)". È il livello massimo di gravità per gli incidenti nucleari, raggiunto solo da Chernobyl. Secondo Greenpeace, la quantità totale di radionuclidi di iodio-131 e cesio-137, rilasciata a Fukushima tra l'11 e il 13 marzo 2011, equivale al "triplo del valore minimo per classificare un incidente come livello 7 nella scala INES".
 
11582070
11582070 Inviato: 28 Mar 2011 14:41
 

pazuto ha scritto:
e poi ci lamentiamo dell'aumento del cancro........
per questo non incolperei più di tanto l'energia atomica icon_rolleyes.gif
 
11582149
11582149 Inviato: 28 Mar 2011 14:58
 

beh, mi pare che cernobil in questo abbia fatto scuola.....
e se non è cancro è qualcos'altro che comunque uccide.... preferisci leucemia????
 
11582217
11582217 Inviato: 28 Mar 2011 15:11
 

pazuto ha scritto:
beh, mi pare che cernobil in questo abbia fatto scuola.....
e se non è cancro è qualcos'altro che comunque uccide.... preferisci leucemia????


la leucemia è un tipo di tumore (del sangue)
giusto per precisare... 0510_saluto.gif
 
11582581
11582581 Inviato: 28 Mar 2011 16:20
 

oettam ha scritto:
Lentulo ha scritto:


Non l'ho detta io, lo dice una commissione scientifica delle Nazioni Unite.

Al limite, perché non alleghi qualche link serio che sostiene diversamente ?


Spero che tu non abbia piu' di 15/16 anni se nò.... Cercateli da solo i link, sono estremamente facilmente reperibili in rete; le prime ricerche attendibili quantisticamente sugli effetti a lungo termine sono sugli uccelli, perchè sono tra gli animali piu' rapidi a mutare organi del proprio corpo. Sull'essere umano gli studi sono ancora in corso, sono attendibili solo le concentrazioni di tumori, cancri, leucemie, perchè sono quelle che si manifestano prima (grafici facilmente reperibili in rete), ma è oggittivamente riscontrato che l'esposizione alle radiazioni anche al di fuori di Bielorussia, Russia, Ucraina ha portato ad alterazioni dei tessuti e alterazioni genetiche che portano pesanti malformazioni che si manifesteranno nelle generazioni future minandone l'integrità fisica (non funziona come nei supereroi che ti vengono i superpoteri...).
L'altro giorno stavo sentendo la lezione di scienza a mio cognato (ha 12 anni ed è in 2° media); trattave di energia elettrica e forme di approvvigionamento, pro e contro ecc. ecc. ripetendomi la lezione sui pro e i contro sul nucleare parlava di Chernobyl e, sinteticamente, che i problemi grossi, riguardano il dopo, non l'esplosione in sè. Quanto a morti e malformazioni, sono ancora oggi difficili da riscontrare vista la vasta scala su cui ha avuto effetto l'esposizione nucleare.
Dunque se non hai voglia di cercare un link è sufficiente un libro di seconda media.
Detto questo visto che spari una gran quantità di c@zz@te nei tuoi post, mi risparmierò il tempo di leggerli, anzi leggere il vernacoliere... Riguardo al'ONU....se dai retta a loro la fame del mondo e l'inquinamento sarebbero già dovuti essere scomparsi da 20 anni e invece pur di proteggere interessi privati alla fine trovano sempre il modo di non essere d'accordo, io mi fido di piu' delle ricerche delle università pubbliche...


Allora non ci siamo capiti.
Non ho 15-16 anni ma molti di più, ed ho chiesto in risposta ad un mio post qualche link.

Ottengo invece i tuoi insulti, che continuano a non fornire link per documentare ciò che mi era stato detto.

Scopro anche, con grande piacere, che tuo cognato di 12 anni è più autorevole di una commissione scientifica dell ONU. E, naturalmente, scommetto che non ti sei letto la relazione ONU che ho linkato. Potrei fare il sarcastico e dire che non te la sei letta perché non l'avresti capita, in quanto lì dentro ci sono anche le risposte alle tue osservazioni. Ma certamente è più facile per te parlare per luoghi comuni, sentito dire, ed asini che volano.

