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Audi vuole comperare Ducati [cosa ne pensate?]
13223058
13223058 Inviato: 10 Apr 2012 18:51
Oggetto: Re: Audi vuole comperare Ducati
 

tolgiati ha scritto:


Il significato di "prodotto di nicchia" non è esattamente questo... Diciamo che definire la Multi "di nicchia" per via del prezzo mi pare riduttivo.


Esatto, pure il Porche Cayenne costa un occhio, eppure è pieno dalle mie parti. O più semplicemente un SUV costa tantissimo, ma non è un prodotto di nicchia.
 
13225953
13225953 Inviato: 11 Apr 2012 12:26
 

la mia era una domanda per capire se la definizione che qualcuno aveva dato della multi come prodotto di nicchia era dovuto al prezzo..che anche a mio avviso non è condizione necessaria e sufficente per definire un prodotto di nicchia..anche perchè come utilizzo(a 360 gradi) mi sembra tutt'altro che di nicchia,almeno nelle intenzioni..

forse è stato frainteso il tono..icon_wink.gif
 
13255338
13255338 Inviato: 18 Apr 2012 14:44
 

ormai è fatta
Penso sia solo un bene per Ducati
doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
13255834
13255834 Inviato: 18 Apr 2012 16:29
 

Se ora Mercedes compera MV si chiude il cerchio.....
 
13256054
13256054 Inviato: 18 Apr 2012 17:28
 
 
13258466
13258466 Inviato: 19 Apr 2012 10:14
 

Penso che a Ducati farà bene, bene assai.
Il problema della produzione italiana di moto è che non ha ancora bene assimilato il concetto che non si conquista il mercato producendo pochi oggetti costosissimi, ma diversificando sia di fascia che di prezzo.
Questo invece audi lo sa, perché mentre un'azienda di moto può fare "finta di nulla" e anche aumentare i suoi guadagni in virtù di un'immagine "emotivamente" positiva, per il settore auto la cosa è molto diversa e il gruppo WV queste cose le sa.
Nell'acquisto moto conta la passione, mentre in quello delle auto le persone ragionano di più, e penso che applicando alcuni concetti di segmentazione di produzione WV possa fare del gran bene, non solo a Ducati, ma alla produzione italiana.
Potrebbe fare si che comprare una ducati non sia una battaglia infinita tra cuore e cervello... con gran giovamento di utili.
Esempio? finalmente la MV è riuscita a fare una ss che costasse IN LINEA con le giapponesi. Il risultato? Sarà un BOOM. 0510_inchino.gif

WV potrebbe, chessò...
Demolire finalmente la legge non scritta che la ducati costruisca solo molto di alta cilindrata. D'altronde esistono anche altre fasce di mercato.
Avrebbe i soldi per sviluppare un nuovo motore, dopo quasi 30 anni.
Potrebbe muovere l'astina dell 'entry-level, e produrre una ducati meno costosa ma che farebbe di certo il botto.

PS: la porsche sta cosa se la ricorda bene...con la 924.
 
13259668
13259668 Inviato: 19 Apr 2012 15:35
 

Le ultime osservazioni sono molto corrette, ma vorrei fare una precisazione sulla Porsche 924 & 944, queste entrylevel furono dei veri flop commerciali e mentre oggi sono abbastanza ricercate all'epoca molti preferivano prendere altro piuttosto i modelli considerati "la Porsche dei poveri" e non sono certo che la cosa non potrebbe ripetersi se Ducati dovesse fare una scelta simile! eusa_think.gif
 
13261990
13261990 Inviato: 19 Apr 2012 23:43
 

La ducati ha già la sua entry level, la Monster! stop! I tedeschi non capiscoto un emerita ciofa di motori, dai retta a me....... Propio Audi aveva in mano il progetto wankel, il motore a pistone rotativo, grande pregio potenza e zero vibrazioni e difetto che mangia olio....... comunque perché solo Mazda lo sa usare e l ha sviluppato? Siccome si definiscono all avanguardia della tecnologia, perchè per realizzare una sportiva decente han dovuto comprare Lamborghini? Poi sempre di tedeschi parlando, perchè la Bmw s1000rr sbk 2011, con così tanti cavalli e elettronica a monza le ha sonoramente prese dalla APRILIA????????
fIDATI dI MOTORI NON NE CAPISCONO NULLAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!! 0509_down.gif 0509_down.gif
 
13262723
13262723 Inviato: 20 Apr 2012 10:41
 

E, infatti si sono comprati Lambo e Ducati... altrimenti le moto se le sarebbero fatte da soli no? icon_razz.gif
 
13264297
13264297 Inviato: 20 Apr 2012 17:10
 

Mah, sulla 924 non sono d'accordo, in germania e francia ne vendettero a palate.
In italia, beh, sì, la sindrome del AHAHAH-CE-L'HO-DURO-CE-L'HO-LUNGO-GUARDA-QUANTI-CENTIMETRI-CUBI ha parecchio ostacolato la cosa.
Ma non andiamo off-topic.

PUNTO 1:
Per chi dice che la Monster sia entry level, forse bisogna rivedere il concetto: magari la monster può essere la entry level per un certo target (over 30 anni), ma non lo è per un altro.
Ad esempio, nessuno si sognerebbe mai di dire che la CBR250 è la entry level di casa honda, per uno che ha 35 anni. Ma per uno che ne ha 18?

