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Accendere periodicamente la moto in "letargo": quali danni?
15555399
15555399 Inviato: 13 Feb 2016 20:23
Oggetto: Accendere periodicamente la moto in "letargo": quali danni?
 

So che accendere la moto periodicamente durante il rimessaggio invernale è una brutta abitudine dura a morire, potrebbe anche essere salutare per il motore se riuscisse a scaldarsi e se venisse utilizzato per fare almeno mezz'oretta di strada.

Il problema è che molti sono straconvinti che un motore, quando si trovi a riposo magari per molte settimane, abbia "bisogno" di essere acceso, anche al minimo e così c'è molta gente che tiene quelle povere moto al minimo anche per 20 minuti! Magari sgasando ogni tanto o facendo un giretto tutto in prima o massimo massimo in seconda.

Adesso vorrei sapere quali danni in particolare può subire una motocicletta quando viene trattata in modo così stupido, e mi interessa sapere proprio TUTTI i danni compresi anche batteria, olio motore, distribuzione, scarichi, ecc.

PS: ho creato il topic perché devo convincere una persona a NON accendere la moto durante il periodo di riposo icon_asd.gif icon_asd.gif
PS2: mi interessa sapere anche i danni che può subire un 2T, per favore fate le distinzioni e non lasciate nulla in sottinteso!

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
15555432
15555432 Inviato: 13 Feb 2016 21:10
 

A mio parere anzi e' buona abitudine accenderla, ovviamente come dici tu tenerla al minimo e dare qualche sgasata ovvio che no! Ma... Metterla in moto e farsi un bel giretto anzi fa bene... Perche' quando sta troppo tempo ferma le guarnizioni si seccano e potrebbero creparsi andando incontro a delle perdite! Se la pompa olio dovesse funzionare correttamente nel giro di pochi secondi l'olio entrerebbe in circolo.. Quindi per la distribuzione fa bene in quanto non rimane troppo tempo a secco rimuovendo l'eventuale residuo di un olio esausto e troppo incrostato! Per l' olio o fai 15000 km o ne fai 200 allo scadere dei 12 mesi (1anno) devi ugualmente sostituirlo perche' perde le caratteristiche di librificazione e diventa come acqua! Per quanto riguarda lo scarico durante la vita di una moto/scooter quel che sia la fase di riscaldamento/raffreddamento avviene migliaia di volte... Durante il periodo invernale capita 4/5/6 volte quindi non credo che gli cambi la vita quel poco di condensa che potrebbe crearsi! L'unica che magari potrebbe risentirne un po.. Se tenuta al monimo e' la batteria perche' in quel caso non verrebbe caricata! Quindi.. Il fatto di tenerla troppo tempo ferma e' un errore!
Ps. Se non erro pure sui libretti d istruzione ci scritto che e' conveniente accendere la moto/scooter per i motivi che ti ho detto! Questo per i 4t
Per i due tempi di preciso non saprei dirti! Ma credo che il fatto delle guarnizioni e altro sia valido anche per loro!
 
15555474
15555474 Inviato: 13 Feb 2016 22:22
Oggetto: Re: Accendere periodicamente la moto in "letargo": quali danni?
 

Allrossx ha scritto:

Il problema è che molti sono straconvinti che un motore, quando si trovi a riposo magari per molte settimane, abbia "bisogno" di essere acceso, anche al minimo e così c'è molta gente che tiene quelle povere moto al minimo anche per 20 minuti! Magari sgasando ogni tanto o facendo un giretto tutto in prima o massimo massimo in seconda.

Adesso vorrei sapere quali danni in particolare può subire una motocicletta quando viene trattata in modo così stupido, e mi interessa sapere proprio TUTTI i danni compresi anche batteria, olio motore, distribuzione, scarichi, ecc.


