gippiguzzi ha scritto:
Altro esempio, per avvallare il discorso che TUTTO, in Italia, è fatto per far lavorare "a vuoto" e per incasinare la gente ,è l'impianto elettrico di casa che, sempre con l'aiuto di un amico in gamba e del mestiere, ma dipendente, ho finito qualche anno fa....chiaramente l'impianto è perfettamente a norma e supersicuro ma ho, comunque, dovuto pagare un artigiano professionista per farmi fare la certificazione....e meno male che l'ho trovato compiacente, nel senso che mi ha chiesto due Lire per farla.....
In realtà le leggi di questo tipo sarebbero fatte per garantire la sicurezza del cittadino. Quante volte vediamo palazzi sventrati per fughe di gas...magari l'impianto "supersicuro" l'aveva fatto il "cugino dell'amico"
Lo so che quasi tutti noi sappiamo mettere le mani su di una moto, ma la legge non può prescindere dal fatto che noi non abbiamo una "patente" di riparatori. In caso di incidente, se c'è una firma di un tecnico abilitato e poniamo che i freni abbiano ceduto improvvisamente, chi ha messo la firma se ne sarà anche assunta la responsabilità: alla fine dovremmo essere maggiormente tutelati (almeno in teoria).
In azienda devo convivere quotidianamente con questo tipo di leggi: gli estintori devono essere verificati da appositi collaudi, non basta che li controlli io! Le manutenzioni di impianti e macchinari è molto meglio se sono documentate su registri firmati da installatori o manutentori delle case costruttrici, anche se sapremmo farlo noi altrettanto bene, ecc. ecc.
Tutte le nuove leggi vanno in questa direzione, purtroppo da un lato e per fortuna dall'altro lato, a seconda di come si guardi la cosa. Vi piacerebbe essere messi sotto da una vettura d'epoca fatta in casa, magari con l'impianto frenante non in regola?
E' indubbio che nel caso delle moto storiche sarebbe dovuta bastare una buona revisione iniziale in motorizzazione, dove l'Ing. di turno dovrebbe essere in grado di certificare la bontà del lavoro effettuato, a prescindere da chi l'abbia effettuato.
Probabilmente anche in questo caso si gioca allo scaricabarile, non volendo prendersi tutta la responsabilità si è deciso di accollare parte di essa a chi ha fatto (o dichiarato di aver fatto) il lavoro.
Inoltre molto probabilmente, essendoci comunque un mondo di "sommerso" anche in questo settore, così (forse) emergerà un maggior reddito tassabile...e sappiamo che lo stato ha sempre necessità di nuove entrate
Per il resto non posso che essere d'accordo con tutti voi...