PUNTO 2:
I tedeschi, con la filosofia di fare motori enormi basandosi su progetti vecchi di 30 anni, mi sa che andranno a braccetto con il pompone ducati.
E magari non ne capiscono un cavolo di motori, ma solo nell'italianissimo senso artistico (cioè raffinate e costose produzioni semi-artigianali*). Fidati che di produzione industriale i tedeschi ne hanno sempre saputo: la cosa farà solo bene a ducati.

OFF-TOPIC1:
Non lo sviluppò la Porsche il rotativo, ma un altra casa tedesca, di cui ora non ricordo il nome. Ne commercializzò un utilitaria ma fu un flop proprio per le tenute. La mazda lo sviluppo non tanto sotto l'aspetto ingegneristico, ma metallurgico, perché negli anni 80 vi erano forti investimenti di ricerca in jappone proprio in quel settore.
La mazda si prese i soldi, sviluppò la tecnologia metallurgica e poi produsse i motori della rx-7 e 8. Che comunque tanto utilitarie non sono.


*Ciò non vuol dire che aprilia o ducati producano le moto artigianalmente 0509_si_picchiano.gif , ma chi si ostina a dire che "in italia facciamo bene solo noi i motori", sappia che l'unico know-how che possediamo superiore ad altri paesi è in campo semi-artigianale artigianale.

Editato per troppi errori di grammatica
 
13264395
13264395 Inviato: 20 Apr 2012 17:41
 

terrem ha scritto:
Mah, sulla 924 non sono d'accordo, in germania e francia ne vendettero a palate.
In italia, beh, sì, la sindrome del AHAHAH-CE-L'HO-DURO-CE-L'HO-LUNGO-GUARDA-QUANTI-CENTIMETRI-CUBI ha parecchio ostacolato la cosa.
Ma non andiamo off-topic.

PUNTO 1:
Per chi dice che la Monster sia entry level, forse bisogna rivedere il concetto: magari la monster può essere la entry level per un certo target (over 30 anni), ma non lo è per un altro.
Ad esempio, nessuno si sognerebbe mai di dire che la CBR250 è la entry level di casa honda, per uno che ha 35 anni. Ma per uno che ne ha 18?

PUNTO 2:
I tedeschi, con la filosofia di fare motori enormi basandosi su progetti vecchi di 30 anni, mi sa che andranno a braccetto con il pompone ducati.
E magari non ne capiscono un cavolo di motori, ma solo nell'italianissimo senso artistico (cioè raffinate e costose produzioni semi-artigianali*). Fidati che di produzione industriale i tedeschi ne hanno sempre saputo: la cosa farà solo bene a ducati.

OFF-TOPIC1:
Non lo sviluppò la Porsche il rotativo, ma un altra casa tedesca, di cui ora non ricordo il nome. Ne commercializzò un utilitaria ma fu un flop proprio per le tenute. La mazda lo sviluppo non tanto sotto l'aspetto ingegneristico, ma metallurgico, perché negli anni 80 vi erano forti investimenti di ricerca in jappone proprio in quel settore.
La mazda si prese i soldi, sviluppò la tecnologia metallurgica e poi produsse i motori della rx-7 e 8. Che comunque tanto utilitarie non sono.


*Ciò non vuol dire che aprilia o ducati producano le moto artigianalmente 0509_si_picchiano.gif , ma chi si ostina a dire che "in italia facciamo bene solo noi i motori", sappia che l'unico know-how che possediamo superiore ad altri paesi è in campo semi-artigianale artigianale.

Editato per troppi errori di grammatica


Hai ragione su alcuni punti, anzi, su moltissimi 0509_doppio_ok.gif
Solo che mi girano......... perché bisogna cedere ciò che è il nostro orgoglio? noi italiani sappiamo fare bene tutto quello che facciamo, abbiamo le capacità l ingegno, i grandi nomi di artigiani e progettisti che han fatto la storia, pensa solo al desmo...... Mentre honda, yamaha ecc in motogp oltre tot mila giri dovevano sparare aria compressa per non trovarsi le valvole incastonate nel serbatoio come svaroski( come si scrive?????????) il vecchio pompone usa ancora il sistema desmo, orgoglio e marchio di fabbrica ducati........ 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif
Capisci? non è questione di vendere o no, ma che altri usino i nostri know how industriali e motoristici...... Mi girano le bielle icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
 
13264770
13264770 Inviato: 20 Apr 2012 19:29
 

Audi fa parte del gruppo Volkwagen,cioè il più grande gruppo automotive del mondo.le risorse ce l'hanno e sicuramente hanno le idee chiare su ciò che fare.Resta la delusione per un altro grande marchio italiano passato in mani straniere...Speriamo che non lo snaturino troppo
 
13265366
13265366 Inviato: 20 Apr 2012 21:50
 

terrem sul discorso che in altri paesi ne hanno vendute parecchio mi trovi d'accordo e cito un altro esempio per il "paese che vai, usanza che trovi", parlo del Mercedes 180/190E, da noi chi prendeva quell'auto era considerato un pappone mentre in Germania era la perfetta auto familiare! icon_asd.gif

Per quanto riguarda i punti da te elencati...

