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Indice del forumTecnica di Guida

   

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Curva, piega, corda, freni ...
13049871
13049871 Inviato: 26 Feb 2012 14:39
 

bigsen ha scritto:
La differenza maggiore è data da freno motore che è molto più efficace rispetto ai quattro per due motivi, il primo che è un bicilindrico


Io in realtà mi fermerei qui, perchè il freno motore differisce in base al frazionamento (1, 2, 3, 4 cilindri) ed a parità di frazionamento differisce per qualche caratteristica costruttiva (2 valvole vs 4 valvole, fasature, ecc...).
Ma per il resto una SV650 ed un M600 avranno freni motore paragonabili, entrambi inferiori a quelli di un mono 600 ed entrambi superiori a quelli di un 4 cilindri.
Personalmente sul Nordwest (mono) il colpo di gas era quasi necessario, con l'SV serviva molto se si andava allegri, con il Gixxer lo faccio solo quando ho voglia o quando magari butto dentro prima o seconda staccando un po' "assassino", perchè per il resto non serve.

Tornando a noi, non penso che siccome hai una Ducati, dovrai uscire con gente che ha la Ducati. Se trovi compagni che girano con naked jappe 4 cilindri, va bene ugualmente perchè la dinamica del veicolo è quella.
Non voglio ora ripeterti quanto hanno già detto altri e quanto trovi già lungamente descritto in altri topic. Attualmente ti trovi ad usare la moto tutti i giorni ed è un bene, ma lo fai in un contesto poco utile, nel senso che se il tragitto casa-lavoro è cittadino, hai poche possibilità di sperimentare le cose che leggi in giro. Devi giusto imparare le frenate di emergenza ed a divincolarti a bassa velocità, evitando di sbattere contro gli altri, ma poi hai poco da fare esperienza su traiettorie, staccate, ecc...
Secondo me devi cominciare a prenderti delle mattinate nel we (o quando vuoi) e salire per qualche strada curvosa delle tue parti. Non per forza 1000 mila km, ma anche solo 100-200 con qualche tratto di curve continue, poco trafficato e con buon asfalto, così che tu possa sperimentare. Lì capirai bene il controsterzo, lì avrai modo di provare ad affrontare una curva nei vari modi qui descritti. Lì soprattutto potrai cominciare a concentrarti sulle traiettorie che sono la prima cosa fondamentale da imparare: puoi arrivare frenando bene, puoi aprire il gas nel momento giusto, ma se la linea è sbagliata nella curva non ci stai! La traiettoria giusta è la base per guidare fluidi e sciolti senza forzare, ma a volte non per questo si sta andando piano...

Infine, riguardo ai corsi penso che così da zero sia giusto che sperimenti un po' di cose da te, appoggiandoti a testi validi che girano per la rete, tipo
Link a pagina di Digilander.libero.it
Link a pagina di Digilander.libero.it
leggendoli attentamente e facendo quegli esercizietti che propongono. Se poi le cose le si fanno proprie i miglioramenti si vedono.

Infine2, la pista come dice Brusca è qualcosa di meno "incredibile" di quanto si pensi, ma in linea di massima penso che serva essere già capaci di far fare alla moto grosso modo quello che si vuole perchè o si ha una pista personale in cui girare da soli, altrimenti spesso le piste hanno il difetto di essere frequentate anche da chi lì ci va per andare forte e nel mentre noi stiamo pensando alla frenata, al piede a 90°, al colpo di gas, no ma devo spingere lì tirare di là... ne abbiamo già 3 o 4 che ci passano da tutte le parti, sopra, sotto, ecc e può non essere gradevole...
 
13051920
13051920 Inviato: 26 Feb 2012 22:54
 

Mi spiace contraddirti ma la differenza non si limita solo al frazionamento, ma nel caso di Ducati conta anche il Desmo proprio per il motivo che ho detto prima, anche in chiusura la distribuzione rimane sempre in fase "Positiva" e quindi mura la potenza.

Per quanto riguarda l'uscire con altre moto posso garantirti che lo stile dei 4 non si addice ai 2 e non è indicato imparare seguendo moto che richiedono una guida differente, è questione sia di chiusura del gas che staccata coi freni, le cose cambiano come il giorno e la notte e per imparare al meglio è consigliabile che esca con altre Ducati.
 
