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Nucleare: favorevoli? [ATTO II]

Risultati del sondaggio

sono favorevole
32% [ 26 ]
non so
5% [ 4 ]
sono contrario
62% [ 50 ]

Voti Totali : 80

11524812
11524812 Inviato: 16 Mar 2011 14:18
 

davidsnow ha scritto:
giomasce, fedrano, non sparatevi addosso... in fondo avete ragione entrambe, ma rileggetevi il mio post... è sbagliato il punto di partenza dell'argomento: non è come produrre più energia ma come consumarne meno senza rinunce!
Fedrano ha il diritto di non avere una centrale termoelettrica fabbrica-tumori di fronte a casa, tutti abbiamo il diritto di non diventare fosforescenti, le generazioni future hanno il diritto di non vedersi scaricate sulle proprie spalle le scorie radioattive con gli elevati rischi e gli elevati costi, mamma terra ha diritto di essere rispettata un po' di più con tutto quello che ci da....


non ho mai detto che l'aspirazione di fedrano a non vedere compromessa la sua salute dalla centrale non sia legittima, ho contestato la soluzione proposta:
NON: IO PRETENDO LA TUTELA DELLO STATO PER LA MIA SALUTE
ma
VISTO CHE SONO A RISCHIO IO PRETENDO CHE IL RISCHIO SI ESTENDA A TUTTI.
quest'atteggiamento si commenta da solo, a mio avviso è indegno di una persona civile, anzi il civile è anche di troppo!
 
11524986
11524986 Inviato: 16 Mar 2011 14:49
 

inanzitutto, visto come funzionano le cose in italia, sono assolutamente contrario al nucleare.
non siamo capaci a tenere in buono stato le nostre case, pensa un pò una centrale nucleare pubblica.
alla prima avvisaglia tutto il mondo politico cercherebbe di scaricarsi la colpa come al solito invece di cercare di risolvere il problema.
ma pensandoci bene, sono contrario anche nel resto del mondo.
se per far andare i condizionatori tutta l'estate devo rischiare di far morire il mondo di leucemia o tumore, spengo l'aria condizionata e mi tengo il caldo.
 
11525092
11525092 Inviato: 16 Mar 2011 15:06
 

IL REPORTAGE - Elicotteri per raffreddare gli impianti
Ingegneri, operai, impiegati
I 50 eroi di Fukushima
Uno scoppio e due incendi nella centrale: evacuati 750 addetti, quattro dispersi
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Radiazioni all'esterno di una centrale. Evacuata un'area fino a 10 chilometri (11 marzo 2011) IL REPORTAGE - Elicotteri per raffreddare gli impianti

Ingegneri, operai, impiegati
I 50 eroi di Fukushima

Uno scoppio e due incendi nella centrale: evacuati 750 addetti, quattro dispersi

Dal nostro inviato Giusi Fasano


FUKUSHIMA - Cinquanta uomini per vincere contro il «mostro» atomico. Cento mani e cento occhi per tenerlo a bada mentre il mondo lo guarda e trattiene il fiato. Sono i lavoratori della Compagnia elettrica di Tokyo, la Tepco, e sono gli unici rimasti nella centrale nucleare di Fukushima. Tocca a loro fare quello che fino a ieri mattina hanno fatto in ottocento e cioè raffreddare il più possibile le barre di combustibile nucleare dei reattori ed evitare altri scoppi o, peggio, la fusione del nucleo.



