Tecnica
Il comando del gas, breve analisi dei vari tipi esistenti
Scritto da fuelmat - Pubblicato 18/02/2014 17:36
Le diverse tipologie di acceleratore utilizzate a seconda del tipo di alimentazione del cilindro

"Gas a manetta", "Apro tutto", "Gas a martello", ... tutte frasi che contraddistinguono il motociclista con la vena per la corsa. Ma come fa la moto a muoversi quando noi ruotiamo il polso?

Il comando dell'acceleratore, l'originale e per antonomasia, è quello con il cavo. Nato insieme all'alimentazione a carburatore è composto semplicemente da un cavo che, tirato dalla rotazione della manopola, solleva la ghigliottina del carburatore per consentire il passaggio della miscela nel condotto di aspirazione.



Meccanico, estremamente semplice, comandato solo dal cervello del pilota. In questo caso la cosiddetta "corsa" dell'acceleratore, ovvero di quanti gradi può ruotare la manopola, varia in base alla lunghezza del cavo e in certi casi può risultare scomoda. Viene introdotto allora il "gas rapido", un comando con lo stesso funzionamento sopra descritto ma che presenta la corsa ridotta e controllata in modo tale da non stancare il polso. Inizialmente fu introdotto sulle moto cross ed enduro che, più di tutte, presentavano l'esigenza di una corsa ridotta. Vista la grande utilità, la sua applicazione fu poi allargata anche ad altri tipi di moto.



L'esplosione dell'iniezione elettronica e l'introduzione dei corpi farfallati non limitò l'applicazione del comando tradizionale. In questo caso il cavo dell'acceleratore permette l'apertura della farfalla per rotazione e una serie di sensori inviano le opportune informazioni alla centralina che comanda il flusso di miscela da inviare in camera di combustione.



Un piccolo cenno va fatto al caso dei carburatori a depressione. Qui, a differenza dei carburatori tradizionali, il cavo dell'acceleratore non agisce direttamente sulla ghigliottina bensì su una farfalla posta a valle della valvola della miscela. Per approfondimenti rimando all'articolo Il carburatore a depressione

L'ultima tipologia di acceleratore è quella elettronica del ride-by-wire. Montato ovviamente solo sulle moto con iniezione elettronica, in questo caso la manopola è rigidamente collegata ad un potenziometro che interpreta la rotazione sotto forma di segnale elettrico ed invia il segnale alla centralina che varia l'apertura della farfalla.



Inizialmente il ride-by-wire venne introdotto come sistema ibrido e comandava solo l'apertura della farfalla, mentre la chiusura era dettata dalla chiusura della manopola da parte del pilota, questo per ovvi motivi di sicurezza. Attualmente invece il rbw, quando presente, ha il controllo totale delle aperture e delle chiusure, questo per favorire una miglior gestione del motore da parte della centralina elettronica, anche in base alle mappature da rispettare, e per favorire e migliorare il funzionamento di altri apparati che aumentano la sicurezza come l'ABS e il Traction control.

Per concludere, che il comando sia meccanico o elettronico, tutto parte sempre e comunque dal nostro cervello. Cerchiamo dunque di non spegnerlo mai e di pensare prima ruotare quel polso. Magari lasciamo che i motti da motociclista goliardico siano solo uno spunto per quattro risate con gli amici!
Lamps
 

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Commento di: TommyDoor il 19-02-2014 15:53
Ottimo articolo, chiaro e conciso. Ho solo una domanda, se uno ha il gas a 2 fili, come nella foto 1, può mettere un gas rapido ad un solo filo, come nella foto 2?
Commento di: fuelmat il 19-02-2014 16:17
In generale sì ma credo che sia necessario adottare qualche accorgimento. Per qualche informazione in più è meglio se apri un topic nella sezione più opportuna.
Commento di: TommyDoor il 19-02-2014 16:26
Grazie Mille Up
Commento di: Doc_express il 20-02-2014 06:07
Si può a patto di aggiungere una molla che aiuti il ritorno. Se cerchi una foto su internet "keinin CVH" vedrai che c'è una mezzaluna dove arrivano i cavi e c'è lo spazio per metterla. Alcuni carburatori hanno già un ritrorno sufficente senza la molla aggiunta . Evita come la morte il rapido tommaselli con la ruotina,romperesti un filo al mese. Al quinto filo l'ho spaccato a martellate .Il rapido Domino con lo scorrevole in plastica bianca è di funzionamento migliore. Difatti sulla moto di mio fratello è dal 98 che gira
Commento di: aketoest il 20-02-2014 12:43
Ciao , un mia amico ha una fz 2 , l'ho provata e secondo me perde troppi giri quando si cambia rapporto , mettendo il - gas rapido - potrebbe essere utile oppure non serve x questo , grazie ciao
Commento di: fuelmat il 20-02-2014 13:09
Il gas rapido non ti fa stancare il polso e ti fa sentire la manopola che arriva a fondo corsa, niente di più. Non modifichi in alcun modo la reazione del motore.
Commento di: aketoest il 20-02-2014 14:32
Grazie molto gentile Ciauz