Moto
Consigli per una frenata perfetta sull'asciutto
Scritto da viktorider92 - Pubblicato 01/03/2010 17:43
Cosa fare e cosa non fare per frenare nel modo più efficace possibile

Penso che ognuno di noi si sia sempre chiesto quale sia una buona tecnica per frenare in sicurezza e soprattutto avere un’ottima frenata senza rischiare che l’anteriore della moto si chiuda facendoci finire a terra. Ognuno di noi ha una differente tecnica di frenata: chi usa soprattutto il freno posteriore, chi quello anteriore, chi entrambi e chi frena con i piedi a mo’ di Flinstone. Ma esiste una buona tecnica per frenare perfettamente?

Più che una tecnica (la tecnica è personale) vi sono dei consigli per non sbagliare la frenata.
Innanzitutto è assolutamente sconsigliato frenare con il freno anteriore quando si affronta una curva perché in questo caso, come molti di voi già sapranno, l’anteriore si chiuderebbe e nelle maggior parte delle ipotesi si finirebbe a terra o non si riuscirebbe più a tirare su la moto. Nel caso finissimo lunghi in una curva è rischiosissimo finire nella corsia opposta, una buona tecnica sta nel poggiare dolcemente il piede sul freno posteriore; occorre fare molta attenzione a non esagerare, perché altrimenti c’è il rischio che la ruota si blocchi, facendo “pattinare” la moto.

Invece nel caso di una frenata sul dritto si consiglia di usare maggiormente (o solo) il freno anteriore perché più potente ed efficace. I dischi anteriori, infatti, sono sempre di diametro maggiore rispetto ai posteriori; la motivazione è semplice: guardando alla dinamica di una frenata si nota come il peso del motociclo vada a caricarsi totalmente sull'anteriore (difatti una forcella con taratura particolarmente morbida può arrivare a fine corsa, e contemporaneamente il forcellone subisce un rilascio e quindi un alleggerimento).

La dinamica si può notare, al contrario ovviamente, nella fase di accelerazione; il peso cioè viene trasferito al retrotreno (la moto in caso di violente accelerazioni ha la tendenza ad impennare, mentre sugli autoveicoli di uguale potenza ed uguale peso possiamo notare come in accelerazione spuntino tempi migliori le trazioni posteriori, in quanto la motricità sulle ruote anteriori è diminuita dal trasferimento di carico al retrotreno).

Un altro consiglio molto importante è quello di non tenere mai tirata la frizione mentre si frena, il freno motore aiuta moltissimo sia a tenere stabile la moto sia a frenare. Molti sostengono anche di stare seduti più indietro possibile in frenata per non caricare troppo l'anteriore ed evitare perciò di sbilanciare la moto; è un consiglio sicuramente utile per la frenata in pista, ma non lo ritengo essenziale per il semplice uso su strada.

Riassumendo:
  1. l'anteriore serve a fermare drasticamente la moto 
  2. il posteriore a regolarla in curva 

Effetti di pinzate troppo forti:
  1. all'anteriore si chiude lo sterzo col rischio di cadere 
  2. al posteriore si blocca la ruota e scodi 

Ovviamente vi sono più fattori che determinano la frenata: le gomme che si hanno, la taratura delle sospensioni, i dischi più o meno caldi e il tipo di asfalto presente al momento della frenata. Un aiuto in più si può ottenere dal freno motore della moto, quindi i bicilindrici sono nettamente avvantaggiati in confronto ai 4 cilindri.

Questi sono solo alcuni suggerimenti generali; il più lo si impara direttamente in strada a stretto contatto con la vostra moto.
 

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Commento di: Maurizio60 il 01-03-2010 21:51
Ottimo articolo, complimenti!!! Tutto quello che cè da sapere in un concentrato di articolo e si che l'argomento porterebbe via pagine su pagine. Ho segnalato l'articolo in S&P nel Topic dedicato agli articoli sulla sicurezza stradale.