1-Ogni settore ha la sua entry-level che non sempre combacia con le aspettative, in Ducati sono ovvero Monster 696, 848evo e per finire la nuova SF 848.
Magari con l'arrivo di Audi si punterà magari anche ad altre fasce ma per ora solo queste ci sono! eusa_whistle.gif

2-I tedeschi sono conservatori anche più degli italiani ma hanno il merito che quando decidono di innovarsi lo fanno con metodo e precisione, quindi vedremo un netto miglioramento nella produzione Ducati...o almeno io lo spero! icon_redface.gif eusa_whistle.gif


OT-1- Il Wankel fu sviluppatto dalla famosa NSU e se non ricordo male il modello auto era la Prinz, un auto da famiglie che però non salvò la casa.
Il motivo per cui non si utilizza il Wankel credo sia fondamentalmente uno, ovvero a messa a punto della termica deve esser precisa e perfetta già in fase di produzione dato che poi non si può regolare quasi nulla!

cecefazer prima di sperticarsi in lodi indiscriminate su Aprilia vorrei farti presente che la ditta mise in pista una SBK senza aver prodotto i primi lotti di serie, non ha infranto il regolamento dato che permetteva di mettere in costruzione le moto al giro di boa del campionato ma la differenza tra Aprilia e BMW è stata che la prima ha targato la moto di Biaggi dopo avergliela costruita intorno nella prima parte di stagione mentre i tedeschi pur facendo come gli italiani hanno sviluppato la moto con i parametri per la produzione di serie e da qui le prestazioni eccezionali della moto di Noale.

RIPETO a scanso di equivoci, Aprilia NON ha barato nel senso stretto del termine ma ha semplicemente approfittato di una "zona grigia" del regolamento al meglio che ha potuto! icon_wink.gif
 
13265981
13265981 Inviato: 21 Apr 2012 0:57
 

Volkswagen è il top dell'industria auto MONDIALE e a livello industriale in Italia dovremmo inparare da loro..in più ha sempre mantenuto le caratteristiche delle case che ha assorbito senza snaturarle,e così farà anche con Ducati...
 
13267234
13267234 Inviato: 21 Apr 2012 17:10
 

A noi italiani manca la continuità e la coerenza nell'amministrare aziende dal grande carattere. Ducati non sarebbe mai dovuta diventare straniera e non sarebbe dovuta finire piena di debiti. Guardate che fine hanno fatto Alfa Romeo, Lancia, Moto Morini, Laverda, Moto Guzzi, Lamborghini, Maserati, Gilera, Cagiva. Aziende con una storia gloriosa, che hanno per anni cavalcato l'onda del successo grazie ai loro prodotti bellissimi e all'avanguardia e che adesso o sono fallite o sono passate in mano straniera o sono state snaturate... La storia della Lancia in particolare può riassumere quello che è il destino dei grandi gioielli italiani nel campo motoristico. Vi ricordate la Delta integrale? La Thema 8.32? La Fulvia o l'Aprilia? Veri è propri capolavori di meccanica che a seconda dei diversi allestimenti riuscivano a coprire una vastissima fascia di clientela e che quindi vendevano, vendevano eccome. Il nostro problema è che abbiamo grandi idee, grande stile, ottimo buon gusto ma non abbiamo capacità imprenditoriale. La Gilera altro grande esempio di incapacità imprenditoriale... Siamo passati dal motore Bi4 che montato sulla RC600 è stato protagonista indiscusso per alcuni anni dei più prestigiosi Raid Rally del mondo e adesso, dimenticato, ha lasciato il posto ai banali, performanti motori da scooter. Quando la Gilera approdò nel mondo delle competizioni enduristiche ci mise un anno e mezzo per mettere a punto un prodotto vincente e di altissimo livello che si piazzò su quasi tutti i podi più prestigiosi, e adesso? Che fine hanno fatto i motori V6 Alfa Romeo il cui rombo sembrava il ruggito di un mostro arrabbiato e che bacchettavano i tedesci ad ogni competizione sportiva? Che fine Hanno fatto le macchine da corsa della Lancia che montavano i possenti V8 della Ferrari? Dov'è finito l'inconfondibile stile e la continua originalità delle moto di Laverda e Guzzi? E le piccole e pratiche cilindrate della Cagiva e della Moto Morini? Tutta la gloria, la fama e il prestigio di queste case si sta via via dimenticando, lasciando il posto all'ascesa tecnica e stilistica di tedesci e giapponesi che da noi hanno imparato tante ,tante cose... E adesso la Ducati... Anche io sono convinto che il gruppo WW farà grandi cose per la casa di Borgo Panigale lasciando innata la sua anima italianissima... Sono amareggiato perché ci vogliono gli stranieri per rendere veramente "grande" una casa italiana che rimarrà italiana nel suo organico e nei suoi prodotti. Sono contento però che non abbiano messo le mani su Ducati FIAT o Piaggio la cui unica prerogativa è quella di snaturare e imbruttire qualunque glorioso retaggio abbiano le aziende che comprano...
Sono convinto che Ducati rimarrà sempre Ducati perché i tedeschi a differenza di molti imprenditori italiani conoscono bene il valore delle grandi case italiane che comprano e faranno di tutto per enfatizzare il purosangue italico delle nuove Ducati. Paradossalmente i tedeschi renderanno la Ducati ancora più Ducati tornando alle piccole cilindrate, magari al fuoristrada sviluppando motori innovativi e più performanti e abbassando i prezzi, perché questa è la giusta scelta imprenditoriale... Faranno questo e diventeranno ancora più ricchi... Potevamo pensarci noi, peccato icon_biggrin.gif
 
13269391
13269391 Inviato: 22 Apr 2012 13:30
 

Riguardo al messaggio precedente direi che è sciovinismo puro, ma non continuo perché se penso all'affaire Lancia, Fiat e Alfa Romeo mi viene in mente la storia di caino e abele e della stupidità della partigianeria degli utenti italiani(1).

