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Quanto è più cara la moto dell'auto?
14481729
14481729 Inviato: 2 Lug 2013 0:28
Oggetto: Quanto è più cara la moto dell'auto?
 

La motocicletta, un tempo unico mezzo di locomozione per chi non aveva molti soldi per comperarsi un automobile, da qualche decennio a questa parte, e divenuto un mezzo di lusso per pochi. Questo non lo si deve tanto al mercato motociclistico ma per tutto quello che ci gira intorno, specie i costi di manutenzione e ricambi in genere che, a parità di pezzo e tempi di lavoro, a volte raggiungono cifre del doppio rispetto a quelli dell'auto.
Così quando ho acquistato la mia moto, per prima cosa, mi sono fatto prestare il manuale di officina dal mio amico meccanico fotocopiandolo e poi fatto un piccolo investimento in chiavi, iniziando a metterci le mani da me, in principio con difficoltà ma crescendo l'esperienza, oggi, mi ritrovo a fare un tagliando completo in circa un'ora.
Certo, per cose più grosse mi rivolgo sempre all'officina autorizzata ma per fortuna ho percorso quasi 190.000 kilometri senza nessun problema, rispettando tutti i tagliandi e controlli descritti dal manuale ed avendo occhio ed orecchio attento al fine di non incappare in un qualcosa di irreparabile. Con i ricambi, invece, parlo per quanto riguarda i ricambi di consumo, ho scoperto che negli autoricambi, i prezzi scendono tranquillamente dal 30% fino al 60%, per dare un'idea, una candela dello stessa casa e codice gradazione, costa circa € 4,50 contro gli € 10 di un ricambi per moto, lo stesso vale per l'olio motore o per cardano o lubrificanti e liquidi vari come freni o sospensioni, lampade, fino ad arrivare a filtri, se identici a quelli per alcuni motocicli, come ad esempio il filtro benzina, che ho comprato a € 3 contro gli € 8.
A questo caro moto, si aggiungono le tariffe autostradali, a dir poco vergognose per un mezzo così piccolo e che non trova adeguata assistenza nei momenti di guasto, le tariffe di trasporto sia ferroviarie che marittime, fino al trasporto su ruote praticamente proibitivo. Io, con quello che mi chiesero per portare la mia moto da Roma a Brunico e ritorno, ho risparmiato mettendo un gancio traino sulla mia auto e prendendo un piccolo carrello, vi pare poco? Per finire con le assicurazioni che non si discostano molto dal possedere una Ferrari.
A questo punto, non resta che sperare nelle varie associazioni motociclistiche, affinché diano un forte scossone ai nostri governanti per rivedere questa triste disparità tra auto e moto, condizione che sta portando una schiera di motociclisti a rispolverare la moto del nonno o tenersi la propria, se ci riescono, per oltre vent'anni come a fatto il sottoscritto, tutto al fine di risparmiare qualcosa iscrivendola come moto d'epoca o storica.
Un abbraccio a tutti, Ferdy.
 
14481769
14481769 Inviato: 2 Lug 2013 5:17
 

Confermo in pieno quello che dici,la moto è cara perchè la si vuole fare restare un lusso.
Ci sono cose che io trovo ai limiti della decenza. E sto parlando di gomme che durano 3 mila km,pastiglie freni che ne fanno 5 mila e tutto quello che hai fatto notare tu prima.
Come caspita è possibile che una gomma da moto a parità di tecnologia costi così cara. Io ho cambiato 4 gomme al furgone con 400 E e c'è gente che li spende per un posteriore,ma è fatta d'oro?.
Dubito che le associazioni ,specialmente italiane si diano una mossa. Quello che è successo in piazza in francia per il gilet giallo piscio e le altre normative da noi non succederà mai. Qui sono tutti buoni solo a dire si badrone. E la fmi non mi dà nessuna garanzia. Mi ero iscritto un paio di anni (almeno 20 anni fa) e poi via da' NTCAP!
Mi hanno dato tutti contro quando avevo fatto un articolo sul mio modo di intendere la moto. Con l'uso di olio per auto,gomme di sottomarca e pezzi non originali. Come mi hanno dato contro quando ho detto cosa ne pensavo dell'abbigliamento specifico moto e dei sistemi di "sicurezza".
Una volta la moto era libertà,e non sto parlando solo dei vari gruppi riservati che scorazzavano in harley negli usa del glorioso dopo vietnam. Adesso quello spirito si sta perdendo. Essendo vicino al mondo harley ho notato negli ultimi 20 anni il passare dal biker vero,con spirito libero al biker "poser" con telefono da 700 E vestiario che costa a volte più della moto e moto con 3 mila km in 3 anni. Mi diverto di più a vedere le moto stracariche e raffazzonate che girano nei documentari sui paesi scadenti (india,cina e paesi africani dove non hanno manco gli occhi per piangere) piuttosto che vedere i pilotoni stradali sui colli il fine settimana. Paradossalmente cose come la grande distribuzione e le sottomarche cinesi su certe cose aiutano il mondo della moto. Avevo comprato un integrale a 80 E causa sinusite (in un autoricambi),trovavo pastiglie freno di ultrasottomarca a 17 E (contro i 57 delle schifobrembo che rovinano i dischi harley) . Confermo il costo delle lampadine inferiore (e sono le stesse) .Purtroppo però la gente non vuole aprire gli occhi. O meglio vuole continuare a farsi spennare. Ogni oggetto con scritto "per moto" PAF 30 % in più. E tutti contenti a comperarlo...
Io non mi ritengo un motociclista,forse non lo sono mai stato. Sono semplicemente un metallaro che guida la moto. Se essere motociclista vuol dire farsi puppare più soldi per lo stesso olio,la stessa lampadina,la stessa gomma (ma marchiata harley)....bè io spendo meno e quello che avanzo lo trito in panini con salsiccia e crauti e fine settimana in campeggio al mare.

Ultima modifica di Doc_express il 2 Lug 2013 6:26, modificato 1 volta in totale
 
14481793
14481793 Inviato: 2 Lug 2013 6:17
 

purtroppo questo succede solo in italia,dove tutto costa il doppio se non il triplo,ma come dico sempre io la colpa e solo nostra 0509_down.gif 0509_down.gif 0509_down.gif 0509_down.gif 0509_down.gif 0509_down.gif
 