Il danno più grosso di accendere una moto ogni tanto viene fatto alla distribuzione.
Questo perchè è il punto più in alto del motore, e l'olio, specialmente se freddo, fatica a raggiungere ogni parte. Di conseguenza per quel brevissimo lasso di tempo, ad ogni accensione, mezzo motore sta praticamente girando a secco.
(il cambio lo salvi se tieni tirata la frizione)

logicamente non fa bene nemmeno tenere la moto ferma tanti mesi, perchè seppur l'olio è studiato per rimanere "aggrappato" alle superfici, dopo un pò si secca, e quindi alla prima accensione girerà comunque a secco.
Ma tra i due è meglio farglielo fare una sola volta, piuttosto che tante piccole volte.

Bisogna dire che le conseguenze verranno fuori a distanza di anni, forse non te ne accorgerai mai...


del motore 2t non so molto... ma considerato che non ha un impianto di lubrificazione direi che questi problemi non li ha.
Avrebbe solo problemi di temperatura e usura meccanica...
 
15555477
15555477 Inviato: 13 Feb 2016 22:25
 

Cominciamo dalla batteria. AL minimo la ricarica è penosa,semmai si accende e si tiene in modalità minimo veloce così carica bene.
Scarichi,occorrerebbe che sorpassassero i 100 gradi per eliminare le condensa.
Olio,bè dovrebbe arrivare in temperatura e quasi mai succede.

Il fatto che le moto a me sono sempre durate (a parte il cessoelefant 750 ducatisoldibuttati) anche se non rispettavo proprio alla lettera,anzi me ne fregavo parecchio della manutenzione.

Ancora oggi non ho cambiato una gomma o una pastiglia freno che non fosse finita e penso di non aver cambiato per età nessun olio dei freni. Più che altro perchè io la moto la uso tutto l'anno SEMPRE anche con la neve per terra.

Difatti domani si va a saluzzo ,ovviamente in moto. Anche se ha passato i km del cambio olio,anche se l'olio dei freni è del 2009,anche se le gomme hanno un dot simile e sono una diversa dall'altra.
 
15555581
15555581 Inviato: 14 Feb 2016 1:04
Oggetto: Re: Accendere periodicamente la moto in "letargo": quali danni?
 

Allrossx ha scritto:
Il problema è che molti sono straconvinti che un motore, quando si trovi a riposo magari per molte settimane, abbia "bisogno" di essere acceso


...a parte che dalle tue parti anche solo pensare al concetto di "rimessaggio invernale" fa ridere forte... icon_smile.gif

se sono convinti, lasciali fare... danni possibili: soprattutto la corrosione causata dal ristagno della condensa all'interno di motore/cambio e scarichi. Stress termico inutile imposto al motore... una delle prime cause di guasti alle parti meccaniche del motore. Spreco di carburante e inquinamento dell'aria.

ciao

WK
 
15555671
15555671 Inviato: 14 Feb 2016 11:13
Oggetto: Re: Accendere periodicamente la moto in "letargo": quali danni?
 

Ragazzi innanzitutto grazie per le risposte 0509_up.gif
Io so di un utente qui sul forum che possiede un vecchio Monster (mi pare il 900 ie) e ha dovuto cambiare una o più valvole che si erano bruciate perché il vecchio proprietario aveva l'abitudine di accendere la moto solo per farla stare 15 minuti al minimo...

Seb93 ha scritto:
Il danno più grosso di accendere una moto ogni tanto viene fatto alla distribuzione.
Questo perchè è il punto più in alto del motore, e l'olio, specialmente se freddo, fatica a raggiungere ogni parte. Di conseguenza per quel brevissimo lasso di tempo, ad ogni accensione, mezzo motore sta praticamente girando a secco.
(il cambio lo salvi se tieni tirata la frizione)

Ma questi sono i traumi che ogni motore subisce ad ogni singolo avviamento a freddo...
Della distribuzione cosa si danneggia? Le valvole?

Quindi sarebbe una buona norma tirare la frizione ad ogni avviamento del motore? Sei sicuro di quello che dici? Se il cambio si trova in prima o in folle è irrilevante giusto?