(Polaris)
Sfiniti da turni massacranti di cui non si vede la fine, terrorizzati dall'incubo della contaminazione, camminano sull'orlo di un baratro ogni santo giorno da venerdì scorso, bardati nelle loro tute, con le facce nascoste dalle maschere. Si dice che abbiano alzato la mano per offrirsi volontari quando ieri mattina, dopo l'esplosione devastante al reattore numero 2, si è trattato di stabilire chi doveva rimanere e chi no. Cinquanta piccoli Ulisse davanti a un Polifemo che sbuffa senza sosta, da tre giorni, vapore e fumo radioattivo. La catastrofe che il mondo intero teme, loro la guardano da un passo, la captano dai rumori sinistri che arrivano dai sei reattori dell'impianto. L'hanno immaginata, ieri mattina, quando l'acqua dai riflessi blu ha cominciato a ribollire nella piscina atomica del reattore numero 2. Se l'ebollizione dovesse far evaporare tutto il liquido, le barre di combustibile nucleare sarebbero esposte all'atmosfera e sarebbe molto alto il rischio di una nuvola carica di radiazioni. La parola d'ordine è stata raffreddare, raffreddare, raffreddare. E per il momento hanno vinto loro, i nostri cinquanta eroi. L'acqua non bolle più, le barre per ora non sono scoperte. Ma si sta ipotizzando di far arrivare già all'alba l'acqua anche con gli elicotteri e di sganciarla dall'alto, in particolare sul quarto reattore della centrale nucleare di Fukushima, dove l'ultima esplosione di ieri ha provocato una crepa nell'edificio-contenitore e dove due dipendenti potrebbero essere dispersi. La stanchezza avanza, si fa spazio in mezzo ai guai, uno più preoccupante dell'altro. Per esempio quel benedetto reattore numero 4 che sembrava starsene tranquillo fino a ieri: all'improvviso lo hanno visto andare a fuoco e loro, i cinquanta tecnici antimostro, si sono trovati stretti fra le fiamme - che hanno liberato una quantità sconosciuta di radiazioni direttamente nell'atmosfera - e l'esposizione alla radioattività salita ben oltre i limiti consentiti nel giro di pochi minuti. Nella sala di controllo il livello delle radiazioni è diventato altissimo e per evitarle il più possibile hanno organizzato squadre di copertura a tempo: pochi minuti a testa finché il cinquantesimo non ha finito il suo turno, poi si ricomincia. Per dividere in parti uguali gli agguati di quel nemico invisibile. Alle 23 ora italiana c'era un nuovo incendio da domare ma, in nottata, l'agenzia di sicurezza nucleare giapponese ha dichiarato che «le fiamme sembrano essersi spente da sole». Il sonno arriva quando si può, per gli irriducibili della centrale di Fukushima I. Nello spazio immenso dell'impianto, cinquanta uomini sono puntini che si confondono con il grigio scuro delle fotografie scattate dagli elicotteri, sono sagome minuscole perdute sotto i pennacchi di fumo dei reattori scoppiati o incendiati. Il panorama è spettrale, l'umore è quel che si può. «Che ne sarà di loro?» si chiedono i 750 compagni di lavoro evacuati ieri mattina. E che succederà al Fukushima I?



Le radiazioni fermano gli elicotteri
La verità è che più passa il tempo più la situazione sembra fuori controllo. L'impianto atomico è un produttore continuo di angoscia e non c'è falla che si tamponi senza che se ne aprano altre due-tre.
Prendi la giornata di ieri. I reattori numero 1 e 3 «sono spenti e con il raffreddamento degli elementi di combustibile in funzione» è la buona notizia del primo mattino. Ma ce n'è una valanga di cattive. L'esplosione al reattore numero 2, l'incendio al numero 4, i reattori 5 e 6 in condizioni di non sicurezza, radiazioni in crescita in una vasta zona attorno alla centrale. E ancora: la fascia di evacuazione estesa da 20 a 30 chilometri di raggio e, non ultimo, c'è il rischio che prenda fuoco il carburante nucleare esausto e che quindi si crei una gigantesca nube radioattiva.
«Perfino il cielo non ci aiuta», è il commento amaro del soldato Minoru ai microfoni di una tivù locale prima di saltare su un mezzo militare che dall'aeroporto di Sukagawa lo porterà ai confini della zona proibita di Fukushima. Parla delle previsioni del tempo, Minoru. Piove o nevica lungo tutta la fascia dove invece sarebbe benvenuto il sole, sia per le operazioni dei soccorritori sia per evitare che gli elementi radioattivi ricadano al suolo. «Al diavolo la pioggia, ce la faremo anche questa volta» promette lui. «Il popolo giapponese ce l'ha sempre fatta». Sembra più scoraggiato del suo soldato il premier Naoto Kan. Ieri ha detto che «il pericolo di ulteriori perdite radioattive è in aumento», ma ha chiesto alla popolazione di mantenere la calma. Cosa difficile anche per i serafici giapponesi dopo che Yukio Edano, il suo portavoce che «contrariamente a quello che è successo finora, non vi è dubbio che i livelli attuali possano incidere sulla salute umana». Una signora dal nome impronunciabile che guarda l'appello di Edano sul computerino di suo figlio mentre è in fila per prendere un autobus a Fukushima City, dice che «se sono arrivati a dare il consiglio di non stendere i panni all'esterno è chiaro che la situazione è grave...». Sì, ma quanto grave? È un alternarsi continuo di rassicurazioni seguite da allarmi. Il panico, mai ostentato nemmeno dalla gente che vive nelle vicinanze della centrale atomica, si misura soltanto con gli scaffali semivuoti nei supermarket di tutta l'area est della prefettura di Fukushima e con le code per fare scorte alimentari in vista di giorni da passare chiusi in casa.