14481816
14481816 Inviato: 2 Lug 2013 6:56
 

Doc_express ha scritto:
Confermo in pieno quello che dici,la moto è cara perchè la si vuole fare restare un lusso.
Ci sono cose che io trovo ai limiti della decenza. E sto parlando di gomme che durano 3 mila km,pastiglie freni che ne fanno 5 mila e tutto quello che hai fatto notare tu prima.
Come caspita è possibile che una gomma da moto a parità di tecnologia costi così cara. Io ho cambiato 4 gomme al furgone con 400 E e c'è gente che li spende per un posteriore,ma è fatta d'oro?.
Dubito che le associazioni ,specialmente italiane si diano una mossa. Quello che è successo in piazza in francia per il gilet giallo piscio e le altre normative da noi non succederà mai. Qui sono tutti buoni solo a dire si badrone. E la fmi non mi dà nessuna garanzia. Mi ero iscritto un paio di anni (almeno 20 anni fa) e poi via da' NTCAP!
Mi hanno dato tutti contro quando avevo fatto un articolo sul mio modo di intendere la moto. Con l'uso di olio per auto,gomme di sottomarca e pezzi non originali. Come mi hanno dato contro quando ho detto cosa ne pensavo dell'abbigliamento specifico moto e dei sistemi di "sicurezza".
Una volta la moto era libertà,e non sto parlando solo dei vari gruppi riservati che scorazzavano in harley negli usa del glorioso dopo vietnam. Adesso quello spirito si sta perdendo. Essendo vicino al mondo harley ho notato negli ultimi 20 anni il passare dal biker vero,con spirito libero al biker "poser" con telefono da 700 E vestiario che costa a volte più della moto e moto con 3 mila km in 3 anni. Mi diverto di più a vedere le moto stracariche e raffazzonate che girano nei documentari sui paesi scadenti (india,cina e paesi africani dove non hanno manco gli occhi per piangere) piuttosto che vedere i pilotoni stradali sui colli il fine settimana. Paradossalmente cose come la grande distribuzione e le sottomarche cinesi su certe cose aiutano il mondo della moto. Avevo comprato un integrale a 80 E causa sinusite (in un autoricambi),trovavo pastiglie freno di ultrasottomarca a 17 E (contro i 57 delle schifobrembo che rovinano i dischi harley) . Confermo il costo delle lampadine inferiore (e sono le stesse) .Purtroppo però la gente non vuole aprire gli occhi. O meglio vuole continuare a farsi spennare. Ogni oggetto con scritto "per moto" PAF 30 % in più. E tutti contenti a comperarlo...
Io non mi ritengo un motociclista,forse non lo sono mai stato. Sono semplicemente un metallaro che guida la moto. Se essere motociclista vuol dire farsi puppare più soldi per lo stesso olio,la stessa lampadina,la stessa gomma (ma marchiata harley)....bè io spendo meno e quello che avanzo lo trito in panini con salsiccia e crauti e fine settimana in campeggio al mare.
non c'è niente da aggiungere , come al solito il nostro doc ci dice la realtà dei fatti in un modo cosi schietto che fa riflettere su quanto il consumismo e la voglia di apparire abbiano preso il sopravvento anche qui ... ormai il senso di appartenenza verso quel mezzo che non è un semplice mezzo ma uno stile di vita , una passione , e alle volte una passione che porta alla morte , sta via via scemando ... vedo tanti finti motociclisti che nelle belle giornate di giugno col caldo e tutto , prendono la moto per andare a prendere un semplice caffè , e io che conto i giorni ( 9 giorni 18 ore ) per andare a iscrivermi all'esame della patente per prendere la A 2 e fare il mio primo moto raduno !! però se la gente che ci troverò è questa non so fino a che punto ci vorrò andare
 
14482008
14482008 Inviato: 2 Lug 2013 8:40
 

Quoto tutto!!! C'è mio padre (meccanico di auto) che non si capacita mia dei prezzi delle moto nuove rispetto alle auto. La sua frase di solito è: "come è possibile che una moto con la metà delle gomme, la metà dei cilindri, la metà delle centraline costi tanto quanto una punto nuova?" e quando vedo certi listini di moto che vorrei comprare non posso che dargli un po di ragione!
 
14482440
14482440 Inviato: 2 Lug 2013 10:38
 

Quoto in pieno i vostri discorsi ragazzi, poi facendo l'assicuratore posso dire che da questo lato davvero i prezzi sono diventati inavvicinabili... A me che ho 24 anni per una moto 600 mi chiedono 1200€ all'anno (poi magari con qualche sconto che ho interno potrei arrivare a 1000€ ma sono comunque tanti).

Proprio per questo per ora ho dovuto ripiegare su uno scooter rinunciano alla mia passione. Altra ipotesi è quella delle moto d'epoca (infatti noi in ufficio siamo invasi da gente che vuole assicurare le moto fmi o asi) perché hanno costi inferiori da quel lato. Poi però penso che con le rotture che possono avere moto di oltre 20 anni uno ci va quasi in paro perché come dicevate anche voi i pezzi sembrano fatti d'oro massiccio.

Spero proprio che tutto questo possa cambiare, ma la vedo davvero dura...



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14482657
14482657 Inviato: 2 Lug 2013 11:30
 

Il caro prezzi (che è ancora più caro considerate le ore di utilizzo effettivo della moto rispetto alla macchina) non è soltanto indegno, ma mortificante della passione e dell'evoluzione stessa delle due ruote.

Stiamo diventando un paese motociclisticamente anteguerra, costretti a rifugiarci sulla motocicletta del nonno e tenercela anche cara cara.

Costretti all'uso, magari, di consumabili alternativi, non studiati appositamente per i moderni mezzi che stiamo arrivando a negarci.

Se dico che ci stanno mettendo nell'angolo, non credo di dire male. Una volta, il caro benzina, costrinse una moltitudine di persone a rifugiarsi nel diesel, che costava meno della metà della benzina. Il compromesso era che le auto diesel di allora erano improponibili.

Con la raggiunta maturità dei moderni motori diesel e con sempre più gente che lo sceglie, "ora con rinnovata convinzione", tale carburante ha equiparato (quasi) il prezzo della benzina. Vantaggio annullato.

Ora, qualunque sia l'esigenza del momento, o il rifugio che ci sceglieremo, "pur a spese di compromessi", sarà comunque un fenomeno osservato da chi decide prezzi e politiche.

Se il fenomeno si allarga, statene pur certi che, in nome della convenienza (la loro) ci vedremo tassare le moto d'epoca, limitare assicurazioni speciali, vietare oli o carburanti alternativi pena la sempre presente sanzione.

Qualcuno per caso ne dubita? icon_confused.gif

Dovremmo muoverci e riguadagnare spazi e diritti, anche quello di possedere l'ultimo tipo di motocicletta, con prezzi di ricambio allineati, consumabili, tasse ed assicurazioni (comprese le tasse autostradali) che facciano decadere la moto come oggetto di lusso ma, all'opposto, lo eleggano invece a rappresentante di masse. Oggetto per giovani e meno giovani, vero risolutore di caos sulle strade, traffico ed inquinamento.

Non vorrei un premio per il mio essere motociclista, ma non vorrei nemmeno trovarmi a dovere stringere la cinghia sempre di più. icon_wink.gif
 
14482749
14482749 Inviato: 2 Lug 2013 12:01
 

devargas ha scritto:
Il caro prezzi (che è ancora più caro considerate le ore di utilizzo effettivo della moto rispetto alla macchina) non è soltanto indegno, ma mortificante della passione e dell'evoluzione stessa delle due ruote.

Stiamo diventando un paese motociclisticamente anteguerra, costretti a rifugiarci sulla motocicletta del nonno e tenercela anche cara cara.

Costretti all'uso, magari, di consumabili alternativi, non studiati appositamente per i moderni mezzi che stiamo arrivando a negarci.

Se dico che ci stanno mettendo nell'angolo, non credo di dire male. Una volta, il caro benzina, costrinse una moltitudine di persone a rifugiarsi nel diesel, che costava meno della metà della benzina. Il compromesso era che le auto diesel di allora erano improponibili.