Doc_express ha scritto:
Cominciamo dalla batteria. AL minimo la ricarica è penosa,semmai si accende e si tiene in modalità minimo veloce così carica bene.
Scarichi,occorrerebbe che sorpassassero i 100 gradi per eliminare le condensa.
Olio,bè dovrebbe arrivare in temperatura e quasi mai succede.
...
Difatti domani si va a saluzzo ,ovviamente in moto. ...

Minimo veloce nel senso di un minimo alto? Quanto alto, il doppio rispetto a quello standard?
Buon viaggio 0509_up.gif

wkowalski ha scritto:
...a parte che dalle tue parti anche solo pensare al concetto di "rimessaggio invernale" fa ridere forte... icon_smile.gif

Effettivamente hai ragione rotfl.gif

wkowalski ha scritto:
se sono convinti, lasciali fare... danni possibili: soprattutto la corrosione causata dal ristagno della condensa all'interno di motore/cambio e scarichi. Stress termico inutile imposto al motore... una delle prime cause di guasti alle parti meccaniche del motore. Spreco di carburante e inquinamento dell'aria.

Il problema è che la persona convinta è mio padre! 0509_si_picchiano.gif
E siccome in passato ha tenuto fermo il Guzzi per vent'anni (125cc 2T avviamento a pedale), si sono incollate le fasce del pistone e lo stesso si è "bloccato" nel cilindro, adesso che lo abbiamo sistemato per benino lo accende per farlo stare al minimo! icon_evil.gif icon_evil.gif

Al massimo fa qualche giro ma solo dentro il cortile di casa visto che è senza assicurazione e ha la revisione scaduta, comunque girare nel cortile è peggio che girare in città perché la massima velocità che si può raggiungere è circa 30-35 km/h e si gira tutto in prima (che è cortissima), seconda e massimo massimo la terza (che comunque quando si mette sta a giri indecenti).

Aggiungo che mi hanno detto che il pistone bloccato si trovava in pessime condizioni ma non per cause ascrivibili al funzionamento del motore (era parecchio ossidato), suppongo che era difettoso...
 
15555728
15555728 Inviato: 14 Feb 2016 12:37
Oggetto: Re: Accendere periodicamente la moto in "letargo": quali danni?
 

Allrossx ha scritto:

Della distribuzione cosa si danneggia? Le valvole?

Quindi sarebbe una buona norma tirare la frizione ad ogni avviamento del motore? Sei sicuro di quello che dici? Se il cambio si trova in prima o in folle è irrilevante giusto?


nella distribuzione si danneggia l'albero a camme, le punterie, i bilancieri e dove presente la catena e gli ingranaggi, insomma tutto quello che deve essere lubrificato.
le valvone no... non centrano niente, si consuma solo il piattello.

ma ripeto, succede quando la moto sta veramente tanto ferma, e tutto l'olio è tornato nella coppa.

è sempre buona norma staccare la frizione!!
così il motorino d'avviamento fa meno fatica, visto che non deve trascinarsi dietro l'albero del cambio e la frizione!
 
15555734
15555734 Inviato: 14 Feb 2016 12:48
 

Si ma i danni da te descritti succedono ogni qualvolta che si avvia un motore a freddo, sbaglio?
Anche se quello che hai detto è collegato con quello che ho chiesto, a me interessa sapere nello specifico cosa si usura precocemente se si avvia un motore e lo si lascia al minimo, escludendo le cose che hai già detto...

Oppure per le usure non cambia niente tra avviare un motore a freddo e avviarlo dopo tanto tempo e lasciarlo al minimo?

Staccare la frizione = tirare la leva giusto? È indifferente se il cambio è in folle o con la prima per lo sforzo e usure?
Io sapevo il contrario...
 