Ciao
Commento di: viktorider92 il 04-03-2010 16:10
Grazie mille =)
Commento di: tilt il 02-03-2010 09:35
Bell'articolo, complimenti, utile e chiaro.
Commento di: viktorider92 il 04-03-2010 16:11
Thanks ;)
Commento di: highground il 02-03-2010 11:40
Bell'articolo, ma ho un rilievo sull'utilizzo del freno motore: in caso di frenata "di emergenza" nella generalità dei casi è consigliabile tirare la leva della frizione, questo per evitare che la ruota posteriore si blocchie inizi a saltellare, rendendo ingovernabile la moto.
Commento di: Cat il 03-03-2010 20:31
Sicuro?... tirando la leva della frizione la moto rallenta meno velocemente... almeno.. non ha più il freno motore che la rallenta..
Commento di: viktorider92 il 04-03-2010 16:11
Esatto! Il freno motore ti può aiutare un pò di più ;)
Commento di: highground il 05-03-2010 09:01
Si, quello che dici è vero. Ma tu prova a fare una frenata decisa senza tirare la leva della frizione, e sentirai che musica dal posteriore. ;)
Commento di: Goonie il 09-03-2010 10:16
E' sens'altro vero quello che dite entrambi, comunque per esperienza, se la frenata non avviene con la moto perfettamente "dritta" schiacciare la frizione può scomporla. Questo perchè da un improvviso slancio in avanti alla moto che non ha più l'azione del freno motore, quindi scomporre la moto in una frenata magari di energenza... è male.
Commento di: elekktra il 10-03-2010 21:36
ma ragazzi vuol dire che con leva frizione completamente tirata la moto diventa ingestibile?
Commento di: Goonie il 15-03-2010 23:17
Bhe tieni presente che togli l'azione frenante del motore, quindi ripercussioni sull'assetto ne hai, soprattutto se la moto non è ben dritta.
Io per esperienza se qualcuno me lo chiedesse direi di modulare sempre la frenata, e non farsi fregare dalle "panicate" dove si schiaccia tutto il freno subito, si rischia di chiudere la ruota davanti. Schiaccierei la frizione solo per non far spegnere il motore una volta che la moto è quasi ferma (ma questa è un ovvietà).
Commento di: Mas52 il 02-03-2010 14:30
Ottimo articolo e ottime domande.Le risposte alle tue domande le troveresti se ti iscrivi al corso di guida sicura che organizza la regione piemonte completamente gratuita sulla pista di susa con ottimi insegnanti,visto che sei anche li vicino(motoroasi regione piemonte).Comunque per una frenata sull'asciutto e bene utilizzare tutti e due i freni tirando la frizione,cercando di modulare la frenata senza bloccare completamente le ruote,questo insegnano al corso.Poi però puoi fare tu stesso la prova in una piazza,segna per terra una striscia colorata da dove inizia la frenata e con l'aiuto di un tuo amico fai segnare il punto in cui ti fermi iniziando prima con il solo freno post.poi quello ant. poi tutti e due i freni,cercanto di arrivare al punto di inizio frenata ad una velocità di 30/40 kmh,con questo esempio ti accorgerai di come si comporta la tua moto ma sopratutto quanto spazio di frenata ti serve per fermarti .Ciao
Commento di: viktorider92 il 04-03-2010 16:13
Grazie del consiglio Mas =) il corso di guida a Susa mi ispira, mi informerò prima possibile =)
Commento di: highground il 05-03-2010 09:04
Quoto, è un corso davvero illuminante per quanto riguarda la guida sicura.
Commento di: TaKiM il 02-03-2010 17:14
Topic utile,non si parla molto delle tecniche principali di frenata,mentre sono essenziali per chi si approccia al mondo delle 2 ruote
Commento di: iele123 il 02-03-2010 18:06
aggiungerei di effettuare una frenata potente da subito, in quanto la decellerazione maggiore si ottiene a velocità elevate, quindi in caso di pericolo iniziare da subito con una frenata potente.
Commento di: highground il 03-03-2010 09:15
Se il peso della moto non è ben carico sull'avantreno, a velocità elevate "iniziare subito con una frenata potente" equivale a perdere il controllo dell'anteriore e finire per terra.
Commento di: iele123 il 04-03-2010 10:52
che strano, io non ho mai notato questo problema, in quanto appena inizi la frenata, potente, il peso della moto si porta direttamente sull'anteriore, poi è ovvio che se hai il passeggero e il bauletto le cose cambiano.
Commento di: Mas52 il 04-03-2010 15:11
Come gia descritto nella risposta precedente,penso che sarebbe bene iniziare a frenare in modo graduale ,utilizzando tutte e due i freni in modo da stabilizzare la moto,fino ad arrivare alla frenata con velocità sostenuta in base alle proprie capacità di guida, se non altro per evitare di farsi male ,e prendere confidenza con le varie reazioni dalla moto.
Commento di: highground il 05-03-2010 09:03
Si, funziona così: se la frenata è troppo potente e la velocità troppo sostenuta, il carico della moto non fa in tempo a trasferirsi sull'anteriore e l'anteriore scivola sicuro. ;)
Commento di: winerider il 05-03-2010 11:09
La cosa di questo articolo che condivido di più è che ognuno sviluppa la propria sensibilità.
Quelle elencate sono le regole base del frenare turistico e le condivido, aggiungerei però che i freni moderni ti permettono maggiore modulabilità, che l'anteriore frenato in curva (su fondo asciutto) tende a rialzare la moto e non a coricarla (chiudere l'anteriore). Il posteriore, come giustamente detto, ti permette di correggere l'immissione in curva (chiudere) se sei arrivato un pelo lungo.