13051999
13051999 Inviato: 26 Feb 2012 23:04
 

PaoloG ha scritto:



Tornando a noi, non penso che siccome hai una Ducati, dovrai uscire con gente che ha la Ducati. Se trovi compagni che girano con naked jappe 4 cilindri, va bene ugualmente perchè la dinamica del veicolo è quella.
Effettivamente è così.

PaoloG ha scritto:
Attualmente ti trovi ad usare la moto tutti i giorni ed è un bene, ma lo fai in un contesto poco utile, nel senso che se il tragitto casa-lavoro è cittadino, hai poche possibilità di sperimentare le cose che leggi in giro. Devi giusto imparare le frenate di emergenza ed a divincolarti a bassa velocità, evitando di sbattere contro gli altri, ma poi hai poco da fare esperienza su traiettorie, staccate, ecc...
Secondo me devi cominciare a prenderti delle mattinate nel we (o quando vuoi) e salire per qualche strada curvosa delle tue parti. Non per forza 1000 mila km, ma anche solo 100-200 con qualche tratto di curve continue, poco trafficato e con buon asfalto, così che tu possa sperimentare. Lì capirai bene il controsterzo, lì avrai modo di provare ad affrontare una curva nei vari modi qui descritti. Lì soprattutto potrai cominciare a concentrarti sulle traiettorie che sono la prima cosa fondamentale da imparare: puoi arrivare frenando bene, puoi aprire il gas nel momento giusto, ma se la linea è sbagliata nella curva non ci stai! La traiettoria giusta è la base per guidare fluidi e sciolti senza forzare, ma a volte non per questo si sta andando piano...

Hai perfettamente ragione, ma Il tempo settimanale è poco e durante week alla moto in giro da solo preferisco stare con la mia piccola di 17 mesi e mia moglie. Fossi in compagnia, sarebbe un altro paio di maniche. Ho trovato un piccolo circuito stradale che nel fine settimana nelle ore mattiniere ha dei contesti interessanti per provare le cose di cui si parlava e sfruttando bene le rotonde è come se girassi in una pista, tutto il giro dovrebbe essere di tre km (devo misurarlo) con curve (in salita, discesa e pianura) a diverso raggio, rettilineo, e rotonde. Almeno nell'attesa di conoscere qualcuno con cui andar via e che non si rompa ad una gita tranquilla!

PaoloG ha scritto:
Infine, riguardo ai corsi penso che così da zero sia giusto che sperimenti un po' di cose da te, appoggiandoti a testi validi che girano per la rete, tipo
Link a pagina di Digilander.libero.it
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leggendoli attentamente e facendo quegli esercizietti che propongono. Se poi le cose le si fanno proprie i miglioramenti si vedono.
Stasera lavoro di notte e provo a darci una letta. A prima vista mi piace, per cui grazie.

PaoloG ha scritto:
Infine2, la pista come dice Brusca è qualcosa di meno "incredibile" di quanto si pensi, ma in linea di massima penso che serva essere già capaci di far fare alla moto grosso modo quello che si vuole perchè o si ha una pista personale in cui girare da soli, altrimenti spesso le piste hanno il difetto di essere frequentate anche da chi lì ci va per andare forte e nel mentre noi stiamo pensando alla frenata, al piede a 90°, al colpo di gas, no ma devo spingere lì tirare di là... ne abbiamo già 3 o 4 che ci passano da tutte le parti, sopra, sotto, ecc e può non essere gradevole...
Non ho mai snobbato la pista. Come dici correttamente, occorre prima prendere mano e trovare un minimo di fluidità. Poi appena mi sento pronto mi regalo un bel corso di sicurezza e guida in moto. Non si finisce mai di imparare.

Grazie di cuore, anche a te. Il tuo post è stato pertinente e i link fortemente graditi. Tu di dove sei?
 