15555751
15555751 Inviato: 14 Feb 2016 13:08
 

Allrossx ha scritto:
Si ma i danni da te descritti succedono ogni qualvolta che si avvia un motore a freddo, sbaglio?
Anche se quello che hai detto è collegato con quello che ho chiesto, a me interessa sapere nello specifico cosa si usura precocemente se si avvia un motore e lo si lascia al minimo, escludendo le cose che hai già detto...

Oppure per le usure non cambia niente tra avviare un motore a freddo e avviarlo dopo tanto tempo e lasciarlo al minimo?

Staccare la frizione = tirare la leva giusto? È indifferente se il cambio è in folle o con la prima per lo sforzo e usure?
Io sapevo il contrario...


No, non succedono sempre!!
perchè per un pò l'olio rimane aggrappato alle superfici, di conseguenza le parti rimangono leggermente unte, pronte per la successiva accensione!

ad accenderlo e lasciarlo al minimo non si usura niente... che discorsi.
al massimo si surriscalda e cuoci rotfl.gif


come facevi a sapere il contrario sulla frizione scusa??
non esiste un contrario:
se non stacchi la frizione (tiri la leva) il motorino d'avviamento deve far girare anche la frizione e l'albero primario del cambio (il secondario no perchè ovviamente non c'è la marcia!!!)

se stacchi la frizione è indifferente in che marcia sei, anche in folle!
 
15556082
15556082 Inviato: 14 Feb 2016 20:08
Oggetto: Re: Accendere periodicamente la moto in "letargo": quali danni?
 

Allrossx ha scritto:
E siccome in passato ha tenuto fermo il Guzzi per vent'anni (125cc 2T avviamento a pedale), si sono incollate le fasce del pistone e lo stesso si è "bloccato" nel cilindro, adesso che lo abbiamo sistemato per benino lo accende per farlo stare al minimo! icon_evil.gif icon_evil.gif


un conto sono 20 anni, un conto 3-4 mesi invernali... per i 3-4 mesi invernali la cosa migliore è lasciare tutto così, se invece deve stare fermo di più basterà periodicamente togliere la candela, spruzzare un po' di olio 2t nel foro e far girare a mano il motore in modo che si spalmi sul cilindro.

Sui manuali d'officina dei 4t, per l'immagazzinamento di lungo periodo consigliano di riempire il carter di olio motore fino all'orlo del foro di riempimento, così le parti vitali restano a mollo protette dall'aria, attaccando poi un cartellino sul contakm per ricordarsi di non avviare il motore finchè non è stato cambiato l'olio riportandolo al giusto livello.

ciao

WK
 
15561866
15561866 Inviato: 22 Feb 2016 15:10
 

Ho notato una cosa insolita, se accendo la mia moto e la spengo dopo pochi attimi, la tensione della batteria aumenta.
Ora se è vero che la batteria facendo in questo modo si scarica, com'è possibile che la tensione aumenta?
 
15561957
15561957 Inviato: 22 Feb 2016 16:36
 

aumenta perchè quando il motore gira l'alternatore manda corrente per ricaricarla, e questo fa alzare temporaneamente la tensione. Il problema è che lo sforzo che il motorino fa per avviare il motore si mangia molta più corrente del poco che gli arriva dopo... prova a ripetere il giochetto 3-4 volte, poi lascia riposare la batteria qualche ora, infine misura la tensione: vedrai che è calata.

ciao

WK
 
15563643
15563643 Inviato: 24 Feb 2016 19:06
Oggetto: Re: Accendere periodicamente la moto in "letargo": quali danni?
 

Allrossx ha scritto:
Ragazzi innanzitutto grazie per le risposte 0509_up.gif
Io so di un utente qui sul forum che possiede un vecchio Monster (mi pare il 900 ie) e ha dovuto cambiare una o più valvole che si erano bruciate perché il vecchio proprietario aveva l'abitudine di accendere la moto solo per farla stare 15 minuti al minimo...