Sono abbastanza basito da chi sostiene di dover entrare in curva in folle (tirando la frizione), forse con la moto elettrica?
Il saltellamento, a me che guido un V-twin e non ho l'anti-saltellamento, capita solo nelle staccate violente in pista e solo in quel caso pelo la frizione aiutando la moto a stabilizzarsi. Quando succede però, vuol dire che ho sbagliato qualcosa.

Lampi
Commento di: highground il 05-03-2010 12:43
Mai detto questa cosa...(a parte che la moto elettrica non ha la frizione!)

...siccome qui si parlava di frenate, ho specificato che, in situazione di emergenza - quindi l'obiettivo è fermare la moto, o comunque ridurre drasticamente la velocità per evitare un ostacolo - è buona norma tirare la frizione, cosa che consente alla ruota posteriore di girare liberamente e permette di non perdere il controllo della moto.
Commento di: Mordicchio il 08-03-2010 19:41
il freno dietro è sempre utile per compensare l'affondamento della forcella e contribuire ridurre lo spazio d'arresto, per il freno motore credo che dipenda parecchio dal tipo di trasmissione della moto...credo che vada sempre tirato poco dopo la frenata (ovviamente parlo di rettilineo).
Buona l'idea di questo topic non troppo tecnico adatto ai giovani bikers :)
Commento di: Lino46 il 09-03-2010 18:39
...e magari scalare rapidamente, e contemporaneamente al frenare, qualche marcia? Sulla mia Honda CBF1000 c'è la frenata combinata e l'ABS, vi assicuro che molti dubbi vengono risolti all'origine, inoltre il non bloccaggio delle ruote permette di effettuare uno scarto per evitare l'ostacolo. Confermo chi ha detto che con le moto moderne si può tranquillamente frenare con l'anteriore anche in curva, ovviamente senza strizzare come pazzi. Sfrenati lampeggi. Lino
Commento di: elekktra il 10-03-2010 21:33
grazie viktor per aver toccato questo importantissimo argomento.... spesso si pensa solo a come andare sempre piu' veloce, ma ben poco a come frenare in caso di emergenza!!!!
a me fa' paura a pensare che la ruota posteriore si puo' bloccare cosi come per lo sterzo!!! help me.... non si rischia di fare confusione?
mi sa che dovrei andare anche io a Susa a fare il corso!!!!!!!!
Commento di: et2009 il 11-03-2010 08:18
Personalmente ritengo che le tecniche di frenata siano molto differenti.

Su strada asciutta: freno con l'anteriore a moto dritta in modo estremamente deciso ma mai eccessivo, poi quando comincio a capire che la ruota potrebbe bloccarsi rilascio gradualmente la leva freno in modo da non bloccare l'anteriore. Casomai compenso con il posteriore.