Tokyo, città semideserta
Lungo la strada statale principale che passa alle spalle della centrale, il serpentone di auto dirette a sud cresce di ora in ora, tutti in fila per l'aeroporto di Sukagawa oppure per scendere fino a Tokyo, Osaka, Kyoto, purché lontano da qui. E come se tutto questo non bastasse c'è da fare i conti ogni giorno con scosse di assestamento che in alcuni casi sono davvero spaventose. Lo era quella di ieri sera alle 22.30 (in Italia le 14.30) che l'Agenzia meteorologica giapponese ha misurato come 6.4 della scala Richter, epicentro a dieci chilometri di profondità nell'Oceano Pacifico, davanti alla costa della prefettura di Shizuoka (a sud di Tokyo). A Fukushima, dove si è sentita nettamente benché ci siano 300 chilometri di distanza, è stato un nuovo sussulto di ansia: le strutture non possono permettersi altre spallate. È già fin troppo difficile così per i cinquanta Ulisse isolati dal mondo. Avranno certo saputo, ieri pomeriggio, che il livello di gravità della crisi atomica è stato aggiornato da 5 a 6 su una scala che arriva fino a 7 e che ha soltanto due precedenti gravi: l'incidente di Chernobyl (livello 7) e quello di Three Mile Island (livello 5). Quindi Fukushima è il secondo caso più grave della storia nucleare, un record terrificante, che dà i brividi. Da «fuori», dove finisce il confine fra la Fukushima pericolosa e quella no, arriva alla fine di una giornata quantomai drammatica, la parola che nessuno dei cinquanta vorrebbe mai sentire, «apocalisse». La usa il commissario Ue per l'Energia, Guenther Oettinger, parlando a Bruxelles della crisi nucleare in Giappone. Quella parola passa veloce, come pioggia sull'impermeabile.


C'è da pompare acqua dal mare per raffreddare le barre di combustibile, Oettinger merita solo un pensiero di passaggio fra la fatica e la paura. Non è ancora tempo di resa per cento mani e cento occhi al lavoro. L'«apocalisse», qui a Fukushima, è ancora una parola vietata.
Giusi Fasano



16 marzo 2011
 
11525304
11525304 Inviato: 16 Mar 2011 15:39
 

fedrano ha scritto:


ok partiamo da questo power plObb...per sparare l'acqua serve qualcosa tipo una pompa...la pompa consuma energia...ed eccetto che l'acqua non sia in discesa l'energia che ricavi sparando l'acqua è uguale o minore a quello per spararla altrimenti stiamo andando contro principi della fisica...l'energia usata dalla pompa per fare aumentare l'energia cinetica dell'acqua dovrà essere uguale a quella che ce ne si può ricavare da questa energia cinetica....senza contare tutti gli atriti....
gli austriaci hanno 1/4 del nostro territorio (perchè il nostro non è montuoso?) e sono 8 milioni contro i 60 nostri....cioè sono 7 volte di meno capisci bene che se anche consumano 8*8=64
60*5=300
in pratica consumano 5 volte di meno di noi e uno stato piccolo è molto piu facile da gestire che la nostra penisola e magari questo consumo così alto è dato dal fatto che hanno piu industrie di noi...maggiori guadagni che possono investire in energie rinnovabili....la nostra situazione è parecchio diversa...e pensare che con una guerra civile in libia potremmo finire al buio se permetti mi fa accapponare la pelle....