Tuttavia su un punto, sono d'accordo:

Citazione:
Paradossalmente i tedeschi renderanno la Ducati ancora più Ducati tornando alle piccole cilindrate


La teutonica terra non soffre della sindrome del celodurismo come l'Italia. Il motivo per cui BMW continua a fare quegli obbrobri di boxer da 1200 è che il mercato per ora va così.
Se WV deciderà per un ritorno alle piccole cilindrate, farà il botto, ma quello grosso!

eusa_shifty.gif Pensate a quanti neo-diciottenni tutti imbibiti del sogno ducati (2), che invece di dovre aspettare altri tre anni si trovano in mano (o in listino) una fiammante ducati da 35cv(3).
Questo non vuole dire snaturare ducati, ma operare in altri settori, in modo da "ducatizzare" la clientela anche prima delle monster e co.

Per l'appunto, Bigsen, le altre entry-level vanno CREATE! Non è possibile che la cilindrata più piccola prodotta sia un 600 e blisga! I giapponesi non sono cretini, e infatti, under 400 è solo roba loro(4).
Per il fatto che i tedeschi siano conservatori, è vero ma solo in parte: ciò deriva per l'appunto dalla loro esperienza in campo industriale. Prima di cambiare la produzione ci pensano mille e una volta.


Note:

(1) Lasciamo perdere sta cosa, lì davvero l'industria automobilistica italiana ha svalutato e buttato via un vero diamante. E la cosa peggio, non per colpa di quale "cattivone estero", ma per la stupidità degli italiani.
L'italiano ha preferito bearsi (ripeto, LUI ha preferito bearsi) del sogno in rosso, una cavolo di alfa romeo che di sportivo aveva qualcosa solo nel 1920 e forse manco lì, nel sogno di motoroni titanici e inefficenti. Ciò ha decretato che alla lancia toccasse il ruolo di sorella-chic della "sportivissima" alfa.
Ma l'Alfa Romeo (e i suoi sostenitori come "casa sportiva della fiat") dovrebbero solo starsene zitti e chinare il capo di fronte a ciò che Lancia ha fatto per l'italia. Mi bastano 3 righe:
1-Guinnes dei primati come maggior numero di Mondiali Rally vinti IN ASSOLUTO.
2-Guinnes dei primati come maggior numero di Mondiali Rally vinti CONSECUTIVAMENTE (6)
3-Lancia Stratos... quando mai l'Alfa Romeo ha fatto una cosa così?

(2) A mio parere, scioccamente. Per ora, almeno.
(3) Ci vorrebbe una bella "mossa all'italiana". Ad esempio, quella che fece la Derbi (che pure, in teoria è spagnola eusa_doh.gif ) a suo tempo con il 125 2T: depotenziato a 15cv, ma il ripotenziamento consisteva in un semplice fusibile. Risultato? Ne hanno vendute una caterva perché era come se non fosse depotenziata. icon_rolleyes.gif
Pensate una bella mini-ducati da 40,45 cv. Depotenziata a 35, con il ripotenziamento stupidamente semplice.
NON FAREBBE IL BOTTO???? 0509_banana.gif
(4) Ora, ma ancora di più ieri. Anche se ora sono pallide imitiazioni di quello che riuscivano a fare (es: cbr 250 R [2012] VS cbr 250 RR [1994]).

doppio_lamp.gif
 
13273063
13273063 Inviato: 23 Apr 2012 15:29
 

Già basterebbe che Audi facesse fare finalmente un bel salto di qualità al prodotto, senza troppi voli pindarici di piccole moto, tourer, scooter ecc. ecc. ecc.
Soprannomi come "Smonter" o slogan come "Ducati = soldi buttati" dovrebbero scomparire.
Molti dicono che le moto italiane hanno componentistica migliore delle jap.
Ciò è vero per certi versi.
Ma avere freni Brembo, tubi in treccia, o particolari in carbonio non serve a niente, se poi il motore si ferma ogni due per tre o l'impianto elettrico fa pena e le centraline danno i numeri.
 
13273184
13273184 Inviato: 23 Apr 2012 15:55
 

Questo dovrebbe essere scontato, ma si sa che molta gente chiude ambo gli occhi se "è l'orgoglio italiano".
 