Se la strada è bagnata o con scarsa aderenza: pelo l'anteriore contemporaneamente ad una frenata con il posteriore. Così facendo si abbassa la moto e si diminuisce la corsa delle sospensioni anteriori. Molto più sicura come frenata sul bagnato e di emergenza a basse velocità e su fondi con scarsa aderenza. Pinzare d'improvviso sulle moto moderne su fondi strani (pavet, san pietrini, bagnato) non è molto saggio, si rischia di cadere.

In pista: premesso che la frenata in pista equivale a parlare di staccata. in staccata ci si alza, si sposta il culo, si allarga il giocchio, nel frattempo si irrigidiscono gli avambracci, si preme sull'anteriore e si sposta il peso sul posteriore. Ovviamente una bella doppia altrimenti il posteriore cominicia a scodinzolare. Personalmente uso solo l'anteriore e se arrivo un po' lungo, continuo a pelare l'anteriore....il posteriore mi riesce difficile usarlo in piega, ma capisco che in certe situazioni è sicuramente utile per chiudere la curva....devo ancora affinare questa tecnica. Per il momento continuo a pelare un attimo sull'anteriore e butto giù la moto sul ginocchio a gas chiuso. Ovviamente in questa fase il freno è rilasciato.
Commento di: elekktra il 11-03-2010 18:16
Grazie ET... ma una domanda ancora.... la ruota posteriore si blocca quando si frena bruscamente?
Commento di: et2009 il 11-03-2010 19:18
Dipende quale freno usi! Se usi l'anteriore no, ovviamente. Se usi solo il posteriore, dipende dalla forza con cui freni...
Commento di: carlodv72 il 11-03-2010 08:52
Saluti a tutti. Sto prendendo in questo periodo la patente. A scuola guida mi hanno subito messo in sella ad una Honda CB500 un po' datata (12-13 anni).
La settimana scorsa sono uscito per una guida ed appena dopo 2 minuti sono caduto e mi sono fatto male.
Il problema si è verificato perché ho frenato con la ruota anteriore, ero in una discesa molto molto ripida e la strada esa bagnata.
Appena ho toccato il freno (la moto era freddissima ed il clima pure) la ruota anteriore si è girata e mi sono trovato a terra.
A parte il fatto che oggi ho molta paura di rimettermi in moto volevo chiedere se è normale per una moto avere una frenata così brusca nonappena si tocchi il freno anteriore.
Non dovrebbe comunque essere graduale?
L'incidente è dipeso anche dalle basse temperature e dalla moto fredda?
Grazie per le risposte. Spero di ritrovare la forza per continuare.
Commento di: Tenebra il 11-03-2010 11:07
Coraggio carlodv72, si tratta solo di affinare un po' di sensibilità nella frenata.

Prima di questa CB500, tu cosa hai guidato a due ruote?

Il disco anteriore, nella condizione che hai descritto, bisogna accarezzarlo piuttosto che strizzarlo...
Forse il tuo istruttore, prima di metterti in quelle condizioni, doveva valutare meglio la tua esperienza e comunque farti familiarizzare un po' di più con il mezzo.

Se ti può confortare, sappi che spesso nelle discesone la pioggia porta terra e brecciolino, che non sono esattamente un valido aiuto per la frenata...

Non ho mai guidato un CB500, ma non credo che possa avere una frenata così brusca e potente da sbatterti per terra alla prima occasione. Ripeto, a mio avviso l'istruttore poteva comportarsi diversamente e non mettere un allievo alla sua prima uscita su una moto sconosciuta in situazione di pericolo...

