tabaccatore ha scritto:
Mi sembra assurdo fare ipotesi così a lungo termine (solo una persona che ignora il calcolo delle probabilità può non sapere che cambiano troppe variabili e ne appaiono troppe). Tra 500 o 1000 anni, se il nucleare non ci avrà ucciso tutti nel frattempo, mi sembra ragionevole pensare che sarà stata trovata una soluzione a questo problema. Se così non fosse tra 500 anni (ma anche meno, è per fare un esempio) si valuterà se i luoghi di stoccaggio sono ancora sicuri, se non lo sono più se ne troveranno altri. Noi non siamo entità statiche che per 30000 anni stanno a guardare, possiamo agire. Così non si calcola la probabilità di cosa succederà di qui a 30000 anni, ma di qui a 500, a 1000... e così via.
Dato che so già che non capirai, ti faccio un esempio: oggi conosco un posto che ritengo sicuro al 99,9% per 500 anni? Supponiamo di si. Ho lo 0,01% di possibilità di disastro. Tra 500 anni mi porrò la domanda: oggi conosco un posto sicuro al 99,9% per 500 anni? Supponiamo ancora di si, ho lo 0,01% di possibilità di disastro. Avrò sempre lo 0,01% di disastro fino al 30000-esimo anno.
Dato che so che non hai ancora capito, ti faccio un altro esempio per rendere più chiaro l'ultimo passaggio. Se lancio una monetina oggi ho il 50% di possibilità che esca testa. Se la lancio domani ho il 50% di possibilità che esca ancora testa. Applicandolo al caso di disastro ho lo 0,01% oggi, tra 500 anni e così via. Mi chiedo se ora hai capito... Secondo me no.
A parte che di luoghi sicuri per lo stoccaggio delle scorie a lungo termine per ora, in tutto il globo, ne è stato individuato solo 1 (UNO!!), negli U.S.A., al di sotto delle montagne rocciose.
Ma la cosa per me più illogica è anche solo arrivare al problema di dover metter scorie pericolosissime sapendo che NON esistono luoghi del genere al mondo, mondo che ricordiamo bene, negli ultimi anni ha subito un'impennata per quanto riguarda fenomini catastrofici naturali quali: terremoti, tsunami (conseguentemente ai primi), uragani, valanghe, frane; molti dei quali causati proprio da noi...
Quindi se in un mondo che va sismicamente peggiorando, che speranze abbiamo di trovare in questo fazzoletto di terra che è l'Italia (interamente territorio sismico) luoghi sicuri per le scorie più pericolose e durature (Iodio-129: pericoloso per 160.000.000 di anni) che possano mai esser prodotte (quelle delle centrali di III Generazione che noi da intelligentoni vogliam fare)?? Zero... O, più probabilmente, meno di zero!
Perchè noi che siamo in assoluto la nazione meno adatta nell'intero globo ad ospitare centrali nucleari le dobbiamo proprio fare?
Ovvio che ci sono interessi mafiosi sotto e altrettanto ovvio che siamo un popolo di fessi...
Concludo ri-citando il mio pezzo nel quale faccio notare che quasi tutto il mondo industrializzato ormai concorda che il solare è una fonte d'energia vecchia e superata:
Citazione:
Cavolo gente!! Se la Germania sta chiudendo 7 centrali e ha programmato la chiusura di TUTTE le centrali della nazione entro il 2022 vorrà pur dire qualcosa!!!
Se gli americani hanno ammesso che il solare dal 2010 è meno costoso del nucleare vorrà pur dire qualcosa! Gli americani, che fino a pochi anni fa difendevano a spada tratta il nucleare!!
La svizzera ha BLOCCATO la costruzione di 3 nuove centrali
L'Austria è INTERAMENTE CONTRO il nucleare
La Francia ha indetto un referendum
Polonia e Belgio pensano di fermare le loro centrali
Finlandia sta costruendo la commissione incaricata di occuparsi della chiusura
Spagna ha detto che d'ora in avanti punterà SOLO su eolico e solare
La Spagna è nuova e l'ho aggiunta per far notare che continua ad aumentare il numero di paesi che
hanno provato il nucleare ed ora lo vogliono mollare tutti!!!
Riporto anche gli articoli precedenti che, sono sicuro, saranno stati tutti volutamente tralasciati:
Link a pagina di Blogeko.it
Link a pagina di Zeroemission.tv
Link a pagina di Linkiesta.it