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L'importanza delle sospensioni.
16116109
16116109 Inviato: 25 Ott 2019 23:23
Oggetto: L'importanza delle sospensioni.
 

Scrivo questo post per dare qualcosa a questo forum, io che lo leggo tanto ma non ho mai tempo di scrivere, e specificatamente per aiutare a prendere una decisione a chi, come me qualche tempo fa, è un po' indeciso se mettere mano sulle sospensioni alla propria moto. Io possiedo una HONDA cbf600s, la quale come molte moto giapponesi con un prezzo d'acquisto "non elitario", presenta un reparto sospensioni abbastanza carente.

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La mia moto è del 2008, ma non pensate che quelle comprate oggi siano tanto diverse; d'altro canto, se volete una Ducati (nuova) con le sue super forcelle super regolabili, dovete sicuramente mettere in preventivo importi di acquisto superiori. Insomma, c'è poco da pretendere. Con questa considerazione in mente, non mi sono sorpreso più di tanto quando, comprata qualche anno fa la mia moto, a fronte di un comparto ciclistico (telaio in alluminio) e motoristico (derivato dalla cbr600rr) veramente niente male, avevo riscontrato una forcella troppo soft e un ammortizzatore posteriore poco efficace. Tra l'altro, la moto aveva ben 48000 km all'attivo, a cui in tre anni ne ho aggiunti altri circa 20000. Qui però entra in gioco un fattore umano molto importante: semplicemente, piano piano... ci si abitua. Ci si abitua alla forcella che scende troppo, e ci si abitua impercettibilmente, preparandosi mentalmente all'affondamento quando si sta per inchiodare. Così come ci si abitua al mono che smorza poco gli avvallamenti/buche/ecc., con lo stesso meccanismo di anticipo mentale, un po' come quando stai per prendere uno schiaffo. Ebbene, oggi (stamattina) ho portato la mia moto a far revisionare le sospensioni. E mi sono deciso grazie a mia moglie: avendo piccoli problemi alla schiena, tutte le elucubrazioni mentali semplicemente non hanno effetto su di lei. A poco è valso un cuscino supplementare, e successivamente aver fatto rifare completamente il sellino, con una imbottitura degna di una regina: se il mono non c'è, le buche le senti comunque, e tutte. Così ho contattato "un famoso tecnico delle sospensioni di Firenze", vecchia conoscenza del Tingavert, al secolo Giotek. Stamattina l'ho raggiunto in moto, e "ci siamo" messi al lavoro. "Ci siamo" perchè Giotek quando lavora non sta mai zitto: chiacchiera, scherza, ma sopratutto ti dice esattamente cosa fa e perchè lo fa. Ed ecco qual'era esattamente la mia situazione: il mono, oltre ad essere "finito" come funzionalità, aveva anche il pistone rovinato, massimo altri 10000 km e avrebbe iniziato a perdere l'olio; la forcella era arrivata a 5 mm dal contatto diretto stelo-fodero (misurato con me di fronte), dico proprio al limite: metallo-metallo. Questa situazione, oltre a un'ovvia disfunzionalità a livello di comfort, rappresentava un potenziale pericolo per la mia stessa sicurezza. Unite, tanto per dire, una frenata di emergenza, una forcella completamente "a pacco", e magari una buca. La risoluzione del problema e il miglioramento della situazione ha richiesto l'intera mattinata, le soluzioni adottate per me sono geniali, quanto possono esserlo il rinnovare un componente che per la casa costruttrice andrebbe semplicemente gettato via. Non voglio entrare nel merito, anche perchè Giotek lo spiega meglio di me in altri post, e potrebbe sembrare una pubblicità a quest'ultimo (e non ne avrebbe nemmeno bisogno), quando invece il mio intento è quello di condividere con voi alcune riflessioni che ho fatto nel mio viaggio di ritorno, molti km dei quali fatti nella famigerata (e malmessa) Fi-Pi-Li, la superstrada Firenze-Pisa-Livorno.