13053206
13053206 Inviato: 27 Feb 2012 12:26
 

dkumquat ha scritto:

La pistata non mi fa paura, la vedo esattamaetnte come una strada chiusa a senso unico...ma andarci una volta non ti cambia la guida e ti allegerisce il portafogli di un quarto di stipendio. Per cui credo che sia bene avere km sulle spalle. Ovviamente è una mia impressione.


ovviamente è una tua impressione icon_wink.gif
 
13056991
13056991 Inviato: 27 Feb 2012 23:44
 

bigsen ha scritto:
Per quanto riguarda l'uscire con altre moto posso garantirti che lo stile dei 4 non si addice ai 2 e non è indicato imparare seguendo moto che richiedono una guida differente, è questione sia di chiusura del gas che staccata coi freni, le cose cambiano come il giorno e la notte e per imparare al meglio è consigliabile che esca con altre Ducati.

Qui non si sta parlando di sfruttare al meglio la moto (lì entrano le differenze che dici), si sta parlando di imparare le linee per una guida a passeggio e fluida. Guidare così è grossomodo simile con tutte le naked...

dkumquat ha scritto:
preferisco stare con la mia piccola di 17 mesi e mia moglie

Sacrosanto, ci mancherebbe. icon_wink.gif
Resta il fatto che "la botta di km" fatta in una volta e di sole curve aiuta molto, più che farsi il circuitino di rotonde 10 volte. Poi vedrai tu con le tue esigenze ed i tuoi impegni, qui ti consigliamo solo, ovviamente.

dkumquat ha scritto:
Tu di dove sei?

Scritto sotto l'avatar: siamo un po' lontani icon_mrgreen.gif
 
13059551
13059551 Inviato: 28 Feb 2012 17:34
 

brusca ha scritto:


ovviamente è una tua impressione icon_wink.gif


icon_smile.gif Arriverà il mio momento.
 
13059590
13059590 Inviato: 28 Feb 2012 17:41
 

PaoloG ha scritto:

Resta il fatto che "la botta di km" fatta in una volta e di sole curve aiuta molto, più che farsi il circuitino di rotonde 10 volte. Poi vedrai tu con le tue esigenze ed i tuoi impegni, qui ti consigliamo solo, ovviamente.


Cosa intendi per una botta di km in una volta? 50, 100, 150 km ? Qui vicino ci sono i colli Euganei dove andare a guidare e ricchissime di curve in salita, discesa etc...
Il circuitino è solo per prendere pratica con il materiale che ho a pochi km e con il tempo che manca sempre.

Ringrazio per consigli e pareri, che mi hanno aiutato a farmi più di una idea. Adesso vado a fare un giro...ho un'ora tuttaper me... non so che prove farò o se mi limiterò a fare un giro... ma la cosa importante è andare e godersela!

Che figata!
 
13060308
13060308 Inviato: 28 Feb 2012 20:36
 

brusca ha scritto:


ovviamente è una tua impressione icon_wink.gif


Sono uscito in moto per ndare a zonzo. Ho acquistato un paraserbatoio per evitare di fare danni, ho provato a vedere se il mio specchietto sx fosse arrivato, ma nulla... e poi ho fatto un poco di prove interessanti coi freni!

Fatti bene! Ho, almeno credo un buon senso dello spazio di frenata. Ma per le prove di piega e similia, o aspetto la domenica mattina quando non c'è traffico oppure devo incominciare a pensare alla pista...

Devo dire che hai proprio ragione! Spero anche di trovare qualcuno con cui andare via in moto...la primavera si avvicina e di giorno è piacevole andare a zonzo.
 