Con la raggiunta maturità dei moderni motori diesel e con sempre più gente che lo sceglie, "ora con rinnovata convinzione", tale carburante ha equiparato (quasi) il prezzo della benzina. Vantaggio annullato.

Ora, qualunque sia l'esigenza del momento, o il rifugio che ci sceglieremo, "pur a spese di compromessi", sarà comunque un fenomeno osservato da chi decide prezzi e politiche.

Se il fenomeno si allarga, statene pur certi che, in nome della convenienza (la loro) ci vedremo tassare le moto d'epoca, limitare assicurazioni speciali, vietare oli o carburanti alternativi pena la sempre presente sanzione.

Qualcuno per caso ne dubita? icon_confused.gif

Dovremmo muoverci e riguadagnare spazi e diritti, anche quello di possedere l'ultimo tipo di motocicletta, con prezzi di ricambio allineati, consumabili, tasse ed assicurazioni (comprese le tasse autostradali) che facciano decadere la moto come oggetto di lusso ma, all'opposto, lo eleggano invece a rappresentante di masse. Oggetto per giovani e meno giovani, vero risolutore di caos sulle strade, traffico ed inquinamento.

Non vorrei un premio per il mio essere motociclista, ma non vorrei nemmeno trovarmi a dovere stringere la cinghia sempre di più. icon_wink.gif


Tutto quello che hai detto è sacrosanto e non ne dubito per nulla, infatti presto secondo me le assicurazioni d'epoca rincareranno e comunque in molte città stanno vietando gli euro 0 ed euro 1 (per ora escludendo le moto d'epoca, ma sarà sempre così?)



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14483863
14483863 Inviato: 2 Lug 2013 19:39
 

Penso che tutti i motociclisti siano tristemente d'accordo su quanto è stato detto fino ad ora.
Tra le varie cose. anche io mi sono sempre chiesto come si giustificano prezzi di moto che costano oggettivamente molto più di un'auto.
Eppure l'auto deve essere strutturalmente più robusta, nella struttura nei freni, negli ammortizzatori, nell'air bag ecc...., hanno autoradio, servosterzo, lunotto termico .....
Forse la tecnologia della moto è così avanzata da richiedere una onerosa ricerca e quindi un costo maggiore?
Allora come mai che consumano così tanto e pesano così tanto?
 
14484068
14484068 Inviato: 2 Lug 2013 20:58
 

il problema è che quando si parla di auto, sono tutti a guardare al risparmio e si pensa alla Fiesta 1.4 GPL mentre quando si parla di moto, sotto i 90cv neanche viene presa in considerazione...

Ovvio che i costi di manutenzione di un gsx-r sono maggiori a quelli di una panda, bisognerebbe paragonarli a quelli di un'auto di lusso...

Basti pensare i costi di manutenzione e di acquisto di un banalissimo vstrom 650, sfido chiunque a dire che costi più di un'auto...
 
14484200
14484200 Inviato: 2 Lug 2013 21:43
 

Le moto devono "necessariamente" costare di più di un auto.

Prendi le conchiglie per le fusioni del motore, costano centinaia di migliaia di euro, e "sfornano" pezzi in misura molto minore che lo stesso particolare di un auto, spalma il costo per il n. di pezzi e hai già il doppio del costo industriale.

Poi quel pezzo lo vuoi rifinito, verniciato a polvere e anche esteticamente "bello", alla fine un motore 4 cilindri 1000 costa molto di più di uno automobilistico di pari cilindrata.


I freni a disco sono in acciaio inox, con flangia in alluminio e nottolini, un analogo pezzo per auto è una fusione di ghisa, rettificata.


Nonostante questo, la moto (BMW) e lo scooter (T-Max) che costano sui 15.000 e 12.000 euro, sono i più venduti, come te lo spieghi?

La moto "intelligente", nel senso spartana e di media cilindrata, in Italia, non ha avuto successo perché noi italiani esigiamo sempre il massimo e siamo disposti a fare anche qualche sacrificio per ottenerlo.

Scusate se mi sono dilungato 0510_inchino.gif
 
14484306
14484306 Inviato: 2 Lug 2013 22:41
 

Se pensi che con 10700 porti a casa un nigthster e con ancora meno un 883 iron penso che il prezzo del tmax sia un pò caro.
E l'americana è tutt'altro che regalata. Specialmente perchè è un mezzo relativamente grzzo con sospensioni mediocri.
Bisogna anche vedere i costi di gestione. E i consumi di carburante. Diciamo che nell'uso normale da esperienza fatta da me e sulle altre moto della crew,le harley sono meno costose da gestire di tante altre. Le gomme durano,i freni pure e i pezzi di consumo non sono poi così cari.
Se invece parliamo di ricambi particolari e accessori originali 0509_mitra.gif porc vacc fanc....siamo fuori mercato alla grande,500 E un contagiri e 200 il supporto frecce

Ultima modifica di Doc_express il 3 Lug 2013 5:12, modificato 1 volta in totale
 
14484396
14484396 Inviato: 2 Lug 2013 23:10
 

memmo86 ha scritto:
Quoto tutto!!! C'è mio padre (meccanico di auto) che non si capacita mia dei prezzi delle moto nuove rispetto alle auto. La sua frase di solito è: "come è possibile che una moto con la metà delle gomme, la metà dei cilindri, la metà delle centraline costi tanto quanto una punto nuova?"


economia di scala
 
14484588
14484588 Inviato: 3 Lug 2013 7:37
 

eusa_think.gif eusa_think.gif

però scusate, è abbastanza normale e naturale che i costi per una moto siano maggiori di quelli per un'auto mi pare...

come ha già sottolineato qualcuno le economie di scala incidono molto.. costruire degli stampi costa, se con quegli stampi ci fai 100.000 o 1.000.000 di pezzi il costo dello stampo incide parecchio...

poi è vero che certe moto costano come una punto base... però è anche vero che viaggiano come una Ferrari... cioè, la punto alla ferrari non gli sta dietro a meno che ci sia colonna...

discorso ricambi.. è vero che le gomme costano di più (a parte mica enormemente di più, io per la mia coppia ho speso 250€), è vero che durano molto meno... però caspita, mi devono tenere in piedi!!

se si vogliono paragonare auto economiche a dei mezzi a 2 ruote bisogna paragonarle agli scooter, non alle moto, perchè l'auto è un bene "necessario", lo scooter può esserlo, ma la moto che lo si voglia o no è un bene di lusso, è superfluo, non ce l'ha ordinato il dottore di comprarla e una famiglia può benissimo rimanere senza moto senza risentirne, senza auto è più dura.. so che in un forum di motociclisti questa è una cosa difficile da dire, però alla fine è così... e lo dico avendo una moto che è un puro sfizio, perchè ha pure finalità ludiche, non ho difficoltà ad ammetterlo..
 