Power plobb: al solito ti ricordi solo di quello che vuoi ricordarti... ma ormai s'è capito... Secondo te le acque che passano dai depuratori ci passano per inerzia? ci sta uno col secchiello a svuotare le acque nere nei depuratori? Le pompe ci sono già!!! Se a una pompa fai pompare acqua in un tubo che metti sottoterra e dunque puoi anche metterlo un pò in pendenza e magari il tubo lo fai leggermente conico succede una strana cosa che si chiama aumento di pressione, per cui metti acqua a una pressione e arrivain fondo a una pressione maggiore.Nessuno mi pare abbia scritto che questo è un sistema che ti risolve il problema in Italia, ma avere depuratori che si pagano l'elettricità da soli e riescono anche a caricare un pò il sistema non penso ci sia da sputarci in cima...
Contare: contare so contare anch'io, non ti viene il dubbio che un paese che fino a pochi anni fa esportava energia (Austria) ha il suo sistema calibrato su quanto vuole produrre? Non pensi che se volesse (ed è quello che sta facendo) potrebbe aumentare gli impianti e quindi la produzione? Un territorio piu' grande e NON SOLO TOTALMENTE MONTUOSO non può avere piu' possibilità di diversificare gli approvvigionamenti?
Naturalmente continui a menare con "l'indipendenza energetica" quando questa è pura teoria in stati piccoli come in europa dove basta un scoreggia per farti saltare l'equilibrio degli approvvigionamenti, non hai ancora capito che col nucleare continueremo comunque a comprare energia a manetta e in piu' dovremmo pagare depositi di scorie, e tra 30 anni accollarci i costi di smantelamento... Ma lavori al'ENEL?
 
11525501
11525501 Inviato: 16 Mar 2011 16:11
 

oettam ha scritto:
fedrano ha scritto:


ok partiamo da questo power plObb...per sparare l'acqua serve qualcosa tipo una pompa...la pompa consuma energia...ed eccetto che l'acqua non sia in discesa l'energia che ricavi sparando l'acqua è uguale o minore a quello per spararla altrimenti stiamo andando contro principi della fisica...l'energia usata dalla pompa per fare aumentare l'energia cinetica dell'acqua dovrà essere uguale a quella che ce ne si può ricavare da questa energia cinetica....senza contare tutti gli atriti....
gli austriaci hanno 1/4 del nostro territorio (perchè il nostro non è montuoso?) e sono 8 milioni contro i 60 nostri....cioè sono 7 volte di meno capisci bene che se anche consumano 8*8=64
60*5=300
in pratica consumano 5 volte di meno di noi e uno stato piccolo è molto piu facile da gestire che la nostra penisola e magari questo consumo così alto è dato dal fatto che hanno piu industrie di noi...maggiori guadagni che possono investire in energie rinnovabili....la nostra situazione è parecchio diversa...e pensare che con una guerra civile in libia potremmo finire al buio se permetti mi fa accapponare la pelle....


Power plobb: al solito ti ricordi solo di quello che vuoi ricordarti... ma ormai s'è capito... Secondo te le acque che passano dai depuratori ci passano per inerzia? ci sta uno col secchiello a svuotare le acque nere nei depuratori? Le pompe ci sono già!!! Se a una pompa fai pompare acqua in un tubo che metti sottoterra e dunque puoi anche metterlo un pò in pendenza e magari il tubo lo fai leggermente conico succede una strana cosa che si chiama aumento di pressione, per cui metti acqua a una pressione e arrivain fondo a una pressione maggiore.Nessuno mi pare abbia scritto che questo è un sistema che ti risolve il problema in Italia, ma avere depuratori che si pagano l'elettricità da soli e riescono anche a caricare un pò il sistema non penso ci sia da sputarci in cima...
Contare: contare so contare anch'io, non ti viene il dubbio che un paese che fino a pochi anni fa esportava energia (Austria) ha il suo sistema calibrato su quanto vuole produrre? Non pensi che se volesse (ed è quello che sta facendo) potrebbe aumentare gli impianti e quindi la produzione? Un territorio piu' grande e NON SOLO TOTALMENTE MONTUOSO non può avere piu' possibilità di diversificare gli approvvigionamenti?
Naturalmente continui a menare con "l'indipendenza energetica" quando questa è pura teoria in stati piccoli come in europa dove basta un scoreggia per farti saltare l'equilibrio degli approvvigionamenti, non hai ancora capito che col nucleare continueremo comunque a comprare energia a manetta e in piu' dovremmo pagare depositi di scorie, e tra 30 anni accollarci i costi di smantelamento... Ma lavori al'ENEL?