13273594
13273594 Inviato: 23 Apr 2012 17:45
 

Scrimante ha scritto:
A noi italiani manca la continuità e la coerenza nell'amministrare aziende dal grande carattere. Ducati non sarebbe mai dovuta diventare straniera e non sarebbe dovuta finire piena di debiti. Guardate che fine hanno fatto Alfa Romeo, Lancia, Moto Morini, Laverda, Moto Guzzi, Lamborghini, Maserati, Gilera, Cagiva. Aziende con una storia gloriosa, che hanno per anni cavalcato l'onda del successo grazie ai loro prodotti bellissimi e all'avanguardia e che adesso o sono fallite o sono passate in mano straniera o sono state snaturate... La storia della Lancia in particolare può riassumere quello che è il destino dei grandi gioielli italiani nel campo motoristico. Vi ricordate la Delta integrale? La Thema 8.32? La Fulvia o l'Aprilia? Veri è propri capolavori di meccanica che a seconda dei diversi allestimenti riuscivano a coprire una vastissima fascia di clientela e che quindi vendevano, vendevano eccome. Il nostro problema è che abbiamo grandi idee, grande stile, ottimo buon gusto ma non abbiamo capacità imprenditoriale. La Gilera altro grande esempio di incapacità imprenditoriale... Siamo passati dal motore Bi4 che montato sulla RC600 è stato protagonista indiscusso per alcuni anni dei più prestigiosi Raid Rally del mondo e adesso, dimenticato, ha lasciato il posto ai banali, performanti motori da scooter. Quando la Gilera approdò nel mondo delle competizioni enduristiche ci mise un anno e mezzo per mettere a punto un prodotto vincente e di altissimo livello che si piazzò su quasi tutti i podi più prestigiosi, e adesso? Che fine hanno fatto i motori V6 Alfa Romeo il cui rombo sembrava il ruggito di un mostro arrabbiato e che bacchettavano i tedesci ad ogni competizione sportiva? Che fine Hanno fatto le macchine da corsa della Lancia che montavano i possenti V8 della Ferrari? Dov'è finito l'inconfondibile stile e la continua originalità delle moto di Laverda e Guzzi? E le piccole e pratiche cilindrate della Cagiva e della Moto Morini? Tutta la gloria, la fama e il prestigio di queste case si sta via via dimenticando, lasciando il posto all'ascesa tecnica e stilistica di tedesci e giapponesi che da noi hanno imparato tante ,tante cose... E adesso la Ducati... Anche io sono convinto che il gruppo WW farà grandi cose per la casa di Borgo Panigale lasciando innata la sua anima italianissima... Sono amareggiato perché ci vogliono gli stranieri per rendere veramente "grande" una casa italiana che rimarrà italiana nel suo organico e nei suoi prodotti. Sono contento però che non abbiano messo le mani su Ducati FIAT o Piaggio la cui unica prerogativa è quella di snaturare e imbruttire qualunque glorioso retaggio abbiano le aziende che comprano...
Sono convinto che Ducati rimarrà sempre Ducati perché i tedeschi a differenza di molti imprenditori italiani conoscono bene il valore delle grandi case italiane che comprano e faranno di tutto per enfatizzare il purosangue italico delle nuove Ducati. Paradossalmente i tedeschi renderanno la Ducati ancora più Ducati tornando alle piccole cilindrate, magari al fuoristrada sviluppando motori innovativi e più performanti e abbassando i prezzi, perché questa è la giusta scelta imprenditoriale... Faranno questo e diventeranno ancora più ricchi... Potevamo pensarci noi, peccato icon_biggrin.gif



quoto in pieno!!!sei saggio uomo!!! eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif
 
13279486
13279486 Inviato: 24 Apr 2012 23:14
Oggetto: quoto scrimante, no a terrem
 

Ho letto con interesse quanto scritto prima di me, sulle opinioni non entro nel merito, su alcuni dati......bah, la porsche 924/944 fu un flop commerciale e basta, ovunque, altro che palettate (e altre n cose scritte non sono oggettivamente riscontrabili terrem....).
La Ducati, comunque - questo è il tema - ha accumulato un debito pregresso insostenibile da cui credo la volontà di cedere. Visti i risultati su Lamborghini, tutti ci aspettiamo grandi cose per Ducati, mi pare che sia un opinione condivisa.
Il rammarico per il passaggio a capitali stranieri c'è. Perché i tedeschi di WW? perché l'azienda fa utili, ha know how, è già tra le grandi, costa poco ed è immensamente sviluppabile in termini di vendite e diffusione, avendo una immagine straordinaria, e una italianità molto marcata.

Ciò che è successo a tante aziende italiane è lo specchio della nostra società, della nostra gente, del nostro modo di essere e di vivere. Ducati non fa eccezione. A quando risalgono i debiti? e perché si sono fatti? Potevano non farsi? diamoci una risposta ed avremo la soluzione.

Pensate che l'elogio più diffuso sul governatore ITALIANO della BCE, Mario Draghi, in ambito europeo è "Draghi ? incredibile che sia italiano, non si direbbe!"

Vabb icon_eek.gif é??????è sufficiente? l'ambasciatore italiano a Berlino prende un emolumento che è più del doppio di quello della Merkel. Pensate amici, pensate. eusa_shifty.gif
 
13292309
13292309 Inviato: 28 Apr 2012 22:59
Oggetto: ora che è ufficiale da un pò
 

Cari amici di Motociclismo, oramai è ufficialissimo, e che si sà? che si muove dietro le quinte? siete informati?

Mi è stato riferito che la Audi come primo passo voglia apportare una modifica al nome della gloriosa casa italiana, tanto per far capire chi comanda da oggi in avanti:

da DUCATI................a DUCRAUTI.

Le nuove DUCRAUTI, che saranno sempre più proposte in versione dark, nero opaco, per mimetizzarsi meglio nel trafico cittadino, saranno fornite esclusivamente con libretto di istruzioni in tedesco, la sella in pelle diventerà un optional, come la quinta marcia e le frecce, ma obbligatorio. E sarà possibile fare riornimento oltre che di normale benzina verde anche di carbonella, come durante la seconda guerra.

Pare che la nuova DUCRAUTI regalerà un casco per ogni moto consegnata, stile elmetto modello sturmtruppen, con puntale in carbonio, e dedica autografata da herr ferdinand.....

Danke! 0509_si_picchiano.gif
 
13293120
13293120 Inviato: 29 Apr 2012 11:37
 

E quindi?
 
