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Assicurazioni alte nel sud Italia [firme parlamento europeo]
12844812
12844812 Inviato: 31 Dic 2011 0:08
 

BlackIce ha scritto:
Io voglio/vorrei:
1) Costi autostradali uguali in tutta Italia (e non tratte libere)
2) Bolli uguali in ogni regione
3) Rispetto del codice della stradai in ogni parte d'Italia
4) Costo della vita uguale a Milano e Canicattì (nome a caso)
5) Obbligo di catene a bordo anche a Pantelleria nel periodo invernale
6) Sistema Tutor in ogni tratta autostradale
7) Che si finisse con questa polemica inutile.


Rileggevo varie risposte in questo topic e sorridevo pensando al fatto che quasi diventa una diatriba tra Nord e Sud...mi sento di quotare l'elenco di BlackIce, certo sul punto 6 ho qualche perplessità icon_smile.gif Però, detto francamente, non comprendo, ne comprenderò mai quei i 1001 motivi per cui il Nord deve avercela col Sud e gli altrettanti per cui il Sud debba avercela col Nord...siamo tutti Italiani e c'è chi ha dato la propria vita in passato perchè lo fossimo TUTTI...bisognerebbe mettere da parte questo astio che non ha proprio alcun motivo di esistere come tutte le diseguaglianze che tagliano di netto il nostro paese...questa dell'assicurazione purtroppo è una come molte altre...e ripeto lo Stato Italiano dovrebbe regolamentare meglio la questione ponendo dei paletti oltre i quali le compagnie assicurative non possono muoversi...la situazione potrebbe essere esattamente l'opposta...sarebbe comunque ingiusta per quella metà di italiani onesti che si ritrovano a pagare di più...alcuni ritengono l'auto un bene accessorio...oggi come oggi questa non può essere ritenuta tale perchè c'è chi usa l'auto anche per motivi di lavoro...Una stretta di mano al "cugino" napoletano che ha fatto la scelta più corretta e che è prova (per i malfidenti) che anche al Sud si trova gente onesta che per il bene altrui rinuncia a qualcosa a cui tiene molto...
 
12845016
12845016 Inviato: 31 Dic 2011 2:26
 

42 ha scritto:
OnlyTiKi ha scritto:
qui al Sud si parla di discriminazione etnica in tutto e per tutto.

Cioe' se io vengo a vivere a Napoli e prendo la residenza li' pago come se fossi a Torino purche' presenti l'albero genealogico della mia famiglia?
Parlerei di discriminazione geografica, piuttosto... esattamente come per il riscaldamento di cui parlavo piu' su... se tu da Napoli ti trasferissi a Torino e prendessi la residenza qui, non ti farebbero certo lo sconto sul metano solo perche' di cognome fai Russo piuttosto che Pautasso.


Secondo me non possiamo fare un confronto del genere, per il motivo che ho scritto prima. Sono beni diversi che non stanno sullo stesso piano. Questo perché mentre voi pagate in più un servizio (per fare l'esempio del riscaldamento) a causa del clima meno mite, noi paghiamo di più (e molto di più aggiungerei) l'assicurazione solo perché siamo napoletani.

Comunque mi ripeto, sono beni diversi che, secondo me, non possono essere messi sullo stesso piano. Perché anche io potrei contro battere che qua in estate paghiamo di più in corrente per stare freschi, ma non c'entra nulla con le assicurazioni..

42 ha scritto:
OnlyTiKi ha scritto:
Tra l'altro le statistiche parlano chiaro sul numero di incidenti al Nord e quello al Sud.

In che senso?


Link a pagina di Aci.it

Analisi degli incidenti stradali anno 2010, pagina 17

numero di incidenti a Napoli: 2.584

numero di incidenti a Torino: 3.729

numero di incidenti a Milano: 12.085
 
12845067
12845067 Inviato: 31 Dic 2011 3:12
 

OnlyTiKi ha scritto:


Link a pagina di Aci.it

Analisi degli incidenti stradali anno 2010, pagina 17

numero di incidenti a Napoli: 2.584

numero di incidenti a Torino: 3.729

numero di incidenti a Milano: 12.085


Perché abbia un senso questa classifica per il discorso che stiamo facendo qui, secondo me, bisognerebbe vedere nelle tre città tra tutti gli incidenti capitati quante tra le parti coinvolte erano in regola con le carte per poter circolare per strada. Ora non ci metterei la mano sul fuoco perché non ho sotto mano questi dati però sarei curioso di vedere cosa salterebbe fuori.
 
12845218
12845218 Inviato: 31 Dic 2011 9:45
 

OnlyTiKi ha scritto:


Link a pagina di Aci.it

Analisi degli incidenti stradali anno 2010, pagina 17

numero di incidenti a Napoli: 2.584

numero di incidenti a Torino: 3.729

numero di incidenti a Milano: 12.085



A parte che manca Roma con 18.496 incidenti...... questa "classifica" elenca solamente in maniera numerica (di quantità) gli incidenti avvenuti nel 2010.
Poi, bisogna vedere quanti di questi incidenti sono veri, o coinvolgono vetture assicurate regolarmente.......
A tal riguardo leggere qua:

icon_arrow.gif Link a pagina di Assicuri.com
 
12845247
12845247 Inviato: 31 Dic 2011 10:13
 

Interessante anche questa freschissima notizia:
"A partire da gennaio sara' piu' caro anche viaggiare in autostrada: scattano infatti gli adeguamenti tariffari (che inglobano l'inflazione e gli investimenti fatti e previsti) che comporteranno un aumento medio del 3,1%. Rincari in certi casi anche a due cifre, fino a picchi di oltre 14% (+14,17% per il Raccordo autostradale della Valle d'Aosta; +12,93% per le Autovie Venete e +11,75% per le Autostrade Valdostane). Sulla rete di Autostrade per l'Italia, che si estende su oltre 3 mila chilometri, l'aumento e' del 3,51%."

"Dal primo gennaio infatti sei Regioni (Marche, dove ci sara' l'aumento piu' consistente, Piemonte, Toscana, Liguria, Umbria e Lazio) ritoccheranno al rialzo le addizionali sulle accise, appesantendo il carico fiscale sui prezzi dei carburanti"

Quindi mo' bast anche a questi aumenti discriminanti tra Nord e Sud......

Fonte: Link a pagina di Ansa.it
 
12845251
12845251 Inviato: 31 Dic 2011 10:15
 

kli_GSR600 ha scritto:
OnlyTiKi ha scritto:


Link a pagina di Aci.it

Analisi degli incidenti stradali anno 2010, pagina 17

numero di incidenti a Napoli: 2.584

numero di incidenti a Torino: 3.729

numero di incidenti a Milano: 12.085


Perché abbia un senso questa classifica per il discorso che stiamo facendo qui, secondo me, bisognerebbe vedere nelle tre città tra tutti gli incidenti capitati quante tra le parti coinvolte erano in regola con le carte per poter circolare per strada. Ora non ci metterei la mano sul fuoco perché non ho sotto mano questi dati però sarei curioso di vedere cosa salterebbe fuori.


