42 ha scritto:
Certo che si'... ma sono dell'idea (se qualcuno mi smentisce sono pronto a cambiarla...) che l'impatto ambientale derivante dallo smaltimento dei pannelli fotovoltaici sia decisamente minore di quello derivante dall stoccaggio di materiale radioattivo (ed anche molto meno rischiso per la salute della gente).
i panneli fotovoltaici si RICICLANO.
I materiali contenuti possono essere facilmente riutilizzati, ed il ciclo può ripetersi.
Aggiungi che anche se la vita utile è prevista in 25 anni in realtà continuano a funzionare anche molto dopo.
Ad oggi sono ancora in funzione pannelli di 1° generazione e la scelta di sostituirli nasce solo dal fatto che sono molto aumentati i rendimenti, i pannelli in silicio non subiscono stress meccanici (stanno fermi
) sono resistentissimi agli agenti atmosferici e agli agenti chimici.
Le centrali nucleari sono attualmente competitive solo senza considerare i costi di stoccaggio delle scorie che VENGONO VOLUTAMENTE ESCLUSI DAL CONTO ECONOMICO.
Ma le scorie restano nel paese che le produce e per almeno 30.000 anni dovrà tenerle sotto strettissimo controllo con i rischi ed i costi che ne consegue.
Ora se uno porta dei dati sul nucleare che comprende i costi REALI, non le cazzate che raccontano, giuro che mi faccio mettere la centrale in SALOTTO.
Al fatto che ECONOMICAMENTE sono una follia aggiungi che l'uranio è destinato al pari del petrolio ad esaurirsi (50 anni), che i tempi di costruzione sono 10 anni, ma all'estero! dove le autostrade tipo la salerno reggio-calabria le fanno in meno di un anno.
AGGIUNGIAMO i rischi delle centrali e per 30.000 anni delle scorie IO MI CHIEDO:
ma quanti idioti ci sono in ITALIA per non rendersi conto che il nucleare sono un affare solo per chi avrà gli appalti ed i soldi delle gestioni?
a voi l'ardua sentenza io sono un pò nauseato...








