Riporto quanto ho personalmente scritto su un altro forum.
Dunque.... concordo con chi dice che la potenza assorbita dalle frecce debba essere la medesima riscontrata con quelle originali. Assodato (non ho verificato) che suddette lampadine siano da 10W, questo significa che hanno una resistenza pari a 14.4ohm. Vi ricordo che il valore si calcola dividendo il quadrato della tensione (12V) per la potenza.
Se ne avete montate altre più potenti allora avrete un carico eccessivo dato da una resistenza troppo bassa. Serve una resistenza in SERIE per limitare il carico. La conseguenza risiede nel fatto che tale resistenza si scalderà e la lampadina si illuminerà di meno (pericoloso).
Se ne avete montate altre meno potenti allora avrete un carico scarso dato da una resistenza troppo alta. Serve una resistenza in PARALLELO per aumentare il carico. La conseguenza risiede nel fatto che tale resistenza si scalderà.
Ove possibile cercate lampadine di potenza corretta. Se non esistessero del colore necessario potete provare a verniciarle con un evidenziatore oppure dei pennarelli. Una mia amica lo ha fatto con discreti risultati.
Diverso il caso delle frecce a led. Questi componenti (light emitting diode) hanno un assorbimento molto ridotto perchè funzionano su un principio che non ha nulla a che vedere con la normale lampadina ad incandescenza. La soluzione migliore in questo caso è quella di inserire (lo hanno fatto in tanti) una intermittenza elettronica da pochi Euro. Nel caso il motociclo già la possedesse allora sarà possibile una sostituzione indolore delle frecce.
Una soluzione rudimentale risiede nell'inserimento di una resistenza di valore molto basso (bisogna calcolarla ma sarà sui 15ohm se la lampadina prima era da 10W) in PARALLELO ai led.
Tali componenti creano molta confusione in chi non li ha mai utilizzati. Spesso si parla di resistenze ma bisogna distinguere tra quella posta in serie (polarizzazione) e quella eventualmente (sconsiglio) posta in parallelo per equilibrare il carico. La prima serve ai led per non bruciarsi. I led, come i normali diodi, hanno una tensione fissa e superarla indegnamente significa condannarli a morte. E' vero che posseggono una resistenza differenziale interna ma il valore è basso quindi possiamo considerarla trascurabile. Ponendo più led in serie le loro tensioni si sommano ma comunque è sempre meglio inserire una resistenza di polarizzazione. A volte è interna alle frecce mentre altre bisogna inserirla con un saldatore (possibilmente) lungo uno dei due cavi. Vi ricordo che il led, al contrario della lampadina, ha un verso e quindi si accende unicamente se positivo e negativo sono nella posizione corretta. Non temete comunque perchè l'unico risultato, montandoli a rovescio, è quello della mancata accensione (almeno se si lavora con 12V).
Le intermittenze sostanzialmente sono composte da due tipi. Il più comune ed economico è quello meccanico composto da un bimetallo. Sono due barrette di metalli differenti sui quali passa la corrente delle lampadine. Uno dei due con il calore si deforma e si "stacca" dall'altro togliendo il contatto. La luce si spegne ma in poco tempo si raffredda e torna in posizione originale per poi scaldarsi. In questo modo avete l'intermittenza.
Si può comprendere come lampadine di potenza differente possano agire in due sostanziali modi. Il primo è su questa intermittenza. Capite che, variando la corrente (inversamente proporzionale alla resistenza della lampadina) il bimetallo si scaldi e raffreddi a velocità differenti provocando anomalie sui "tempi" della cosa. Un altro problema può essere invece la capacità di carico dell'impianto. Se si montano lampadine da 21W, per fare un esempio, dove ce ne vogliano altre da 10W si potrebbe incorrere in una "sovracorrente". Se il circuito non è fatto per erogare tanta potenza potrebbe esserci un abbassamento di tensione (soprattutto a moto spenta) inoltre potrebbero esserci nel circuito dei circuiti di protezione. Questi potrebbero interrompere l'erogazione di corrente solo momentaneamente oppure necessitare un reset (spegnere ed accendere tramite il blocchetto).
Ricordate che esistono anche i fusibili e, in questo caso, potrebbero saltare.
Spero di aver chiarito qualche idea senza aver scritto troppe cavolate. In ogni caso mi auguro di essere stato utile a qualcuno.