I dati segnalati da GSR600 sono quelli citati dall'associazione Mo Bast alla commissione europea. Sono anche dati che non hanno alcun senso per valutare la questione specifica (e che, unitamente all'intervento demagogico e populista di Rivellini screditano irrimediabilmente l'associazione!). Infatti i dati ACI si riferiscono ai sinistri verbalizzati dalle FDO e quindi sicuramente accaduti. Sono circa un decimo dei sinistri complessivamente pagati dalle assicurazioni in Italia e che ammontano a ca. 2.000.000. Solitamente, quando si fa una truffa, non si chiama la polizia a certificarla!!!

Tra l'altro, citare i dati ACI per dimostrare la minor sinistrosità di alcune città meridionali, è un incredibile boomerang: visto che gli incidenti rilevati sono inferiori alla media italiana ma la sinistrosità ai fini assicurativi è di molto maggiore le truffe sono di conseguenza molto più elevate di quanto sembrerebbe ad una prima analisi...

Per quanto concerne i post vorrei evidenziare che già oggi una quota parte di rischio viene spalmanta fra tutti gli assicurati a livello nazionale attraverso il finanziamento obbligatorio del Fondo Vittime della Strada. Tale fondo, come è noto, risarcisce chi ha la sventura di avere un sinistro stradale con una controparte priva di assicurazione, evento tutt'altro che raro in certe parti d'Italia.

Alcuni affermano che le assicurazioni traggono vantaggio dalle anomala sinistrosità di alcune regioni visto che aumentano i premi delle polizze. Questo è un ragionamento falso, le assicurazioni si disimpegnerebbero ben volentieri da certi mercati ma per legge non lo possono fare. I premi elevatissimi richiesti per la RC auto in certe regioni hanno come scopo la disincetivazione all'acquisto della polizza e non l'aumento dei ricavi. A dimostrazione di questo faccio notare che per i prodotti assicurativi non obbligatori il mercato delle regioni a rischio è da tempo chiuso...

Venendo agli aspetti propositivi, drammaticamente assenti nella proposta dell'associazione Mo Bast (provate a cercarli sul sito o provate ad ascoltare l'audizione alla commissione europea...), la banca dati dei sinistri è diventata operativa solo quest'anno e non solo per colpa delle assicurazioni ma per i veti dei vari garanti più o meno ufficiali che esistono in questo paese. Ed in ogni caso, anche se le truffe bengono individuate i costi legali e le tempistiche necessarie per avere giustizia rendono antieconomica l'azione legale. Meglio pagare e raddoppiare le già elevate polizze sperando che nessuno le sottoscriva!

Purtroppo è il sistema paese che non funziona ed in certe realtà, dove la mancanza di senso civico e dello Stato ha una diffusione quasi totale nell'ambito della società (come dimostrano molti post in questo thread, i link segnalati da juangalvez ed il pressapochissimo di Mo Bast), rappresenta il fertile humus nel quale si sviluppano truffe e criminalità.

Agli amici forumisti meridionali, quelli che difendono certe idee (per fortuna ne conosco molti che invece lottano ogni giorno contro mille avversità per affermare le regole basilari della convivenza civile!), mi permetto di dire che se anche si spalmassero sull'intero paese i costi delle polizze di certe provincie meridionali avreste forse risolto il (vostro!) problema assicurativo. Ma tenete conto che non sono solo le assicurazioni a non volere questi mercati degradati... Le banche non prestano soldi, gli autonoleggi vi rifilano Hyundai a prezzi analoghi in cui in altre parti d'Italia si noleggiano BMW, le imprese più piccole chiudono e\o scappano per la mancanza di certezza sui pagamenti e sulla sicurezza. E sono situazioni in cui non c'è nulla da spalmare... Vi prego fate uno sforzo e cambiate il vostro modo di pensare... Quando non citerete più senza motivo il vostro lavoro statale (marescialli o soldati semplici che siate! icon_wink.gif ) allora forse i premi assicurativi si abbasseranno perchè avrete incominciato a rivalutare il vostro ruolo nella società ed a distinguere il bene dal male, il giusto dall'ingiusto ed il valore dell'impegno sociale.

Ci sono poi altre soluzioni da attivare ma che sono fortemente osteggiate da tutti, assicurati ed associazioni di consumatori in primis. Ne cito alcune:
1) nel caso di danni a cose, questo viene risarcito solo a condizione che il veicolo sia riparato presso una struttura di fiducia dell'assicurazione;
2) nel caso di danni a cose, il sinistro viene pagato solo se verbalizzato dalle FDO;
3) limitazione dei diritti dell'assicurato relativamente al risarcimento dei danni alle persone (basta con i colli spappolati a seguito di banalissimi tamponamenti!!!)
4) authoring comune e centralizzato sulle riparazioni;

In molti casi si tratta di sacrificare dei diritti in cambio di una minore sperequazione sui premi pagati alle assicurazioni. Io penso che ne valga la pena e che le persone oneste abbiano poco da perdere. Sono cose però che mi sarebbe piaciuto sentire da Mo Bast...

Ciao.

doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif

Ultima modifica di Dimifox il 31 Dic 2011 19:01, modificato 1 volta in totale
 
12845263
12845263 Inviato: 31 Dic 2011 10:20
 

Dimifox eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif

Più che un intervento ,quasi un articolo che centra il problema e lo analizza in maniera perfetta. Nulla da aggiungere se non i miei complimenti
 
12846060
12846060 Inviato: 31 Dic 2011 14:57
 

OnlyTiKi ha scritto:
Secondo me non possiamo fare un confronto del genere, per il motivo che ho scritto prima. Sono beni diversi che non stanno sullo stesso piano. Questo perché mentre voi pagate in più un servizio (per fare l'esempio del riscaldamento) a causa del clima meno mite, noi paghiamo di più (e molto di più aggiungerei) l'assicurazione solo perché siamo napoletani.

None... voi (quanto NON mi piace usare il voi... fa tanto "noi contro voi") pagate di piu' un servizio (l'assicurazione) a causa di un alto tasso di truffe ai danni delle compagnie che operano sul territorio... non perche' siete napoletani (se i prendessi la residenza a napoli pagherei come te), ma perche' vivete a Napoli (sono due cose differenti).


OnlyTiKi ha scritto:
Comunque mi ripeto, sono beni diversi che, secondo me, non possono essere messi sullo stesso piano. Perché anche io potrei contro battere che qua in estate paghiamo di più in corrente per stare freschi, ma non c'entra nulla con le assicurazioni..

