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Sunbeam M90 anni 1927-1928 [cerco appassionati]
16430142
16430142 Inviato: 21 Gen 2025 10:16
Oggetto: Sunbeam M90 anni 1927-1928 [cerco appassionati]
 

Buongiorno a tutti, per caso qualcuno qui possiede, conosce e/o è appassionato di moto SUNBEAM; in particolare della mitica M90 stradale ma usata in gara da parecchi piloti fra cui il mitico Mario Colombo che proprio con un 90 vinse il Lario nel 1927. La Sunbeam M90 è stata forse la moto di fine anni venti più vincente in assoluto ovunque nel mondo e non era altro che una semplice (si fa per dire essendo negli anni venti) due valvole in testa ad aste e bilancieri.

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16432723 Inviato: 10 Feb 2025 15:51
 

OK qui nessuno azzarda una parola .... bhe allora tanto per ricordare ai più questa leggendaria motocicletta. Trattasi della mitica M90 una vecchia valvole in testa ad aste e bilancieri che sul finire degli anni venti del secolo scorso mieteva successi ovunque nel mondo. La cosa affascinante è che questa macchina non vanta 4 valvole in testa come l'altrettanto competitiva Rudge oppure le camme in testa come le mitiche Norton (anche se la prima CS1 comparve nel 29). La M90 era una semplice aste e bilancieri a corsa molto lunga 80x93 = 493cc ma ugualmente risultò essere la mezzo litro da corsa migliore nel bienni 27-28 unicamente perchè era equilibrata in tutto cioè, di alto livello in tutto ma senza eccellere in niente.
Motore potente ma non troppo, cambio buono ma sempre un semplice 3 marce comandato a mano, telaio sotto canna come le altre ma corto e basso per cui molto maneggevole, forcella classica tipo Druid a molle laterali, freni a tamburi piccoli ma efficaci, insomma una moto equilibrata in tutto e per questo alla lunga risultava vincente, anche per la proverbiale affidabilità. Cosa non comune per le moto racing di quegli anni li.
Fu prodotta nella versione sotto canna nel 27 e nel 28 poi dal 29 al 31 ebbe il classico telaio rivisitato per ospitare il più moderno serbatoio a sella "sopra canna", restò quasi invariata fino alla metà degli anni trenta le ultime versioni erano denominate M95 perchè garantite per 95 miglia orarie ma in quegli anni risultava obsoleta e surclassata dalla concorrenza di moto assai tecnicamente più avanzate.
In Italia furono famosi alfieri della Sunbeam Achille Varzi ed il piccolo Mario Colombo che con una 90 quasi di serie vinse l'edizione del circuito del Lario nel 1927 categoria 500 corsa.
Di seguito una bellissima 90 del 1928 in versione TT riconoscibile dalla più stradale M90 per alcuni particolari che la rendevano più indicata alla corsa sull'isola di Man, come il serbatoio dell'olio separato e con il bocchettone a sinistra proprio perhè il senso di marcia era invertito rispetto al nostro ed i Box del rifornimento erano da quella parte li mentre le moto stradali M90 avevano il medesimo serbatoio olio ma con il bocchettone a sinistra per uniformarle al senso europeo di marcia su strada ed in pista.

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16432724
16432724 Inviato: 10 Feb 2025 15:58
 

Il motore semplicemente un opera d'arte applicata alla meccanica in perfetto stile vittoriano made in UK

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16432735
16432735 Inviato: 10 Feb 2025 17:28
 

Bella storia Sandro
(con la faccenda del bocchettone però hai fatto un po' di casino)
 
16432819
16432819 Inviato: 11 Feb 2025 9:16
 

E' vero il bocchettone o di destra o di sinistra sempre quello è icon_smile.gif

comunque qui di seguito il grande Columbin "Mario Colombo ripreso nel 27 prima del Lario e sotto sembra addirittura sulla stessa moto in una delle ultime foto ripresa negli anni 90 quando era già parecchio in avanti con l'età ma come si vede la passione per la sua 90 non gli era passata per niente.

