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Ciao a tutti, ho riletto questo thread sul superalce in cerca di informazioni su una delle mie modifiche passate...quanta nostalgia! Purtroppo ho deciso di vendere il mio Superalce, perchè negli ultimi anni l'ho usato molto poco e mi dispiace tenerlo li fermo...forse ricorderete che a me i mezzi piace usarli non dico quotidianamente ma quasi. Il motivo è da insulti: non sono un appassionato di raduni, e il mio uso casa-lavoro è stato azzerato dalla mia Seicento elettrica prima, e ultimamente da una e-bike autocostruita. ERESIA! Quindi approfitto di questo 3d sperando che finisca in mano a qualcuno veramente appassionato, tutte le modifiche da me fatte per un uso più pratico sono documentate su Tingavert e reversibili. Se conoscete qualcuno interessato, l'annuncio lo trovate nel mercatino e su subito. Ciaooo

Si vabbè adesso tiri in ballo il metodo scientifico... Non stai ipotizzando nessuna rivoluzione ma una modifica che nessun altro farebbe... Ieri pensavo a un'altra cosa da dirti, anche se francamente i tuoi toni non meriterebbero risposta. Ma tu il Superalce lo conosci, lo usi? Io sì, e ci ho fatto anche alcune modifiche (criticabili ma reversibili) per renderlo più fruibile. Il motore va benissimo così, dopo la sostituzione di fasce, pistone, valvole e guide va benissimo è anche troppo potente e non perde olio. Arriva a 100 km/h e basta e avanza. Tra le modifiche che ho fatto e puoi fare il pignone del Falcone (quello si) per aumentare la V max e farlo girare a meno giri, e i paraolio al posto dei feltrini sui bilancieri, nessuno lo aveva fatto e ci ho dovuto ragionare e provare da solo.

Beh forse è meglio spiegare i miei si e no... Io e altri ben più preparati hanno espresso dubbi. Se insisti a chiedere io ti rispondo in maniera assoluta come fai tu che sicuramente non si può fare, altrimenti i più esperti lo saprebbero o avrebbero notizie. Vuoi farlo solo tu....non ti resta che studiare e provarci. Posso suggerirti che un primo passo sarebbe verificare se i due cilindri hanno lo stesso numero identificativo Guzzi, fosse così avresti la certezza che sono compatibili. Resta il dubbio sul parafango anteriore, e prima di spendere soldi dovresti misurare se la distanza tra base cilindro e parafango è la stessa nelle sue moto. Buon lavoro!

SI

NO

grazie anche a te ...

grazie gug, scritta per non ripetere sempre le stesse cose ai bambinoni che porto in giro

Quasi ogni uscita uno di noi fa una cavolata. A volte anche gli espertoni. E da tempo mi annotavo qualcosa e mi ripromettevo di fare una specie di guida, per non dover ripetere sempre le stesse cose ai bambini. Sicuramente era già stato scritto qualcosa al riguardo ma mi serviva qualcosa da far leggere obbligatoriamente a chi viene con me, specie se una new entry. Eccola, insultatemi pure Link a pagina di Electroyou.it

Un 2T. Non ricordo il costo della batteria originale da 4Ah ma era alto. Quella comprata su ebay non originale (a 20€) era durata pochi mesi! Questa l'ho pagata intorno ai 40€, quindi credo comunque MENO dell'originale, i prezzi sono ormai paragonabili al piombo, ed ho preso una Skyrich che è una delle marche più note. Per un 4T di grossa cilindrata ovviamente ci vuole ben altra batteria, ma immagino le facciano... Il mio è un uso molto particolare, dove il peso conta, anche se considera che ho tenuto per mesi quella esausta a bordo ahahahah Ho la pedivella, volevo quasi non mettere più la batteria, ma provata questa al litio non ci penso nemmeno a farne a meno, quando ti fermi in pezzi tosti, magari con la pedivella dal lato sbagliato o con le gambe molli per la fatica, il bottoncino è una goduria...

io dico mai più piombo! Per un mio errore (ho dimenticato un circuitino attaccato) ho scaricato ben 2 volte la batteria a soli 6V, anche se lentamente: due scariche che avrebbero dovuto "ucciderla". Ebbene...funziona ancora perfettamente. Non ho fatto un test logorante come quello nell'articolo, ma la mia moto comincia ad avere qualche acciacco, all'avvio dopo 2-3 settimane ferma fatica a partire... ma la batteria LiFe non stenta, e fa girare il motorino di avviamento anche con ripetuti tentativi. Il confronto col piombo è impietoso, non c'è paragone.