Per il caldo (se non sei cardiopatico) raramente arrivi a patologie gravi, di freddo si puo' morire... il riscaldamento e' quindi primario.


OnlyTiKi ha scritto:
42 ha scritto:
OnlyTiKi ha scritto:
Tra l'altro le statistiche parlano chiaro sul numero di incidenti al Nord e quello al Sud.

In che senso?


Link a pagina di Aci.it

Ha gia' detto tutto dimifox... quelli sono solo gli incidenti con feriti o vittime, come ben esplicitato sulla prima rifga del documento:
Nel 2010 sono stati registrati in Italia 211.404 incidenti stradali con lesioni a persone.... ovvero proprio quelli in cui una truffa e' pressoche' impossibile, visto che ci sono i rilievi delle fdo...

Le truffe alle assicurazioni sono fatte attraverso falsi incidenti che non verificano realmente... ma che vengono denunciati.
 
12846313
12846313 Inviato: 31 Dic 2011 17:01
 

Kanon ha scritto:
detto francamente, non comprendo, ne comprenderò mai quei i 1001 motivi per cui il Nord deve avercela col Sud e gli altrettanti per cui il Sud debba avercela col Nord...

E fin qui... niente da obiettare

Kanon ha scritto:
lo Stato Italiano dovrebbe regolamentare meglio la questione ponendo dei paletti oltre i quali le compagnie assicurative non possono muoversi...
Lo stato dovrebbe pero' contemporaneamente consentire alle assicurazioni di porre condizioni molto la situazione potrebbe essere esattamente l'opposta...


Molto cosa? icon_asd.gif temo ti sia rimasta una parola nella tastiera... icon_wink.gif
Un problema, per le assicurazioni, e' che sono teoricamente obbligate a offrire polizze RC...
Gia' adesso, in alcune zone, le assicurazioni si RIFIUTANO di assicurare contro incendio e furto (per le quali non c'e' obbligo a contrarre); e proprio qualche mese fa altre sono state richiamate perche' per la RC chiedevano troppo anche per le medie regionali; il motivo era semplice... NON VOLEVANO contrarre, ma essendo per legge obbligate a farlo lo facevano a prezzi tali da indurre i possibili clienti a rinunciare.
Capisci a che punto si e' arrivati? Che piuttosto di contrarre una polizza troppo a rischio, mettono un premio tanto alto da far scappare il cliente...

Citazione:
Una stretta di mano al "cugino" napoletano che ha fatto la scelta più corretta e che è prova (per i malfidenti) che anche al Sud si trova gente onesta che per il bene altrui rinuncia a qualcosa a cui tiene molto...

Non mi e' mai passata per la testa un'idea diversa... icon_smile.gif
 
12848427
12848427 Inviato: 1 Gen 2012 21:26
 

Ehm si dopo il molto mi è "saltata" una parola...ora come ora non ricordo quale fosse...
il discorso che molte compagnie assicurative rifiutano le polizze furto-incendio lo confermo, la mia compagnia ho scoperto che non fa più quel tipo di polizza per le motovetture...
Ho anche appreso che al momento del rinnovo mi toccherà pagare per l'annuale circa 100€ in più rispetto ad ora, quando a settembre mi avevano garantito che non sarebbe salita oltre un certo tetto...a quanto pare sono facili a cambiare idea...male che vada la cambio anche io e mi rivolgo ad un'altra compagnia icon_smile.gif
 
12849331
12849331 Inviato: 2 Gen 2012 9:13
 

Dimifox ha scritto:


I dati segnalati da GSR600 sono quelli citati dall'associazione Mo Bast alla commissione europea.
...
...
...

Sono cose però che mi sarebbe piaciuto sentire da Mo Bast...



Condivido sostanzialmente tutto, tranne una cosa:

Dimifox ha scritto:


1) nel caso di danni a cose, questo viene risarcito solo a condizione che il veicolo sia riparato presso una struttura di fiducia dell'assicurazione;



Proprio non mi va. Io la mia auto non la do in mano a chi non so come lavora o, peggio, so che lavora male ma la gente deve andare li per forza perchè l'assicurazione se no non risarcisce per intero.. in particolar modo quando la colpa del danno non è mia ed ho tutto il diritto di riavere l'auto riparata al meglio e non un tanto al chilo....
 
12849446
12849446 Inviato: 2 Gen 2012 10:13
 

Dimifox ha scritto:


Alcuni affermano che le assicurazioni traggono vantaggio dalle anomala sinistrosità di alcune regioni visto che aumentano i premi delle polizze. Questo è un ragionamento falso, le assicurazioni si disimpegnerebbero ben volentieri da certi mercati ma per legge non lo possono fare. I premi elevatissimi richiesti per la RC auto in certe regioni hanno come scopo la disincetivazione all'acquisto della polizza e non l'aumento dei ricavi. A dimostrazione di questo faccio notare che per i prodotti assicurativi non obbligatori il mercato delle regioni a rischio è da tempo chiuso...

Venendo agli aspetti propositivi, drammaticamente assenti nella proposta dell'associazione Mo Bast (provate a cercarli sul sito o provate ad ascoltare l'audizione alla commissione europea...), la banca dati dei sinistri è diventata operativa solo quest'anno e non solo per colpa delle assicurazioni ma per i veti dei vari garanti più o meno ufficiali che esistono in questo paese. Ed in ogni caso, anche se le truffe bengono individuate i costi legali e le tempistiche necessarie per avere giustizia rendono antieconomica l'azione legale. Meglio pagare e raddoppiare le già elevate polizze sperando che nessuno le sottoscriva!


doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif


proprio questo modo di fare delle assicurazioni è assurdo secondo me... aumentando a dismisura le polizze si incentivano diversi fattori negativi:

-chi gira senza assicurazione lo farà ancora in maniera più convinta
-il furbo di turno che ha l'assicurazione invece di "inscenare" un solo falso incidente ne farà due per recuperare il costo dell'assicurazione+parte da intascare
-chi onestamente paga, senza incidenti, ecc. ecc. è costretto a fare i salti mortali per mettere insieme la somma( che spesso supera il reale valore del veicolo) e rinnovare la polizza...

le assicurazoni negli ultimi anni stanno avendo un comportamento poco etico proprio nei riguardi di questo ultimo gruppo di persone
 
12854317
12854317 Inviato: 3 Gen 2012 14:37
 

I premi sono elevati ovunque, ovvero su scala nazionale, sono elevati principalemente nelle grandi citta' e mediamente bassi nei piccoli centri. Non c'e' ne sud e ne nord...esistono ad esempio premi in prov. di enna che sono bassissimi...come lo sono in prov di Siena...esistono premi mediamenti elevati a Bari come a Milano.
In Campania e principalmente a Napoli, le tariffe in molti casi sono proibitive!!
Ricordo che in Italia, da nord a sud ci sono circa tre milioni di veicoli, circolanti e non, sprovvisti di copertura assicurativa.

