So di stare aprendo un topic un pò strano

Premettiamo, io uso spesso una fat elettrica con copertoni da sterrato tassellati, con motore da 250w a 48V da 35 kg che ha una bella accelerazione esplosiva e una buona ripresa (sempre rimanendo in ambito ebike chiaramente), si viene letteralmente spinti indietro accelerando, quindi serve tenere ben stretto il manubrio o si rischia di cappottarsi all'indietro, la velocità è quella che è per essere classificata come velocipede però nel netto la definirei un motorino senza manetta alla massima assistenza, in frenata generalmente, naturalmente con le varie eccezioni a seconda della situazione e del tipo di strada, per frenare uso entrambi i freni, dando maggior pressione al posteriore rispetto all'anteriore, nelle condizioni di pioggia, strada bagnata o ghiacciata o pietrusco l'anteriore non lo tocco nemmeno perchè sarebbe una caduta certa, in quanto farei uno scivolone, in quel caso non vado sparato e cerco di avere una frenata morbida rigorosamente sul posteriore. In generale sull'ebike l'anteriore da solo lo uso pochissimo se non mai, in quanto preferisco un mix a percentuali tra posteriore e anteriore, se è una condizione ottimale dò enfasi sul posteriore con all'incirca un 65/70% o anche più e rimanente anteriore.
Nelle curve raramente freno, anzi, inizio a frenare svariate decine di metri prima della curva in modo da arrivarci, accelerando, tagliandole, stando in corsia ovviamente, anche nel susseguirsi di curve, le prendo tagliandole (cambiando il baricentro del corpo per adattare il mezzo alla direzione della curva) e quindi di fatto senza mai frenare, questo per evitare appunto di dover frenare nella curva, che anche in ebike può risultare pericoloso (e vi è comunque leggera piegata).
Adesso, ditemi una cosa, dallo scooter devo aspettarmi la medesima cosa, quindi mi troverò a passare da un motorino a un altro più veloce e pesante oppure cambiano completamente i pesi nella frenata e nelle curve?
E' una cosa che mi preme molto sapere!