14484886
14484886 Inviato: 3 Lug 2013 9:50
 

Vero, sono lontani i tempi in cui, su una già allora attempata Guzzi 500 con sidecar, ci viaggiava tutta la famiglia (noi eravamo in sei: tre sulla moto e tre nel sidecar...) o su una Airone 250 si viaggiava in tre... chi, mio coetaneo o quasi, non ricorda, negli anni '50, intere famiglie sulle Vespe o Lambrette dirette al mare? il papà alla guida, i due figli in piedi sul pianale (il più piccolo davanti, tra le braccia del maggiore) e la mamma e la suocera sul sellino posteriore sedute all'amazzone, una a destra e l'altra a sinistra, con in grembo il cestino del pic-nic e l'attrezzatura da spiaggia? solo i "signori" potevano permettersi cilindrate maggiori e spesso per "sfizio", oppure i tedeschi, che venivano in villeggiatura con le loro Zundapp o le BMW, residuati bellici, spesso ancora con i colori della Wehrmacht, cariche all'inverosimile... quando su certe salite qualcuno doveva scendere per alleggerire il mezzo, se non addirittura a spingerlo... e adesso? basta guardarsi intorno... i "motociclisti" o "bikers" vecchia scuola sono quasi del tutto estinti, tutti vogliono la moto ipertecnologica all'ultimo grido, non è più una questione di "essere" ma di "apparire"... dove una volta si andava con un "ferro" da 10HP adesso sembra che sia irraggiungibile se non ne hai almeno cinque volte di più...
La moto "costa" certo, guardate sui vari forum quante domande le cui risposte basterebbe andarsele a leggere nel manualetto di uso e manutenzione della moto, quanti interventi vengono fatti fare ai meccanici, quando basterebbe un po' di buona volontà, è vero che certe moto (come certe auto) sono ormai delle piccole astronavi, ma è altrettanto vero che si è perso quel gusto un po' pionieristico dell'avventura e del "fai da te" caratteristica dei motociclisti d'altri tempi... se tu non vuoi o non sai fare bisogna che paghi qualcun altro che lo faccia al posto tuo e il mercato fa i prezzi... purtroppo!
Buona strada a tutti!
 
14486280
14486280 Inviato: 3 Lug 2013 17:50
 

Concordo pienamente con quanto detto finora, la moto è intesa come un lusso e il motociclista chiede sempre il top o quasi per la "sua bambina"! Ricordo negli anni 80 di aver pagato più una coppia di pastiglie anteriori per la mia kawasaki klr che una doppia coppia per la macchina che avevo in quel periodo, una peugeot 405. Il perchè costi molto più un ricambio moto, e la relativa manodopera, di uno per auto lo ho chiesto direttamente a un meccanico di moto che mi ha risposto: noi siamo lavoratori stagionali, ossia in estate ci spacchiamo la schiena per riconsegnarvi il vostro mezzo nel minore tempo possibile, ma in inverno ...tiriamo la cinghia! Quindi con il grosso del lavoro che si svolge in estate dobbiamo far tornare anche i conti per la stagione fredda, quando i clienti scarseggiano... eusa_think.gif
 
14486971
14486971 Inviato: 3 Lug 2013 21:57
 

ciao
ma io uso la moto per lavoro e dai miei conti finali a circa 40000 km in moto e 40000 in macchina (ogni anno)usando grande punto autocarro come auto e Trans alp come moto dopo 2 anni la proporzione è favorevole alla moto per vari motivi ,io percorro anche mille km al giorno
chiaro che bisogna scegliere fra i pezzi di ricambio e i tagliandi il modo di risparmiare sopratutto sulla manodopera 0509_up.gif
partendo dal consumo il T.ALP con un pignone (8 €) un dente in più A + - 5000 GIRI vai in autostrada a 140-150 km/h consumi 18-20 km /l
le gomme "giuste " come acquisto, i tuoi 18000 km anteriore e 13-14 mila posteriore li fai
i tagliandi a 12 13 mila arrivi trq con un buon olio
la moto mi costa 7500€ nuova con accessori baule ecc..
2 anni di garanzia km illimitati!!

La punto un treno di gomme termiche sono 4 a 40 mila km è ora di cambiarle e se le metti buonine ti costano 120 € cad una !! icon_sad.gif
stesse velocità consumi 15 17 km/l se va bene
i tagliandi sono olio a 15 mila(se vai oltre l'olio fa schifo!) poi hai filtro gasolio aria ,aria condizionata ,se poi dopo due anni metti mano a frizione freni luci cinghie varie catalitica!!(non distribuzione ha la catena)
senza guasti ...se sei fortunato comunque il costo manutenzione è alto!io ho avuto la sfiga a 70mila km di dover fare ignettore e 90mila alternatore e batteria eusa_wall.gif
da nuova hai un anno di garanzia e costa 13.500€
i due mezzi per essere affidabili non devono superare i 100.000 km poi vale solo la fortuna
ma se sei a piedi a Marsiglia o a Taranto comunque è una grana per cui
Meglio una macchina e una moto almeno nuova !
sicuro altri tipi di moto come il CBR 1000 RR o similari di altre marche . rientrano in una fascia di puro divertimento e i costi cambiano al quadrato icon_biggrin.gif
Certo la bmw Z4 della mia ex morosa ai tagliandi icon_eek.gif icon_eek.gif quindi non so nemmeno a pari categoria ...cbr o r1 ec... eusa_think.gif se la moto relmente costi d +
CONDIVIDO IN PIENO L'AUTOSTRADA SONO DEI LADRI!!!
poi va bhe in moto in autostrada ci passo molto meno e risparmio .. 0510_saluto.gif
 
14487664
14487664 Inviato: 4 Lug 2013 9:46
 

vins01-09-61 ha scritto:
ciao
ma io uso la moto per lavoro e dai miei conti finali a circa 40000 km in moto e 40000 in macchina (ogni anno)usando grande punto autocarro come auto e Trans alp come moto dopo 2 anni la proporzione è favorevole alla moto per vari motivi ,io percorro anche mille km al giorno
chiaro che bisogna scegliere fra i pezzi di ricambio e i tagliandi il modo di risparmiare sopratutto sulla manodopera 0509_up.gif
partendo dal consumo il T.ALP con un pignone (8 €) un dente in più A + - 5000 GIRI vai in autostrada a 140-150 km/h consumi 18-20 km /l
le gomme "giuste " come acquisto, i tuoi 18000 km anteriore e 13-14 mila posteriore li fai
i tagliandi a 12 13 mila arrivi trq con un buon olio
la moto mi costa 7500€ nuova con accessori baule ecc..
2 anni di garanzia km illimitati!!

La punto un treno di gomme termiche sono 4 a 40 mila km è ora di cambiarle e se le metti buonine ti costano 120 € cad una !! icon_sad.gif
stesse velocità consumi 15 17 km/l se va bene
i tagliandi sono olio a 15 mila(se vai oltre l'olio fa schifo!) poi hai filtro gasolio aria ,aria condizionata ,se poi dopo due anni metti mano a frizione freni luci cinghie varie catalitica!!(non distribuzione ha la catena)
senza guasti ...se sei fortunato comunque il costo manutenzione è alto!io ho avuto la sfiga a 70mila km di dover fare ignettore e 90mila alternatore e batteria eusa_wall.gif
da nuova hai un anno di garanzia e costa 13.500€
i due mezzi per essere affidabili non devono superare i 100.000 km poi vale solo la fortuna
ma se sei a piedi a Marsiglia o a Taranto comunque è una grana per cui
Meglio una macchina e una moto almeno nuova !
sicuro altri tipi di moto come il CBR 1000 RR o similari di altre marche . rientrano in una fascia di puro divertimento e i costi cambiano al quadrato icon_biggrin.gif
Certo la bmw Z4 della mia ex morosa ai tagliandi icon_eek.gif icon_eek.gif quindi non so nemmeno a pari categoria ...cbr o r1 ec... eusa_think.gif se la moto relmente costi d +
CONDIVIDO IN PIENO L'AUTOSTRADA SONO DEI LADRI!!!
poi va bhe in moto in autostrada ci passo molto meno e risparmio .. 0510_saluto.gif


Almeno abbiano una testimonianza del contrario...