Dimifox , il risarcimento del danno in forma specifica esiste gia' ed e' presente in molti contratti ( per quanto mi riguarda sono contrario salvo che non conosca personalmente la qualita' e la professionalita' della carrozzeria convenzionata con la compagnia).
Per quanto riguarda invece l'intervento delle FDO, pienamente d'accordo, sarebbe tuttavia doveroso che le compagnie dessero una quota dei premi come rimborso spese all'amministrazione che se ne occupa... doveroso anche la diffusione delle nuove tecnologie come ad esempio le foto inviate in tempo reale alla compagnia, subito dopo il sinistro (quando possibile) e magari ( sulle autovetture ed altri veicoli non a due ruote) l'utilizzo della scatola nera...front view camera...etc etc ...
Bisognerebbe modificare il CDS, Il CDA, la normativa sulla privacy ed inasprire le pene per i truffartori e gli esageratori, il Codice Civile e dare piu' potere alle Autority e soprattutto diffondere il massimo possibile la franchigia con recupero garantito!!!!!!
 
12861986
12861986 Inviato: 5 Gen 2012 13:44
 

Beh ragazzi, non "buttiamola in caciara" in modo demagogico e populista. Non ci aiuta a capire il problema! Non credo spetti a noi stabilire se il guadagno di un impresa privata che opera in regime di concorrenza sia adeguato o meno ne tantomeno far finta che non esista una "questione meridionale" sulle problematiche relative alle truffe assicurative.

Vorrei far notare che il costo sostenuto dalle assicurazioni per il rimborso dei sinistri arriva al 108% dei premi raccolti (dichiarazione ANIA alla commissione parlamentare prezzi), si tratta di una differenza di qualche miliardo di euro. La loss\ratio (il rapporto fra sinistri e premi) è in incontrollato aumento dal 2005 ad oggi (si è passati da 79% all' 89%). Viceversa i costi delle imprese sono rimasti (alti) ma costanti intorno al 18/19% (tutti dati ANIA). E' pur vero che questi dati scontano una forte inefficienza delle imprese ma è tuttavia una situazione insostenibile nel medio\lungo periodo.

Venendo alla questioni regionali, ma forse sarebbe più opportuno parlare di questioni provinciali (perchè come dice SalvatoreSpeed ci sono provincie meridionali virtuose e settentrionali da biasimare!) , sempre i dati ANIA confermano comunque una sinistrosità anomala del sud Italia, tra l'altro costantemente in aumento. Nelle prime dieci provincie per frequenza di sinistri, 8 sono meridionali, tutte con un tasso superiore al 10% verso una media nazionale dell'8,5% (penultimo posto in Europa!!!) e con Napoli capolista grazie ad un "brillantissimo" 16,5% (faccio notare che le condizioni climatiche e di traffico contribuiscono a rendere tutti questi dati ancora più stupefacenti!).

Non ne abbiamo parlato prima ma sottolineo inoltre la grave questione delle "frodi legali", quelle "tutelate" dalla magistratura e dal sistema sanitario nazionale in base al quale il numero di incidenti con lesioni alle persone è incredibilmente doppio rispetto alla media europea sia per quantità che come valore del danno... Evidentemente siamo un popolo di debole costituzione fisica, in particolare nel sud Italia! icon_wink.gif icon_smile.gif

Questi sono dati incontrovertibili sulla base dei quali incominciare a ragionare sul come ricondurre il sistema RCA ad un livello sostenibile, profittevole per le imprese ed accessibile a prezzi di mercato dai consumatori. Poi, come suggerisce SalvatoreSpeed, i modi di intervenire sono molteplici, alcuni più efficienti di altri. Per questo sorprende la totale carenza propositiva ed i toni bellicisti di "Mobast" che servono solo ad inasprire il confronto (come abbiamo visto nel nostro piccolo in questo thread) sbarrando la strada a qualunque soluzione. Mi spiace che decine di migliaia di persone la sostengano dimostrando di non avere adeguato senso critico e riducendo ad un teatrino personale di Rivellini un problema oggettivamente serio ed importante per moltissimi cittadini onesti.

Ciao.

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12862188
12862188 Inviato: 5 Gen 2012 14:29
 

SalvatoreSpeed ha scritto:
Dimifox , il risarcimento del danno in forma specifica esiste gia' ed e' presente in molti contratti ( per quanto mi riguarda sono contrario salvo che non conosca personalmente la qualita' e la professionalita' della carrozzeria convenzionata con la compagnia).


matteom ha scritto:
Proprio non mi va. Io la mia auto non la do in mano a chi non so come lavora o, peggio, so che lavora male ma la gente deve andare li per forza perchè l'assicurazione se no non risarcisce per intero.. in particolar modo quando la colpa del danno non è mia ed ho tutto il diritto di riavere l'auto riparata al meglio e non un tanto al chilo....


Volevo rispondere nel dettaglio a queste vostre osservazioni. Ho avuto per qualche anno rapporti con le direzioni dei principali gruppi assicurativi come fornitore di servizi di riparazione di alta qualità a costi sensibilmente inferiori al mercato (grazie alla forte specializzazione ed all'elevata professionalità).

Ho sempre notato da parte delle compagnie una significativa attenzione al cliente ed alle sue esigenze. Mi è (quasi) sempre stato chiesto di avere un servizio di qualità come prerogativa fondamentale per un rapporto di partnership duraturo. Questo a livello direzionale, poi a volte il messaggio scende attraverso le linee gerarchiche in modo via via più distorto (a seconda della capacità di controllo della compagnia, della sua efficienza aziendale, della chiarezza dei suoi valori e dalla condivisione degli stessi con i suoi collaboratori, problemi comuni a tutte le aziende che hanno una organizzazione complessa e ramificata sul territorio). Ciò non toglie che se è vero che il "pesce puzza da capa" è anche vero che una mela marcia non rappresenta l'intero raccolto dell'albero e che a fronte di chi vuol risparmiare a tutti i costi c'è anche chi coscientemente pensa a soluzioni "win-win" con il loro cliente!

Personalmente ho sempre sorriso di fronte a quei privati che "vogliono scegliere loro il carrozziere". Un'indagine CNA ha valutato in quattro le strutture riparative interpellate da clienti privati prima di assegnare l'incarico. La principale discriminante di assegnazione è il prezzo. Sono clienti attentissimi a spendere poco (spesso a discapito della qualità) quando spendono dal loro portafogli. Se però chi paga è l'assicurazione "Il mio BMW X5 deve essere riparato da una carrozzeria BMW a 90 euro\l'ora (iva esclusa, naturalmente!)". Comportamenti un po' distonici e demagogici, a mio parere.

