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Italy vs Japan [cosa ne pensa Motociclismo?]
12719541
12719541 Inviato: 25 Nov 2011 1:58
 

Una "regola" mi sa che non c'è,o almeno la mia è di non prendere moto supersport esasperate,che comunque non m'interessano proprio come genere,al di là della manutenzione/affidabilità.......forse sbaglierò ma le iperbombe degl'ultimi anni se passano i 50 mila senza scoppiare è da ritenersi miracolati.
A casa mia sono passate sia jappo (tranne Kawa) che italiane (Ducati,Aprilia,Guzzi,Gilera),sia recenti che d'epoca.......mi mancano le mericane e bavaresi,ma ne faccio volentieri a meno. icon_mrgreen.gif
Con nessuna ci sono stati problemi grossi o dispendiosi,e mio fratello aveva anche una SV650,con le vecchie poi mi trovo particolarmente a mio agio visto che riesco a metterci le mani senza ingrassare i meccanici,mentre sulle recenti c'è elettronica con cui non vado molto d'accordo.
Io ti ho già detto che hai fatto un gran bel acquisto,ma non è perfetta neanche la tua,immagina quando dovrai cambiare la frizione ad esempio,non è una passeggiata.......oppure se non sbaglio anche la tua è twin spark come la Griso di mio fratello,le candele piccole interne che si cambiano (se ricordo bene) ogni 2 tagliandi costano 65 neuri l'una. icon_rolleyes.gif
Poi le case hanno anche i periodi SI' e quelli NO,per la Guzzi ora è un periodo SI'..........10 anni fà era un periodo NI' icon_asd.gif ,le V11 ad esempio sono delicatine,van bene per il giretto al bar ma se le sfrutti non durano mica tanto.

Poi fondamentale ci vuole CULO come sempre.......un giorno vorrei provare a portare a casa un'austriaca,speriamo bene.
 
12725725
12725725 Inviato: 26 Nov 2011 20:24
 

Cristian72 ha scritto:
Una "regola" mi sa che non c'è,o almeno la mia è di non prendere moto supersport esasperate,che comunque non m'interessano proprio come genere,al di là della manutenzione/affidabilità.......forse sbaglierò ma le iperbombe degl'ultimi anni se passano i 50 mila senza scoppiare è da ritenersi miracolati.
A casa mia sono passate sia jappo (tranne Kawa) che italiane (Ducati,Aprilia,Guzzi,Gilera),sia recenti che d'epoca.......mi mancano le mericane e bavaresi,ma ne faccio volentieri a meno. icon_mrgreen.gif
Con nessuna ci sono stati problemi grossi o dispendiosi,e mio fratello aveva anche una SV650,con le vecchie poi mi trovo particolarmente a mio agio visto che riesco a metterci le mani senza ingrassare i meccanici,mentre sulle recenti c'è elettronica con cui non vado molto d'accordo.
Io ti ho già detto che hai fatto un gran bel acquisto,ma non è perfetta neanche la tua,immagina quando dovrai cambiare la frizione ad esempio,non è una passeggiata.......oppure se non sbaglio anche la tua è twin spark come la Griso di mio fratello,le candele piccole interne che si cambiano (se ricordo bene) ogni 2 tagliandi costano 65 neuri l'una. icon_rolleyes.gif
Poi le case hanno anche i periodi SI' e quelli NO,per la Guzzi ora è un periodo SI'..........10 anni fà era un periodo NI' icon_asd.gif ,le V11 ad esempio sono delicatine,van bene per il giretto al bar ma se le sfrutti non durano mica tanto.

Poi fondamentale ci vuole CULO come sempre.......un giorno vorrei provare a portare a casa un'austriaca,speriamo bene.


hai ragione su tutto tranne sulle candele. una semplice candela cr8ek da 8 euro l'una 0509_up.gif
 
12733208
12733208 Inviato: 28 Nov 2011 21:16
 

tutto è molto realtivo, a me piacciono molto le moto italiane però non comprerei ad oggi nessuna ducati o aprilia.
a me piacciono le moto polivalenti, naked o semicarenate, buone per andarci al lavoro, farci la sparate ma anche la gita o la vacanza in due discretamente comode e non ho un grande budget.
tra aprilia e ducati l'unica che potrei permettermi è il monster che non mi pare sia null'altro che una piccola naked sportiva, sicuramente divertente ma poco confortevole e sicuramente inadatta all'uso in coppia.
aprila ha una gamma che parte con la shiver, sarà un'ottima moto ma costicchia
guzzi fa moto particolari e devono piacere fondamentalmente a me piace molto la v7 ma razionalmente per quel che offre è venduta a caro prezzo.
cosi quando dovevo cercare una moto depotenziata sono finito su una f650
quando cercavo una bicilindrica parsimoniosa e abbastanza comoda ho preso una cb 500
quando ho voluto prendere qualcosina di piu' potente senza svenarmi ho preso una hornet.
quello che le casa giapponesi hanno in piu' è una gamma di modelli vastissima che va dalle 125 sportive e custom fino a supersport e moto da turismo passando da naked, enduro, motard e chi piu' ne ha ne metta. costano mediamente meno o comunque sono oggetto di forti sconti in fase di acquisto, usate si svalutano di piu'(ed è un difetto) ma al tempo stesso un pregio per chi acquista che si porta a casa moto relativamente recenti e valide allo stesso prezzo di un'italiana sicuramente piu' anziana e fruttata.
 