13060403
13060403 Inviato: 28 Feb 2012 20:57
 

Ciao dkumquat,

Questo topic chiama in causa i veterani, e io non lo è icon_asd.gif
Mi sento comunque d'intervenire per quanto io ho trovato efficace, penso che in ogni caso la tecnica di guida ognuno la affini poi a modo suo.
Sono d'accordo con PaoloG: appena poi vai a farti un bel giro, preferibilmente in montagna, e vedrai che la prospettiva ti cambia: non c'è niente come farle le cose, per imparare. E poi persevera: vedrai i risultati! Ovviamente si parte con calma, ma poi percorrendo la strada saranno le gomme a parlare, vedrai icon_asd.gif
Poi secondo me anche Brusca ha la sua porca ragione consigliandoti la pista, se puoi magari aggregati a qualcuno di più esperto che possa consigliarti, ci sono anche i turni per neofiti, ed è molto più abbordabile di quanto non si pensi.
Per quanto riguarda la guida, dipende un po' da dove ti trovi: io per esempio, se guido in strade di montagna, dalla moto butto fuori di tutto: piede, ginocchio, chiappa, spalle, braccio.... Mi sento molto più a mio agio, mi diverto molto di più, percepisco molto di più la moto. Non si tratta per me di guida più spettacolare, ma del fatto che la moto riesco a sentirla bene solo così, quando sono su strade di quel tipo, e mi sento molto più sicura. Inoltre me la spasso veramente, mi piace un sacco la guida di corpo, anche se è sicuramente impegnativa fisicamente se fai parecchi km. Per me questo tipo di guida è la più efficace e inoltre la moto così la tiro giù molto più facilmente. Ho anch'io un monster a carburatori ed essendo piccoletta sto molto in avanti col corpo, e sempre puntata sulle pedane con le punte dei piedi. In piega il movimento poi viene fluido, ma parte tutto dai piedi, almeno per me. Inizio a girare piede e ginocchio e butto fuori la chiappa dalla sella e da sé viene di conseguenza spalla, ecc....
Guarda sempre dove vuoi andare, mai per terra: vedrai parecchi miglioramenti. Guarda in avanti cercando il punto di fuga, a me aiuta moltissimo, anche quando mi trovo in montagna sui tornantoni in cui non si vede la fine, magari in salita e in contropendenza, cercare l'aria: la moto va esattamente dove tu vuoi.
Quanto alla frenata con anteriore in curva: non porti il problema ora, almeno secondo me. Ci vuole esperienza.
Certo che se sei in città non ti serve questo cinema, io magari apro un po' il ginocchio e tiro fuori un po' spalla e chiappa se sono in qualche curvone che chiude o nei rotondoni, questo mi fa avere un maggior controllo del mezzo.
La sgasata ogni tanto la faccio, ma alla bisogna. Forse mi verrà quando sarò più esperta.
Un consiglio per me importantissimo: guida il monster agli alti, apri il gas, non temere di farlo ragliare, ruggire, nitrire e quant'altro, e non pensare mai che faccia troppo rumore: si guida così. Alcuni tendono a cambiare troppo presto, non sanno quel che si perdono..... Il 600 carbu ha 5 marce: tirale, scoprirai una miscela di fluidità e reattività che, se ancora non ti è nota, ti condurrà in un tunnel di dipendenza icon_asd.gif
Poi però io non voglio avere colpe, eh! eusa_whistle.gif

In bocca al lupo e LAMPS

doppio_lamp_naked.gif
 
13061740
13061740 Inviato: 29 Feb 2012 0:34
 

dkumquat ha scritto:
Cosa intendi per una botta di km in una volta? 50, 100, 150 km ? Qui vicino ci sono i colli Euganei dove andare a guidare e ricchissime di curve in salita, discesa etc...

Intendo proprio questo. Anche 100 km vanno bene (e li fai in due ore facendo pausetta in mezzo), se poi hai a portata belle strade, sei a cavallo (del Monster... icon_asd.gif )!

Buona pratica!



PS: Io per arrivare alle curve devo farne almeno 50 di km, ma di superstrada o autostrada. Per arrivare a curve decenti si arriva a 100... eusa_wall.gif
 