Senza contare i Sig.ri agenti e liquidatori che ti dicono chiaramente che "delle convenzioni delle compagnie non mi interessa nulla, i miei clienti devono avere il meglio e la libertà di scelta"... La libertà di scegliere chi segnala il loro agente o il liquidatore della compagnia... Forse perchè avranno adeguati riconoscimenti... E non perchè "lavorano bene"... Ma dai... Non raccontiamoci balle su questa cosa (quest'ultima più rivolta a te Salvatorespeed, che mi pare lavori nel settore)!!! icon_wink.gif

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Ciao.
 
12862269
12862269 Inviato: 5 Gen 2012 14:45
 

Non e' facile fare confronti '''nord sud'' e confrontare oltre la RCA, anche il CVT ....e tutto il resto... le truffe piu' sofisticate, da quello che si apprende come ripeto, sui vari quotidiani, vengono fatte al nord , si parla non di semplici '''colpi di frusta''...ma di fatturazioni...esagerazioni dolose di danno .... Mentre le compagnie con i rami diversi dalla RCA possono difendersi meglio, purtroppo il ramo obbligatorio, vista anche l'introduzione dello STRAMALEDETTO indennizzo diretto, della palese inefficienza della giustizia civile oltre che della mancanza di norme che '''' accompagnino'' il sinistro da subito dopo l'avvenimento alla liquidazione ..e non contando la scarsa prevenzione '''tecnologica'' , e' in declino!!!!!
Il governo attuale...o meglio qualsiasi governo dovrebbe capire che l'aumento delle imposte, delle tasse, delle accise...e' niente rispetto ad un sistema RCA inefficiente e costoso con tariffe in alcune zone territoriali proibitive!
Le vittime in questi casi sono tre, le compagnie che sono costrette tariffare in modo insostenibile per molti cittadini, i cittadini delle zone territoriali '''a rischio''... che in molti casi non possono assicurarsi ed i danneggiati che devono quando la legge lo prevede, rivolgersi al FGVS! Quanto potere d'acquisto rimarrebbe in '''tasca'' ...ai cittadini con un sistema piu' efficiente?
E basta demagogia!!! c'e' gente che asserisce di eliminare l'obbligatorieta' della RCA!! non sanno questi signori che uno degli obbiettivi della legge e' proprio quello di evitare ''' conflitti sociali''!!!
 
12862319
12862319 Inviato: 5 Gen 2012 14:55
 

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 18 luglio 2006, n. 254


Art. 14
Benefici derivanti agli assicurati

1. Il sistema del risarcimento diretto dovrà consentire effettivi benefici per gli assicurati, attraverso l’ottimizzazione della gestione, il controllo dei costi e l’innovazione dei contratti che potranno contemplare l’impiego di clausole che prevedano il risarcimento del danno in forma specifica con contestuale riduzione del premio per l’assicurato.

2. In presenza di clausole che prevedono il risarcimento del danno in forma specifica, nel contratto deve essere espressamente indicata la percentuale di sconto applicata.



Partendo dall'Articolo di cui sopra, anche io che sono del settore, se non conosco chi mi ripara il veicolo, non mi fido.
Sono d'accordo circa le carrozzerie convenzionate e che mantengono standard di un certo livello ma per quanto mi riguarda DEVE essere una scelta da parte del danneggiato e non un '''obbligo''. Periti e liquidatori conoscono bene i prezziari, se le compagnie rischiano di pagare cifre superiori al danno e' solo perche' subito dopo il sinistro molte volte non interviene alcuno e non ci sono foto a disposizione...anche a livello probatorio ( valgono e quanto? ) quindi anche chi con un veicolo nuovo aveva un paraurti danneggiato, otterra' molte volte dopo il tamponamento una somma che supera il danno subito!!!
 
12862525
12862525 Inviato: 5 Gen 2012 15:33
 

SalvatoreSpeed ha scritto:
Non e' facile fare confronti '''nord sud'' e confrontare oltre la RCA, anche il CVT ....e tutto il resto... le truffe piu' sofisticate, da quello che si apprende come ripeto, sui vari quotidiani, vengono fatte al nord , si parla non di semplici '''colpi di frusta''...ma di fatturazioni...esagerazioni dolose di danno ....


Mah, se una compagnia non è in grado di fare una adeguata authoring dei sinistri è meglio che si dedichi ad altro... Cosa vera per molte ed e cosa che rientra nelle inefficienze che citavo nel mio post precedente. Non so' quanto costa ma molto approssivamente non mi pare determinante , stiamo parlando di qualche milione rispetto a probabilmente qualche miliardo di euro.

SalvatoreSpeed ha scritto:

E basta demagogia!!! c'e' gente che asserisce di eliminare l'obbligatorieta' della RCA!! non sanno questi signori che uno degli obbiettivi della legge e' proprio quello di evitare ''' conflitti sociali''!!!


Non si può mettere in discussione l'obbligatorietà dell'RCA. Sarebbe un regresso sociale inaccettabile, cosa da terzo mondo!

Per il resto sono daccordissimo con te tranne per la questione delle specificità locali e per i motivi che penso di aver spiegato.

Ciao.

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12862885
12862885 Inviato: 5 Gen 2012 17:00
 

Le compagnie sono vittime del sistema e l'indennizzo diretto e' stato il colpo di grazia, un'idea geniale degna del ragioniere filini dei film di fantozzi!!!
Le compagnie anche avendo voglia di contrastare radicalmente , avrebbero/hanno costi spropositati!! quando si tratta di microlesioni ( senza intervento di FDO e scatola nera che misura la forza di impatto G) , quando il danno e' di poche centinaia di euro...o anche di poche migliaia...mettere in moto un meccanismo ''difensivo'' risulta sconveniente se non accompagnato da una rivoluzione legislastiva e tecnologica.
Per quanto riguarda le zone territoriali ed i costi per le compagnie, in RCA e' molto piu' semplice colpire i truffatori, negli altri rami un po' meno, allo stesso modo, gioca anche l'efficienza del sistema di ''contorno''..., chi mi dice che le truffe RCA siano principalmente al sud? ci basiamo solo sulla tariffazione? oppure solo sulle denunce? I dati ufficiali... ma questi dati ufficiali sono super attendibili? oppure e' come la canzoncina della crisi economica...fino a Luglio stavamo tutti bene.....adesso il dramma...c'e' crisi.. non credo alle statitiche...o meglio a questo tipo di statistiche...non credo ai luoghi comuni e mi infastidiscono i discorsi superficiali da taverna circa i classici luoghi comuni fatti da gente ubriaca.
 