12755751
12755751 Inviato: 4 Dic 2011 10:31
Oggetto: Re: Italy vs Japan [cosa ne pensa Motociclismo?]
 

ucre ha scritto:
è un confronto vecchio come il mondo, ma attuale come non mai. tutti hanno la porpria opinione in merito, in pochi hanno avuto esperienze dirette tra moto italiana e moto giapponese.


numeri alla mano, di manutenzione per 12.000 km per il gsx r ho speso:
TOT. 480 euro di tagliando per fare 12.000 km

v strom 650
TOT.375 a cui aggiungere 15 euro di olio per rabbocchi visto che tra un tagliando e l'altro sfumavano 500 g di olio, e 10 euro di grasso per catene

morale? TOT. 400 euro tondi tondi per il v strom 650, moto di fascia molto economica

ma volete sapere quando ho sepso per fare 12.000 km con la moto guzzi????
km TOT.385 euro

la guzzi non consuma olio, non ha la catena da manuntenere e da cambiare quando va cambiata (alla v strom a 30.000 km era da buttare tutto il trittico, i denti degli ingrnaggi erano tutti storti), non sento la necessità di migliorare qualcosa, per ora non si è mai fermata e ha prestazioni da maxi enduro, non da media

quindi, tornare a parlare di moto perchè belle, affidabili, e prestanti al di la del marchio che portano sul serbatoio, quando sarà possibile?

per la cronaca, il gsx r l'ho venduto con 38.000 km perchè magicamente il radiatore si era bucato, era da rifare la trasmissione primaria e le valvole, il mono era da cambiare (è sigillato, non come la guzzi che si può aprire e revisionare) parti di carena rotte per via delle vibrazioni. non sono mai andato in pista con questa moto! data a 4.700 euro

la v strom a 30.000 km con trittico da cambiare e un rumore bruttissimo in rilascio, proveniente dalla frizione. data dopo un anno a 4.500 euro

voi che ne pensate? con tutte le moto che ho avuto il polso è stato sempre il mio, i numeri son quelli e il mio parere personale è che anche la qualità della guzzi è superiore a quella delle suzuki



A conti fatti non è che ci sia una differenza abissale tra i costi sostenuti. Io ti posso portare ad esempio la mia esperienza diametralmente opposta.
tra le tante moto avute 2 dominator con entrambe 50.000 km all'attivo, una transalp con 75.000 km all'attivo, una BMW R 850 RT con 60.000 km all'attivo e una BMW R 1150 RT con 120.000 km all'attivo.
A 50.000 km il confronto è già impietoso per entrambe le BMW ( la 850 non stava più in strada in curva, improvvisamente partiva per la tangente lasciandoti senza sensibilità all'avantreno. Sostituita con la 1150 solo perchè era uguale esteticamente e non sentrimi rompere i marroni sul fatto che cambiassi moto dopo solo 2 anni / se ne sono accorti 2 anni dopo leggendo la sigla 1150 sulla carena icon_asd.gif ).
SE saliamo a 75.000 km il confronto è ancora più impietoso.
Transalp sostituita solo per realizzare ancora qualche cosa in una permuta, dopo la garanzia manutenzione ogni 10.000 km, nessun problema, solo un piccolo rabbocco di olio verso i 7.000 km ( 200 gr ) e catene sostituite ogni 35.000 km.
Per tutte le jap le uniche modifiche sono state il tris di borse GI.VI. Per il resto assolutamente originali e ci facevo pure del fuoristrada!!!!
BMW 1150 sostituite 3 volte le sospensioni ant e post, perdite di benzina dai raccordi, sostituiti entrambi i corpi farfallati, cuscinetto del giunto cardanico ( che poi mi lasciò a piedi a 80.000 km e ancora a 110.000 causa rottura coppia conica in entrambi i casi ), un cuscinetto ruota anteriore, pompa frizione e malfunzionamento dell'ABS sotto la pioggia.
E nella 850 avevo sostituito le sosp a 40.000 km, ruggine sul tappo del serbatoio e sui dischi freno, senza contare che per entrambe il consumo d'olio era spaventoso ( 500 - 800 gr/10.000 km ma giudicato normale ) anche se costante nell'arco della loro vita.
Non è che il made in germany, ai miei occhi ne sia uscito tanto bene. E non sempre l'assioma chi più spende meglio spende è fondato.
L'ultimo corso Guzzi mi piace parecchio, sembrano solide e ben rifinite ma la Guzzi non è che si sia guadagnata una buona nomea negli anni passati ed ora ne sconta le conseguenze, senza contare che la rete di assistenza all'estero non è che sia così capillare da farti dormire sonni tranquilli in caso di guasto.
comunque, se mai dovessi tornare a spendere 14/15.000 euro per una moto la mia scelta andrebbe ad una Norge se dovessi scegliere un prodotto europeo, oppure una Trimph tiger 800.
 
