Descrizione dei problemi che si possono incontrare quando si installano le frecce a led e relative soluzioni

Tanti fra noi motociclisti hanno avuto la felice idea di sostitutre le frecce originali della propria moto, con delle frecce aftermarket. Una volta arrivati nel negozio di fiducia poi, il negoziante ci propone l'acquisto di una splendida coppia di frecce a LED, più luminose, più ergonomiche, consumano meno, non si fulminano (sicuro?!), etc...


Problemi

Tuttavia presto o tardi si incorre in un problema piuttosto diffuso: una volta montate la nuovissime frecce a LED ci si accorge che la frequenza con cui lampeggiano è piuttosto diversa dall'originale! Anzi, diciamo la verità! Il lampeggio è velocissimo, provocando un effetto piuttosto sgradevole.

Il motivo di ciò è che la corrente assorbita dalle frecce a LED è molto inferiore a quella assorbita dalle frecce tradizionali. Il lampeggio delle frecce è generato da relè temporizzati e la frequenza con cui le lampade si accendono e si spengono viene tarata tenendo conto della corrente assorbita dalle lampade. Ecco perché sostituendo la lampade con i LED, che assorbono molto meno, la frequenza di lampeggio aumenta di parecchio.

A volte può succedere che collegata la freccia a LED questa non si accenda, ma al 99% dei casi ciò è dovuto ad un errato collegamento della polarità: i LED infatti al contrario delle lampadine tradizionali non funzionano se i collegamenti di positivo e negativo sono invertiti. Non abbiate paura, non c'è pericolo ad invertire i fili, non succederà un bel niente: semplicemente i LED non si accendono!


Rimedi

Una volta montate le frecce a LED è necessario far credere al relè temporizzato che le nuove frecce montate siano uguali alle originali. Questo è possibile facendo sì che le nuove frecce assorbano la stessa corrente assorbita dalle vecchie. Per i più curiosi dei dettagli elettrici vi invito a consultare l'ultima sezione di questo articolo.

E' necessario quindi collegare assieme alla freccia una resistenza in parallelo. Essa assorbe la corrente che normalmente sarebbe assorbita da una lampadina tradizionale! Alcune volte viene collegata al posto della resistenza la stessa lampadina originale magari nascosta dentro la carena... (soluzione che io sconsiglio perché poco elegante).


Note sulla Resistenza

Deve essere di 12 ohm per le lampade da 6W. Come tipologia deve essere almeno 10W di potenza, possibilmente posta in modo da dissipare correttamente il calore. Di resistenze ne servono solo 2 (non 4), montate una per lato. Le frecce anteriori e posteriori infatti sono collegate in parallelo.

Sulle moto carenate la posizione migliore per posizionare le resistenze è probabilmente sotto la carena nella parte anteriore della moto, in un punto dove possano essere fissate agevolmente ed i cablaggi rimangano nascosti e protetti.
Sugli scooter non c'è problema poiché visti i molti spazi sotto le plastiche si può scegliere il posto più adatto con serenità.
Sulle naked invece sarà opportuno trovare il punto adatto: dietro la strumentazione magari se c'è spazio o in alternativa dietro, nascoste sotto il portatarga. Se le resistenze hanno il corpo metallico e sono ben rifinite, si potrebbe anche decidere di lasciarle a vista come elemento decorativo (mai porre limiti alla fantasia!!).


Dettagli elettrici (per i più curiosi...)

Le frecce originali montano di solito delle classiche lampadine a filamento da 6W. Essendo l'alimentazione a 12V si deduce che la resistenza del filamento interno è circa 24 ohm.

Poiché l'anteriore e posteriore sono in parallelo, esse corrispondono ad una resistenza equivalente di 12 ohm (24 e 24 in parallelo). La potenza dissipata da questa resistenza sarà 12W ossia quanto le due frecce originali. In realtà poiché le frecce sono accese ad intermittenza anche un valore un po' inferiore andrà bene (in commercio si trovano da 10W).

Nota:
Le resistenza riscaldano parecchio perché attraversate da una corrente significativa, dunque è bene posizionarle in un posto sicuro, non a contatto di elementi sensibili al calore.