12863039
12863039 Inviato: 5 Gen 2012 17:36
 

SalvatoreSpeed ha scritto:
..., chi mi dice che le truffe RCA siano principalmente al sud? ci basiamo solo sulla tariffazione? oppure solo sulle denunce? I dati ufficiali... ma questi dati ufficiali sono super attendibili? oppure e' come la canzoncina della crisi economica...fino a Luglio stavamo tutti bene.....adesso il dramma...c'e' crisi.. non credo alle statitiche...o meglio a questo tipo di statistiche...non credo ai luoghi comuni e mi infastidiscono i discorsi superficiali da taverna circa i classici luoghi comuni fatti da gente ubriaca.


Ho bevuto molto dopo le feste ma la sbornia è passata icon_wink.gif ... Io cito dati ANIA, di parte fin che vuoi, ma sono comunque dati oggettivi che finora nessuno a confutato con dati altrettanto oggettivi. Scrivi cose intelligenti ma non capisco questa tua strenua difesa del sud!

Ho scritto prima che non è solo un problema di assicurazioni, la maggior parte delle imprese che vogliono proporsi sul mercato delle regioni meridionali si scontrano con specificità locali particolarmente critiche (per usare un eufemismo). Nascondere la testa nella sabbia come fanno gli struzzi non serve a nessuno, tantomeno ai meridionali che avrebbero bisogno di risposte concrete.

Ciao.

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12863547
12863547 Inviato: 5 Gen 2012 19:42
 

Perche' difendo il sud? semplice, perche' sono stufo di sentire ridicolagini in tv e nei vari forum fatte da persone che si sentono superiori, che parlano al di sopra di ogni logica, i cui discorsi sono poco approfonditi e pieni di pregiudizi.
Se citiamo le varie fonti...e non solo quelle assicurative... allora a livello di evasione fiscale il famoso paese di montagna e' al top ....
Io che non ragiono da uomo di taverna anche quando sono ubriaco, sono fermamente convinto che non sia cosi', che tutto il sistema fiscale italiano sia da riformare...che tasse, imposte , accise, contributi e simili, sono altissimi e che ci sono sprechi ed inefficienze...che c'e' una burocrazia incapace e soffococante..... non mi permetterei mai di pensare che nel paese di montagna in questione siano tutti evasori, in galera...etc etc ....
Stesso discorso pretendo che venga fatto anche nei confronti del sud.
 
12863904
12863904 Inviato: 5 Gen 2012 20:57
 

SalvatoreSpeed ha scritto:
Perche' difendo il sud? semplice, perche' sono stufo di sentire ridicolagini in tv e nei vari forum fatte da persone che si sentono superiori, che parlano al di sopra di ogni logica, i cui discorsi sono poco approfonditi e pieni di pregiudizi.
Se citiamo le varie fonti...e non solo quelle assicurative... allora a livello di evasione fiscale il famoso paese di montagna e' al top ....


Guarda, io sono il primo a parlare sulla base di dati oggettivi. Io sono qua per confrontarmi senza pregiudizi ma tu dovresti fare in modo analogo fornendo elementi oggettivi a sostegno della tua tesi. Magari ci aiutiamo ad approfondire meglio certe tematiche. Altrimenti le tue affermazioni diventano sfoghi senza costrutto oltrechè OT.

SalvatoreSpeed ha scritto:

Io che non ragiono da uomo di taverna anche quando sono ubriaco, sono fermamente convinto che non sia cosi', che tutto il sistema fiscale italiano sia da riformare...che tasse, imposte , accise, contributi e simili, sono altissimi e che ci sono sprechi ed inefficienze...che c'e' una burocrazia incapace e soffococante..... non mi permetterei mai di pensare che nel paese di montagna in questione siano tutti evasori, in galera...etc etc ....
Stesso discorso pretendo che venga fatto anche nei confronti del sud.


Vedi sopra... Io sono peraltro convinto che il "benaltrismo" (che qui tu esprimi in maniera più che esplicita) sia il metodo migliore per non cambiare\approfondire\studiare nulla da parte di chi ha nel pragmatismo e nella voglia di fare e capire il suo nemico più acerrimo.
 
12864174
12864174 Inviato: 5 Gen 2012 22:10
 

SalvatoreSpeed ha scritto:
non mi permetterei mai di pensare che nel paese di montagna in questione siano tutti evasori, in galera...etc etc ....
Stesso discorso pretendo che venga fatto anche nei confronti del sud.

Il giorno in cui si aprira' un topic sull'evasione fiscale del paesino di montagna leggerai che "nel paesino di montagna ci sono molti evasori", se questo risultera'...
Siccome pero' stiamo parlando del motivo per cui le RC sono cosi' care al sud...
Sarei giustamente accusato di ubriachezza se scrivessi "le RC sono care al sud perche' nel paesino di montagna molti evadono le tasse"
Sarei giustamente accusato di qualunquismo se dicessi "tutti gli abitanti del sud truffano le assicurazioni"
Qui nessuno attacca o offende il "sud come tale"
Si sta discutendo... cercando di capire perche' una compagnia a caso (nel senso di "tutte le compagnie"), a parita' di condizioni, chiede 120 a Torino, 80 a Ferrara, 100 ad Enna (guardavo le statistich, pare essere la provincia piu' economica di tutto il mezzogiorno) e 300 a Napoli.
Oppure perche' un'altra compagnia chiede(va) addirittura 500 con l'unico scopo di NON fare il cliente:

Citazione:
Sempre con l’obiettivo di censurare comportamenti non corretti, l’Autorità, nel 2003, ha
irrogato sanzioni nei confronti di alcune imprese, italiane ed estere, che in alcune zone
del Sud praticavano premi esorbitanti, con il chiaro intento di eludere l’obbligo a
contrarre. La reazione a queste sanzioni si è concretizzata nella presentazione di un
ricorso agli organi comunitari, cui ha fatto seguito l’avvio di una procedura di infrazione
nei confronti del Governo italiano, volta, di fatto, all’abolizione dell’obbligo a contrarre a
carico delle imprese.
La Corte di Giustizia ha accolto le valide difese svolte dal Governo, con il supporto
dell’Autorità; si è così evitato un grave pregiudizio a intere fasce di cittadini che,
soprattutto al Sud, avrebbero rischiato di non riuscire a trovare, se non a prezzi proibitivi,
la copertura cui per legge sono tenuti.

Fonte ISVAP: Link a pagina di Isvap.it

Allora vien da chiedersi (nel momento in cui una compagnia preferisce rischiare una sanzione piuttosto che stipulare una polizza) se non e' vero che il rapporto tra il mezzogiorno e le assicurazioni RC e' effettivamente "conflittuale" (per usare un eufemismo)

Il giorno in cui qualcuno sollevera' il problema delle "Ferrari intestate alla nonna del vicino di casa valdostana" saro' ben lieto di dare il mio contributo... pero' qui si sta parlando di tutt'altro.
 