Il problema è che la persona convinta è mio padre! 0509_si_picchiano.gif
E siccome in passato ha tenuto fermo il Guzzi per vent'anni (125cc 2T avviamento a pedale), si sono incollate le fasce del pistone e lo stesso si è "bloccato" nel cilindro, adesso che lo abbiamo sistemato per benino lo accende per farlo stare al minimo! icon_evil.gif icon_evil.gif

Al massimo fa qualche giro ma solo dentro il cortile di casa visto che è senza assicurazione e ha la revisione scaduta, comunque girare nel cortile è peggio che girare in città perché la massima velocità che si può raggiungere è circa 30-35 km/h e si gira tutto in prima (che è cortissima), seconda e massimo massimo la terza (che comunque quando si mette sta a giri indecenti).

Aggiungo che mi hanno detto che il pistone bloccato si trovava in pessime condizioni ma non per cause ascrivibili al funzionamento del motore (era parecchio ossidato), suppongo che era difettoso...


Se parliamo di una moto che sta ferma 3/4 mesi allora è meglio non metterla in moto durante il periodo di "riposo".
Se invece parliamo di una moto senza assicurazione e con revisione scaduta destinata a stare ferma, probabilmente in dieci/venti anni si fanno meno danni ad accenderla ogni tanto che lasciarla sempre ferma.

In un bar della bassa Romagna c'è una moto del Sic che viene accesa tutti i giorni, o quasi per poco più di un minuto, durante il quale viene anche portata quasi a limitatore.
Certo se la porti in pista il motore sarà sfatto, non renderà e magari si romperà dopo poco turni, ma per fare ciò che fa durerà una vita.


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15563935
15563935 Inviato: 25 Feb 2016 1:09
Oggetto: Re: Accendere periodicamente la moto in "letargo": quali danni?
 

biondob ha scritto:
Se invece parliamo di una moto senza assicurazione e con revisione scaduta destinata a stare ferma, probabilmente in dieci/venti anni si fanno meno danni ad accenderla ogni tanto che lasciarla sempre ferma.

Ogni tanto, quanto? Ogni 3 mesi tipo converrebbe accenderla?
 
15564053
15564053 Inviato: 25 Feb 2016 10:52
Oggetto: Re: Accendere periodicamente la moto in "letargo": quali danni?
 

Allrossx ha scritto:
Ogni tanto, quanto? Ogni 3 mesi tipo converrebbe accenderla?


Ma anche ogni 7/15 giorni, tanto da quel che ho capito non è una moto che deve girare per strada.
Se la metti in moto anche una volta alla settimana prima che il motore mostri evidenti segni di danneggiamento.......ai voglia, ti finisci prima te icon_wink.gif


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15564098
15564098 Inviato: 25 Feb 2016 11:40
 

No è una moto che solo temporaneamente è ferma, in futuro circolerà regolarmente su strade pubbliche.
Non ho lo spinno di accenderla solo per sentire il rombo quindi suppongo che converrebbe accenderla ogni 3-4 mesi anche solo facendola stare al minimo e facendo qualche sgasata a questo punto, giusto?
Ma comunque il problema non si pone, chiedo per curiosità perché da quando la moto è stata accesa, 3 mesi non ci passano icon_asd.gif
 
15564156
15564156 Inviato: 25 Feb 2016 12:55
 

Allrossx ha scritto:
No è una moto che solo temporaneamente è ferma


non mi ricordo: che moto è?
la cosa da evitare è accenderla per pochi minuti e poi spegnerla... oppure lasciarla girare molto al minimo, specie se è raffreddata ad aria (la testa si surriscalda, il resto del motore resta freddo e accumula condensa). L'ideale sarebbe accenderla e partire subito per un giro di almeno un'oretta... se non è assicurata, potresti fare avanti e indietro in una stradina privata dietro casa per una mezz'ora, l'importante è che il motore si scaldi e resti caldo a sufficienza per far evaporare la condensa che si deposita nei primi minuti di funzionamento.