Poi, a seguire, il solito qualunquismo: l'ONU è una banda di magnaccioni, ladri, imbroglioni, eccetera. Cosa c'entra questo con l'attendibilità del loro report, redatto da gente di mezzo mondo, non si capisce bene. Mi sarei aspettato un link, un qualcosa anche da beppegrillo.it che in qualche modo dicesse che il rapporto citato è una boiata.
E invece niente, salvo scoprire che era inutile scomodare il predetto rapporto che contiene appena 20 pagine di bibliografia, bastava comprarsi il libro di seconda media di tuo cognato, mannaggia, era così facile !

Guarda, ti allego un pezzettino di bibliografia da seconda media, fallo leggere a tuo cognato e facci sapere che ne pensa:

Parkin, D.M., S.L. Whelan, J. Ferlay et al. Cancer
incidence in five continents, Volume VIII. IARC
Scientific Publication No. 155. Lyon (2003).
P16 Prysyazhnyuk, A., V. Gristchenko, Z. Fedorenko et
al. Twenty years after the Chernobyl accident: solid
cancer incidence in various groups of the Ukrainian
population. Radiat. Environ. Biophys. 46(1): 43-51
(2007).
P17 Pyatkin, E.K., V.Ju. Nugis and A.A. Chirkov. Evaluation
of absorbed dose using the results of cytogenetic
studies of the culture of lymphocytes in Chernobyl
accident victims. Med. Radiol. 34(6): 52-57 (1989).
P18 Port, M., C. Boltze, Y. Wang et al. A radiationinduced
gene signature distinguishes post‑Chernobyl
from sporadic papillary thyroid cancers. Radiat. Res.
168(6): 639-649 (2007).
R1 Ron, E., J.H. Lubin, R.E. Shore et al. Thyroid cancer
after exposure to external radiation: a pooled analysis
of seven studies. Radiat. Res. 141(3): 259-277
(1995).
R2 Robbins, J. and W.H. Adams. Radiation effects in
the Marshall Islands. p. 11-24 in: Radiation and
the Thyroid (S. Nagataki, ed.). Excerpta Medica,
Amsterdam, 1989.
R3 Rahu, M., M. Tekkel, T. Veidebaum et al. The Estonian
study of Chernobyl cleanup workers: II. Incidence
of cancer and mortality. Radiat. Res. 147(5):
653-657 (1997).
R4 Ramzaev, P.V., E.V. Ivanov, M.I. Balonov et al.
Prognose of the medical consequences of the accident
at the Chernobyl NPP for the population of
RSFSR (Russia). p. 348-354 in: Early and Remote
Consequences of the Radiation Accident at the Chernobyl
NPP. Proceedings of the All‑Union Symposium
held on 25-26 June 1987 (L. Ilyin and L.
Buldakov, eds.). USSR Ministry of Health, Moscow,
1987. (In Russian).
R5 Ratnikov, A.N., A.V. Vasiliev, R.M. Alexakhin et al.
The use of hexacyanoferrates in different forms to
reduce radiocaesium contamination of animal products
in Russia. Sci. Total Environ. 223(2-3): 167-176
(1998).
R6 Russian National Medical and Dosimetric Registry.
Rayon‑average thyroid doses of children and adolescents
(as of time of the Chernobyl accident) in Belarus,
Russia and Ukraine. Bulletin of the National
Radiation and Epidemiological Registry.



Domando a tutti: chi di voi è stato a Chernobyl a vedere cosa è successo ? Ve lo dico io: nessuno. Però tutti sapete cosa è sucecesso, a quanto pare.
Quando è così, è meglio cercare fonti di documentazione seria, valutarle, incrociarle, e farsi un'opinione, che per forza di cose resterà opinione. Cito dalla... legge di Murphy: " Una sufficiente quantità di dati è in grado di confermare qualsiasi teoria". " Se i dati non coincidono con la teoria, usa nel grafico un pennarello abbastanza grosso". " I dati che non coincidono con la teoria vanno eliminati " ( quest'ultimo era il metodo utilizzato negli esperimenti socialisti di Stalin, ma poi andiamo troppo lontano ).