Lamps
Commento di: mario6800 il 11-03-2010 12:39
Ciao carlodv72, non demoralizzarti non è stato un tuo errore, la colpa è tutta di quel cretino che ti ha affidato una moto che non conosci senza farti fare una minima esperienza almeno su asciutto.
Quando esco di casa con la mia bimba dopo 300 metri affronto una discesa ripidissima e quando la strada è bagnata e fredda (4°c) scendo pinzato davanti e dietro a 20/30 km.
Quindi strada bagnata, fredda, con residui di terra, piena di idrocarburi lasciati dalle auto, asfalto vecchio (liscio senza la minima aderenza) = pattinaggio assicurato = istruttore cretino.
Ricorda che per frenare su bagnato e asfalto freddo devi conoscere bene il tuo mezzo, come risponde, quanta forza devi fare sulle leve per decelerare senza bloccare.
Vedrai che facendo pratica tutto andrà perfettamente bene, le cadute da pivelli le abbiamo fatte tutti e ad inizio stagione dopo che siamo stati fermi può succedere anche ai più esperti.
Commento di: carlodv72 il 11-03-2010 15:28
Grazie Mario,
ho nuovamente postato la mia domanda :-))) non mi ero accorto che il post di questa mattina era passato correttamente!
Sono piuttosto giú anche per via dei dolori... e pensare che volevo iniziare questa esperienza con la massima cautela e con umiltá!
Purtroppo non sono stato affatto consigliato dall'istruttore che non si é minimamente preoccupato, neanche dopo la caduta. Per loro della scuola é una cosuccia da nulla.
Direi che prendere la patente in inverno e poi all'Aquila dove fa molto freddo non é stata proprio una buona idea.
Ora ho il foglio rosa e posso esercitarmi ma sono fermo perché purtroppo la gamba mi fa male.
Spero di ritrovare presto la forza di risalire sulla moto.
Volevo chiederti se a tuo parere é normale che appena sfioro il freno anteriore di quella moto questa si blocca.
Le frenate (e non vado mai veloce) sono sempre brusche e repentine quando uso il freno anteriore nonostante io non ci metta molta forza.
Grazie ancora per aver risposto.
Saluti
Commento di: carlodv72 il 11-03-2010 15:34
Ciao,
grazie di aver risposto. Di fatto moralmente ritengo che l'istruttore sia stato molto superficiale.
Prima di quella occasione ho guidato da ragazzo un vespa per molti anni e qualche volta una moto 125...
Non sono mai stato un esperto e mi sono rivolto ad una scuola pensando che potessero insegnarmi.
Nulla di fatto!
Comunque quella moto frena bruscamente appena tocchi il freno anteriore e la ruota si gira... secondo me é pericolosissima.
Se anche le altre moto sono cosí mi sa tanto che non riusciró mai a guidarle... per me che vado piano la freanta deve essere morbida ed elastica.
Grazie di aver risposto.
Commento di: ricky65 il 11-03-2010 19:20
Abbi fiducia, non devi demoralizzarti. E' più che normale che, quando sali di livello, soprattutto da scooterini o ciclomotori a moto "vere", tutto l'apparato ti sembri potentissimo. Si tratta solo di prendere le giuste misure con un po' di guide e vedrai che ti sembrerà tutto più semplice. Quella moto, poi, ti sembrerà un giocattolo. Io ho la cbf 500, ed in confronto alle sorelle maggiori è proprio una bicicletta. Ma le prime volte... l'accelerazione mi sembrava bruciante e la frenata da paura. Tieni presente che quasi tutti noi hanno fatto quel percorso. Poi chiedi a chi ha avuto una 500 cosa ha provato guidando una 1000, ti dirà le stesse cose!!!
Ciao!
Commento di: Gianlu88 il 11-03-2010 21:44
Sono perfettamente d'accordo!
Io sono passato dal cinuantino ad una R6 (usata) direttamente, e a parte il fattore "sorpresa" per le prestazioni della moto "vera", mi sono trovato in difficoltà in frenata perché c'era un'incrinatura nella leva del freno anteriore, nella parte che fa cardine sul manubrio. In pratica, facendo poca forza sulla leva, la moto non frenava per niente, e se forzavo un po' di più, faceva uno scatto e frenava troppo forte. Magari la CB500 potrebbe avere avuto un problema simile, ed un caso del genere risulterebbe difficilmente gestibile anche per una persona esperta, figuriamoci per un principiante!
Comunque buona guarigione carlodv72, e non ti scoraggiare, altrimenti il mondo rischia di avere un motociclista in meno!!
Commento di: Nemesys il 11-03-2010 18:44
Secondo me si sommano più problemi. Il bagnato, la discesa, l'impianto frenante spugnoso. Non demoralizzarti per così poco, pure io al primo giro col Ciao di mio fratello ho avuto la bella idea di frenare sul ghiaino :D ( ps. il ciao nelle mie mani qualche anno dopo raggiungeva i 90km/h effettivi, troppo pericoloso non ho mai più elaborato nulla ).

