Il vero problema del discutere riguardo all'energia nucleare è l'emotività suscitata dall'argomento ed il bias di conferma. Per chi non sapesse cos'è il bias di conferma, lo invieterei caldamente a leggere la pagina relativa
Link a pagina di En.wikipedia.org , prima di continuare a leggere il post, ne vale la pena.
Il nucleare è un argomento emotivo, e lo è perchè in tutti noi suscita visioni apocalittiche,ma suscita queste visioni non tanto perchè i crudi numeri lo dimostrino, ma in quanto siamo bombardati da visioni apocalittiche (lo so, mi ripeto, ma il mio neurone è già in pigiama) da parte dei media che "chi più la spara grossa più ha lettori" e dal bias di conferma, al quale tutti noi, antinuclearisti e non, volenti o nolenti siamo soggiogati.
Una sola causa di morte, l'inquinamento atmosferico (2 milioni di morti l'anno, fonte OMS
Link a pagina di Who.int ), crea in un solo anno, probabilmente un numero di morti superiore a tutti i morti per nucleare avuti nella storia dell'uomo, incluse le bombe di Hiroshima e Nagasaki (non ho fonti dirette per questa dato), eppure lo smog, per quanto preoccupante, non ci allarma come il nucleare riguardo alla nostra salute.
Qui in italia abbiamo avuto Seveso e l'Acna di Cengio, ma nessuno si sogna di chiedere certificazioni antisismiche per il 9 grado della scala Richter per impianti chimici o si sogna di chiedere per gli stessi i medesimi livelli di sicurezza di un impianto nucleare.
Quello che secondo me è intollerabile, in una qualsiasi discussione, è vedere taluni scendere subito sul personale, es. "se sei a favore del nucleare o sei un disonesto o sei un fans del governo ecc.."(dai del criminale o altro a chi la pensa diversamente da te), "Come ovviamente ognuno di noi con un briciolo di cervello funzionante già sapeva!" (dai del senza cervello a chi la pensa diversamente da te), "Non mi è mai piaciuto dialogare con i bambini" (pensa a chi dialoga con te).
Non sono assolutamente tollerabili queste posizioni dove qualcuno possiede una verità rivelata, scolpita nel granito e chi non non la pensa come i medesimi è un imbecille. Il vero imbecille è chi non ha la forza di discutere senza esacerbare gli animi.
Si può benissimo essere contro il nucleare (al proposito ricordo l'autorevole l'opinine di Rubbia:
Link a pagina di Repubblica.it ) , ma non lo si deve essere solo con la forza delle proprie miopi (bias di conferma) personali convinzioni, e sopratutto si deve tenere aperta la possibilità, seppur magari remota, che possano essere gli altri ad avere ragione.
Se poi qualcuno è veramente così tanto convinto di avere la ragione assoluta, pace; se è così tanto convinto e dà dell'imbecille o del criminale a chi la pensa diversamente, la risposta allora è una sola: "si, hai veramente ragione e discorso chiuso".
ps (la ragione la si dà agli imbecilli ovviamente).
Nero69.