Nimwid ha scritto:
Un mio carissimo amico e compagno di studi all'università di Pisa, dopo essere laureato in ingegneria nucleare, ha fatto armi e bagagli e se ne è andato all'estero a lavorare, in Italia c'erano poche possibilità a quei tempi per chi aveva scelto la via del nucleare, magari i tempi ora sono maturi per tornare in Italia, ma oramai ha messo su famiglia in giappone, dubito tornerà indietro.
Una volta l'Italia era all'avanguardia per quello che era la ricerca nel campo del nucleare, anche ora, malgrado tutto, stiamo portando avanti il progetto ignitor, per la produzione di un reattore a fusione nucleare.
Le risorse umane sono l'ultimo dei nostri problemi, in Italia ci sono molte persone in gamba che hanno le capacità e la voglia di fare bene.
ma io non mi riferivo al fattore nucleare, ma a quello delle biomasse e delle tecnologie per la produzione di energia dai rifiuti... in quel campo ancora non ci sono abbastanza spinte secondo me...
ho partecipato ad una fiera organizzata qui a bologna apposto per presentare le università ma questo indirizzo non è nemmeno stato presentato durante le varie conferenze... preferiscono tutti biotecnologia o chimica industriale quando invece secondo me si dovrebbe pubblicizzare maggiormente tutti gli indirizzi universitari mirati a migliorare tecnologicamente e ambientalmente il nostro paese...