Comunque bisogna ricordare che l'impianto frenante "si adatta" anche un po' all'utilizzo che ne fai. Se sei abituato ad accarezzare il freno e fare frenate lunghe ti troverai con delle pastiglie "micro-cristallizzate" che non rispondono in modo agressivo alla frenata nemmeno se ci metti più forza. Se invece sei abituato a pinzare forte per poco tempo, la superficie delle pastiglie non fa tempo a cristallizzare o indurire e quindi hai sempre per le mani una moto con una frenate un po' on/off ( non so se vi è mai capitato di guidare la macchina di una persona che usa il freno come fosse un bottone premuto o non premuto, si fa una faticaccia a moderare la frenata )

Detto ciò la moto dell'autoscuola è di solito utilizzata da persone che non hanno una grande sensibilità in frenata, quindi tendono ad avere sempre comandi spugnosi ( che o non fanno nulla o frenano di brutto ) anche perchè una buona parte delle lezioni le passi a simulare frenate di emergenza.
Commento di: carlodv72 il 11-03-2010 15:20
Salve,
sto prendendo la patente e sono caduto dalla moto della scuola guida a causa di una frenata.
La strada, in discesa molto molto ripida, era bagnata e la temperatura esterna era di 4-6 gradi.
La moto era fredda ed appena uscita dal garage.
Purtroppo ho imboccato la discesa ed ho frenato... il freno di fatto non é elastico e purtroppo blocca la ruota appena lo tocchi.
La cosa piú spiacevole é che ho perso le speranze e questa vicenda mi ha demoralizzato moltissimo.
Cosa mi consigliate? É tutta colpa mia oppure secondo voi sono uscito in condizioni molto sfavorevoli... di fatto l'istruttore non mi ha mai consigliato e non mi ha mai insegnato nulla.
Vorrei imparare e sentirmi sicuro se pur senza correre.
Ringrazio quanti vorranno commentare e darmi qualche consiglio.
Per ora restano le ferite al ginochio ed alla caviglia ed un brutto dolore all'anca.
Dimenticavo la moto é una Honda CB500 del 1999 in pochino vecchia...
Grazie
Commento di: elekktra il 11-03-2010 18:23
Ciao Carlo..mi dispiace per cio' che ti e' accaduto....Posso pero' dirti..... non abbandonare il tuo sogno.... io ho preso la patente nel 2008 e mentre provavo a guidare ( senza istruttore) sono caduta un paio di volte, logicamente ero quasi ferma ma intanto non ti dico quanto mi demoralizzava sta cosa... pero' capivo che qualcosa nella mia manovra non funzionava... Certo che se tu sei alle prime armi e subito inizi con un discesone senza conoscere la moto e' proprio pericoloso... le scuole guide certe volte non sono di molto aiuto.... ti consiglio, appena stai meglio, di farti aiutare da un amico se hai moto tua... ti eserciti un po'... cerca solo di capire cio' che ti e' successo... del perche' sei caduto.... e' li la chiave.... poi comunque le strade di adesso sono pericolosissime... basta un nulla.... posi il piede sulla ghiaietta e se non fai attenzione si rischia di cadere.... Non mollare Carlo.... forza e coraggio!!!! spero di rileggerti presto...
Commento di: carlodv72 il 11-03-2010 19:30
Carissima Elekktra,
ti ringrazio per l'incoraggiamento che mai come in questa occasione mi aiuta a superare una situazione difficile.
Cercherò di non mollare e quando avrò imparato te lo farò sapere :- ))
Di una cosa sono certo: le condizioni ambientali (strada bagnata e basse temperature) ed il freno della modo poco "elastico"mi hanno fortemente penalizzato.
Vorrà dire che ripartirò con maggior prudenza ma dovrò aspettare che il dolore passi... ho paura di ritrovarmi nella stessa situazione e di sentire ancor più dolore.
Un po' di filosofia.
Il dolore fa davvero paura. Se ad un individuo gli si prospetta di dover scegliere tra un forte dolore e la morte quasi sicuramente sceglie la seconda. Soffrire è l' incubo di ogni uomo, più che morire :- ))) sorrido ma t'invito a riflettere ed a smentire nel caso non fosse vero :- )))
Purtroppo ho riportato un pochino di ferite ed un ginocho ed un'anca completamente gonfi. Passerà.