13062087
13062087 Inviato: 29 Feb 2012 9:47
 

Bah .... che dire .. ormai ti hanno spiegato tutto, ma proprio tutto icon_asd.gif
Dalla mia esperienza da mototurista con una supersposrtiva di posso solo dire
1) La posizione di guida te la devi cucire addosso e, se non cerchi il tempo, tutto fa brodo rotfl.gif Io come gazzella mi sporgo molto dalla moto, un po' perchè come lei la "sento" meglio e un po' perchè così la moto si inclina meno e c'è più gomma a tenerti in piedi in caso di imprevisto, visto che le strade non sono lisce e pulite come le piste ....
2) Quando affronti le curve cerca di stare agli estremi della corsia in maniera tale da poter vedere più strada possibile e prendere bene il punto di corda. Privilegia magari un'entrata leggermente più lenta per poi aprire prima e aver la possibilità di correggere la traiettoria che entrare a sparo e finire largo nell'altra corsia ...
3) In curva non frenare troppo, meglio magari a velocità costante o un pelo in trazione a seconda della curva, se no rischi che la moto ti "cada" a centrocurva....
4) Si impara a guidare guidando 0509_up.gif
5) Nelle tue zone ci sono dei bei posti dove girare: io ricordo che mi ghignava fin il chiuletto a fare i colli euganei, i tornanti per andare a Vo' e l'interno dei colli, non puoi perderti la strada per andare ad Asiago. Se ti scappa un giro in giornata, passa da Vicenza, fatti Schio, Pasubio e arriva fino a Rovereto: la strada è spettacolare, vai dal misto stretto da Schio all'Ossario di Pasubio, al un serpentone di curve meravigliose scendendo fino a Rovereto eusa_drool.gif eusa_drool.gif
6) Se hai testa, per strada non strafare, per correre veramente forte c'è la pista (Adria da te non è neanche così distante)

Buona moto ! 0510_five.gif
 
13063373
13063373 Inviato: 29 Feb 2012 16:33
 

PaoloG ha scritto:

Intendo proprio questo. Anche 100 km vanno bene (e li fai in due ore facendo pausetta in mezzo), se poi hai a portata belle strade, sei a cavallo (del Monster... icon_asd.gif )!

Buona pratica!



PS: Io per arrivare alle curve devo farne almeno 50 di km, ma di superstrada o autostrada. Per arrivare a curve decenti si arriva a 100... eusa_wall.gif


Tra ieri e oggi ne ho fatti circa una 60ina... icon_smile.gif
Essendo in strada urbana mi sono concentrato sulla frenata. I miei limiti di frenata sono gli inizi dei dossi. E sembra che abbia un buon occhio e un buon senso dell'impianto frenante. Poi oggi al ritorno da lavoro un tipo con una brava mi ha letteralmente tagliato la strada...sono stato molto veloce a scalare e tirare senza strappi il freno. E devo ringraziarti per le letture che mi hi messo a disposizione.

Cosa diversa è l'esercizio con le curve... le velocità, troppo lente, non mi fanno stare tranquillo e non mi regolo la marcia... per cui in centro curva mi tovva metter mano al gas e fare una cosa altrettanto pericolosa, ossia tirare la frizione per dar scorrimento alla moto altrimenti ferma per via del freno motore. Ma imparerò.

Peccato che siamo lontani! Mannaggia!
 
13063465
13063465 Inviato: 29 Feb 2012 16:54
 

gazzella ha scritto:
Ciao dkumquat,

Questo topic chiama in causa i veterani, e io non lo è icon_asd.gif
Mi sento comunque d'intervenire per quanto io ho trovato efficace, penso che in ogni caso la tecnica di guida ognuno la affini poi a modo suo.


Buongiorno Gazzella,
è vero che ho chiamato in causa i veterani ma venire a conoscenza delle esperienze di altri, neofiti, anche se tu mi sembri abbastanza sgamata per definirti tale, non guasta. Aiuta a non sentirsi meno inetti.

gazzella ha scritto:
Sono d'accordo con PaoloG: appena poi vai a farti un bel giro, preferibilmente in montagna, e vedrai che la prospettiva ti cambia: non c'è niente come farle le cose, per imparare. E poi persevera: vedrai i risultati! Ovviamente si parte con calma, ma poi percorrendo la strada saranno le gomme a parlare, vedrai icon_asd.gif

PaoloG mi ha dato ottimi riferimenti e non smetterò mai di ringraziarlo. Le gomme mi dicono che incomincio ad usarle di più. Parla il loro colore... e la cosa mi piace! Però siamo lontani...dalla consapevolezza e dalla fiducia.


gazzella ha scritto:
Poi secondo me anche Brusca ha la sua porca ragione consigliandoti la pista, se puoi magari aggregati a qualcuno di più esperto che possa consigliarti, ci sono anche i turni per neofiti, ed è molto più abbordabile di quanto non si pensi.