Riflessione N.1: come si fa a "passare" sopra, ad abituarsi, ad una forcella ed un mono sfrenati? Ok, non tutti lo fanno, certo: molti sostituiscono le sospensioni con qualcosa di meglio. Ma quanti sono (tanti) quelli che se le tengono così come sono? (Io ero tra quelli). L'unico motivo che mi viene in mente (al netto dei soldi che non bastano mai) è che, tra il comparto motore/telaio e i pneumatici, a quel fondamentale componente che sta in mezzo tendiamo a non dare la giusta importanza.
Riflessione N.2: (collegata alla prima) I motociclisti tendono a spendere, anche un bel po' di soldi, per la loro amata motocicletta: ma non sarebbe meglio, invece di spendere soldi (tanti) per un terminale di scarico con un rumore grintoso e 2 kg in meno su 180, ricordarsi della forcella? (giusto per fare un esempio).
Riflessione N.3: il piacere di andare in moto non è "in qualche modo" legato alle sospensioni, è grandemente legato all'efficenza di queste ultime. Sarà l'uovo di Colombo, lo so, ma non mi è mai stato chiaro prima come quanto durante il viaggio di ritorno. Quando la moto ha un comportamento dinamico (quasi) ineccepibile, quando in curva freni e il mezzo non si scompone, quando in autostrada sembra quasi di viaggiare su una nuvola, ma quanto si... gode!
Riflessione N.4 (ultima): Al piacere di andare in moto si unisce anche la percorrenza massima praticabile. Si capisce, ora, chi fa tipo 1500 km al giorno, i viaggi continentali e inter-continentali; è ovvio che, con ottime e confortevoli sospensioni (e magari con selle al gel/memory foam) si può stare anche ore e ore in sella e si arriva in forma e freschi come una rosa! Ecco il segreto!

Bene, termino questo lunga "chiacchierata virtuale" scusandomi con gli amici del Tinga se questo post è stato troppo lungo, e ancora un grazie al grande Giotek: è stato un piacere averti conosciuto.
 
16116292
16116292 Inviato: 27 Ott 2019 4:03
 

Sono perfettamente d'accordo con quanto scritto, sulla mia attuale moto precisamente a Luglio a 13.000 Km più meno il mono posteriore ha cominciato completamente a perdere olio e sono dovuto andare a farlo rigenerare e riparare da un noto sospensionista a Roma. Siccome sono il tipo che fa del pensiero "visto che ci sto facciamo" quasi uno stile di vite rotfl.gif ho chiesto per una revisione alla forcella anteriore che dall'anno di fabbricazione della moto 2013, non è stata mai revisionata e il tizio è rimasto molto sorpreso di questo.

Chiedendo in giro ad altri meccanici ma anche amici motociclisti dicendo che avrei nella stagione invernale portato a fare una revisione alle sospensioni praticamente tutti reagiscono con fare stupito dicendo che ai km che ho è inutile e l'olio anche se del 2013 sicuramente va bene ancora. eusa_think.gif

Io posso capire che fare manutenzione alla forcella anteriore possa diciamo "spaventare" perchè la moto va completamente smontata sull'anteriore e se non trovi il tizio bravo puoi fare casini veri ma molti secondo me tendono a esagerare non poco.
 
16116308
16116308 Inviato: 27 Ott 2019 11:15
 

Bel thread. Dovrebbe essere messo in evidenza.
Unica cosa. Le tue sospensioni non sono state revisionate. Sono state rigenerate e probabilmente ritarate.
Cosa che solo uno specialista...
Questo migliora drasticamente il comportamento della moto. In modo inimmaginabile.

Certo. Non si potrà esibire al bar l'adesivo Ohlins... però, se si guarda alla sostanza... icon_wink.gif

Finisco però con il dire che, non tutte le sospensioni sono uguali. Alcune vanno benissimo anche per decine di migliaia di km.
 
16116428
16116428 Inviato: 28 Ott 2019 7:10
 

Eh... Da quando ho 20 anni ogni 30000km faccio revisionare forcella e monoammortizzatore dei miei mezzi, purtroppo in tanti mi danno del malato, sarà vero ma, come giustamente è stato scritto, il piacere di andare in moto c'è solo se tutto è ben accordato.

Giuste le riflessioni.
 