0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif
hai dimenticato però di dire che per oltre 30.000 anni dobbiamo poi pagare i costi di mantenimento delle scorie (non proprio spiccioli) ed i rischi connessi ( 0509_lucarelli.gif ) e che l'energia inizierà solo tra 15-20 anni visti i tempi di realizzazione (in compenso a pagare per la costruzione inizieremmo subito)
Si, senza dubbio un ottimo affare (per chi avrà gli appalti e per chi intascherà le mazzette), per gli italiani?
la solita vaselina a cui questo governo ci ha abituati.
ma c'è a chi piace... vero fedrano? icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
 
11527092
11527092 Inviato: 16 Mar 2011 20:43
 

davidsnow ha scritto:
Assolutamente contrario al nucleare. Spiego perchè:

icon_arrow.gif Il rendimento delle centrali nucleari è attorno al 32%, quelle termoelettriche attorno al 43%, mentre una pala eolica è oltre il 90%!
icon_arrow.gif Il combustibile delle centrali nucleari non è "pronto". I costi per l'estrazione sono elevatissimi (anche in termini energetici) e il materiale estratto deve essere poi nuovamente lavorato tramite un processo energivoro. In pratica il rendimento di una centrale nucleare - se consideriamo anche tutta l'energia usata per la produzione del combustibile - è bassissima.
icon_arrow.gif l'Italia non ha giacimenti di combustibile nucleare: sarebbe obbligato ad importarlo. E' quindi assolutamente falsa l'indipendenza energetica.
icon_arrow.gif ad ogni aumento del prezzo del petrolio corrisponde un aumento - ancora più marcato - di quello dei combustibili nucleari. Ecco quindi che se anche avessimo il 100% di energia nucleare subiremmo lo stesso gli effetti delle variazioni di prezzo del petrolio
icon_arrow.gif le stime sui giacimenti di combustibili indicano che quelli nucleari dureranno ancora meno del petrolio
icon_arrow.gif Il problema delle scorie non è stato risolto. Queste sono stoccate in luoghi tutti temporanei: i tempi di dimezzamento sono dell'ordine di decine di migliaia di anni e, in caso di contatto con acqua, sono esplosive. Nessun posto sulla terra è in grado di garantire l'assenza di infiltrazioni di acqua anche per solo 2000 anni... figuriamoci per 30.000, 60.000,....
icon_arrow.gif le nuove centrali entreranno in funzione tra circa 15-20 anni, momento in cui si dovrebbero essere realizzabili quelle a fusione
icon_arrow.gif Nessun impianto è completamente sicuro.
icon_arrow.gif Costruire un impianto nucleare in Italia con tutte le infiltrazioni mafiose che regolarmente ci sono nei grandi appalti mi sembra un suicidio.

icon_arrow.gif il punto centrale, vera soluzione del problema - che nessuno mai illustra - non è produrre più energia, ma consumarne meno, senza rinunciare ai comfort a cui siamo abituati. Faccio un esempio. Le case italiane disperdono una quantità gigantesca di calore per via di scarsissimo isolamento termico. Realisticamente è possibile ridurre - con interventi abbastanza semplici - tale dispersione del 50%. Unitamente al cambio degli elettrodomestici, delle lampadine, l'eliminazione dello stand-by, ecc è plausibile arrivare - nel giro di pochi anni - ad una riduzione della domanda di energia da parte dei privati di almeno il 50%. Considerando che la quantità di energia assorbita dalle abitazioni è il 40%, significherebbe una riduzione della domanda complessiva di energia del 20%.
Realisticamente per le case di nuova costruzione o con interventi più complessi per quelle già esistenti, è possibile ridurre l'apporto di energia per il riscaldamento non del 50%, ma di oltre l'80%, fino addirittura al 100%. Ne è un esempio il nuovo rifugio "Monte Rosa Hutte": situato su un ghiacciaio dove la temperatura raggiunge -20°C e anche meno, è totalmente indipendente energeticamente: ha un ottimo isolamento e i pannelli solari termici provvedono al fabbisogno di acqua calda, quelli solari fotovoltaici provvedono all'illuminazione ed all'alimentazione delle macchine.

icon_arrow.gif per 5 miliardi di buoni motivi

Visto che gente come fedrano i post intelligenti che portano motivazioni contro il nucleare (che tutto il mondo NON vuole più) non li legge, io quoto il messaggio, sperando che smettano di "dimenticarsi" di leggere i post fastidiosi e veritieri.


Cavolo gente!! Se la Germania sta chiudendo 7 centrali e ha programmato la chiusura di TUTTE le centrali della nazione entro il 2022 vorrà pur dire qualcosa!!!

Se gli americani hanno ammesso che il solare dal 2010 è meno costoso del nucleare vorrà pur dire qualcosa! Gli americani, che fino a pochi anni fa difendevano a spada tratta il nucleare!!