Secondo il mio parere è normale che se paragoni moto tipo R1, R6, CBR 1000/600, ecc. ecc. i costi risultano eccessivi rispetto ad una Punto o ad una Clio. Questo però perché non vanno confrontate con questi tipi di macchine, ma con il top della categoria automobilistica... Prendi le Porsche o le Ferrari.

Quando invece (come andrebbe fatto) tu hai paragonato il Transalp con una Punto il gioco ha retto eccome... (come reggerebbe in pieno tra una Ferrari ed un R1).

Certo poi capisco anche chi dice che comunque la macchina in famiglia deve esserci per forza e quindi la moto costasse meno la terrei ma così no, però questo si è sempre saputo.

Tornando a quello che diceva Ferdy, l'autore del topic, la motocicletta prima era un mezzo di locomozione per chi non si poteva permettere la macchina, e per me è ancora così (se si sceglie la moto giusta e non moto fuori dalla propria portata), poi se in famiglia si vuole sia la macchina che la moto questa è un'altra storia... (non è una critica, sono il primo ad avere auto e scooter era solo per far capire che se si vede la moto come alternativa all'auto per chi non si può permettere i costi di gestione di una 4 ruote la cosa è ancora fattibile) icon_wink.gif



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14487758
14487758 Inviato: 4 Lug 2013 10:24
 

Aaron111 ha scritto:
eusa_think.gif eusa_think.gif

però scusate, è abbastanza normale e naturale che i costi per una moto siano maggiori di quelli per un'auto mi pare...

come ha già sottolineato qualcuno le economie di scala incidono molto.. costruire degli stampi costa, se con quegli stampi ci fai 100.000 o 1.000.000 di pezzi il costo dello stampo incide parecchio...

poi è vero che certe moto costano come una punto base... però è anche vero che viaggiano come una Ferrari... cioè, la punto alla ferrari non gli sta dietro a meno che ci sia colonna...

discorso ricambi.. è vero che le gomme costano di più (a parte mica enormemente di più, io per la mia coppia ho speso 250€), è vero che durano molto meno... però caspita, mi devono tenere in piedi!!

se si vogliono paragonare auto economiche a dei mezzi a 2 ruote bisogna paragonarle agli scooter, non alle moto, perchè l'auto è un bene "necessario", lo scooter può esserlo, ma la moto che lo si voglia o no è un bene di lusso, è superfluo, non ce l'ha ordinato il dottore di comprarla e una famiglia può benissimo rimanere senza moto senza risentirne, senza auto è più dura.. so che in un forum di motociclisti questa è una cosa difficile da dire, però alla fine è così... e lo dico avendo una moto che è un puro sfizio, perchè ha pure finalità ludiche, non ho difficoltà ad ammetterlo..


Se la moto è un bene di lusso, è perchè l'hanno fatta diventare tale, costa un botto, e non ha l'utilità e la praticità della macchina. Però non è sempre stato così: la motocicletta (a parte alcune) era il mezzo delle masse, non costava niente, (sia comprarla che gestirla) era gravata di tasse ridicole, l'assicurazione non era obbligatoria e se la desideravi (L'assicurazione) aveva un costo minimo, non pagava parcheggio, pagava meno di un auto sia l'autostrada, che gli imbarchi, non aveva un gran consumo di carburante, ti portava ed era pure divertente.

Mio nonno aveva una fabbrica di prodotti alimentari, ti posso dire che la totalità degli operai veniva col suo "mezzo", il parcheggio ne era gremito. Soltanto chi poteva, in genere le alte cariche, veniva con la macchina.

Se mettono tasse inique e costi di acquisto esagerati, anche una bicicletta diventa (forse lo è già diventata) bene di lusso.

Fatta questa premessa, dobbiamo considerare che in paesi come la Cina, siano quasi tutti capitalisti e con il desiderio di divertirsi perchè tutti posseggono un motorino, o scooter, o una bici, ed ancora in pochi un auto. (Anche se non durerà per molto).

Circa poi il discorso che verte sul fatto che gli stampi costano troppo e che proprio per quel motivo la motocicletta costa tanto di più, non mi trovi d'accordo. Parlami dei costi dei materiali tecnologici e raffinati, della tecnologia di distribuzione, l'insieme precisissimo di elementi che ha una qualità alta perchè di stretta derivazione corsaiola, questo posso capirlo di più.

Ma gli stampi, se vogliamo ipotizzare anche l'utilizzo per centomila fusioni ed attribuire il costo degli stampi sull'ordine di un milione di euro a stampo, vorrebbe dire che esso incide sulla moto per un costo di 10 euro. Ma se anche fosse venti euro, o trenta, od anche cinquanta (cinque milioni) non credo che possa giustificare i costi di cui stiam parlando. icon_biggrin.gif
 
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14487804 Inviato: 4 Lug 2013 10:45
 

devargas ha scritto:
Se la moto è un bene di lusso, è perchè l'hanno fatta diventare tale, costa un botto, e non ha l'utilità e la praticità della macchina. Però non è sempre stato così: la motocicletta (a parte alcune) era il mezzo delle masse, non costava niente, (sia comprarla che gestirla) era gravata di tasse ridicole, l'assicurazione non era obbligatoria e se la desideravi (L'assicurazione) aveva un costo minimo, non pagava parcheggio, pagava meno di un auto sia l'autostrada, che gli imbarchi, non aveva un gran consumo di carburante, ti portava ed era pure divertente.

Mio nonno aveva una fabbrica di prodotti alimentari, ti posso dire che la totalità degli operai veniva col suo "mezzo", il parcheggio ne era gremito. Soltanto chi poteva, in genere le alte cariche, veniva con la macchina.

Se mettono tasse inique e costi di acquisto esagerati, anche una bicicletta diventa (forse lo è già diventata) bene di lusso.

Fatta questa premessa, dobbiamo considerare che in paesi come la Cina, siano quasi tutti capitalisti e con il desiderio di divertirsi perchè tutti posseggono un motorino, o scooter, o una bici, ed ancora in pochi un auto. (Anche se non durerà per molto).

Circa poi il discorso che verte sul fatto che gli stampi costano troppo e che proprio per quel motivo la motocicletta costa tanto di più, non mi trovi d'accordo. Parlami dei costi della tecnologia di distribuzione, l'insieme precisissimo di elementi che ha una qualità alta perchè di stretta derivazione corsaiola, questo posso capirlo di più.