Saluti
 
11582644
11582644 Inviato: 28 Mar 2011 16:30
 

Fermo restando che ognuno è libero di esprimere il proprio parere, evitiamo di assumere toni da "sotuttoio" che non piacciono a nessuno.

Questo vale per TUTTI
 
11582804
11582804 Inviato: 28 Mar 2011 16:57
 

Blueyes ha scritto:

Cioè? Le centrali nucleari che avevamo qui funzionavano benissimo, non so a cosa ti riferisca.
allo smantellamento e allo stoccaggio di scorie
 
11583015
11583015 Inviato: 28 Mar 2011 17:38
 

pazuto ha scritto:
beh, mi pare che cernobil in questo abbia fatto scuola.....
e se non è cancro è qualcos'altro che comunque uccide.... preferisci leucemia????
cernobil è un caso limite ed estremo di quello che può succedere con l'energia nucleare e parlando a livello globale è del tutto ininfluente sui dati a sostegno di un aumento di tumori nel mondo. Le cause sono più da ricercare nell'inquinamento e nell'utilizzo di sostanze cangerogene e nell'aumento della vita media. Insomma il nucleare ha già i suoi contro, non diamoli anche dei punti a sfavore non suoi
 
11583093
11583093 Inviato: 28 Mar 2011 17:49
 



guardatevi questo "strano" documentario... eusa_think.gif
 
11583567
11583567 Inviato: 28 Mar 2011 19:02
 

Citazione:
l petrolio è del passato. quindi svegliamoci e adeguiamoci al presente!

E il modo di farlo è quello di comprare energia considerata superata da mezzo mondo! Geniale!!! eusa_wall.gif


Husky1992 ha scritto:
MUSCIO ha scritto:
premetto di non aver letto tutto il topic, avendolo scoperto quando ci sono già 14 pagine.
ma per mia opinione, sono PRO nucleare. ma NON sono contrario alle rinnovabili.
c è da dire che ormai ogni paese economicamente avanzato (vedi usa, germania, francia, giappone) fa largo uso dell energia nucleare, e le centrali sono decine. questo perchè, oltre al costo delle centrali (che è altissimo), il costo di produzione dell energia è molto basso, visto che una volta avviato il processo, continua praticamente da solo.
è possibile secondo voi rimanere così indietro rispetto agli altri paesi?
il problema è che siamo un paese governato da vecchi scettici, e la maggiorparte della gente che li vota è tale e quale. quindi non investiranno mai in fonti di energia secondo loro non consuete, ma che ormai sono più che normali. vedi anche le energie rinnovabili. sono considerate ancora molto poco rispetto al loro reale potenziale.
secondo me il problema è che non si ha il coraggio di crescere.
riguardo al nucleare in se sono convinto che sia cosa buona.
tutti ora dicono: "c è estata una catastrofe nucleare in giappone" => "se fanno una centrale nucleare in italia di sicuro esploderà". ciò è davvero ma davvero stupido
quante catastrofi di questo tipo ci sono state? 2 o 3 fra chernobil e fukushima.
e quante centrali nucleari ci sono in tutto il mondo? si può dire migliaia?
in giappone è successo quel che è successo sia per un evento straordinario, sia per la mancanza di controllo per la funzione di raffreddamento del reattore in una situazione di emergenza.
quindi perchè farsi tante storie? in francia ci sono qualcosa come 60 centrali. se ne esplode qualcuna non è come se esplodesse in una parte dell italia un pò più lontana da noi?
quindi gli allarmismi provocati dalla possibile fusione di una centrale in italia sono tutte cazzate. SVEGLIA.
il petrolio è del passato. quindi svegliamoci e adeguiamoci al presente!
ti sei dimenticato una cosa, la piu importante, il fattore MAFIA che abbiamo in italia, se in francia non esplodono è perchè piu o meno le avranno costruite bene. qui non siamo in grado

