Scusate,
innanzitutto dai raga, non arrabbiamoci, più analizziamo lucidamente e senza astio, meglio è
Mi preme puntualizzare una cosa su quanto descrivi: purtroppo è una "trappola" tipicissima del curvone di Misano, e rischiai di cascarci anch'io già nel 2000 - 2001
Vedi il neofita che sta tutto sul cordolo esterno a bassa velocità, pensi che stia andando piano e che non si butterà mai fino alla corda, e anche se sei lontano ti ci tuffi dentro.
E l'istante dopo lui si tuffa alla corda e tu sei sparato a tamponarlo.
Due AMICI di un altro forum si sono abbattuti tra loro in questa maniera!
Non è malanimo o irresponsabilità. E' solo che il neofita sta facendo la cosa giusta ("stai nella traiettoria giusta, non in mezzo alla pista", quante volte viene loro detto, anche e soprattutto nei brief?),
ma le prime volte che affronta il curvone non può immaginare a che velocità folle sia possibile unire quei due cordoli!!! Quindi lui crede di stare andando "a regime", va sul cordolo esterno e poi si butta verso quello interno, solo per scoprire (ma giro dopo giro...) che avrebbe potuto essere molto più veloce.
Il curvone di Misano è insomma uno dei rari casi in cui
proprio il comportamento raccomandato rischia di fare cilecca.
Personalmente, dopo aver rischiato di abbattere il "mio" neofita (gulp!), e dopo aver visto numerose collisioni mancate per un soffio,
sempre con questa dinamica, ho deciso quanto segue:
- il curvone lo faccio al (mio) limite solo se ho pista libera
- se ho davanti uno più lento, o lo passo PRIMA di impostare il curvone, o è talmente più lento che lo passo
solo e soltanto all'esterno (ma è rarissimo), oppure... chiudo il gas in anticipo e mi rassegno a stare dietro di lui!!! Insomma m'attacco al tram, ma è il tram che mi riporta a casa
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Gun