Diciamo che voglio essere pronto psicologicamente per la pista. Riconosco, soprattutto dopo l'uscita di ieri che forse è quasi indispensabile per fare certe prove. oggi per esempio sono andato larghissimo perché mente e corpo facevano due cose diverse...poi la mente ha avuto la meglio e colpettino di freno posteriore e ...ripresa traettoria...accorgendomi che ero sotto lo sguardo attento di due vigili in posto di blocco.Che figurone di m***a! A venti km orari ad andare larghi in quel modo in rotonda... icon_redface.gif


gazzella ha scritto:
...sempre puntata sulle pedane con le punte dei piedi. In piega il movimento poi viene fluido, ma parte tutto dai piedi, almeno per me. Inizio a girare piede e ginocchio e butto fuori la chiappa dalla sella e da sé viene di conseguenza spalla, ecc....
Non ci sono i presupposti per uscire di chiappa..ma stare puntati sui pedali aiuta tanto... ho avuto modo di notarlo!

gazzella ha scritto:
Guarda sempre dove vuoi andare, mai per terra: vedrai parecchi miglioramenti. Guarda in avanti cercando il punto di fuga, a me aiuta moltissimo, anche quando mi trovo in montagna sui tornantoni in cui non si vede la fine, magari in salita e in contropendenza, cercare l'aria: la moto va esattamente dove tu vuoi.

Scrivevo poco fa che sono andato largo...ora che ci penso non stavo guardando dove volevo andare ma bensì dove stavo andando, strano a dirla così... però i margini di errori sono davvero facili da raggiungere con una sia pur breve disattenzione.


gazzella ha scritto:
Un consiglio per me importantissimo: guida il monster agli alti, apri il gas, non temere di farlo ragliare, ruggire, nitrire e quant'altro, e non pensare mai che faccia troppo rumore: si guida così. Alcuni tendono a cambiare troppo presto, non sanno quel che si perdono..... Il 600 carbu ha 5 marce: tirale, scoprirai una miscela di fluidità e reattività che, se ancora non ti è nota, ti condurrà in un tunnel di dipendenza icon_asd.gif Poi però io non voglio avere colpe, eh! eusa_whistle.gif


Lo faccio ogni volta che ho una bella visuale e mi sento sufficientemente sicuro. icon_smile.gif Grazie anche a te Gazzella.
 
13063494
13063494 Inviato: 29 Feb 2012 17:01
 

samurai ha scritto:
Bah .... che dire .. ormai ti hanno spiegato tutto, ma proprio tutto icon_asd.gif
Dalla mia esperienza da mototurista con una supersposrtiva di posso solo dire
1) La posizione di guida te la devi cucire addosso e, se non cerchi il tempo, tutto fa brodo rotfl.gif Io come gazzella mi sporgo molto dalla moto, un po' perchè come lei la "sento" meglio e un po' perchè così la moto si inclina meno e c'è più gomma a tenerti in piedi in caso di imprevisto, visto che le strade non sono lisce e pulite come le piste ....
2) Quando affronti le curve cerca di stare agli estremi della corsia in maniera tale da poter vedere più strada possibile e prendere bene il punto di corda. Privilegia magari un'entrata leggermente più lenta per poi aprire prima e aver la possibilità di correggere la traiettoria che entrare a sparo e finire largo nell'altra corsia ...
3) In curva non frenare troppo, meglio magari a velocità costante o un pelo in trazione a seconda della curva, se no rischi che la moto ti "cada" a centrocurva....
4) Si impara a guidare guidando 0509_up.gif
5) Nelle tue zone ci sono dei bei posti dove girare: io ricordo che mi ghignava fin il chiuletto a fare i colli euganei, i tornanti per andare a Vo' e l'interno dei colli, non puoi perderti la strada per andare ad Asiago. Se ti scappa un giro in giornata, passa da Vicenza, fatti Schio, Pasubio e arriva fino a Rovereto: la strada è spettacolare, vai dal misto stretto da Schio all'Ossario di Pasubio, al un serpentone di curve meravigliose scendendo fino a Rovereto eusa_drool.gif eusa_drool.gif
6) Se hai testa, per strada non strafare, per correre veramente forte c'è la pista (Adria da te non è neanche così distante)

Buona moto ! 0510_five.gif


Non è vero che mi hanno detto tutto... il punto 5 è molto molto interessante... mi sono entusiasmato... e spero di trovare qualcuno con cui andare. icon_smile.gif da solo, anche se non ne sono del tutto sicuro, potrei scocciarmi.