La svizzera ha BLOCCATO la costruzione di 3 nuove centrali

L'Austria è INTERAMENTE CONTRO il nucleare

La Francia ha indetto un referendum

Polonia e Belgio pensano di fermare le loro centrali

Finlandia sta costruendo la commissione incaricata di occuparsi della chiusura


fedrano continua a dire che il fotovoltaico da solo non basta, allora come spiega il fatto che sempre in Germania dove il sole è MOLTO MENO presente che da noi, c'è un intero paese con relativa stazione ferroviaria che funzionano esclusivamente a energia solare?? Credi che di notte si spenga tutto fino all'alba successiva!?

Aggiungo anche il fatto che noi abbiamo la grande fortuna di comprare l'energia dai francesi, i quali da cugini (buon sangue non mente) sono stati così stupidi da costruire 59 centrali nel loro suolo (e aggiungo che le centrali per loro fan così bene che se le son costruite più lontano possibile da se stessi, cioè praticamente a ridosso di noi!!) produrre energia 4 volte superiore al loro fabbisogno e si ritrovano a vendercela a BASSO COSTO!
Basso perchè l'energia non si può mettere da parte e dire la conservo per il futuro! Le centrali funzionano a pieno regime e bon, l'energia che fanno o ce la vendono e cercano di rientrare delle enormi spese, oppure viene persa e bon!

Sono però d'accordo che non bisogna dipendere totalmente da loro (si sa mai cosa possa accadere: magari si rompono tutte le loro!), per questo si punta sulle energiE alternativE. Non solo il solare, ma tutte quelle a nostra disposizione che unite non avranno i lati negativi del solo fotovoltaico.



Per non parlare di una faccenda scomoda a cui non risponde nessuno dei nuclearisti:
mi spiegate perchè il governo se è così sicuro del nucleare ha tagliato i fondi del fotovoltaico???? Condannando alla crisi l'UNICO SETTORE IN CRESCITA di un'Italia disastrata e che contava su 120.000 posti di lavoro (in continuo aumento), ora messi a rischio!
Ricordiamo che il nucleare creerà, quando in funzione, al massimo 20.000 posti in tutta italia.

E aggiungo che l'Italia (rientrando nei 40 paesi più sviluppati al mondo) ha un trattato da rispettare: il protocollo di Kyoto (trattato mondiale firmato da 187 paesi ad oggi), che oltre ad importci di abbattere le emissioni di CO2, ci impone di sviluppare un tot % (che per tutta l'europa ammonta al 20 %, ma dico sinceramente che non so quanto spetti alla sola Italia) di energia prodotta da fonti alternative entro il 2020. Il nucleare certo non ci permette certo di farlo!

La Germania (di nuovo lei) è prima al mondo per lo sviluppo del fotovoltaico e rispetto del protocollo di Kyoto (emissioni di CO2 abbattute del 20% rispetto ai livelli del '90!!!!! In Italia sono più che raddoppiate), ma quest'ultima cosa non centra con la discussione

Ultima modifica di MoRandre il 16 Mar 2011 20:52, modificato 1 volta in totale
 
11527118
11527118 Inviato: 16 Mar 2011 20:48
 

la mafia ha buona parte del suo fatturato proveniente dai RIFIUTI. il nucleare produce RIFIUTI.

chissà perchè vi piace tanto eusa_think.gif
 
11527119
11527119 Inviato: 16 Mar 2011 20:48
 

agghiacciante il racconto,anche perchè le conseguenze si misurano in una scala a noi praticamente incomprensibile,se al tempo di gesu saltava una centrale a nazareth ancora non esisteva nulla.
pauroso icon_neutral.gif
 
11527147
11527147 Inviato: 16 Mar 2011 20:53
 

Ora che tutto il mondo si sta rendendo conto che "esistono" le energie rinnovabili l' Italia investe sul nucleare??!!? Non l' abbiamo voluto prima; lo facciamo ora??! E' vero che abbiamo le centrali al confine con la Francia... ma io personalmente una centrale "in casa" non me la metterei; siano pure di centesima generazione!!! Siamo proprio il paese delle banane!!!!
 
11527257
11527257 Inviato: 16 Mar 2011 21:11
 

Che poi per dare il via al nucleare l'ultima parola per mettersi una centrale in casa spetta alle regioni.
Praticamente da subito 16 regioni avevano detto no.
In questi giorni le rimaste:
Veneto: prima diceva si ora fermamente NO
Lombardia: si era detta disponibile, ma ora Formigoni ha dichiarato una roba del tipo che loro sono autosufficienti e quindi saranno c@zzi di chi non arriva al fabbisogno regionale.
Piemonte: per ora è ancora favorevole.
eeeeeeeeeeeee............. l'unica regione che inizialmente era contraria e poi, al cambio di giunta, è diventata favorevole ed è ancora favorevole è.......... la Campania!!!