12864318
12864318 Inviato: 5 Gen 2012 22:53
 

Le tue argomentazioni sono tariffariamente corrette ma la giusta portata e' impossibile da misurare in quanto e' impossibile calcolare medie territoriali viste le variabili che vanno dalle classi di merito ( per quanto possano essere ancora utili) , i cavalli fiscali, le rinunce rivalsa, la presenza di limitazioni di guida, di risarcimento del danno in forma specifica..... quelle statistiche vanno bene per i non addetti ai lavori...la realta' e' differente e difficile da calcolare.

Per quanto riguarda invece il discorso inerente la convenienza delle compagnie, queste ultime ragionano giustamente massimizzando i profitti, io per primo in una zona territoriale passiva farei lo stesso ( vista la carenza legislativa ).
Ritengo che le questioni tariffarie vengano considerate nel globale, se la compagnia x subisce sinistri RCA ma in quella zona territoriale ha tantissimi rami elementari...fabbriche, vita, infortuni.... ci pensera' due volte prima di ''''abbandonarla'''' ( alzando tanssimo i premi)..ad esempio) ..allo stesso tempo il cliente che ha piu' polizze ( rami diversi dalla RCA) ha piu' potere contrattuale.


Dimifox, sono dati oggettivi? attendibili al 100%? nelle statistiche hanno la palla di vetro riuscendo distinguere un sinistro vero da una truffa? le statistiche riescono a smascherare tutti i sinistri truffaldini? bene.. non lo sapevo. Le truffe scoperte, si presume siano una percentuale nettamente inferiore di quelle effettive..


Ritengo che le compagnie sono in moltissimi casi vittime del sistema, sistema inefficiente.. ma che decidono i piani tariffari ( da nord a sud) in una determinata zona territoriale in base al globale e non solo in base al sinistri/premi RCA
 
12864369
12864369 Inviato: 5 Gen 2012 23:11
 

42 ha scritto:
SalvatoreSpeed ha scritto:
non mi permetterei mai di pensare che nel paese di montagna in questione siano tutti evasori, in galera...etc etc ....
Stesso discorso pretendo che venga fatto anche nei confronti del sud.

Il giorno in cui si aprira' un topic sull'evasione fiscale del paesino di montagna leggerai che "nel paesino di montagna ci sono molti evasori", se questo risultera'...
Siccome pero' stiamo parlando del motivo per cui le RC sono cosi' care al sud...
Sarei giustamente accusato di ubriachezza se scrivessi "le RC sono care al sud perche' nel paesino di montagna molti evadono le tasse"
Sarei giustamente accusato di qualunquismo se dicessi "tutti gli abitanti del sud truffano le assicurazioni"
Qui nessuno attacca o offende il "sud come tale"
Si sta discutendo... cercando di capire perche' una compagnia a caso (nel senso di "tutte le compagnie"), a parita' di condizioni, chiede 120 a Torino, 80 a Ferrara, 100 ad Enna (guardavo le statistich, pare essere la provincia piu' economica di tutto il mezzogiorno) e 300 a Napoli.
Oppure perche' un'altra compagnia chiede(va) addirittura 500 con l'unico scopo di NON fare il cliente:

Citazione:
Sempre con l’obiettivo di censurare comportamenti non corretti, l’Autorità, nel 2003, ha
irrogato sanzioni nei confronti di alcune imprese, italiane ed estere, che in alcune zone
del Sud praticavano premi esorbitanti, con il chiaro intento di eludere l’obbligo a
contrarre. La reazione a queste sanzioni si è concretizzata nella presentazione di un
ricorso agli organi comunitari, cui ha fatto seguito l’avvio di una procedura di infrazione
nei confronti del Governo italiano, volta, di fatto, all’abolizione dell’obbligo a contrarre a
carico delle imprese.
La Corte di Giustizia ha accolto le valide difese svolte dal Governo, con il supporto
dell’Autorità; si è così evitato un grave pregiudizio a intere fasce di cittadini che,
soprattutto al Sud, avrebbero rischiato di non riuscire a trovare, se non a prezzi proibitivi,
la copertura cui per legge sono tenuti.

Fonte ISVAP: Link a pagina di Isvap.it

Allora vien da chiedersi (nel momento in cui una compagnia preferisce rischiare una sanzione piuttosto che stipulare una polizza) se non e' vero che il rapporto tra il mezzogiorno e le assicurazioni RC e' effettivamente "conflittuale" (per usare un eufemismo)

Il giorno in cui qualcuno sollevera' il problema delle "Ferrari intestate alla nonna del vicino di casa valdostana" saro' ben lieto di dare il mio contributo... pero' qui si sta parlando di tutt'altro.



Come dovrei considerare questa tua affermazione ( evidenziata in grassetto) ? sono davvero curioso...
Luogo comune? Dalle mie parti le compagnie sono presenti in massa e con tariffe medie, ottime.... non c'e' un rapporto '''''conflittuale'''....e non vivo ad Enna
 
12864712
12864712 Inviato: 6 Gen 2012 1:01
 

SalvatoreSpeed ha scritto:



Dimifox, sono dati oggettivi? attendibili al 100%? nelle statistiche hanno la palla di vetro riuscendo distinguere un sinistro vero da una truffa? le statistiche riescono a smascherare tutti i sinistri truffaldini? bene.. non lo sapevo. Le truffe scoperte, si presume siano una percentuale nettamente inferiore di quelle effettive..




se per te quei dati non sono attendibili, dacci i tuoi che ne parliamo.

non è screditando la tesi altrui che si conferma la propria.
 
12864809
12864809 Inviato: 6 Gen 2012 2:00
 

SalvatoreSpeed ha scritto:

Dimifox, sono dati oggettivi? attendibili al 100%? nelle statistiche hanno la palla di vetro riuscendo distinguere un sinistro vero da una truffa? le statistiche riescono a smascherare tutti i sinistri truffaldini? bene...


Veramente, per definizione, la statistica analizza quantitativamente i fenomeni collettivi. Non ha una palla di vetro per distinguere un sinistro vero da uno falso. Così come non può prevedere che numero uscirà al lancio di un dado. Ma può con quasi certezza informarci se il dado e fallato oppure perfettamente equilibrato così come può informarci se i sinistri si scostano in modo significativo dal valore atteso. Non ho capito cosa vuoi sostenere: le statistiche in materia assicurativa sono false?

SalvatoreSpeed ha scritto:

Le truffe scoperte, si presume siano una percentuale nettamente inferiore di quelle effettive...


E quindi? Per quale ragione devo pensare che i milanesi siano più astuti dei napoletani nel truffare le assicurazioni? Anzi, dovrei pensare proprio l'opposto! Non per le capacità intellettuali ma per il semplice fatto che il clima di legalità e la generale maggiore efficienza delle istituzioni potrebbe facilitare la scoperta delle truffe! Se ciò fosse vero (ed è vero!) la realtà è ancora più sperequativa di quanto dicano le statistiche!