A tal proposito riquoto ciò che è stato bellamente ignorato:

Citazione:
E un altra cosa da leggere (ma che tanto non leggerete):

Link a pagina di 9online.it

"Wikileaks: il nucleare in Italia deciso da mazzette e interessi privati"
Come ovviamente ognuno di noi con un briciolo di cervello funzionante già sapeva!
E non venitemi a dire che wikileaks racconta balle perchè tutto ciò che ha divulgato fino ad oggi è risultato così fastidioso ai governi di tutto il mondo proprio perchè VERO e tremendamente scomodo
 
11584377
11584377 Inviato: 28 Mar 2011 20:37
 

Direi che la reale necessita' di disporre di un piano per lo sviluppo del nucleare in Italia e' dato dalle parole di un esponente del governo che e' stata beccata in un clamoroso fuori onda mentre ad un collega confidava "qui bisogna fermare tutto.. non possiamo perdere le elezioni per colpa del nucleare".
Al di la' degli orientamenti politici che tutti noi abbiamo, direi che l'episodio chiarisce bene che ci troviamo di fronte a due interpretazioni:

1) Abbiamo bisogno del nucleare quanto i pesci di bciclette; l'affaire con Areva ed EDF e' puramente un giro di soldi, favori reciproci e mazzette.
2) Abbiamo una classe politica che ha a cuore il benessere del paese tanto quanto una ciste renale; l'affaire con Areva ed EDF e' puramente un giro di soldi, favori reciproci e mazzette.
 
11585008
11585008 Inviato: 28 Mar 2011 21:50
 

non ho letto 15pagine di topic e se è stato già detto perdonerete la mia ripetizione ma vorrei far notare una cosa:

per supplire al fabbisogno energetico italiano si parlava delle necessità di 25 centrali nucleari.
una centrale nucleare viene a costare 7miliardi di euro.

7X25 = 175miliardi di euro.


con tutti questi soldi quanta energia possiamo comprare dall'estero?

dov'è l'effettivo risparmio, tenendo conto che una centrale nucleare ha una vita utile di circa 25anni ed ha costi spropositati in smaltimento di rifiuti e manutenzione e considerando che i costi andrebbero quantomeno portati in pareggio?

alla svalutazione dei terreni\immobili delle aree circostanti alle zone di costruzione chi ci pensa?
e se una famiglia deve finire di pagare un mutuo cosa fa, si cucca la centrale "immersa nel verde a due passi dal centro" ?


tutto questo senza considerare che siamo in Italia ma qui si andrebbe sul discorso politico quindi...fate pure voi.
 
11585095
11585095 Inviato: 28 Mar 2011 22:02
 

Guitarman ha scritto:

tutto questo senza considerare che siamo in Italia ma qui si andrebbe sul discorso politico
piu che politico, un discorso sociologico...
 
11585213
11585213 Inviato: 28 Mar 2011 22:17
 

Il vero problema del discutere riguardo all'energia nucleare è l'emotività suscitata dall'argomento ed il bias di conferma. Per chi non sapesse cos'è il bias di conferma, lo invieterei caldamente a leggere la pagina relativa Link a pagina di En.wikipedia.org , prima di continuare a leggere il post, ne vale la pena.
Il nucleare è un argomento emotivo, e lo è perchè in tutti noi suscita visioni apocalittiche,ma suscita queste visioni non tanto perchè i crudi numeri lo dimostrino, ma in quanto siamo bombardati da visioni apocalittiche (lo so, mi ripeto, ma il mio neurone è già in pigiama) da parte dei media che "chi più la spara grossa più ha lettori" e dal bias di conferma, al quale tutti noi, antinuclearisti e non, volenti o nolenti siamo soggiogati.
Una sola causa di morte, l'inquinamento atmosferico (2 milioni di morti l'anno, fonte OMS Link a pagina di Who.int ), crea in un solo anno, probabilmente un numero di morti superiore a tutti i morti per nucleare avuti nella storia dell'uomo, incluse le bombe di Hiroshima e Nagasaki (non ho fonti dirette per questa dato), eppure lo smog, per quanto preoccupante, non ci allarma come il nucleare riguardo alla nostra salute.
Qui in italia abbiamo avuto Seveso e l'Acna di Cengio, ma nessuno si sogna di chiedere certificazioni antisismiche per il 9 grado della scala Richter per impianti chimici o si sogna di chiedere per gli stessi i medesimi livelli di sicurezza di un impianto nucleare.

