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In curva ho la sensazione di perdere l'equilibrio e cadere
16161479
16161479 Inviato: 7 Giu 2020 20:49
Oggetto: In curva ho la sensazione di perdere l'equilibrio e cadere
 

Ciao a tutti, mi chiamo Luigi vivo a Caserta e ho 53 anni.
Dopo anni, mi sono rimesso sulla moto e ho acquistato una Honda NC750X DCT.
Mentre prima, almeno 30 anni fa, ero un centauro, adesso ad ogni curva un pochino più stretta, appena inzio a piegare, una terribile sensazione di perdita d'equilibrio mi prende costringendomi a prendere la curva ancor più larga, se non dritta. Mia moglie mi ha riferito che avverte una forte scossa. Infatti la sensazione di perdita di equilibrio mi spinge a rimettermi di scatto dritto.
Sto parlando di semplicissime curve cittadine prese a non più di 20/30 kmh.
Su strada, invece, finchè si tratta di curve larghe, non ho problemi; i guai iniziano su strade con un pò più di curve, al punto tale che se sto in comitiva con amici, certamente non piloti provetti, devo necessariamente rallentare e incomincio a prendere le curve a velocità bassissime allargandomi e invadendo l'altra corsia.
Non so più cosa pernsare, ripeto, la sensazione di cadere ad ogni curva leggermente stretta è continua. Ho pensato di andare da un otorino per una visita, nonostante ci senta benissimo e non abbia mai avuto fastidi.
Esistono dei videocorsi e/o, più in generale, cosa mi consigliate?
Grazie.
 
16161489
16161489 Inviato: 7 Giu 2020 21:25
 

se "cadi nella curva" è perchè la prendi troppo lenta.

Prova ad entrare con il motore un poco su di giri, di modo che non hai la paura che ti muoia sotto e banalmente non prenderle a 20/30 km/h...nel senso, si piega pure a quelle velocità, ma di certo non è la cosa più facile del mondo.

A tenerti su ci pensa l`effetto giroscopico.

Scegliti una giornata tranquilla, una strada poco trafficata e dai fiducia alla moto.
 
16161515
16161515 Inviato: 7 Giu 2020 23:38
Oggetto: Re: In curva ho la sensazione di perdere l'equilibrio e cadere
 

Luigi522 ha scritto:
Ciao a tutti, mi chiamo Luigi vivo a Caserta e ho 53 anni.
Dopo anni, mi sono rimesso sulla moto e ho acquistato una Honda NC750X DCT.
Mentre prima, almeno 30 anni fa, ero un centauro, adesso ad ogni curva un pochino più stretta, appena inzio a piegare, una terribile sensazione di perdita d'equilibrio mi prende costringendomi a prendere la curva ancor più larga, se non dritta. Mia moglie mi ha riferito che avverte una forte scossa. Infatti la sensazione di perdita di equilibrio mi spinge a rimettermi di scatto dritto.
Sto parlando di semplicissime curve cittadine prese a non più di 20/30 kmh.
Su strada, invece, finchè si tratta di curve larghe, non ho problemi; i guai iniziano su strade con un pò più di curve, al punto tale che se sto in comitiva con amici, certamente non piloti provetti, devo necessariamente rallentare e incomincio a prendere le curve a velocità bassissime allargandomi e invadendo l'altra corsia.
Non so più cosa pernsare, ripeto, la sensazione di cadere ad ogni curva leggermente stretta è continua. Ho pensato di andare da un otorino per una visita, nonostante ci senta benissimo e non abbia mai avuto fastidi.
Esistono dei videocorsi e/o, più in generale, cosa mi consigliate?
Grazie.


Ciao Luigi, ma questa sensazione ti accompagna fin da quando hai preso questa moto, oppure è arrivata solo dopo?

Perché detta così potrebbe anche essere un problema tecnico, magari hai le gomme abbastanza "quadrate" e quando accentui la piega ad un certo punto vai giù di colpo...
 
