davidsnow ha scritto:
Assolutamente contrario al nucleare. Spiego perchè:

Il rendimento delle centrali nucleari è attorno al 32%, quelle termoelettriche attorno al 43%, mentre una pala eolica è oltre il 90%!

Il combustibile delle centrali nucleari non è "pronto". I costi per l'estrazione sono elevatissimi (anche in termini energetici) e il materiale estratto deve essere poi nuovamente lavorato tramite un processo energivoro. In pratica il rendimento di una centrale nucleare - se consideriamo anche tutta l'energia usata per la produzione del combustibile - è bassissima.

l'Italia non ha giacimenti di combustibile nucleare: sarebbe obbligato ad importarlo. E' quindi assolutamente falsa l'indipendenza energetica.

ad ogni aumento del prezzo del petrolio corrisponde un aumento - ancora più marcato - di quello dei combustibili nucleari. Ecco quindi che se anche avessimo il 100% di energia nucleare subiremmo lo stesso gli effetti delle variazioni di prezzo del petrolio

le stime sui giacimenti di combustibili indicano che quelli nucleari dureranno ancora meno del petrolio

Il problema delle scorie non è stato risolto. Queste sono stoccate in luoghi tutti temporanei: i tempi di
dimezzamento sono dell'ordine di decine di migliaia di anni e, in caso di contatto con acqua, sono esplosive. Nessun posto sulla terra è in grado di garantire l'assenza di infiltrazioni di acqua anche per solo 2000 anni... figuriamoci per 30.000, 60.000,....

le nuove centrali entreranno in funzione tra circa 15-20 anni, momento in cui si dovrebbero essere realizzabili quelle a fusione

Nessun impianto è completamente sicuro.

Costruire un impianto nucleare in Italia con tutte le infiltrazioni mafiose che regolarmente ci sono nei grandi appalti mi sembra un suicidio.
il punto centrale, vera soluzione del problema - che nessuno mai illustra - non è produrre più energia, ma consumarne meno, senza rinunciare ai comfort a cui siamo abituati. Faccio un esempio. Le case italiane disperdono una quantità gigantesca di calore per via di scarsissimo isolamento termico. Realisticamente è possibile ridurre - con interventi abbastanza semplici - tale dispersione del 50%. Unitamente al cambio degli elettrodomestici, delle lampadine, l'eliminazione dello stand-by, ecc è plausibile arrivare - nel giro di pochi anni - ad una riduzione della domanda di energia da parte dei privati di almeno il 50%. Considerando che la quantità di energia assorbita dalle abitazioni è il 40%, significherebbe una riduzione della domanda complessiva di energia del 20%.
Realisticamente per le case di nuova costruzione o con interventi più complessi per quelle già esistenti, è possibile ridurre l'apporto di energia per il riscaldamento non del 50%, ma di oltre l'80%, fino addirittura al 100%. Ne è un esempio il nuovo rifugio "Monte Rosa Hutte": situato su un ghiacciaio dove la temperatura raggiunge -20°C e anche meno, è totalmente indipendente energeticamente: ha un ottimo isolamento e i pannelli solari termici provvedono al fabbisogno di acqua calda, quelli solari fotovoltaici provvedono all'illuminazione ed all'alimentazione delle macchine.

per 5 miliardi di buoni motivi
Visto che gente come fedrano i post intelligenti che portano motivazioni contro il nucleare (che tutto il mondo NON vuole più) non li legge, io quoto il messaggio, sperando che smettano di "dimenticarsi" di leggere i post fastidiosi e veritieri.
Cavolo gente!! Se la Germania sta chiudendo 7 centrali e ha programmato la chiusura di TUTTE le centrali della nazione entro il 2022 vorrà pur dire qualcosa!!!
Se gli americani hanno ammesso che il solare dal 2010 è meno costoso del nucleare vorrà pur dire qualcosa! Gli americani, che fino a pochi anni fa difendevano a spada tratta il nucleare!!
La svizzera ha BLOCCATO la costruzione di 3 nuove centrali
L'Austria è INTERAMENTE CONTRO il nucleare
La Francia ha indetto un referendum
Polonia e Belgio pensano di fermare le loro centrali
Finlandia sta costruendo la commissione incaricata di occuparsi della chiusura
Spagna ha dichiarato che d'ora in avanti utilizzerà SOLO eolico e fotovoltaico
La Spagna è nuova e l'ho aggiunta per far notare che continua ad aumentare il numero di paesi che
hanno provato il nucleare ed ora lo vogliono mollare tutti!!!
fedrano continua a dire che il fotovoltaico da solo non basta, allora come spiega il fatto che sempre in Germania dove il sole è MOLTO MENO presente che da noi, c'è un intero paese con relativa stazione ferroviaria che funzionano esclusivamente a energia solare?? Credi che di notte si spenga tutto fino all'alba successiva!?
Aggiungo anche il fatto che noi abbiamo la grande fortuna di comprare l'energia dai francesi, i quali da cugini (buon sangue non mente) sono stati così stupidi da costruire 59 centrali nel loro suolo (e aggiungo che le centrali per loro fan così bene che se le son costruite più lontano possibile da se stessi, cioè praticamente a ridosso di noi!!) produrre energia 4 volte superiore al loro fabbisogno e si ritrovano a vendercela a BASSO COSTO!
Basso perchè l'energia non si può mettere da parte e dire la conservo per il futuro! Le centrali funzionano a pieno regime e bon, l'energia che fanno o ce la vendono e cercano di rientrare delle enormi spese, oppure viene persa e bon!
Sono però d'accordo che non bisogna dipendere totalmente da loro (si sa mai cosa possa accadere: magari si rompono tutte le loro!), per questo si punta sulle energiE alternativE. Non solo il solare, ma tutte quelle a nostra disposizione che unite non avranno i lati negativi del solo fotovoltaico.
Per non parlare di una faccenda scomoda a cui non risponde nessuno dei nuclearisti:
mi spiegate perchè il governo se è così sicuro del nucleare ha tagliato i fondi del fotovoltaico???? Condannando alla crisi l'UNICO SETTORE IN CRESCITA di un'Italia disastrata e che contava su 120.000 posti di lavoro (in continuo aumento), ora messi a rischio!
Ricordiamo che il nucleare creerà, quando in funzione, al massimo 20.000 posti in tutta italia.
E aggiungo che l'Italia (rientrando nei 40 paesi più sviluppati al mondo) ha un trattato da rispettare: il protocollo di Kyoto (trattato mondiale firmato da 187 paesi ad oggi), che oltre ad importci di abbattere le emissioni di CO2, ci impone di sviluppare un tot % (che per tutta l'europa ammonta al 20 %, ma dico sinceramente che non so quanto spetti alla sola Italia) di energia prodotta da fonti alternative entro il 2020. Il nucleare certo non ci permette certo di farlo!
La Germania (di nuovo lei) è prima al mondo per lo sviluppo del fotovoltaico e rispetto del protocollo di Kyoto (emissioni di CO2 abbattute del 20% rispetto ai livelli del '90!!!!! In Italia sono più che raddoppiate), ma quest'ultima cosa non centra con la discussione