Quello che secondo me è intollerabile, in una qualsiasi discussione, è vedere taluni scendere subito sul personale, es. "se sei a favore del nucleare o sei un disonesto o sei un fans del governo ecc.."(dai del criminale o altro a chi la pensa diversamente da te), "Come ovviamente ognuno di noi con un briciolo di cervello funzionante già sapeva!" (dai del senza cervello a chi la pensa diversamente da te), "Non mi è mai piaciuto dialogare con i bambini" (pensa a chi dialoga con te).
Non sono assolutamente tollerabili queste posizioni dove qualcuno possiede una verità rivelata, scolpita nel granito e chi non non la pensa come i medesimi è un imbecille. Il vero imbecille è chi non ha la forza di discutere senza esacerbare gli animi.

Si può benissimo essere contro il nucleare (al proposito ricordo l'autorevole l'opinine di Rubbia: Link a pagina di Repubblica.it ) , ma non lo si deve essere solo con la forza delle proprie miopi (bias di conferma) personali convinzioni, e sopratutto si deve tenere aperta la possibilità, seppur magari remota, che possano essere gli altri ad avere ragione.
Se poi qualcuno è veramente così tanto convinto di avere la ragione assoluta, pace; se è così tanto convinto e dà dell'imbecille o del criminale a chi la pensa diversamente, la risposta allora è una sola: "si, hai veramente ragione e discorso chiuso".

ps (la ragione la si dà agli imbecilli ovviamente).

Nero69.
 
11585268
11585268 Inviato: 28 Mar 2011 22:27
 

Nero69 ha scritto:
Il vero problema del discutere riguardo all'energia nucleare è l'emotività suscitata dall'argomento ed il bias di conferma. Per chi non sapesse cos'è il bias di conferma, lo invieterei caldamente a leggere la pagina relativa Link a pagina di En.wikipedia.org , prima di continuare a leggere il post, ne vale la pena.
Il nucleare è un argomento emotivo, e lo è perchè in tutti noi suscita visioni apocalittiche,ma suscita queste visioni non tanto perchè i crudi numeri lo dimostrino, ma in quanto siamo bombardati da visioni apocalittiche (lo so, mi ripeto, ma il mio neurone è già in pigiama) da parte dei media che "chi più la spara grossa più ha lettori" e dal bias di conferma, al quale tutti noi, antinuclearisti e non, volenti o nolenti siamo soggiogati.
Una sola causa di morte, l'inquinamento atmosferico (2 milioni di morti l'anno, fonte OMS Link a pagina di Who.int ), crea in un solo anno, probabilmente un numero di morti superiore a tutti i morti per nucleare avuti nella storia dell'uomo, incluse le bombe di Hiroshima e Nagasaki (non ho fonti dirette per questa dato), eppure lo smog, per quanto preoccupante, non ci allarma come il nucleare riguardo alla nostra salute.
Qui in italia abbiamo avuto Seveso e l'Acna di Cengio, ma nessuno si sogna di chiedere certificazioni antisismiche per il 9 grado della scala Richter per impianti chimici o si sogna di chiedere per gli stessi i medesimi livelli di sicurezza di un impianto nucleare.

Quello che secondo me è intollerabile, in una qualsiasi discussione, è vedere taluni scendere subito sul personale, es. "se sei a favore del nucleare o sei un disonesto o sei un fans del governo ecc.."(dai del criminale o altro a chi la pensa diversamente da te), "Come ovviamente ognuno di noi con un briciolo di cervello funzionante già sapeva!" (dai del senza cervello a chi la pensa diversamente da te), "Non mi è mai piaciuto dialogare con i bambini" (pensa a chi dialoga con te).
Non sono assolutamente tollerabili queste posizioni dove qualcuno possiede una verità rivelata, scolpita nel granito e chi non non la pensa come i medesimi è un imbecille. Il vero imbecille è chi non ha la forza di discutere senza esacerbare gli animi.