Nulla contro i campani, ma già hanno una classe politica che manco riesce a tenere pulito dai rifiuti urbani... chissà dove finirebbero le scorie...
 
11527306
11527306 Inviato: 16 Mar 2011 21:19
 

oettam ha scritto:
Che poi per dare il via al nucleare l'ultima parola per mettersi una centrale in casa spetta alle regioni.
Praticamente da subito 16 regioni avevano detto no.
In questi giorni le rimaste:
Veneto: prima diceva si ora fermamente NO
Lombardia: si era detta disponibile, ma ora Formigoni ha dichiarato una roba del tipo che loro sono autosufficienti e quindi saranno c@zzi di chi non arriva al fabbisogno regionale.
Piemonte: per ora è ancora favorevole.
eeeeeeeeeeeee............. l'unica regione che inizialmente era contraria e poi, al cambio di giunta, è diventata favorevole ed è ancora favorevole è.......... la Campania!!!

Nulla contro i campani, ma già hanno una classe politica che manco riesce a tenere pulito dai rifiuti urbani... chissà dove finirebbero le scorie...


eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif
NON CI CREDO! eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif
dopo tutti i casini con l'immondizia (peraltro non risolti) ora i campani vogliono anche il nucleare in casa, io spero che gli abitanti di quella regione si rendano conto che chi li governa gioca sulla loro pelle e che domani con l'atomo non ci sarà nemmeno il tempo di piangere...
io incomincio a calcolare la distanza dalla campania, i venti ecc ecc... eusa_doh.gif
 
11527363
11527363 Inviato: 16 Mar 2011 21:31
 

camorra icon_cool.gif
e non sono razzista,ma la risposta è solo questa(Poi bel razzista,sono siciliano icon_asd.gif )
 
11527436
11527436 Inviato: 16 Mar 2011 21:47
 

Scusate scusate m'ero scordato una regione favorevole:
tenetevi che è una chicca l'hano deciso proprio verso l'11 o il 12 di Marzo....
la regione è......... l'Abruzzo!!!!!
Perchè garanzia per un corretto funzionamento delle centrali nucleari è metterle in regioni altamente sismiche!
 
11527467
11527467 Inviato: 16 Mar 2011 21:55
 
 
11527477
11527477 Inviato: 16 Mar 2011 21:57
 

oettam ha scritto:
Scusate scusate m'ero scordato una regione favorevole:
tenetevi che è una chicca l'hano deciso proprio verso l'11 o il 12 di Marzo....
la regione è......... l'Abruzzo!!!!!
Perchè garanzia per un corretto funzionamento delle centrali nucleari è metterle in regioni altamente sismiche!


certo serve a dimostrare che sono sicure!
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però pensando al nucleare mi viene da dire ...
che modo complicato per suicidarsi! 0509_lucarelli.gif
 
11527543
11527543 Inviato: 16 Mar 2011 22:11
 
 
11527544
11527544 Inviato: 16 Mar 2011 22:11
 

c'è qualche campano o qualche abruzzese che legge?
mi piacerebbe conoscerne il parere in merito alle scelte dei loro rappresentanti. eusa_think.gif
 
11527559
11527559 Inviato: 16 Mar 2011 22:13
 

cosa pensano di mettere poi? un bel Magnox icon_rolleyes.gif ...qualcuno sa per caso quale centrali sarebbero in progetto?
 
11527568
11527568 Inviato: 16 Mar 2011 22:14
 

non solo l'abruzzo è zona altamente sismica ricordatevi del tremendo terremoto in irpinia (campania) eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif
 
11527590
11527590 Inviato: 16 Mar 2011 22:17
 

oettam ha scritto:
Scusate scusate m'ero scordato una regione favorevole:
tenetevi che è una chicca l'hano deciso proprio verso l'11 o il 12 di Marzo....
la regione è......... l'Abruzzo!!!!!
Perchè garanzia per un corretto funzionamento delle centrali nucleari è metterle in regioni altamente sismiche!