Ma gli stampi, se vogliamo ipotizzare anche l'utilizzo per centomila fusioni ed attribuire il costo degli stampi sull'ordine di un milione di euro a stampo, vorrebbe dire che esso incide sulla moto per un costo di 10 euro. Ma se anche fosse venti euro, o trenta, od anche cinquanta (cinque milioni) non credo che possa giustificare i costi di cui stiam parlando. icon_biggrin.gif


Ricordiamoci anche che se le assicurazioni sono così altre per le moto le statistiche degli incidenti parlano chiaro, per quello sono aumentate così tanto (sopratutto per le persone molto giovani e per quelle molto anziane).

comunque come ho scritto precedentemente rispondendo al messaggio di vins01-09-61 alcune moto possono reggere il confronto con le auto (anzi sono più economiche) quindi credo che se uno davvero volesse scegliere tra macchina e moto (non avendo tutte e due) optando per quella più economica (non pensando quindi ai pro ed i contro) dovrebbe ancora scegliere la moto (quella giusta - non quella sfiziosa). icon_wink.gif



doppio_lamp_naked.gif
 
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14487821 Inviato: 4 Lug 2013 10:53
 

devargas ha scritto:
Se la moto è un bene di lusso, è perchè l'hanno fatta diventare tale, costa un botto, e non ha l'utilità e la praticità della macchina. Però non è sempre stato così: la motocicletta (a parte alcune) era il mezzo delle masse, non costava niente, (sia comprarla che gestirla) era gravata di tasse ridicole, l'assicurazione non era obbligatoria e se la desideravi (L'assicurazione) aveva un costo minimo, non pagava parcheggio, pagava meno di un auto sia l'autostrada, che gli imbarchi, non aveva un gran consumo di carburante, ti portava ed era pure divertente.

Mio nonno aveva una fabbrica di prodotti alimentari, ti posso dire che la totalità degli operai veniva col suo "mezzo", il parcheggio ne era gremito. Soltanto chi poteva, in genere le alte cariche, veniva con la macchina.

Se mettono tasse inique e costi di acquisto esagerati, anche una bicicletta diventa (forse lo è già diventata) bene di lusso.

Fatta questa premessa, dobbiamo considerare che in paesi come la Cina, siano quasi tutti capitalisti e con il desiderio di divertirsi perchè tutti posseggono un motorino, o scooter, o una bici, ed ancora in pochi un auto. (Anche se non durerà per molto).

Circa poi il discorso che verte sul fatto che gli stampi costano troppo e che proprio per quel motivo la motocicletta costa tanto di più, non mi trovi d'accordo. Parlami dei costi della tecnologia di distribuzione, l'insieme precisissimo di elementi che ha una qualità alta perchè di stretta derivazione corsaiola, questo posso capirlo di più.

Ma gli stampi, se vogliamo ipotizzare anche l'utilizzo per centomila fusioni ed attribuire il costo degli stampi sull'ordine di un milione di euro a stampo, vorrebbe dire che esso incide sulla moto per un costo di 10 euro. Ma se anche fosse venti euro, o trenta, od anche cinquanta (cinque milioni) non credo che possa giustificare i costi di cui stiam parlando. icon_biggrin.gif


però le economie di scala non sono una teoria, sono la pratica..
certo che una volta le moto erano un bene di massa.. ma ci sono anche oggi queste moto, solo che si chiamano scooter (nel 90% dei casi, visto che moto economiche qualcuna ce n'è)..

non è che la moto "è stata fatta diventare un bene di lusso".. è il mercato che ha voluto si evolvesse in quella direzione visto anche l'evoluzione dell'auto che è diventato non più un mezzo per chi poteva ma un mezzo per le masse.
d'altra parte in una famiglia si può non avere una moto, ma è praticamente impossibile non avere l'auto.. a parte le questioni ovvie di mobilità famigliare, di spese da fare c'è anche da considerare che tu sei di Napoli, il freddo vero lo vedete poco.. qui al nord ci son giorni in cui fa veramente freddo, le strade son ghiacciate o nevica, ed è per questo (anche) che l'auto è un bene primario e la moto no..

se n'era parlato tempo fa di "moto=bene di lusso".. in un forum di motociclisti è ovvio che il concetto passa a fatica, però è la realtà delle cose e non ci vedo nulla di male..

il mezzo a 2 ruote come "necessità" lo capisco finchè si tratta di un 125-150 che costa poco da acquistare e da mantenere.. ma non su mezzi dai 50 Cv in su..

o almeno questo è il mio punto di vista eh..

per il discorso costi c'è anche da considerare che le utilitarie montano tecnologie già sviluppate da molto tempo e quindi anche il costo della ricerca è stato ammortizzato completamente..
 
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14487831 Inviato: 4 Lug 2013 11:01
 

Freddo_89 ha scritto:
Ricordiamoci anche che se le assicurazioni sono così altre per le moto le statistiche degli incidenti parlano chiaro, per quello sono aumentate così tanto (sopratutto per le persone molto giovani e per quelle molto anziane).

comunque come ho scritto precedentemente rispondendo al messaggio di vins01-09-61 alcune moto possono reggere il confronto con le auto (anzi sono più economiche) quindi credo che se uno davvero volesse scegliere tra macchina e moto (non avendo tutte e due) optando per quella più economica (non pensando quindi ai pro ed i contro) dovrebbe ancora scegliere la moto (quella giusta - non quella sfiziosa). icon_wink.gif



doppio_lamp_naked.gif


Si, è vero, quoto, è innegabile. Oggi esistono effettivamente tecnologie e prestazioni che richiedono un adeguamento di tutti i componenti a favore, logicamente, di quelli più performanti e costosi.

Io per esempio come auto ho una Mazda 3 MPS Turbo da 260 cv. Nonostante tutto i tagliandi non sono cari, l'auto è divertente ed anche utile perchè ha cinque posti effettivi.

Non faccio paragoni con la BMW S 1000 RR perchè, ovviamente, l'ho comprata per divertimento e senza crearmi il problema dei costi (anche se logicamente li preferirei inferiori).

Un aspetto deputato ad alzare i costi della moto, e del quale tener conto, forse, è anche la maggior cura che si riserva ad un oggetto di sfizio, costoso e che rappresenta una passione.

Per gli hobby si spendono un sacco di soldi, io per la moto eseguo realmente due tagliandi l'anno (quando invece ne prescrivono uno soltanto). Ho acquistato elementi in carbonio ecc ecc. Ma son contento così.

Immagino che, pur essendo costosa la moto, la si potrebbe mantenere senza manutenzione alcuna (non ho idea però per quanto tempo icon_biggrin.gif )

Ecco, potremmo aggiungere che la nostra stessa passione alla fine rende "anche" più costosa la moto. (Non è tutto ma è un aspetto di spesa da tener conto).
 
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14487838 Inviato: 4 Lug 2013 11:05
 

devargas ha scritto:
Si, è vero, quoto, è innegabile. Oggi esistono effettivamente tecnologie e prestazioni che richiedono un adeguamento di tutti i componenti a favore, logicamente, di quelli più performanti e costosi.

Io per esempio come auto ho una Mazda 3 MPS Turbo da 260 cv. Nonostante tutto i tagliandi non sono cari, l'auto è divertente ed anche utile perchè ha cinque posti effettivi.

Non faccio paragoni con la BMW S 1000 RR perchè, ovviamente, l'ho comprata per divertimento e senza crearmi il problema dei costi (anche se logicamente li preferirei inferiori).

Un aspetto deputato ad alzare i costi della moto, e del quale tener conto, forse, è anche la maggior cura che si riserva ad un oggetto di sfizio, costoso e che rappresenta una passione.