Cara Elekktra ti prometto che per l'8 agosto (giorno in cui scadrà il mio foglio roso) avrò preso la patente! :- ))))) per la cronaca oggi avrei dovuto sostenere l'esame di guida :- )))) mi viene da ridere.
Grazie ancora per aver risposto e ci ritroviamo qui per ulteriori approfondimenti.
Un caro saluto
Carlo
Commento di: StefanoTn il 12-03-2010 19:05
Le moto delle scuole guide per le velcità che fanno non hanno un gran deterioramento delle gomme quindi durano qualche hanno prima che le sostituiscano,ciò comporta che la gomma diventi dura e quindi in caso di freddo o strada bagnata non fanno egreggiamente il loro dovere.
Quindi non restarci troppo male per quello che ti è accaduto :-)
Già fosse di un motonoleggio almeno 1-2 volte l'anno le gomme devono cambiargliele sia perchè finiscono sia per un discorso di responsabilità assicurativo....
Commento di: Nemesys il 11-03-2010 18:31
Mah, in una frenata davvero efficace, specialmente sulle moto dove la ripartizione dei pesi è spostata verso l'anteriore, il contributo del freno posteriore è pochissimo. Sicuramente non si può iniziare la frenata pinzando a più non posso sul freno anteriore, specialmente se si era in una fase di forte accelerazione, ma con un minimo di pratica nell'uso del freno anteriore ( consiglio di effettuare frenate a velocità crescenti su un tratto di strada dritto e privo di sporcizia giusto per capire quanto una moto può frenare ) si riesce a padroneggiare bene una frenata al limite "di emergenza". Il freno posteriore è utile per correggere una traiettoria in curva e da un piccolo contributo in una frenata di emergenze ( il contributo aumenta al diminuire della severità della frenata fino ad arrivare al suo massimo che è quello di una frenata in rettilineo col solo freno posteriore, se ci provate scoprirete di frenare moooolto poco). Il freno motore si aggiunge al contributo del freno posteriore in fase di frenata ( diminuendo ancora la forza applicabile alla leva del freno poseriore prima di innescare scivolamenti ) ma è di fondamentale importanza in fase di impostazione e percorrenza di curva ( quando cioè si inizia a mollare il freno anteriore ) perchè fornisce un leggero rallentamento che fa si che l'estensione della forcella una volta mollato il freno anteriore sia più dolce e aiuta a chiudere le curve in sicurezza.
L'ultimo aspetto è l'utilizzo del freno anteriore per correggere una traiettoria in curva: una volta presa una buona sensibilità con la leva non è da escludere il suo utilizzo. Anzi credo che nel caso in cui l'errore di impostazione della curva sia grossolano sia più efficace rialzare un'attimo la moto ( magari compensando spostando il peso all'interno della curva ) per pinzare ( con delicatezza fino al raggiungimento della deccelerazione voluta ) il freno anteriore e poi ributtarsi in curva che utilizzare il freno posteriore che non offre la stessa modulabilità dell'anteriore e rischia di farti perdere il posteriore proprio li dov'è necessario prima di fornirti la potenza frenante necessaria per correggere l'errore in curva. Ricordo sempre che sto parlando di errori grossolani di velocità di ingresso in curva.
Commento di: carlodv72 il 11-03-2010 19:37
Caro Nemesys grazie per aver risposto e per essere stato così puntuale nella spiegazione.
Dal canto mio volevo dirti che non ho "pinzato energicamente" il freno. Quel freno è così sensibile che basta sfiorarlo perchè la ruota si blocchi! Forse a ciò contribuisce la scarsa aderenza degli pneumatici visto il clima di pieno inverno che abbiamo in questi giorni?
Comunque secondo te è normale che appena si tocchi il fremo di una moto questa "inchiodi"?
Non lo so perchè sono un neofita ma ad orecchio direi di no... comunque questi sono i mezzi che la "potente" scuola mi mette a disposizione e quindi con questi dovrò andare avanti.
Grazie ancora a te ed a tutti per aver contribuito.