16118922
16118922 Inviato: 9 Nov 2019 22:10
 

Sulla mia versys my2017 a 18.000km ho fatto montare le cartucce anteriori della andreani. Mi è costato quasi 600e ma posso affermare che sono soldi davvero ben spesi. La modifica ha drasticamente migliorato la solidità e la risposta della forca consentendomi di affrontare curve e tornanti in totale sicurezza. Ho potuto constatare il notevole miglioramento della mia andatura confrontandomi con amici che di solito condividono con me i giri in moto. Prima a volte faticavo a tenere l andatura ora spesso me li perdo...mi avevano proposto la sostituzione del mono ma al momento non lo ritengo necessario anche se mi è stato detto che in genere è il primo pezzo da considerare come miglioramento della ciclistica.
 
16127980
16127980 Inviato: 2 Gen 2020 20:24
 

A me capitò lo scorso anno di perdere tutto l'olio del mono per strada su VF 500 F II e una volta in officina e scoperto che ritirare il suo mono originale era praticamente impossibile mi è stato adattato quello di una 749, tutta un'altra musica. Coda incollata a terra e nessuna incertezza in frenata o nei cambi di direzione.
Sulla Transalp 650 sulla quale viaggio oggi invece le sospensioni originali sono dignitose e non chiedo di più, ma come capire se si tratta di abitudine o no? icon_mrgreen.gif
 
16128046
16128046 Inviato: 3 Gen 2020 9:18
 

Non c'è un modo univoco, diciamo che cambiare/provare altre moto e poi risalire sulla propria aiuta.
Oppure provare a fare manovre "azzardate" e vedere come risponde la sospensione, un altro segnale di sospensione giunta alla fine sono le gomme mal consumate, oppure il dover agire sulle regolazioni di continuo come non si doveva fare in passato.
Queste le soluzioni economiche, altrimenti bisogna smontare tutto e portarle in un centro specializzato dove hanno macchinari in grado di analizzare il lavoro della sospensione e valutare se è il caso di revisionare oppure no.

Teniamo conto che ogni 30000km sarebbero sempre da revisionare in ogni caso, che non se ne senta il bisogno è un altro discorso ma il decadimento dei materiali c'è.
 
16128097
16128097 Inviato: 3 Gen 2020 15:13
Oggetto: L'importanza delle Sospensioni
 

Salve a tutti.
Io ho un V-Strom del 2016 ed a settembre con 40000 km ho fatto rifare il mono ( da Giotek) che oramai era alla frutta,ed in più mi ha sistemato anche le forcelle.
Tutta un altra moto prima viaggiavo con li pre carico sulle 17 tacche ora con il lavoro di Giotek è regolato sulla seconda tacca, la moto è incollata per terra e quando freni con l'anteriore non si impunta e non si alza il posteriore, sui tornanti come esci puoi dare gas che non ti porta il culo.in somma la cura Giotek funziona e bene.
 
16128689
16128689 Inviato: 7 Gen 2020 21:00
 

CBR_125R ha scritto:


Teniamo conto che ogni 30000km sarebbero sempre da revisionare in ogni caso, che non se ne senta il bisogno è un altro discorso ma il decadimento dei materiali c'è.


Bè, per il mono posteriore anche più spesso. icon_wink.gif
 
16128699
16128699 Inviato: 7 Gen 2020 21:42
 

Si ok, ma non esageriamo con la pignoleria. Sarebbe già buono fosse la norma ogni 30000km! icon_wink.gif
 
16129042
16129042 Inviato: 9 Gen 2020 1:26
 

Anni fa ho revisionato un mono posteriore di una Gold Wing con 180.000 km.
Il proprietario quando lo portò disse;
mi sembra che ultimamente la moto sia diventata un pelo ballerina sui curvoni presi a 150/180 km/ora.
Però era uno Showa ne!!
 
16129095
16129095 Inviato: 9 Gen 2020 11:41
 

E 'sti c***i la goldwing ... l'ultima ha pure il precarico regolabile elettricamente collegato agli assetti/mappe
Per la mia macchina invece devo dire che, non dovendo ( e non volendo ) tirargli il collo, è "finalmente" diventata piacevolmente più morbida per un uso cittadino dopo gli 80k km ...
Ma per la moto ( da strada ), mai più 20k/3 anni senza almeno una rinfrescatina all'olio
 
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