13293336
13293336 Inviato: 29 Apr 2012 12:45
Oggetto: Re: ora che è ufficiale da un pò
 

atreoing ha scritto:
Cari amici di Motociclismo, oramai è ufficialissimo, e che si sà? che si muove dietro le quinte? siete informati?

Mi è stato riferito che la Audi come primo passo voglia apportare una modifica al nome della gloriosa casa italiana, tanto per far capire chi comanda da oggi in avanti:

da DUCATI................a DUCRAUTI.

Le nuove DUCRAUTI, che saranno sempre più proposte in versione dark, nero opaco, per mimetizzarsi meglio nel trafico cittadino, saranno fornite esclusivamente con libretto di istruzioni in tedesco, la sella in pelle diventerà un optional, come la quinta marcia e le frecce, ma obbligatorio. E sarà possibile fare riornimento oltre che di normale benzina verde anche di carbonella, come durante la seconda guerra.

Pare che la nuova DUCRAUTI regalerà un casco per ogni moto consegnata, stile elmetto modello sturmtruppen, con puntale in carbonio, e dedica autografata da herr ferdinand.....

Danke! 0509_si_picchiano.gif


Amico, ti assicuro che a simpatia stai sotto zero ! 0509_up.gif
 
13293482
13293482 Inviato: 29 Apr 2012 13:42
 

terrem ha scritto:
Riguardo al messaggio precedente direi che è sciovinismo puro, ma non continuo perché se penso all'affaire Lancia, Fiat e Alfa Romeo mi viene in mente la storia di caino e abele e della stupidità della partigianeria degli utenti italiani(1).

Tuttavia su un punto, sono d'accordo:



La teutonica terra non soffre della sindrome del celodurismo come l'Italia. Il motivo per cui BMW continua a fare quegli obbrobri di boxer da 1200 è che il mercato per ora va così.
Se WV deciderà per un ritorno alle piccole cilindrate, farà il botto, ma quello grosso!


eusa_shifty.gif Pensate a quanti neo-diciottenni tutti imbibiti del sogno ducati (2), che invece di dovre aspettare altri tre anni si trovano in mano (o in listino) una fiammante ducati da 35cv(3).
Questo non vuole dire snaturare ducati, ma operare in altri settori, in modo da "ducatizzare" la clientela anche prima delle monster e co.

Per l'appunto, Bigsen, le altre entry-level vanno CREATE! Non è possibile che la cilindrata più piccola prodotta sia un 600 e blisga! I giapponesi non sono cretini, e infatti, under 400 è solo roba loro(4).
Per il fatto che i tedeschi siano conservatori, è vero ma solo in parte: ciò deriva per l'appunto dalla loro esperienza in campo industriale. Prima di cambiare la produzione ci pensano mille e una volta.


Note:

(1) Lasciamo perdere sta cosa, lì davvero l'industria automobilistica italiana ha svalutato e buttato via un vero diamante. E la cosa peggio, non per colpa di quale "cattivone estero", ma per la stupidità degli italiani.
L'italiano ha preferito bearsi (ripeto, LUI ha preferito bearsi) del sogno in rosso, una cavolo di alfa romeo che di sportivo aveva qualcosa solo nel 1920 e forse manco lì, nel sogno di motoroni titanici e inefficenti. Ciò ha decretato che alla lancia toccasse il ruolo di sorella-chic della "sportivissima" alfa.
Ma l'Alfa Romeo (e i suoi sostenitori come "casa sportiva della fiat") dovrebbero solo starsene zitti e chinare il capo di fronte a ciò che Lancia ha fatto per l'italia. Mi bastano 3 righe:
1-Guinnes dei primati come maggior numero di Mondiali Rally vinti IN ASSOLUTO.
2-Guinnes dei primati come maggior numero di Mondiali Rally vinti CONSECUTIVAMENTE (6)
3-Lancia Stratos... quando mai l'Alfa Romeo ha fatto una cosa così?

(2) A mio parere, scioccamente. Per ora, almeno.
(3) Ci vorrebbe una bella "mossa all'italiana". Ad esempio, quella che fece la Derbi (che pure, in teoria è spagnola eusa_doh.gif ) a suo tempo con il 125 2T: depotenziato a 15cv, ma il ripotenziamento consisteva in un semplice fusibile. Risultato? Ne hanno vendute una caterva perché era come se non fosse depotenziata. icon_rolleyes.gif
Pensate una bella mini-ducati da 40,45 cv. Depotenziata a 35, con il ripotenziamento stupidamente semplice.
NON FAREBBE IL BOTTO???? 0509_banana.gif
(4) Ora, ma ancora di più ieri. Anche se ora sono pallide imitiazioni di quello che riuscivano a fare (es: cbr 250 R [2012] VS cbr 250 RR [1994]).

doppio_lamp.gif


Che il boxer sia un obbrobrio è opinione tua personale visto il successo che riscuote (già io non sono d'accordo con te), per quanto riguarda le piccole cilindrate, in base ai parametri attuali, un 600 lo è,
certo, negli anni 50/60 era pieno di 125,150,175,250 ma, per fortuna, si va avanti, oltretutto è noto che più coppia= più sicurezza.