12755783
12755783 Inviato: 4 Dic 2011 10:55
 

dimenticavo, non è che, da quel che ricordo, i tagliandi fossero così a buon mercato per BMW. E' altrettanto vero che parecchie cose venivano sostituite in garanzia ma il discorso di fondo resta uguale, garanzia o non garanzia mi ritrovavo con moto da 15.000 euro che passavano più tempo dal meccanico, rispetto a moto che costavano la meta' o anche meno. E questo fa' girare non poco....
 
12756867
12756867 Inviato: 4 Dic 2011 17:00
 

si, sapevo dei difetti da te elencati da quell'annatta di bmw e ti confermo che sono più i tagliandi che sfiorano i 500 euro sulle moto tedesche. idem le sospensioni, con paralever e telelever sei un po vincolato.

io per ora ho fatto poca strada per arrivare a vedere quanto si spende anche per freni e sospensioni, ma chi è arrivato a revisionare (perchè qui le puoi revisionare, nno devi sostituire) il mono per renderlo più performante con vari kit, spende dalle 150 alle 200 euro.

con i consumi di olio sono praticamente a zero, al massimo appena fatto il tagliando e al massimo prima di cambiare olio. a me delle guzzi sinceramente preoccupa non il costo dei tagliandi (tranne parti di consumo, tutti tra i 200 e i 280 euro), ma se un giorno dovrò cambiare frizione saranno soldi, metti intorno i 150.000 km credo almeno.

ti ringrazio per aver raccontato la tua esperienza, davvero molto interessante icon_smile.gif
 
12757977
12757977 Inviato: 4 Dic 2011 22:14
 

non è che con telelever e paralever sei vincolato è che la parte ammortizzante è di scarsa qualità oltre che non rigenerabile. E quando inizia ad andare in tilt l'ammortizzatore il telelever non ti da' più sensibilità, semplicemente non esiste. Mentre col posteriore spompato la coppia di rovesciamento si fa' sentire parecchio.
E non è solo con quelle annate che ci sono problemi. Mio cugino con la F 800 ST ha cambiato un sacco di batterie e la chiusura del bauletto posteriore e delle valigie era a dir poco pietosa tanto che il bauletto l'ha sostituito dalla disperazione con un GI.VI. ma lui è uno di quegli integralisti che se una cacca avesse il marchio BMW comprerebbe pure quella quindi non dirà mai che non valgono quel che costano.
Senza contare che le finiture BMW oggi, rispetto alla mia vecchia RT, sono decisamente peggiorate.
Alla luce della mia esperienza, oggi come oggi tra BMW e Guzzi sceglierei Guzzi che costa pure meno.
Per quanto riguarda la voce cardano è vero, non si deve oliare e tensionare e non si deve cambiare dopo relativamente pochi km ma ti garantisco che rompere il cardano in autostrada non è stata assolutamente un'esperienza piacevole. Senza contare che una catena la sistemi o la recuperi abbastanza facilmente, i pezzi di un cardano un po' meno.
Pro e contro si equivalgono.
 
12806433
12806433 Inviato: 18 Dic 2011 17:57
 

Potremmo strane a parlare per secoli sulla differenza tra italiane e jap ma io la penso cosi:Faccio il confronto fra supersportive, oramai le jap costano da nuove come o poco poco meno di una supersportiva italiana ed europea.
Quindi non coprerò mai una jap fino a quando non monteranno di serie le tubazioni in treccia metallica (150 euro), e dei cerchi al passo con i tempi, non se ne può più dei soliti cerchi a tre razze che pesano mezza tonnellata delle jap (solo la Honda si sta adeguando).
Per quanto riguarda i costi di tagliandi e manutenzioni forse la differenza risiede nel prezzo del ricambio, altrimenti la differenza di costo dei tagliandi sta solo nel fatto che i meccanici giocano sul fatto che è una moto italiana, è particolare e ti fanno spendere i matti soldi per la mano d'opera di un tagliando quando fondamentalmente mettere mano ad un motore italiano, europeo o giapponese è la medesima cosa.
Dico questo possedendo una Brutale 1078 con 40000 Km ed una F4 del 2005.
 
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