ciao

WK
 
15564525
15564525 Inviato: 25 Feb 2016 20:01
 

wkowalski ha scritto:
non mi ricordo: che moto è?
la cosa da evitare è accenderla per pochi minuti e poi spegnerla... oppure lasciarla girare molto al minimo, specie se è raffreddata ad aria (la testa si surriscalda, il resto del motore resta freddo e accumula condensa). L'ideale sarebbe accenderla e partire subito per un giro di almeno un'oretta... se non è assicurata, potresti fare avanti e indietro in una stradina privata dietro casa per una mezz'ora, l'importante è che il motore si scaldi e resti caldo a sufficienza per far evaporare la condensa che si deposita nei primi minuti di funzionamento.

ciao

WK


Quoto in pieno 0509_up.gif

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15567181
15567181 Inviato: 29 Feb 2016 20:31
 

wkowalski ha scritto:
non mi ricordo: che moto è?
la cosa da evitare è accenderla per pochi minuti e poi spegnerla... oppure lasciarla girare molto al minimo, specie se è raffreddata ad aria (la testa si surriscalda, il resto del motore resta freddo e accumula condensa). L'ideale sarebbe accenderla e partire subito per un giro di almeno un'oretta... se non è assicurata, potresti fare avanti e indietro in una stradina privata dietro casa per una mezz'ora, l'importante è che il motore si scaldi e resti caldo a sufficienza per far evaporare la condensa che si deposita nei primi minuti di funzionamento.

ciao

WK

La prima è una Guzzi 125cc 2T raffreddata ad aria del 1979, comunque ho da ribattere per quanto riguarda il fatto che si bruci la guarnizione della testata: è parzialmente vero perché sugli impianti di raffreddamento un po' sottodimensionati rispetto alle reali esigenze del motore può succedere, mentre non può succedere sugli impianti di raffreddamento sovradimensionati!
Ciò comunque a prescindere dal tipo di raffreddamento del motore, può succedere anche ad un motore raffreddato a liquido se è sottodimensionato.
Quello del Guzzi ad esempio è abbastanza sovradimensionato (le moto di una volta...), tant'è che chi si è divertito a smanettarci ha raggiunto anche più del doppio della potenza, infatti le dimensioni del cilindro+alette sono grandi quanto quelle del Monster 696 icon_asd.gif

Comunque Domenica ho acceso il Monster perché dovevo provare lo Xenon anabbagliante e l'abbagliante e prima di accenderlo la tensione della batteria era a 12 Volt, poi ho girato per 15 minuti e l'ho spento, l'ho misurata ed era a 12,4 Volt poi l'indomani l'ho trovata a 12 Volt.
Suppongo quindi che la batteria non si sia scaricata, perché visto se ho girato solo 15 minuti? Ho raggiunto i 6000 giri e toccato i 70 km/h, forse l'alternatore del Monster è più potente rispetto a quello delle altre moto in proporzione?
Il motorino di avviamento assorbe 700 watt mentre l'alternatore sviluppa 480 watt
 
15567483
15567483 Inviato: 1 Mar 2016 10:02
 

Allrossx ha scritto:
poi l'indomani l'ho trovata a 12 Volt


12V ai poli della batteria = batteria scarica, e non poco.

ciao

WK
 
15567486
15567486 Inviato: 1 Mar 2016 10:07
 

12 Volt li ho misurati con quadro acceso e lampadina anabbagliante accesa, comunque con la batteria a 12 Volt la moto non stenta minimamente a partire... Strano
 
15567561
15567561 Inviato: 1 Mar 2016 11:35
 

Allrossx ha scritto:
12 Volt li ho misurati con quadro acceso e lampadina anabbagliante accesa


allora forse va bene, i V devi misurarli col quadro spento, e batteria lasciata a riposare almeno per una nottata... una batteria al piombo carica intorno a 20°C dovrebbe darti 12,8-13 V.

ciao

WK
 
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