0510_saluto.gif

Edo
 
13304483
13304483 Inviato: 2 Mag 2012 15:03
 

Mah, trovo che il misurare il valore tecnico di un oggetto con il suo successo sia una cosa ben poco saggia: ci sono stati modelli e motori che erano vere e proprie opere d'arte e che il mercato non si è affatto filato, abbagliato magari da un marketing o un immagine ammiccante. eusa_wall.gif
Fine.
Ma poi, "per fortuna cosa"?
Per quanto riguarda il fatto che ora la "cilindrata minima" sia un 600 non è certo dovuto a vantaggi tecnici, quanto a un misto perverso di legislazione e marketing:
-Da una parte si potano le potenze rendendo le ottavo di litro delle moto RIDICOLE con i loro 15 cv (che un 80cc se le lascia dietro), e si incentiva con i 35cv l'accesso diretto alle 600 da A3.eusa_clap.gif
-Dall'altro il marketing fa di tutto per far trasparire che under-600 si è figli di un dio minore, proponendo moto 250 che fanno scappare da ridere e sparute 400 (che pur si sono conquistate il cuore di molti). icon_neutral.gif

Risultato? Nella mia città quando un appassionato passa da un 125cc a direttamente un 600 c'è da considerarsi fortunati: molti lo fanno dal cinquantino! E' sicurezza questa?eusa_doh.gif

Se ( come ho letto su un giornale si pensa di fare a livello europeo) penalizzeranno l'A3 spostandola a 24 anni in accesso diretto ed amplieranno la A2 a under 400cc e under 45cv la faccenda avrà sicuramente un risvolto positivo su portafogli, consumi, e vera sicurezza

E poi, non ho capito la storia della coppia....

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Ha un sacco di coppia, che dici, dopo l'aprilia futura mio fratello si deve prendere questo?
 
13304754
13304754 Inviato: 2 Mag 2012 15:51
 

Il discorso del salto è causa dell'eccessiva esagerazione delle prestazioni dei 125 di quasi 20 anni fa, i sedicenni di allora montavano in sella a mezi da 170/180Kmh EFFETTIVI con una mortalità molto alta purtroppo e la legislatura ha preso provvedimenti.

D'altra parte anche il non adeguare le patenti ad un passaggio graduale è stato un errore visto che ora si passa da 0 a tutto! eusa_wall.gif

Comunque io ritengo che sia auspicabile un ritorno delle vere medie e di moto di cilindrate più basse ma maggiormente godibili.

Ritengo che versioni 350/400 di Monster, Hyper e 1198/panigale possano esser la chiave di volta per il futuro ma dovrebbero comunque aver un motore performante in grado di confrontarsi con le pari cilindrate giapponesi! icon_wink.gif

Sarebbe un ottimo modo di rilanciare il mercato!
 
13305378
13305378 Inviato: 2 Mag 2012 18:21
 

bigsen ha scritto:
Comunque io ritengo che sia auspicabile un ritorno delle vere medie e di moto di cilindrate più basse ma maggiormente godibili.

Impossibile... le assicurazioni sono troppo care, non prenderanno mai piede.
Basta vedere la mia provincia, Bologna. Per un ciclomotore ti chiedono 350-400 €.
Non mi meraviglio se la Malaguti di Ozzano (BO) ha fallito.
 
13307956
13307956 Inviato: 3 Mag 2012 10:06
 

Beh, vi è un intrico di ragioni che legano il mercato delle moto... ma già qualche mese fa si erano avute lamentele sul prezzo e la logica che sta dietro alle assicurazioni, che il sistema sarebbe divenuto entro pochi anni insostenibile e sarebbe dovuto essere riformato.

Tuttavia, ricordo che entro i 400cc le tasse di proprietà e le assicurazioni sono ridotte, poiché la moto non viene considerata un "bene di lusso". Oltre, lo è.
Anche la fascia under-400cc è spesso ben tutelata dalle assicurazioni, poiché chi vi si mette alla guida ha comunque la patente ed è maggiorenne, ma non guida moto eccessivamente potenti.

E la malaguti è fallita non per le assicurazioni ma per la sfrontata concorrenza asiatica, e per il non essere riuscita a diversificare il suo prodotto per farvi fronte.

Citazione:
Il discorso del salto è causa dell'eccessiva esagerazione delle prestazioni dei 125 di quasi 20 anni fa, i sedicenni di allora montavano in sella a mezi da 170/180Kmh EFFETTIVI con una mortalità molto alta purtroppo e la legislatura ha preso provvedimenti.


Il discorso non è ridare ai sedicenni quei benedetti 35 cv, ma dare alle A2 un pò più di gas, sicché la prospettiva di farsi due anni di pratica (o ancora meglio 4 o 6) non sia snobbata e saltata a piè pari. eusa_wall.gif

Comunque io ancora non capisco la cosa della coppia...
 
13310762
13310762 Inviato: 3 Mag 2012 20:59
 

terrem ha scritto:
Beh, vi è un intrico di ragioni che legano il mercato delle moto... ma già qualche mese fa si erano avute lamentele sul prezzo e la logica che sta dietro alle assicurazioni, che il sistema sarebbe divenuto entro pochi anni insostenibile e sarebbe dovuto essere riformato.

Tuttavia, ricordo che entro i 400cc le tasse di proprietà e le assicurazioni sono ridotte, poiché la moto non viene considerata un "bene di lusso". Oltre, lo è.
Anche la fascia under-400cc è spesso ben tutelata dalle assicurazioni, poiché chi vi si mette alla guida ha comunque la patente ed è maggiorenne, ma non guida moto eccessivamente potenti.

E la malaguti è fallita non per le assicurazioni ma per la sfrontata concorrenza asiatica, e per il non essere riuscita a diversificare il suo prodotto per farvi fronte.