SalvatoreSpeed ha scritto:

... ma che decidono i piani tariffari ( da nord a sud) in una determinata zona territoriale in base al globale e non solo in base al sinistri/premi RCA


Me lo auguro per loro! Io però, da qualche post a questa parte, continuo a sostenere che molte province meridionali hanno una frequenza dei sinistri più elevata della media. Se la differenza non è generata da truffe spiegami tu come devo interpretare quel dato!
 
12864890
12864890 Inviato: 6 Gen 2012 7:36
 

eh già le assicurazioni sono opere pie come gli ospedali religiosi........ che boccaloni....

anzi ritorniamo ai monti di pietà dei conventi.....
 
12865011
12865011 Inviato: 6 Gen 2012 10:15
 

Le statistiche non sono la verita' assoluta o meglio lo sono per i creduloni, per coloro che non vedono oltre, per coloro che non approfondiscono e soprattutto per i vari professorini dei vari forum che dalla loro cattedra del nord bacchettano sempre il sud..direttamente o indirettamente, in modo soft ..o altamente offensivo.
Noi del sud ci dobbiamo sempre difendere dalle accuse, dobbiamo sempre dimostrare che non e' cosi', non si accettano tesi contrarie... vioi siete i super uomini onesti e noi i delinquenti...
sapete che vi dico signori... buona strada
 
12865275
12865275 Inviato: 6 Gen 2012 12:18
 

SalvatoreSpeed ha scritto:
42 ha scritto:

Citazione:
Sempre con l’obiettivo di censurare comportamenti non corretti, l’Autorità, nel 2003, ha
irrogato sanzioni nei confronti di alcune imprese, italiane ed estere, che in alcune zone
del Sud praticavano premi esorbitanti, con il chiaro intento di eludere l’obbligo a
contrarre. La reazione a queste sanzioni si è concretizzata nella presentazione di un
ricorso agli organi comunitari, cui ha fatto seguito l’avvio di una procedura di infrazione
nei confronti del Governo italiano, volta, di fatto, all’abolizione dell’obbligo a contrarre a
carico delle imprese.
La Corte di Giustizia ha accolto le valide difese svolte dal Governo, con il supporto
dell’Autorità; si è così evitato un grave pregiudizio a intere fasce di cittadini che,
soprattutto al Sud, avrebbero rischiato di non riuscire a trovare, se non a prezzi proibitivi,
la copertura cui per legge sono tenuti.

Fonte ISVAP: Link a pagina di Isvap.it

Allora vien da chiedersi (nel momento in cui una compagnia preferisce rischiare una sanzione piuttosto che stipulare una polizza) se non e' vero che il rapporto tra il mezzogiorno e le assicurazioni RC e' effettivamente "conflittuale" (per usare un eufemismo)

Come dovrei considerare questa tua affermazione ( evidenziata in grassetto) ? sono davvero curioso...
Luogo comune? Dalle mie parti le compagnie sono presenti in massa e con tariffe medie, ottime.... non c'e' un rapporto '''''conflittuale'''....e non vivo ad Enna


La frase e' ovviamente collegata al trafiletto che ho riportato dal rapporto ISVAP.
Se un tot di compagnie (ISVAP stessa ammette che sono piu' d'una, sia italiane che estere) ricorrono a trucchi del genere per aggirare l'obbligo a contrarre "in alcune zone
del Sud" (lo dice l'ISVAP, non io) significa evidentemente che "in alcune zone del Sud" quelle compagnie ritengono svantaggioso (rapporto costi/ricavi) quel ramo.
Se in quelle stesse zone non hanno altri settori (vita, casa, infortuni, RC diversi) fortemente radicati che quindi diano dei ricavi elevati che compensano le perdite dell RC auto cercano di evitarlo.
Non i vedo nulla che assomigli ad un "luogo comune", ma una semplice constatazione derivante dalla valutazione di rischio da parte della compagnia...
Tu, invece, come spieghi il fatto che una compagnia proponga RC auto a prezzi fuori mercato pur di non avere a che fare con i clienti di una determinata zona geografica?

Altra domanda...
Se io chiedo ad una compagnia di assicurare le mie coltivazioni contro il gelo... paghero' di piu' se abito a Torino o a Palermo?

SalvatoreSpeed ha scritto:
Le statistiche non sono la verita' assoluta o meglio lo sono per i creduloni, per coloro che non vedono oltre, per coloro che non approfondiscono e soprattutto per i vari professorini dei vari forum che dalla loro cattedra del nord bacchettano sempre il sud..direttamente o indirettamente, in modo soft ..o altamente offensivo.
Noi del sud ci dobbiamo sempre difendere dalle accuse, dobbiamo sempre dimostrare che non e' cosi', non si accettano tesi contrarie... vioi siete i super uomini onesti e noi i delinquenti...
sapete che vi dico signori... buona strada

Prima chiedi a Dimifox se i suoi dati sono attendibili ironizzando sulla palla di vetro, poi affermi che le statistiche servono solo per i creduloni o per i professorini...

Poi dici
Citazione:
Le truffe scoperte, si presume siano una percentuale nettamente inferiore di quelle effettive..

Citazione:
Ritengo che le compagnie sono in moltissimi casi vittime del sistema, sistema inefficiente.. ma che decidono i piani tariffari ( da nord a sud) in una determinata zona territoriale in base al globale e non solo in base al sinistri/premi RCA


tu invece, la palla di vetro, ce l'hai?
Eh no... con i "si presume" e con i "ritengo" non si va da nessuna parte...

Anche perche' quelle statistiche sono proprio quelle che l'ANIA usa per determinare i premi assicurativi... devo dedurne che i cda delle compagnie assicurative siano ricettacolo di creduloni e professorini?

Ultima cosa... se cerchi nei miei post sul forum scoprirai che mai mi sono permesso di "attaccare" o "bacchettare" il sud in quanto tale... ho sempre e solo bacchettato o attaccato COMPORTAMENTI o SITUAZIONI oggettive, a prescindere dalle latitudini.
Pero' una cosa mi permetto di suggerirti. Evita di commettere lo stesso errore di cui invece accusi "noi"...
Difendi in modo aprioristico e acritico tutto il sud in blocco senza distinguere onesti (incazzatissimi perche' pagano una schioppettata) e disonesti (truffatori o con assicurazioni false), facendo cosi' un servizio pessimo al tuo amato sud.
Visto che sei del ramo, invece di confondere le acque dandoci degli incompetenti (non capite... le statistiche non servono... ecco, ce l'avete con il sud...
Ma se a te va bene cosi'....
 
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