In merito al punto 6, ho bene in mente il limite della strada e quando son li li per dimenticarmene mi basta pensare alla mia donna, alla mia piccola e al prossimo/a che ho saputo proprio da poco, essere in arrivo.

grazie per l'augurio...vedrò davvero di farne buon uso! icon_razz.gif
 
13065821
13065821 Inviato: 29 Feb 2012 23:54
 

dkumquat ha scritto:
Cosa diversa è l'esercizio con le curve... le velocità, troppo lente, non mi fanno stare tranquillo e non mi regolo la marcia... per cui in centro curva mi tovva metter mano al gas e fare una cosa altrettanto pericolosa, ossia tirare la frizione per dar scorrimento alla moto altrimenti ferma per via del freno motore. Ma imparerò.


Finchè giri per strade trafficate e poco inclini alla guida (rotonde, semafori, marciapiedi...), non ti conviene pensare alle traiettorie, alle staccate, eccetera. In queste situazioni è importante che ti concentri su tutto ciò che hai attorno (continua osservazione dell'ambiente in cui ti trovi e delle sue innumerevoli variabili), applicando ciò che ti serve per uscirne sempre nel migliore dei modi. Come detto, la guida propriamente detta conviene che la sperimenti dove non avrai altre distrazioni o leggasi "pericoli" da tenere a bada.

Riguardo le letture, va ringraziato chi le ha scritte, io ho solo segnalato.
 
13066547
13066547 Inviato: 1 Mar 2012 10:07
 

dkumquat ha scritto:

Non è vero che mi hanno detto tutto... il punto 5 è molto molto interessante... mi sono entusiasmato... e spero di trovare qualcuno con cui andare. icon_smile.gif da solo, anche se non ne sono del tutto sicuro, potrei scocciarmi.

Secondo me, non è vero che ti potresti scocciare .... L'anno scorso sono partito da solo il sabato da Garlasco, sono arrivato a Feriole facendo il giro da Mantova, transitando poi da Vo' e facendo un po' di pratica coi tornantini di quel percorso e gustandomi uno Spritz a Teolo, ho cenato con amici, dormito e ripartito la domenica mattina sempre da solo.
Vicenza, Schio, siesta all'ossario di Pasubio, discesa goduriosa a Rovereto, pizza a pranzo a Nago, traffico infernale a Riva del Garda, Laghi di Tenno, Ledro, Idro e rientro in autostrada.
Ho avuto troppe cose a cui pensare, strada da percorrere e posti da vedere, prima di potermi scocciare icon_asd.gif
Poi le occasioni per parlare le trovi: i baristi anziani di Teolo, il proprietario del B&B di Feriole, un motociclista all'Ossario, la gente per strada a Riva (non trovavo più la strada per Tenno eusa_shifty.gif ), etc etc ...
Nei giri in solitaria, poi, tieni il ritmo che preferisci e ti fermi a fare foto quando vuoi icon_wink.gif
 
13070754
13070754 Inviato: 2 Mar 2012 10:35
 

samurai ha scritto:

Secondo me, non è vero che ti potresti scocciare ....
Poi le occasioni per parlare le trovi: i baristi anziani di Teolo, il proprietario del B&B di Feriole, un motociclista all'Ossario, la gente per strada a Riva (non trovavo più la strada per Tenno eusa_shifty.gif ), etc etc ...
Nei giri in solitaria, poi, tieni il ritmo che preferisci e ti fermi a fare foto quando vuoi icon_wink.gif


Quanto hai riportato è estremamente romantico. Bello. Mi piace. Tuttavia, mi piace l'idea di avere qualcuno con cui condividere l'esperienza.