16161558
16161558 Inviato: 8 Giu 2020 3:13
 

Anche a me succedeva (ho un 125, CB125F, da 2 anni) e avendo poca potenza prendevo le curve a velocità ridicole. Una volta mi stava partendo realmente, ho dato "la pedata" per non cadere e ho capito che non era la sensazione a essere sbagliata ma c'era del resto. Diciamo che era dovuto molto a inesperienza.
Le mie spiegazioni sono state 3, e nel mio caso ho risolto:

1) Gomma nuova, molti dicono che hanno una cera sopra. Il problema è che se non pieghi non la consumi e più pieghi nel tempo e più trovi zone del battistrada ancora non pulite. Diciamo che questo è più un fattore specifico della mia moto, gomme dure dure e a basse velocità ci mette di più a togliere la patina.
Nel tuo caso è anche importante la pressione di gonfiaggio.

2) Baricentro. E' una naked, caricavo troppo il peso in avanti. A basse velocità tenevo troppo il peso in avanti, cambiando postura è cambiato tutto. Se però tu viaggi in coppia, forse questo non è il problema.

3) Dare un filo di gas in curva. Nei tornanti ho notato che dare un po di gas crea grip sulla ruota. Io ho pochissima potenza e quindi sicuramente la ruota non scappa, comunque questo punto più il secondo hanno fatto la differenza.
 
16161573
16161573 Inviato: 8 Giu 2020 8:21
 

Intanto smetti di portare persone dietro, sia per sicurezza sia perchè guidare con uno dietro è più difficile, e esercitati tanto, prima nelle strade dove ti senti più a tuo agio poi in quelle con curve che ti mettono in difficoltà. sposta in avanti ed all' interno il corpo (testa) e vedi se senti più sicurezza... tieni saldo il manubrio ma non irrigidire le braccia, che altrimenti amplificano ogni movimento al manubrio. Questo sempre che gomme e sospensioni siano a posto, fai provare la moto ad un amico più esperto...
 
16161577
16161577 Inviato: 8 Giu 2020 8:36
 

Ciao e 0509_welcome.gif nel forum .
Senza vederti guidare è obbiettivamente difficile capire il tuo problema .
Però , oltre alle valide considerazioni già esposte dagli altri , mi permetto di aggiungerne un paio .
Soprattutto a bassa velocità , è essenziale adeguare la precarica molla del "mono" al carico .
Quindi col passeggero dovresti effettuare questa regolazione .
Diversamente l' avantreno rimane scarico e poco confidente , con risultati simili a quelli da te descritti .
Ho provato in diverse occasioni la "tua" moto e , abituato al cambio tradizionale , ogni volta dovevo riparametrare il mio stile di guida .
In particolare , usando la moto in modalità automatica , mi capitava spesso di non avere il rapporto voluto , o che il sistema effettuasse inserimenti di rapporto non adeguati al contesto di guida .
Ho risolto adottando la modalità manuale , dove con le "palette" impostavo il rapporto esattamente quando volevo io ( e non quando lo decideva la centralina ) .
Questo mi aiutava ad avere il giusto sostegno del motore quando serviva .
Altra cosa che ho trovato molto utile , con questo tipo di trasmissione , è l' uso del freno posteriore in inserimento a moto già inclinata .
Si usa questa tecnica ( anche ) sulle moto con trasmissione tradizionale , ma io trovo che con la doppia frizione ( ed i tipici ritardi di intervento di questa soluzione ) aiuti ancor di più nel mantenere e/o modificare la traiettoria .


doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
16161602
16161602 Inviato: 8 Giu 2020 10:12
 