Commento di: Gianlu88 il 11-03-2010 21:58
Secondo il mio "modestissimo" parere, il problema non è che la moto inchioda, ma è il fatto di cui parlava ricky65, cioè è l'impressione che una moto vera fa ad una persona abituata a piccoli mezzi a 2 ruote; penso che non appena proverai altre moto, continuerai a percepirne la frenata molto forte finché non ti ci abitui.
Io ho guidato un Suzuki GS500, che se non sbaglio è molto simile al CB500, ed era veramente facile da guidare per essere un 500, la frenata era ben modulabile.
Potrebbe anche darsi che la moto che guidavi avesse dei problemi.
Poi, ripeto, questo è solo il mio parere, sul CB500 c'eri te, io posso farmi un'idea in base a quel che leggo qui.
Ciao ciao!
Commento di: Nemesys il 11-03-2010 23:49
Non so se hai già letto ma una paginetta più sopra dibattevo sul tuo problema. Qui più che altro rispondevo a chi guarda con diffidenza la leva del freno anteriore! :-)
Commento di: Andrea95 il 12-03-2010 20:55
io l' altra estate quando ho iniziato a guidare mi sono trovato a fare una frenata in curva, in discesa dal coll dell lys per non finire contromano e la gomma( abb calda) ha tenuto perfettamente, merito della sport demon
Commento di: Sl3v il 17-03-2010 21:39
Una domanda, ma se io sto frenando e vedo che la curva la sto prendendo troppo veloce o altro, e magari sto abbastanza piegato, se freno col posteriore, non slitto con la moto?
Commento di: viktorider92 il 04-04-2010 21:44
devi dosare molto la frenata ;) aggiungo non frenate troppo con l'anteriore sulla ghiaia altrimenti succede com'è successo a me un paio di giorni fa: sono caduto!
Commento di: Massimo84 il 22-01-2011 23:56
Ciao complimenti per le importantissime "dritte"...ho la moto da poco meno di un anno e quest'estate ho fatto tutta la pratica possibile lungo l'appenino tosco-emiliano romagnolo, appurando piano piano la "mia tecnica" di guida per affrontare una curva...alla luce di quanto hai scritto
"Innanzitutto è assolutamente sconsigliato frenare con il freno anteriore quando si affronta una curva perché in questo caso, come molti di voi già sapranno, l’anteriore si chiuderebbe e nelle maggior parte delle ipotesi si finirebbe a terra o non si riuscirebbe più a tirare su la moto"
mi trovo un po in "difficlotà" xke quando devo affrontare una curva prima cerco la posizione migliore, poi scalo e in ultimo usualmente(anzi quasi sempre) freno con l'anteriore ( in maniera graduale) e se vedo che nn basta uso un po anche il freno posteriore: t volevo chiedere alla luce di quanto riportato sopra, se per te è una tecnica corretta o è meglio che mi dia all'ippica!!??
Grazie!!
Commento di: viktorider92 il 23-08-2011 16:41
Scusa se rispondo ora, e non so se vedrai la mia risposta. Comunque non essendo un pilota o simili non ti so aiutare, ma sono dell'idea che sia giusto (prima di affrontare una curva) prepararsi al meglio sia come posizione di guida, sia come marcia sia come velocita' di percorrenza. Secondo me la tua tecnica e' giusta, solamente non frenare una volta iniziata la fase di piega perche' potrebbe essere solo controproducente ;)
Commento di: nico64 il 24-04-2014 20:58
Ciao, mi permetto educatamente di entrare nella discussione, perchè l'estate scorsa ho preso un TDM 900 dopo venti anni di astinenza totale. Una voglia maniacale, ho percorso circa 5000 km quasi solo nell'Appennino tosco-emiliano, raticosa e futa. Mi trovo a fare esattamente ciò che fai tu, alla lettera!!! Ho colto importanti suggerimenti nell'utilizzo del freno posteriore nell'impostare e "gestire" curve, che in pratica non conoscevo, perciò adesso è solo da provare, magari domani pomeriggio. Per quanto attiene la frenata d'emergenza, sinceramente credo che l'utilizzo deciso dell'anteriore con l'ausilio del posteriore sia la cosa migliore, se non si dispone di ABS.
Grazie a tutti per i suggerimenti concreti e sicuramente congruenti.