Ogni giorno mi rendo conto che mi piace tanto guidare la mia moto e forse hai ragione tu dicendo che non mi scoccierei. Ma ad oggi non ne sento esigenza o bisogno, benché ne riconosca l'utilità.

Ieri l'ho fatta provare a dei colleghi competenti e mi hanno detto che è stabile, perfetta e tenuta bene...per cui hanno escluso una serie di timori che avevo evidenziato e che pensavo fossero limite al fatto che non riuscissi a piegare.

Le curve a sx le faccio male, quasi sempre vado lungo... a dx mi sento molto più sicuro e la gomma parla.
 
13071614
13071614 Inviato: 2 Mar 2012 14:17
 

dkumquat ha scritto:

Le curve a sx le faccio male, quasi sempre vado lungo... a dx mi sento molto più sicuro e la
gomma parla.


Io il contrario ... a dx forse per la presenza dell'acceleratore o perchè non vedo bene la fine della curva, sono scarsissimo, a sx me la cavicchio, sempre senza esagerare comunque icon_smile.gif
 
13073684
13073684 Inviato: 2 Mar 2012 22:27
 

samurai ha scritto:
Io il contrario ... a dx forse per la presenza dell'acceleratore o perchè non vedo bene la fine della curva, sono scarsissimo, a sx me la cavicchio, sempre senza esagerare comunque icon_smile.gif


Di solito accade così, perchè tenendo la destra abbiamo più visibilità nelle curve a sinistra che a destra (ed anche tutte le rotonde sono sinistrorse...), quindi ci si fida di più.
dkumquat in una vita precedente eri per caso un inglese? icon_mrgreen.gif
 
13073713
13073713 Inviato: 2 Mar 2012 22:32
 

E'normale fidarsi di più a piegare più da una parte che dall'altra...Anche io piego più a destra.
 
13074650
13074650 Inviato: 3 Mar 2012 10:46
 

PaoloG ha scritto:


Di solito accade così, perchè tenendo la destra abbiamo più visibilità nelle curve a sinistra che a destra (ed anche tutte le rotonde sono sinistrorse...), quindi ci si fida di più.
dkumquat in una vita precedente eri per caso un inglese? icon_mrgreen.gif


Ahahahahhaha... non mi ci vedo come anglosassone...ma chissà?! icon_smile.gif
Io preparo benino la curva a dx, per cui mi metto sul limite opposto della curva da fare e appena vedo quello che per me è "approssimativamente il punto di corda inposto e piego, con discrezione, senza i timori di qualche settimana fa.

Per la curva a sx invece credo sia dovuto al fatto che tenendo già la dx sono meno concentrato e non avendo una corretta impostazione mi ritrovo a metà curva che non riesco a trovare il bandolo e quando mi basterebbe spingere sul manubrio interno (controsterzo) mi ritrovo sistematicamente a fare il contrario... forse penso troppo... dovrei godermela i più!!!

Cè anche da dire che attualmente ho un problema alla spalla sx e credo che psicologicmente influisca anche quello. Mmah!

O più semplicemente come dici tu anglosassone....ahahahaha mitico!!!! Come "Broglia" adesso che leggo meglio!
 
13351961
13351961 Inviato: 14 Mag 2012 22:03
 

Ciao a tutti, vorrei qualche consiglio su situazioni limite in cui spesso ci si trova....ovvero quando arrivi lungo in curva...e quando invece si chiude troppo...che fare? doppio_lamp_naked.gif
 
13353930
13353930 Inviato: 15 Mag 2012 14:09
 

Se ti attacchi disperatamente ai freni vai in terra:è inesorabile!Devi mantenerti tanto freddo da buttare lo sguardo avanti per aggirare l'ostacolo;il più delle volte funziona.
In ogni caso per strada cerca di rallentare anticipatamente,rischiare ed arrivare lunghi è molto stupido!Se hai pruriti bellicosi vai a sfogarti in circuito,lì almeno non ci sono veicoli che arrivano in senso contrario e persone/animali che attraversano la strada,magari proprio in curva... eusa_doh.gif
 
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