Il discorso non è ridare ai sedicenni quei benedetti 35 cv, ma dare alle A2 un pò più di gas, sicché la prospettiva di farsi due anni di pratica (o ancora meglio 4 o 6) non sia snobbata e saltata a piè pari. eusa_wall.gif

Comunque io ancora non capisco la cosa della coppia...


A parità di potenza un motore con una maggior cubatura ha più coppia in basso per cui nella guida è più gestibile e ti assicuro che quando viaggi con la moto carica come un bilico avere coppia e potenza fa molto comodo, tornando invece alle piccole cilindrate, mi piaceva l'Aprilia RS 250 2 tempi, gran moto.

0510_saluto.gif

Edo

p.s. Il motore boxer ha il baricentro più basso che favorisce l'agilità ed è intrinsecamente bilanciato perché i pistoni funzionano come contrappesi uno per l'altro quindi è molto regolare.
Sull'estetica non dico nulla perchè è solo gusto personale.
 
13316131
13316131 Inviato: 5 Mag 2012 11:53
 

terrem ha scritto:

(1) Lasciamo perdere sta cosa, lì davvero l'industria automobilistica italiana ha svalutato e buttato via un vero diamante. E la cosa peggio, non per colpa di quale "cattivone estero", ma per la stupidità degli italiani.
L'italiano ha preferito bearsi (ripeto, LUI ha preferito bearsi) del sogno in rosso, una cavolo di alfa romeo che di sportivo aveva qualcosa solo nel 1920 e forse manco lì, nel sogno di motoroni titanici e inefficenti. Ciò ha decretato che alla lancia toccasse il ruolo di sorella-chic della "sportivissima" alfa.
Ma l'Alfa Romeo (e i suoi sostenitori come "casa sportiva della fiat") dovrebbero solo starsene zitti e chinare il capo di fronte a ciò che Lancia ha fatto per l'italia. Mi bastano 3 righe:
1-Guinnes dei primati come maggior numero di Mondiali Rally vinti IN ASSOLUTO.
2-Guinnes dei primati come maggior numero di Mondiali Rally vinti CONSECUTIVAMENTE (6)
3-Lancia Stratos... quando mai l'Alfa Romeo ha fatto una cosa così?

doppio_lamp.gif


Perdonate l'OT, ma è più forte di me e visto che finora non è intervenuto nessuno, mi permetto di fare delle precisazioni.
Terrem, il tuo discorso mi pare un tantino fuori dalle righe, ed evidenzia un "leggero" astio verso il marchio del Biscione a cui fatico a dare una motivazione.

Rispondo ai tuoi 3 quesiti con qualche dato:

1) e 2) Link a pagina di Spideralfaromeo.it
Questo è un piccolo riepilogo... Come vedi, dire che l'Alfa Romeo ha vinto solo nel 1920 è ignorare completamente la Storia dell'automobilismo sportivo: l'Alfa Romeo conquistò (tra le altre cose) i primi 2 Mondiali di F1 della storia della competizione, anni 1950 e 1951.
Ti ricordo anche che la Ferrari nacque da una costola dell'Alfa Romeo: Enzo Ferrari ha fatto prima il pilota, poi il direttore sportivo della Squadra Corse legata al Marchio Alfa Romeo, cioè la celeberrima "Scuderia Ferrari" (si, proprio la stessa che ha come stemma il cavallino rampante su scudetto con sfondo giallo e le lettere "S" ed "F" che trovate ancora sulle fiancate delle attuali vetture di F1).
Senza l'Alfa Romeo, semplicemente la Ferrari non sarebbe mai nata...
Anche in tempi molto più recenti (come nella tanto bistrattata gestione Fiat) ci furono vittorie roboanti, come quella della 155 V6 TI nel Campionato DTM nel 1993, dove si andò a battere gli squadroni tedeschi in casa loro...

3) L'Alfa Romeo, nel 1967, produsse in serie (limitatissima -18 esemplari- perchè la vettura costava oltre 7 milioni di lire all'epoca) questo oggettino con motore (centrale posteriore) V8 ASPIRATO di 2000 cc, da 260 cv. Con un peso di 700 kg, faceva 260 km/h. E' una delle Alfa Romeo valutate di più in assoluto (ammesso di trovarla, si parla di cifre a 6 zeri in euro).

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La Lancia è una gloriosissima casa, che tanto ha dato all'automobilismo Mondiale, e mi spiace quanto te vederla relegata a produrre Chrysler con calandra diversa... Ma questo non è certo per colpa dell'Alfa Romeo, ma di una gestione a mio avviso troppo "economicocentrica" e non legata maggiormente al prodotto auto e alla sua diversificazione.

Scusandomi ancora per l'OT e tornando in Topic, la notizia dell'acquisizione di Ducati da parte di Audi apre sicuramente nuovi scenari: a me personalmente la cosa non mi mette molto di buon umore, perchè la storia ha dimostrato che gli uomini giusti al posto giusto possono produrre risultati clamorosi (vedi la gestione Alfa Romeo ai tempi di Luraghi, o quella Fiat di Ghidella, tanto per fare 2 esempi...) se lasciati lavorare in pace, guidati solo dalle loro capacità e non defenestrati perchè non si sono piegati alle logiche politiche, che sono state la rovina dell' industria italiana (e non solo dell'industria...).
Se noi non siamo in grado di mantenere viva la Storia e la gloria così faticosamente conquistata con pieno merito negli anni dai tanti Marchi Italiani (siano essi auto o moto), spero almeno che ci riescano mani straniere...
 
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