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11527594
11527594 Inviato: 16 Mar 2011 22:18
 

mafia. tanta paura della mafia eusa_wall.gif

qui se fanno anche la minima minchiata ci fottiamo tutti eusa_wall.gif

spero di emigrare prima eusa_wall.gif
 
11527605
11527605 Inviato: 16 Mar 2011 22:19
 

DemaDev ha scritto:
mafia. tanta paura della mafia eusa_wall.gif

qui se fanno anche la minima minchiata ci fottiamo tutti eusa_wall.gif

spero di emigrare prima eusa_wall.gif
alla prima pietra messa per una centrale io me ne vado alle canarie... poco ma sicuro
 
11527617
11527617 Inviato: 16 Mar 2011 22:21
 

Husky1992 ha scritto:
alla prima pietra messa per una centrale io me ne vado alle canarie... poco ma sicuro



io ho già gli zii che ci vivono icon_mrgreen.gif
 
11527632
11527632 Inviato: 16 Mar 2011 22:24
 

oettam ha scritto:
Che poi per dare il via al nucleare l'ultima parola per mettersi una centrale in casa spetta alle regioni.
Praticamente da subito 16 regioni avevano detto no.
In questi giorni le rimaste:
Veneto: prima diceva si ora fermamente NO
Lombardia: si era detta disponibile, ma ora Formigoni ha dichiarato una roba del tipo che loro sono autosufficienti e quindi saranno c@zzi di chi non arriva al fabbisogno regionale.
Piemonte: per ora è ancora favorevole.
eeeeeeeeeeeee............. l'unica regione che inizialmente era contraria e poi, al cambio di giunta, è diventata favorevole ed è ancora favorevole è.......... la Campania!!!

Nulla contro i campani, ma già hanno una classe politica che manco riesce a tenere pulito dai rifiuti urbani... chissà dove finirebbero le scorie...


A quanto pare (se non sbaglio a Matrix) è stato detto che è in programma una legge che autorizzerà lo stato a costruire anche se le regioni dicano di no icon_confused.gif
 
11527713
11527713 Inviato: 16 Mar 2011 22:38
 

tarlap ha scritto:


A quanto pare (se non sbaglio a Matrix) è stato detto che è in programma una legge che autorizzerà lo stato a costruire anche se le regioni dicano di no icon_confused.gif

Non credo che sia nemmeno "in programma"... nel senso che e' gia' stato introdotto il concetto di "sentire il parere delle regioni, parere che pero' non sara' vincolante"...
 
11527842
11527842 Inviato: 16 Mar 2011 22:58
 

42 ha scritto:
tarlap ha scritto:


A quanto pare (se non sbaglio a Matrix) è stato detto che è in programma una legge che autorizzerà lo stato a costruire anche se le regioni dicano di no icon_confused.gif

Non credo che sia nemmeno "in programma"... nel senso che e' gia' stato introdotto il concetto di "sentire il parere delle regioni, parere che pero' non sara' vincolante"...


anche il piemonte ha detto si al nucleare... eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif
cos'è? volete fare concorrenza alla francia ed alla svizzera sulle alpi... che poi diventeranno fosforescenti con tutte ste centrali... magari di sera viene comodo ... 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif
 
11527869
11527869 Inviato: 16 Mar 2011 23:02
 

oggi ho scoperto che uno dei papabili siti di costruzione (lista approvata dal governo il 10 gennaio 2010) è il punto di affluenza del nera nel tevere, quindi tra magliano sabina e orte..in poche parole c'è la possibilita che mi ritrovi una centrale nucleare sotto casa..figo eh!? icon_rolleyes.gif
 
11527977
11527977 Inviato: 16 Mar 2011 23:23
 

reef ha scritto:
oggi ho scoperto che uno dei papabili siti di costruzione (lista approvata dal governo il 10 gennaio 2010) è il punto di affluenza del nera nel tevere, quindi tra magliano sabina e orte..in poche parole c'è la possibilita che mi ritrovi una centrale nucleare sotto casa..figo eh!? icon_rolleyes.gif

Beh ovviamente le centrali hanno bisogno di acqua per andare e raffreddarsi, quindi i luoghi sono: Tevere, Po (sicuramente almeno 1 o 2 sul Po le faranno) e mari.

Ovvio che anche io, se davvero si taglia il fotovoltaico e sta me**a di nucleare va in porto, fuggo all'estero.
 
11528134
11528134 Inviato: 16 Mar 2011 23:55
 

di che tipo sarebbero quelle in progetto?
 
11528216
11528216 Inviato: 17 Mar 2011 0:02
 

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