Per gli hobby si spendono un sacco di soldi, io per la moto eseguo realmente due tagliandi l'anno (quando invece ne prescrivono uno soltanto). Ho acquistato elementi in carbonio ecc ecc. Ma son contento così.

Immagino che, pur essendo costosa la moto, la si potrebbe mantenere senza manutenzione alcuna (non ho idea però per quanto tempo icon_biggrin.gif )

Ecco, potremmo aggiungere che la nostra stessa passione alla fine rende "anche" più costosa la moto. (Non è tutto ma è un aspetto di spesa da tener conto).


Anche io quoto in pieno quello che dici tu... Se la moto è considerata un Hobby sicuramente ci si spende più del dovuto, e dato che per molte persone alla fine è una passione è innegabile che alla fine qualche cosa in più sopra ci metti.

Io dicevo solo che se una persona volesse utilizzarla solo come mezzo di trasporto, senza sfizi ne altro anche la moto reggerebbe il confronto con un auto eseguendo solo gli interventi di routine. icon_wink.gif



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14487854 Inviato: 4 Lug 2013 11:12
 

Aaron111 ha scritto:
però le economie di scala non sono una teoria, sono la pratica..
certo che una volta le moto erano un bene di massa.. ma ci sono anche oggi queste moto, solo che si chiamano scooter (nel 90% dei casi, visto che moto economiche qualcuna ce n'è)..

non è che la moto "è stata fatta diventare un bene di lusso".. è il mercato che ha voluto si evolvesse in quella direzione visto anche l'evoluzione dell'auto che è diventato non più un mezzo per chi poteva ma un mezzo per le masse.
d'altra parte in una famiglia si può non avere una moto, ma è praticamente impossibile non avere l'auto.. a parte le questioni ovvie di mobilità famigliare, di spese da fare c'è anche da considerare che tu sei di Napoli, il freddo vero lo vedete poco.. qui al nord ci son giorni in cui fa veramente freddo, le strade son ghiacciate o nevica, ed è per questo (anche) che l'auto è un bene primario e la moto no..

se n'era parlato tempo fa di "moto=bene di lusso".. in un forum di motociclisti è ovvio che il concetto passa a fatica, però è la realtà delle cose e non ci vedo nulla di male..

il mezzo a 2 ruote come "necessità" lo capisco finchè si tratta di un 125-150 che costa poco da acquistare e da mantenere.. ma non su mezzi dai 50 Cv in su..

o almeno questo è il mio punto di vista eh..

per il discorso costi c'è anche da considerare che le utilitarie montano tecnologie già sviluppate da molto tempo e quindi anche il costo della ricerca è stato ammortizzato completamente..


Si, verissimo, il discorso climatico ora che le auto sono accessibili ai più diventa preponderante.

Sul fatto poi che è un bene di lusso mi sta bene quando si parla di un certo tipo di moto, un po meno quando si parla della moto in generale.

Non perchè non lo sia, soprattutto oggi, ma perchè dietro una semplice parola c'è tanta speculazione che giustifica in modo semplicistico i più assurdi rincari da parte di tutti, dai meccanici alle assicurazioni, alle autostrade, al fisco etc.

Comunque il tuo concetto l'hai spiegato molto bene e lo condivido, te lo preciso perchè dalle mie risposte potrebbe non sembrare. Il discorso, in realtà, è che mi fa rabbia quando in genere si arriva a fare di tutta l'erba un fascio. Non lo facciamo noi, ma con la dogmatizzazione del concetto di "lusso" anche una motoretta classica e spartana diventa cosa da ricchi, e non mi sembra giusto.
 
14487892
14487892 Inviato: 4 Lug 2013 11:23
 

Freddo_89 ha scritto:
Anche io quoto in pieno quello che dici tu... Se la moto è considerata un Hobby sicuramente ci si spende più del dovuto, e dato che per molte persone alla fine è una passione è innegabile che alla fine qualche cosa in più sopra ci metti.

Io dicevo solo che se una persona volesse utilizzarla solo come mezzo di trasporto, senza sfizi ne altro anche la moto reggerebbe il confronto con un auto eseguendo solo gli interventi di routine. icon_wink.gif



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In tal senso non ho fatto calcoli ma credo che sia come dici tu. icon_biggrin.gif (Ovviamente non una supersportiva o un mezzo altamente specialistico).

Però entra in ballo la speculazione che accompagna il concetto di lusso che hanno applicato oramai diffusamente su ogni moto, per cui, anche con la moto giusta e su misura per un utilizzo normalizzato dalla routine, pagherai di più un sacco di voci che altrimenti avrebbero rappresentato risparmio.

Quindi si, reggerebbe il confronto, ma potrebbe costare ancor meno. icon_wink.gif
 
14487901
14487901 Inviato: 4 Lug 2013 11:25
 

devargas ha scritto:
Si, verissimo, il discorso climatico ora che le auto sono accessibili ai più diventa preponderante.

Sul fatto poi che è un bene di lusso mi sta bene quando si parla di un certo tipo di moto, un po meno quando si parla della moto in generale.

Non perchè non lo sia, soprattutto oggi, ma perchè dietro una semplice parola c'è tanta speculazione che giustifica in modo semplicistico i più assurdi rincari da parte di tutti, dai meccanici alle assicurazioni, alle autostrade, al fisco etc.

Comunque il tuo concetto l'hai spiegato molto bene e lo condivido, te lo preciso perchè dalle mie risposte potrebbe non sembrare. Il discorso, in realtà, è che mi fa rabbia quando in genere si arriva a fare di tutta l'erba un fascio. Non lo facciamo noi, ma con la dogmatizzazione del concetto di "lusso" anche una motoretta classica e spartana diventa cosa da ricchi, e non mi sembra giusto.


Sono completamente d'accordo, non credo che tutte le moto possano essere considerate beni di lusso. Certo è vero che uno potrebbe comprarsi benissimo un 125, ma qui in Italia più che in altri stati (chissà perché) è stato vietato ai 125 di fare autostrada o raccordo.

Per contro ci metto anche che è vero che entra in gioco la passione e quindi anche la smania di salire di cilindrata o comunque di cambiare la moto ogni tanto quando ci si stufa di quella vecchia.



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14487939
14487939 Inviato: 4 Lug 2013 11:38
 

devargas ha scritto:
In tal senso non ho fatto calcoli ma credo che sia come dici tu. icon_biggrin.gif (Ovviamente non una supersportiva o un mezzo altamente specialistico).

Però entra in ballo la speculazione che accompagna il concetto di lusso che hanno applicato oramai diffusamente su ogni moto, per cui, anche con la moto giusta e su misura per un utilizzo normalizzato dalla routine, pagherai di più un sacco di voci che altrimenti avrebbero rappresentato risparmio.

Quindi si, reggerebbe il confronto, ma potrebbe costare ancor meno. icon_wink.gif


Ah su quello non ci sono dubbi... Potrebbe costare tutto nettamente meno, ma quando vai a prendere un pezzo per moto costa più care di uno per auto.

Il mio consiglio infatti è quello di:

1) Rivolgersi ad un meccanico "vecchio stampo" di quelli che ti fanno pagare i pezzi il giusto e la manodopera altrettanto giusta.
2) In alternativa comprare i pezzi da soli.
3) Se possibile qualche lavoro farselo da soli...