Eresia! Alessandro È un esperto!

dunque... se è per curiosità puoi scaricare i relativi manuali ricambi e di officina, ma anche i LUM: riportano molte quote tipiche: alesaggio, corsa, diagrammi di fasatura ecc Ma... puoi anche farti un giro ai vari mercatini/mostre, come quella di Novegro, e vedere con mano i pezzi. Ma se ti sconcertano le valvole all'aria non hai capito lo spirito del Superalce: se allora era un limite, oggi è uno dei suoi pregi più apprezzati. Quando mai puoi godere dello spettacolo della "danza delle valvole"? Hai apprezzato il mio video sulla "moto totale", mi sembra che nel mio profilo youtube trovi anche quello delle valvole, la loro danza e il loro canto, musica per gli appassionati!

Corleo...scusa la franchezza ma non capisco lo scopo di questo 3d. Se ho ben capito tu il SA neanche lo hai e già pensi di fare una modifica MOLTO discutibile? Che ne RIDURREBBE il valore (ammesso sia possibile), l'affidabilità e la sicurezza su strada, oltre a essere teoreticamente sanzionabile da codice della strada? comunque...dubito che la modifica sia realizzabile, il parafango anteriore del SA è sagomato e sfiora la zona bilancieri..un coperchio aggiuntivo andrebbe a toccare. Consiglio: se non l'hai già scegli una moto che ti piaccia così com'è, sulle moto d'epoca non andrebbero fatte neanch ele modifiche ben più leggere che ho fatto io (es faro a LED per aere un minimo di luce, ma conservando integro il faro originale)

non ho ben presente il Falcone, non capisco perchè dovrebbero diminuire le perdite d'olio..comunque le ipotesi 2 e 3 mi sembrano fuori tempo massimo, con un Superalce non credo oggi si faccia molto fuoristrada, nè servano Cv in più .. Vediamo se altri hanno i tuoi stessi, eretici propositi

Mi sembra di ricordare siano diverse, risponderanno altri. Ma se è per avere più potenza con quella ciclistica e quei freni direi che non è il caso

se ti riferisci alla mia soluzione..l'ho totalmente dimenticata! la moto frena, e tempo fa avevo dato un occhio e sembrava tutto ben fermo nella sede. Approfitto per salutare Corleo che mi sta chiedendo info sul mio filmato "la moto totale". L'audio è abbastanza falsato dalla custodia della telecamerina, ma lo scampanio al minumo 2:30 non è dovuto al volano lasco ma al gioco valvole. E' amplificato dalla camera, dal vero è appena percettibile. Non ho cambiato i paraoli del motore, ho rifatto solo la parte termica, il mio restauro parziale è descritto qui: Il Superalce di Richiurci [revisione motore] Il faro LED ovviamente fa MOLTA più luce, ma essendo un impianto a 6V si tratta di una mia realizzazione artigianale descritta qui: Superalce [trasformazioni fari a led con foto] ho appena aggiunto il link al test di una lampadina LED interessante.

aggiorno brevemente il 3d per linkare un mio test su lampadine LED (ma a 12V, sia DC che AC) che possono aiutare, pur non essendo omologate, i possessri di mezzi d'epoca ad ottenere una luce decente: Link a pagina di Electroyou.it

ben arrivato e buon lavoro!

perchè la rondella è un po' dentro, in pratica se la togli hai più o meno esattamente i 4mm di spessore del paraolio. E comunque sporge un minimo. Per non toglierla bisognerebbe fresar via 2-3mm di bronzina, ma il paraolio lavorerebbe male perchè finisce la parte ingrossata della bronzina! Quando li avrai in mano tutto ti sarà chiaro PS: si vede comunque nelle foto dell'altro 3d a pag.3

No Lambra, il diametro esterno 26 è uguale a quello esterno delle bronzine, quindi calzano nella sede senza modifiche! Il diametro interno da 18 è piccolo, i bilancieri sono da 19 nel punto dove lavorano i feltrini, però entrano e la tenuta c'è, e essendo un movimento oscillatorio il fatto che stringano di più non fa danni. No mi sembra siano senza molla interna.

Risveglio il topic per rispondere a una domanda de "il Lambra". La belva funziona regolarmente dopo il rifacimento motore concluso a maggio. Ho avuto qualche episodio di bloccaggio temporaneo valvola, senza conseguenze, dovuto probabilmente alle tolleranze troppo strette delle bronzine nuove e allo stato dei bilancieri. Avevo perdite copiose di olio, in effetti dovute soprattutto ad una crepa del serbatoio olio, che sono totalmente risolte! Per ridurre le perdite, e arrivo alla domanda del Lambra, avevo sostituito i feltrini dei bilancieri con paraoli come spiegato qui: Il Superalce di Richiurci [revisione motore] E' una prova reversibile (ma bisogna smontare i bilancieri ovviamente) e consiste nella eliminazione degli anelli metallici che premono i feltrini, e nella sostituzione dei feltrini con due paraoli DIMENSIONE 18x26x4 comprati sul sito bearing-king.co.uk Li potete vedere nel 3d sul mio motore che ho linkato. Per sicurezza ho messo una patina di pas ...