Si può benissimo essere contro il nucleare (al proposito ricordo l'autorevole l'opinine di Rubbia: Link a pagina di Repubblica.it ) , ma non lo si deve essere solo con la forza delle proprie miopi (bias di conferma) personali convinzioni, e sopratutto si deve tenere aperta la possibilità, seppur magari remota, che possano essere gli altri ad avere ragione.
Se poi qualcuno è veramente così tanto convinto di avere la ragione assoluta, pace; se è così tanto convinto e dà dell'imbecille o del criminale a chi la pensa diversamente, la risposta allora è una sola: "si, hai veramente ragione e discorso chiuso".

ps (la ragione la si dà agli imbecilli ovviamente).

Nero69.


Valuta questo:
se la diossina scompare nel giro di ore o al massimo giorni e dopo qualche mese il terreno si recupera, se il nucleare causa disastri che perdurano millenni, c'è da pensare che gente che finge di non sapere sia un delinquente o un imbecille.
La domanda lecita è:
tu a quale categorie appartieni?
saluti
 
11585277
11585277 Inviato: 28 Mar 2011 22:29
 

giomasce ha scritto:


Valuta questo:
se la diossina scompare nel giro di ore o al massimo giorni e dopo qualche mese il terreno si recupera, se il nucleare causa disastri che perdurano millenni, c'è da pensare che gente che finge di non sapere sia un delinquente o un imbecille.
La domanda lecita è:
tu a quale categorie appartieni?
saluti



Decidi tu, tanto hai ragione.
 
11585390
11585390 Inviato: 28 Mar 2011 22:46
 

42 ha scritto:
Direi che la reale necessita' di disporre di un piano per lo sviluppo del nucleare in Italia e' dato dalle parole di un esponente del governo che e' stata beccata in un clamoroso fuori onda mentre ad un collega confidava "qui bisogna fermare tutto.. non possiamo perdere le elezioni per colpa del nucleare".
Al di la' degli orientamenti politici che tutti noi abbiamo, direi che l'episodio chiarisce bene che ci troviamo di fronte a due interpretazioni:

1) Abbiamo bisogno del nucleare quanto i pesci di bciclette; l'affaire con Areva ed EDF e' puramente un giro di soldi, favori reciproci e mazzette.
2) Abbiamo una classe politica che ha a cuore il benessere del paese tanto quanto una ciste renale; l'affaire con Areva ed EDF e' puramente un giro di soldi, favori reciproci e mazzette.


3) qualcuno per salvaguardare il suo personalissimo giro di mazzette, che sopravvive grazie al governo, deve convincere un gregge quanto più nutrito che il governo fa tutto per il nostro bene... NUCLEARE COMPRESO 0510_saluto.gif
 
11585393
11585393 Inviato: 28 Mar 2011 22:47
 

Nero69 ha scritto:

Quello che secondo me è intollerabile, in una qualsiasi discussione, è vedere taluni scendere subito sul personale, es. "se sei a favore del nucleare o sei un disonesto o sei un fans del governo ecc.."(dai del criminale o altro a chi la pensa diversamente da te), "Come ovviamente ognuno di noi con un briciolo di cervello funzionante già sapeva!" (dai del senza cervello a chi la pensa diversamente da te), "Non mi è mai piaciuto dialogare con i bambini" (pensa a chi dialoga con te).
Non sono assolutamente tollerabili queste posizioni dove qualcuno possiede una verità rivelata, scolpita nel granito e chi non non la pensa come i medesimi è un imbecille. Il vero imbecille è chi non ha la forza di discutere senza esacerbare gli animi.

0509_up.gif
Blueyes ha scritto:
Fermo restando che ognuno è libero di esprimere il proprio parere, evitiamo di assumere toni da "sotuttoio" che non piacciono a nessuno.

Questo vale per TUTTI
 
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