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16432820
16432820 Inviato: 11 Feb 2025 9:18
 

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16432840
16432840 Inviato: 11 Feb 2025 10:04
 

Riallacciandomi alle doti tecniche delle 90 forse l'unica cosa un po nuova e devo dire parecchio furba a livello meccanico che poteva contribuire non poco al buon funzionamento del motore dandoli qualche giro in più era la cura estrema che facevano alla Sunbeam nel bilanciare e realizzare le parti meccaniche della distribuzione in maniera oculata e con il minimo materiale possibile così da limitarne il peso e quindi l'inerzia che durante il funzionamento penalizza le prestazioni (organi pesanti = inerzia maggiore = a parità di tecnica ciò si traduce in un minor numero di giri e quindi minore potenza) .

In pratica loro avevano adottato fin da subito:
- le camme scavate ed alleggerite
- le punterie a dito forate per essere più leggere
- le aste in alluminio "duralluminio" quando ancora tutti le facevano in acciaio

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16432841
16432841 Inviato: 11 Feb 2025 10:06
 

Grandi moto leggere e maneggevoli che permettevano una guida "sbarazzina" come la definivano i cronisti del tempo .......... c'era addirittura chi faceva delle gran pieghe e derapate e pensare che siamo negli anni venti su strade sterrate e con ruote larghe poco più di quelle che oggi si montano su una normalissima montainbike icon_smile.gif avevano fegato qui piloti.

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Ultima modifica di sandrinom il 11 Feb 2025 10:09, modificato 1 volta in totale
 
16432842
16432842 Inviato: 11 Feb 2025 10:08
 

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16432843
16432843 Inviato: 11 Feb 2025 10:08
 

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16432845
16432845 Inviato: 11 Feb 2025 10:24
 

Splendide foto
Grazie!
 
16433008
16433008 Inviato: 12 Feb 2025 8:52
 

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16433010
16433010 Inviato: 12 Feb 2025 8:54
 

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16433364
16433364 Inviato: 14 Feb 2025 7:53
 

continuo imperterrito anche se vedo che il post non ha grandi ritorni, ma ritengo giusto continuare per far conoscere ai più questa splendida motocicletta. Una vera e propria icona delle racing di fine anni VENTI.
La M90 in cui 90 sta per la velocità garantita di 90mph e M indica miglia è stata presentata per la prima volta nel 1927 e si distingueva dalle precedenti per il nuovo serbatoio della benzina con parte anteriore stondata da cui il soprannome di "Naso di toro " (Bull nose). La 90 fu prodotta in versione sotto canna nel bienni 27-29 poi dal 1929 in poi sempre denominata 90 ebbe un nuovo telaio ed un nuovo e più moderno classico serbatoio a sella.
in pratica le due annate 27 e 28 differiscono fra di loro per pochi particolari, fra cui il serbatoio della benzina con tappo a sinistra versione 1927 mentre nel 28 il tappo passa a destra, serbatoio dell'olio con tappo di riempimento sempre a destra sia per il 27 che per il 28 (anche se le moto usate nel TT dell'isola di Man per uniformare il senso di marcia al codice inglese e facilitare il rifornimento ai Box prevedeva il bocchettone dell'olio sul lato sinistro).
A livello tecnico c'è da registrare che il motore del 27 ha un condotto di lubrificazione azionato da pompa manuale ausiliaria (entrambe hanno il motore con pompa doppia di mandata e recupero meccanica azionata dall'albero della camma di aspirazione) inserita nel serbatoio olio e con entrata nel carter sinistro poco sopra il pignone di uscita, mentre nel 28 questo condotto è spostato frontalmente fra le due punterie nel carte destro. Poi da l1928 in poi sono eliminati i cerchioni a tallone per i classici Dunlop ed il carburatore sarà il nuovo AMAC 10 o 15 MDY (15MDY solo il tipo con diffusore da 27mm non quello piccolo da un pollice) nuovi carburatori dotati di spillo centrale alla farfalla che agevola molto l'utilizzo su strada della moto conferendole un minimo stabile ed un tiro ai bassi regimi costante cosa che non era fattibile con i vecchi AMAC senza spillo (chi li ha sulle proprie moto sa che il minimo basso e rotondo è un lontano ricordo. Come già detto queste moto erano nate stradali con vocazione sportiva ma furono largamente impiegate un po ovunque nelle gare sui circuiti cittadini e/o su pista .... in Italia Famosi sono Varzi e Colombo ma ce ne sono stati molti altri. Perchè la moto era facile da guidare e dorata di potenza sufficiente per vincere le gare del resto 90 miglia di velocità massima non so poche nel 27-28.
 