 
16161792
16161792 Inviato: 8 Giu 2020 23:24
 

Devi abituarti (o ri-abituarti) a girare non solo comandando i movimenti del manubrio con le braccia, ma soprattutto con gli spostamenti del corpo. Gli spostamenti del corpo comportano uno sbilanciamento della moto che provoca un cambio di direzione: se tu a bassa velocità provi a sbilanciarti da un lato vedrai che il manubrio tende a girare molto rapidamente verso l'interno curva. Se non sei abituato a dosare quanto sbilanci il baricentro del mezzo per curvare dovrai sempre compensare in modo esagerato con un movimento del manubrio e il risultato sarà una sensazione di continuo sbilanciamento e insicurezza.
Di questa cosa me ne sono reso conto quando ho ricominciato ad andare in moto dopo 15 anni di astinenza, e quando ho ripreso avevo schiena e spalle completamente bloccate (motivi di salute). Ho dovuto reimparare queste cose assolutamente basiche e solitamente istintive.
Prova ad allenarti a fare degli 8 più stretti possibile a bassissima velocità, gioca con l'equilibrio del mezzo muovendo il busto e non affidarti solo agli spostamenti del manubrio con le braccia. Ovviamente, sfrizionando il giusto quando serve. Una volta che avrai preso mano le curve strette non saranno più un problema, riprenderai confidenza e avrai molto più controllo.
 
16162175
16162175 Inviato: 10 Giu 2020 7:18
 

Ciao, come detto da qualcuno sopra la pressione delle gomme può dare questa sensazione, se è bassa il pneumatico si deforma durante la piega in modo eccessivo e non ti da appoggio, addirittura c'è il rischio che stalloni. È una sensazione orribile, ti toglie ogni sicurezza di guida, spesso nel mio lavoro mi capita, facendo il portalettere e dovendo usare i mezzi dei colleghi, poco attenti a questo fattore.
Valuta anche l'età delle gomme, dopo il sesto anno di vita perdono molto, fino ad arrivare al dodicesimo anno, come mio zio, che una volta cambiate si è reso conto di quanto fossero diventate di legno icon_asd.gif
 
16162229
16162229 Inviato: 10 Giu 2020 10:21
 

I consigli sopra sono tutti ottimi, ma potresti dirci se la moto l'hai presa nuova o usata? Magari hai gomme vecchie e di legno o squadrate, o magari il precedente proprietario aveva settato le sospensioni in modo particolare e non ti ci ritrovi. Mi unisco agli altri nel consigliarti di non girare in coppia e di riprendere confidenza in una situazione "sicura": da solo, su una strada non troppo trafficata. Ma prima di fare questo darei una controllata alle regolazioni delle sospensioni settandole come da manuale nel caso non lo fossero, e controllerei dot e modello delle gomme. Agli inizi avevo il tuo stesso problema, con l'esperienza è migliorato sicuramente, ma dopo 8000km le mie gomme praticamente erano ancora nuove. Cambiandole mi si è aperto un mondo, i 250€ spesi meglio icon_biggrin.gif
 
16177197
16177197 Inviato: 13 Ago 2020 8:39
 

Mi rendo conto la discussione essere di giugno, ma le risposte date non mi piacciono, quindi scrivo io una risposta chiara e completa.,

- Le moto non si guidano come le auto.

- Le moto curvano con l'effetto giroscopico, non ruotando il manubrio come sulle auto.

- L'effetto giroscopico è in pratica un controsterzo, che si applica circa oltre i 40 km/h, col manubrio lievemente girato nella direzione opposta alla curva. In pratica su una curva a SX, il braccio SX è teso a spingere il manubrio, e il braccio DX è un poco piegato, a tirare il manubrio. Nelle curve più veloci, o comunque se serve, inoltre si spinge col piede sulla pedana dal lato interno della curva e si toglie pressione sulla pedana dal lato esterno della curva, questo contribuisce a spostare il baricentro di moto+pilota all'interno della curva, così come spostarsi sulla sella verso interno curva.

- Sotto una certa velocità, l'effetto giroscopico non funziona e la moto diventa instabile, va quindi tenuta sopra una certa velocità, cioè circa sopra i 40 km/h. In alcuni tornanti questo potrebbe non essere possibile, allora si tiene accelerato e contemporaneamente si frena col freno posteriore e ciò mantiene la moto in equilibrio, per una somma di forze contrastanti, come il surplace dei ciclisti che stanno fermi in piedi (ho praticato ciclismo agonistico) usando pedali e freni.

- le gomme devono essere buone, altrimenti non tengono la strada e quindi il pilota non si sente sicuro e possibilmente tende a guidare male.

In ultima analisi si deve tenere la moto alta di giri e a velocità superiori a 40 km/h e guidarla come una moto, non come una autovettura.
 
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