Ora non ho presente lo schema ma direi che si può verificare la carica anche misurando la tensione ai capi della batteria. A motore spento da un po'... scende al valore nominale o meno se la batteria è "andata". Magari si accende il faro per farla scendere un po', diciamo intorno ai 6V o poco meno. Accendendo il motore e accelerando si verifica, col multimetro sui V, che la tensione aumenti di qualche decimo di V minimo, e comunque si porti un po' sopra il valore nominale. Nelle auto la ricarica avviene a 13.5-14V, con 6V nominali dovrebbe essere intorno ai 6.5-7V (anche se non so che valori usavano negli anni 50...)

Anche se vecchio questo mi sembra il 3d più attinente... Ho appena comprato e testato una LiFeYPO4 per la mia Beta RR300. Effettivamente gli Ah delle LiFe sono ben minori di quelli della batteria originale ma le prestazioni sono notevoli, e non c'è effetto Peukert come nelle piombo. Se volete ho scritto un articoletto tecnico che spiega un po' di cose. Link a pagina di Electroyou.it Unica precauzione: sarebbe meglio controllare che l'impianto non salga sopra i 14,5V durante la marci

io ne ho appena comprata una per la mia enduro, prezzo ragionevole e dai miei test prestazioni notevoli. Qualche controllo consigliato dal produttore andrebbe fatto, in particolare la tensione di ricarica a bordo. Per chi interessa: Link a pagina di Electroyou.it

ciao coltri e benvenuto! Alessandro forse è stato anche troppo "diplomatico", e forse tu non hai esperienza specifica... Il cambio del Superalce non è "ruvido", è proprio scorbutico! Ma non è un "difetto" del tuo, è un fatto tecnico, in quegli anni i cambi non erano sincronizzati... e quindi mettere le marce provoca rumori e colpi non sempre piacevoli (e chi ha avuto una vecchia 500 ne sa qualcosa) A questo aggiungi che era un mezzo militare come ha detto Alessandro, e come tale progettato per resistere non solo a scarponi, ma a scarponi "ignoranti", nel senso che il militare di turno magari non sempre aveva tempo e modo per imparare ad usarlo con gentilezza. O peggio in teoria (mai successo credo in realtà col SA) poteva trovarsi a usare il cambio sotto il fuoco nemico, con una gran fretta addosso. Alcuni consigli: - inserisci la marcia con un colpo deciso sul pedale, non con forza brutale ma neanche esitando - quando metti una marcia più lunga (es da 1a in 2a, da 2a in ...

non riesco a spiegarmi.... A logica e da manuali vengono consigliate candele + calde (sulla stessa moto) con uso tranquillo e/o clima freddo. Con clima caldo si dovrebbe usare una candela più fredda, e invece il MUM consiglia la 145 che da tabella sembrerebbe più calda! Ha senso o c'è un errore (in MUM o nella tabella)? Mi rendo conto che sto contestando due Bibbie, ma se sono in disaccordo come la mettiamo?

sono d'accordo..ma... non hai risposto al dilemma, che mi fa venire dubbi sulla correttezza delle tabelle (o del MUM)

scusa hai ragione, fra tabelle vecchie e nuove sto diventando scemo...ma il senso del discorso resta... Metto una foto con cerchiate le due candele consigliate: Link a pagina di Motoclub Tingavert CM 225 -> grado 8...leggermente verso il 9 CM145 -> grado 7, leggermente verso il 6 Ma perchè per clima caldo una candela più calda, anche se solo di un "grado" NGK? Comunque....se non ho sbagliato (ditemi dove) la consigliata sarebbe grado 8.. giusto?

Scrivo brevemente sulle candele SA, visto che il topic storico è di sola consultazione: Candele [vecchie gradazioni e nuove sigle] Le tabelle sul sito di Renpag sono utilissime e mi mancava l'ultima edizione, quello che mi aveva tratto in inganno è che le corrispondenze variano col diametro del filetto! Quindi...confermate o smentite ... Il MUM consiglia MARELLI CM 225 AT, o CM 145 AT per clima caldo e umido La CM225 equivale a una candela un po' più fredda della NGK grado 8, altro che 6! La 145 equivarrebbe da tabella a una grado 7 circa Quello che non mi torna è...se le tabelle sono giuste come è possibile che la Guzzi consigliasse per climi caldi una candela più calda? Nota: corretto 9 in 8 e 6 in 7, in attesa di conferme o smentite..

svelato (forse) il mio dubbio.... MA IL TOPIC SULLE CANDELE è CHIUSO! Scrivo brevemente su quello generico del SA... Oggi primo uso per andare al lavoro, mi sono fidato delle previsioni de La7 abbastanza ottimistiche... Sembra tutto ok, anche se per ora mi limito e in tangenziale sembravo su una moto d'epoca, massimo 60km/h circa I paraoli sui bilancieri per ora tengono talmente bene da far venire dubbio sulla presenza effettiva di olio, idem i raccordi...fra qualche centinaia di km vi farò sapere se questa pulizia da imbrattamenti è una misera, fallace illusione Per ora grazie a tutti!