Riprendo questo topic dopo un po' di kilometri percorsi e una lunga pausa (ahimè) causa infortunio....
Stavolta penso si tratti di un "problema" di carburazione estate/inverno del mio Elefantino (non so se poi i moderatori vorranno spostarlo).
La storia è la seguente.
Ho passato i mesi estivi con la moto che andava abbastanza bene: forse un po' pigra e ai medi regimi, murava un po' troppo presto su alcune marce, temperatura di esercizio del motore ottima e mai bagnato una candela; nel complesso tutto ok.
Ricordo che ha fatto abbastanza caldo (io sto a Brescia).
Adesso le cose sono cambiate e la mattina ci sono 13/14 gradi.
Risultato: moto mai in temperatura e 2 candele bagnate in una mattinata. Quindi ho deciso di ricarburare
Qui arriva la cosa strana.
- Sposto il blocco dello spillo dalla prima tacca in basso alla seconda tacca (sono 4 in totale).
- Avvito la vite miscela (ovvero smagrisco) e la porto a 1 e 1/2 circa (un pelo di più) dalla posizione del tutto chiuso/avvitato. Prima era a 2 giri abbondanti.
Ora la moto è più fluida, prende giri bene, non scoppietta in rilascio, fa meno vuoti e tira bene fino alla zona gialla (8000/8500 giri). Dopo la classica tirata e spegnimento controlla candela e invece del solito umido nero vedo un nocciola scuro.
Dovrebbe essere perfetto quindi. (spero).
Il fatto è che mi sembrava di aver capito che in inverno (aria più carica di ossigeno, ecc...) bisognasse INGRASSARE la carburazione e quindi, a parità di % di olio-benzina (ho il miscelatore), aumentare la miscela a discapito dell'aria.
In pratica SVITARE la vita miscela oppure ABBASSARE il blocco dello spillo (così lo spillo si alza).
Invece io ho fatto l'esatto contrario. Eppure la moto mi sembra andare meglio.
Grippo tra 3gg o va bene così?
Grazie per l'aiuto e per aver letto fino a qui



)
