dktia84 ha scritto:
Come avete letto dal titolo, è una triste verità.
Sabato ero dal barbiere e, mentre aspettavo il mio turno, leggevo il quotidiano della nostra zona. Articolo in prima pagina: 6 centauri uccisi in meno di 2 mesi da anziani automobilisti alla guida.
Gli ultimi erano: un ragazzo di Tromello di 33 anni che tristemente lascia sua moglie e i suoi due figli, di 1 e 2 anni; un imprenditore di Vigevano di 47 anni, morto in ospedale dopo una lenta e straziante agonia; un ragazzo di cui non ricordo nome ed età, ma in condizioni gravissime, che rischia l'amputazione di entrambe le gambe.
Tutto questo causato non dalla eccessiva velocità dei motociclisti, ma dalla incoscienza e incompetenza di anziani che non rispettano stop, mettono o tolgono frecce al momento sbagliato, ed eseguono in generale manovre pericolosissime che andrebbero evitate.
Proprio ieri sera, mentre tornavo a casa in moto, nella mia via c'era una macchina che avava la freccia sinistra inserita; si avvicina al centro della strada, e io penso: ok ora c'è spazio e la sorpasso a destra. Non l'avessi mai fatto: d'improvviso sterza a destra, tentando di chiudermi contro il muro! Meno male che la mia via è piccola, è una stradina secondaria, quindi si deve andare piano per forza. Sono riuscito a pinzare coi freni ed evitare così di essere schiacciato contro il muro; faccio una strombazzata col clacson...l'auto si accosta a destra, si ferma...la sorpasso e mi avvicino al finestrino, e noto che alla guida ci sono due persone anziane che mi danno l'idea di non sapere neanche da che parte siano voltate.
Gli faccio notare cortesemente che aveva la freccia inserita, e la donna (al volante c'era un uomo) mi risponde parecchio indispettita!
Così, dopo averli mandati a quel paese, mi dirigo a casa.
Questo è il ringraziamento per essere stato cortese, nonostante loro fossero in torto.
Un appello a queste persone: fatevi un esame di coscienza e siate umili almeno qualche volta ed ammettete i vostri sbagli... e sopratutto evitate di spostarvi in auto nei giorni di maggiore traffico, i vostri riflessi non sono più quelli di una volta, rischiate di provocare incidenti come già successo; volete passare gli ultimi anni della vostra vita ad asciugarvi le lacrime per ciò che avete commesso?
Scusate se sono stato eccessivamente prolisso, ma mi sembrava doveroso esporre questa questione.
Ciao paesà.
Purtroppo il ragazzo di cui parli ha subito la perdita di entrambi i piedi.
Un mio amico dipendente della CRI che lo ha soccorso, dice che difficilmente li potrà recuperare.
L' incidente è successo a tre o quattro km da casa mia.
Non è una grande consolazione, ma se una persona riuscisse ad ammettere i propri errori, sarebbe un bel passo in avanti verso una vita più civile.
Il problema è che pochi lo sanno fare, alla guida più ancora che nella vita di tutti i giorni.