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14490258
14490258 Inviato: 5 Lug 2013 9:37
 

Io la vedo cosi:

- assicurazioni vedo un problema generale , non solo di moto,
il fatto di pagare uguale Punto e Versys non vedo dove sia il problema, il problema sta nel fatto che entrambe sono troppo alte , a mio avviso insensatamente;

- autostrade uguale, è un problema generale di costo troppo elevati (rispetto a 2-3 anni fa sono saliti a dismisura) guardate una utilitaria qualsiasi quanto spazio occupa in più di una harley o una versys magari con borse? quindi perchè la moto dovrebbe pagare meno?
quindi non è un problema di moto , ma di prezzi mal divisi, potrebbero dividere in categorie di lunghezza (come sui traghetti per esempio)

- pezzi meccanici e gomme, io credo che il problema sia dovuto all'ammortamento dei costi,
come numeri di produzione una moto già molto venduta (penso al tanto odiato icon_wink.gif GS ) è a livelli di auto di lusso ; certo , mi direte che le quantità di materiale usato è meno, quindi dovrebbe costato meno, però in tanti casi i materiali sono più ricercati (quindi costo maggiore) con costi di progettazione probabilmente maggiori ..
anche qui vedo prezzi esagerati sia in campo auto che moto..

- meccanici , il costo orario , per quello che ho trovato io sono in linea, se non inferiori ad altri rami, fare un salto ad una officina dell'"auto del popolo" per capire cosa intendo..

ora della fine quoto un pò gli ultimi discorsi letti..
 
14490517
14490517 Inviato: 5 Lug 2013 11:14
 

om1 ha scritto:
Io la vedo cosi:

- assicurazioni vedo un problema generale , non solo di moto,
il fatto di pagare uguale Punto e Versys non vedo dove sia il problema, il problema sta nel fatto che entrambe sono troppo alte , a mio avviso insensatamente;

- autostrade uguale, è un problema generale di costo troppo elevati (rispetto a 2-3 anni fa sono saliti a dismisura) guardate una utilitaria qualsiasi quanto spazio occupa in più di una harley o una versys magari con borse? quindi perchè la moto dovrebbe pagare meno?
quindi non è un problema di moto , ma di prezzi mal divisi, potrebbero dividere in categorie di lunghezza (come sui traghetti per esempio)

- pezzi meccanici e gomme, io credo che il problema sia dovuto all'ammortamento dei costi,
come numeri di produzione una moto già molto venduta (penso al tanto odiato icon_wink.gif GS ) è a livelli di auto di lusso ; certo , mi direte che le quantità di materiale usato è meno, quindi dovrebbe costato meno, però in tanti casi i materiali sono più ricercati (quindi costo maggiore) con costi di progettazione probabilmente maggiori ..
anche qui vedo prezzi esagerati sia in campo auto che moto..

- meccanici , il costo orario , per quello che ho trovato io sono in linea, se non inferiori ad altri rami, fare un salto ad una officina dell'"auto del popolo" per capire cosa intendo..

ora della fine quoto un pò gli ultimi discorsi letti..


Quoto in pieno il discorso e per le assicurazioni posso solo dire che anche quando i premi calano leggermente (vedi quest'anno) aumentano le tasse imposte dallo stato e siamo punto e a capo con gli aumenti... eusa_wall.gif



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14490527
14490527 Inviato: 5 Lug 2013 11:18
Oggetto: Re: Quanto è più cara la moto dell'auto?
 

ferdy ha scritto:
La motocicletta, un tempo unico mezzo di locomozione per chi non aveva molti soldi per comperarsi un automobile, da qualche decennio a questa parte, e divenuto un mezzo di lusso per pochi. Questo non lo si deve tanto al mercato motociclistico ma per tutto quello che ci gira intorno, specie i costi di manutenzione e ricambi in genere che, a parità di pezzo e tempi di lavoro, a volte raggiungono cifre del doppio rispetto a quelli dell'auto.
Così quando ho acquistato la mia moto, per prima cosa, mi sono fatto prestare il manuale di officina dal mio amico meccanico fotocopiandolo e poi fatto un piccolo investimento in chiavi, iniziando a metterci le mani da me, in principio con difficoltà ma crescendo l'esperienza, oggi, mi ritrovo a fare un tagliando completo in circa un'ora.
Certo, per cose più grosse mi rivolgo sempre all'officina autorizzata ma per fortuna ho percorso quasi 190.000 kilometri senza nessun problema, rispettando tutti i tagliandi e controlli descritti dal manuale ed avendo occhio ed orecchio attento al fine di non incappare in un qualcosa di irreparabile. Con i ricambi, invece, parlo per quanto riguarda i ricambi di consumo, ho scoperto che negli autoricambi, i prezzi scendono tranquillamente dal 30% fino al 60%, per dare un'idea, una candela dello stessa casa e codice gradazione, costa circa € 4,50 contro gli € 10 di un ricambi per moto, lo stesso vale per l'olio motore o per cardano o lubrificanti e liquidi vari come freni o sospensioni, lampade, fino ad arrivare a filtri, se identici a quelli per alcuni motocicli, come ad esempio il filtro benzina, che ho comprato a € 3 contro gli € 8.
A questo caro moto, si aggiungono le tariffe autostradali, a dir poco vergognose per un mezzo così piccolo e che non trova adeguata assistenza nei momenti di guasto, le tariffe di trasporto sia ferroviarie che marittime, fino al trasporto su ruote praticamente proibitivo. Io, con quello che mi chiesero per portare la mia moto da Roma a Brunico e ritorno, ho risparmiato mettendo un gancio traino sulla mia auto e prendendo un piccolo carrello, vi pare poco? Per finire con le assicurazioni che non si discostano molto dal possedere una Ferrari.
A questo punto, non resta che sperare nelle varie associazioni motociclistiche, affinché diano un forte scossone ai nostri governanti per rivedere questa triste disparità tra auto e moto, condizione che sta portando una schiera di motociclisti a rispolverare la moto del nonno o tenersi la propria, se ci riescono, per oltre vent'anni come a fatto il sottoscritto, tutto al fine di risparmiare qualcosa iscrivendola come moto d'epoca o storica.
Un abbraccio a tutti, Ferdy.



Io sono del parere che non dobbiamo stupirci di ciò se consideriamo la famosa legge della domanda/offerta. Mi speigo:
tutto, ma proprio tutto, sul mercato viene venduto non in base al reale valore che ha, ma in base al prezzo più alto che il numero maggiore di persone è disposto a pagare (un esempio extra-motociclistico è il costo dell'iPhone 5, per esempio, rispetto ad un PC tradizionale o notebook)
Quindi se le moto, i relativi ricambi e materiali di consumo, nonché tasse ed assicurazioni RC sono così care, evidentemente è perché in Italia c'è ancora tanta gente disposta a spendere quelle cifre.
D'altronde chi di noi non farebbe lo stesso: se foossimo fornitori di beni e/o servizi, non cercheremmo di mantenere il prezzo più alto possibile per avere il maggiore guadagno disponibile????????



Soluzione al problema? Non acquistare ciò (che non sia ovviamente irrinunciabile) il cui prezzo venga ritenuto inadeguato 0509_up.gif
 
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