16433365
16433365 Inviato: 14 Feb 2025 7:55
 

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16433366
16433366 Inviato: 14 Feb 2025 7:56
 

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16433367
16433367 Inviato: 14 Feb 2025 7:57
 

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16433368
16433368 Inviato: 14 Feb 2025 8:01
 

Versione TT 1927vedere il serbatoio olio con il tappo per il riempimento messo a sinistra (vale lo stesso per le moto del 28 vendute in versione TT).
M90 tipo corsa ma più stradale
M90 in versione TT per cui TT90 tipo corsa con carburatore AMAC 10 MDY da 31mm di diametro (un mostro dato che il 10 MDY standard ha venturi con diametro interno da 28.5mm).

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16433370
16433370 Inviato: 14 Feb 2025 8:21
 

Le moto Sunbeam siglate 90 indicano la velocità e di conseguenza la cilindrata, infatti le M90 sono le 500cc mentre le M80 e TT80 erano le sorelline minori da 350cc.

queste moto sono mitiche perchè essendo utilizzabili in gara potevano lecitamente ricevere in pratica tutte le possibili modifiche ed upgrade consentite dalla tecnica del tempo.

Per cui ruote con cerchi da 20 o 21 pollici (standard erano di serie da 19 pollici) molti usavano una configurazione ibrida cioè al posteriore ruota da 19 pollici per dare ripresa alla motocicletta e all'anteriore un bel cerchio da 20 pollici che conferiva maggiore stabilità in rettilineo e più tenuta in curva. Poi per le corse su pista generalmente si usavano i 21 pollici su entrambe le ruote.

Manubri di tutti i tipi di serie montavano uno smilzo da 22 pollici ma spesso si vede su queste moto anche il raro GAZDA a balestra un optional molto costoso di gran moda sul finire degli anni Venti.

Le Sunbeam pur essendo moto molto datate avevano già un moderno sistema di frenatura dello sterzo con pomello e frizioni poste sotto al canotto di sterzo ma molti piloti lo potenziavano aggiungendoci frenasterzo superiore come gli ANDRE o più costosi Bowden.

Mentre un optional bellissimo e tipico delle M90/80 erano i due ammortizzatori (smorzatori a compasso) laterali montati sulla bellissima forcella Druid a doppia molla laterale questi erano i BENTLEY & DRAPER veramente un optional ricercatissimo anche oggi giorno per impreziosire le proprie motociclette.

Nella versione TT la trasmissione primaria era scoperta ma la stessa soluzione era spesso adottata anche sulle più mansuete M90/80

Inoltre e questi sono particolari degni di nota e sopraffini conosciuti da pochi ... icon_smile.gif molto spesso in particolare le moto utilizzate da Colombo erano settate in questo modo .... molte M90 avevano addirittura 4 pedanine poggia piedi, di cui le due centrali classiche più altre due realizzate in fusione di alluminio poste in posizione arretrata per consentire una guida sdraiata al pilota quando si trovava lanciato in rettilineo. Ugualmente anche il comando del freno posteriore era azionato con cavo e pedale frontale posto sulla sinistra e poi in particolare sulle versioni TT questo era sostituito con un pedalino arretrato e asta di trazione rigida posto a destra, alcune moto montavano addirittura un sistema che prevedeva il doppio pedale uno a destra ed uno a sinstra in modo tale da poter usare a piace entrambi i piedi. Per finire come se non bastasse su alcune M90/80 il freno posteriore aveva sempre il doppio comando mantenendo il cavo azionato dal pedale di sinistra e l'asta azionata dal pedale di destra in questo caso era necessaria una speciale leva con attacco doppio, raffinatezza tecniche di fine anni Venti icon_smile.gif

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16433371
16433371 Inviato: 14 Feb 2025 8:25
 

Qui una ghiotta opportunità .... una rarissima M90 del 1928 in vendita WOW icon_smile.gif che occasione

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16433397
16433397 Inviato: 14 Feb 2025 10:30
 

Altra differenza importante fra il motore del 1927 e quello del 1928 è che il primo montava una pompa meccanica a doppia azione avvitata sulla cartellina della distribuzione (carter copri catenella del magnete) mentre il modello del 1928 montava la nuova pompa sempre a doppia azione ma questa volta con il corpo direttamente fuso insieme alla cartellina.

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16433399
16433399 Inviato: 14 Feb 2025 10:32
 

Sotto il motore del 1927 con la pompa esterna di tipo avvitato

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