urano88 ha scritto:
Il tuo discorso, tms78, ha poco senso. Cosa vuol dire procedimenti fisici complessi? I processi che cercano di ricreare i reattori a fusione sono molto simili a quelli che avvengono nel sole. E i processi che avvengono in una cella fotovoltaica sono decisamente complicati da spiegare, involvono questioni di meccanica ed elettrodinamica quantistiche applicate alla fisica dello stato solido!
Come facevo notare qualche post fa, se volessimo alimentare l'Italia (tutta, eliminando le importazioni di combustibili) a fotovoltaico dovremmo ricoprire di pannelli una superficie grande come il Veneto e il Friuli Venezia Giulia messi insieme! E una cosa che non ho fatto notare ancora è che quando si sfrutta una porzione di suolo per ottenere energia solare, il realtà si sfrutta circa 1/3 della superficie. In primo luogo perché i pannelli non devono farsi ombra a vicenda, ma anche perché occorrono strade e vie di accesso a ciascun pannello, strutture di controllo e altre complicazioni.
Hai fatto benissimo a farti installare i pannelli: le fonti cosiddette rinnovabili vanno sfruttate il più possibile, ma occorre diffondere la consapevolezza che da sole non sono sufficienti, soprattutto in vista della totale conversione energetica indotta dall'esaurimento dei combustibili fossili, che involverà anche i trasporti, i riscaldamenti, etc...
No scusa ,
forse l'ho dato per scontato ragionando in linea generica .......
tms78 ha scritto:
Il futuro e' solo nella riflessione naturale d'energia proveniente dalla stella piu' vicina ... ( tecnologia " povera " basata sulla fisica elementare e costituita da strutture di riflessione solari semplici e fotovoltaiche ) , ed in maniera minore ( per la disomogeneita' ) nell'eolica .......
che poi e' la stessa energia , la prima , che e' alla base di tutto cio' che ci circonda ....
e' una cosa elementare .....
Ed avrei dovuto evidenziare anche la parola futuro nel mio post precedente
anche se l'avevo gia accennato qui :
tms78 ha scritto:
e stiamo parlando di abitazioni , non di strutture dedicate esclusivamente alla distribuzione .....
Ma e' normale che con la tecnologia attuale non si riuscira' a ricoprire il fabbisogno consumistico , ( non individuale ) totale degli abitanti della terra ,( anche se ognuno , come me , montasse questa tecnologia nella propia abitazione o fabbrica avendo comunque gia' risolto il fabbisogno singolo ) ma non ho capito perche' si deve ragionare solamente in termini di " suolo" .....
Quando affermo che il futuro e' esclusivamente nel solare ( tramite la sola riflessione e non con procedimenti complessi di fusione ), non lo faccio perche' sono ingenuo ....
Anche voi ragionate per il nucleare " nel presente" ....... come se il problema dell'accumulo delle scorie ( proiettato ad anni a venire ) non sia peggiore di quello dell'esaurimento dei combustibili fossili ......
Ma ragionate in termini di innovazione fotovoltaica ad ampio raggio ,non soltanto a " terra"..
Come sono alimentati gli impianti orbitanti ?
Come sono alimentate le sonde ?
Ecco , quando intendo " futuro" ..immagino che non si tratti solo di spedire in orbita satelliti per la pay-tv satellitare o impianti per i Gps , ......... ma vere e propie reti destinate a raccogliere ed a distribuire al suolo le radiazioni catturate ......... non a 149 milioni di km ..... ma a meno ( seppur non eccessivamente vicine ) .
E l'energia raccota in orbita non e' di certo quella che si raccoglie al suolo .......
E con la tecnologia attuale ( dove si manda in orbita di continuo qualcosa ) .non mi sembra affatto fantascienza ....
Poi potete anche non essere d'accordo sul futuro dell'energia , ma non mi sembra affatto di aver "pronosticato" cose impossibili da attuare o aver seguito una strada impercorribile
ciao